Libri di Massimo Vaggi
Sarajevo novantadue. Un racconto dalla città assediata
Massimo Vaggi
Libro: Libro in brossura
editore: PaginaUno
anno edizione: 2022
pagine: 214
Aprile 1992, città di Sarajevo. Milo ha sedici anni, gioca a pallone, va a scuola e fa la corte a Lana. Nella vita che ancora per poco continuerà a essere normale, il padre lavora come giornalista, Ibrahim l’allenatore sogna per il ragazzo un futuro in una squadra importante, il professor Simo Zivanovic, storico appassionato, tra una lezione e l’altra scrive di Jovan il contadino, rapito nel 1531 dalle milizie di Alibeg per lavorare alla costruzione della moschea del Bey. Ma Sarajevo è città sull’orlo di un baratro, nonostante la finzione dei più, e quando l’assedio inizia si frantumano le regole di ogni comunità. Niente più scuola e pallone, dunque, e nemmeno più un padre; solo granate, esplosioni, case dalle imposte chiuse dietro cui nascondersi e vie con lamiere rabberciate tese tra i lampioni, fragile barriera che vuole proteggere i passanti dalla vista dei cecchini, non certo dai loro spari. Milo potrebbe fuggire, con l’aiuto di un sergente del contingente Onu, ma non sa decidersi: cerca il consiglio del professore, però Simo Zivanovic non è più in grado di immaginare un destino qualunque nemmeno per Jovan, personaggio di carta. In Sarajevo novantadue Massimo Vaggi fotografa l’immobilità di un assedio che imprigiona il futuro di un’intera incredula popolazione e, dimentico di come quello sia il luogo dove uomini diversi per cultura e religione hanno imparato nei secoli cosa significhi vivere in pace, frantuma ogni criterio del vivere conosciuto.
Kinshasa. Una storia di adozione
Massimo Vaggi
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2019
pagine: 188
Il 25 settembre 2013 le autorità della Repubblica Democratica del Congo sospendono l'uscita dal Paese dei bambini che, in forza di una sentenza di adozione internazionale, sono in attesa di raggiungere i genitori. Inizia così per oltre cento famiglie italiane e per i loro figli un lungo periodo di angoscia e incertezza, durante il quale si verificano i fatti che nel romanzo sono raccontati in un modo relativamente libero, ma che nulla toglie alla loro veridicità. L'autore narra della polvere e dei mercati di Kinshasa, dei bambini che vivono nelle sue strade, degli istituti e delle persone che tra innumerevoli difficoltà offrono loro protezione. Racconta di un crimine e di un'inchiesta inconsueta, che non si affida all'evidenza delle prove ma al potere della parola. Una narrazione drammatica che tuttavia, nella dimensione sorprendente delle motivazioni che muovono i protagonisti, propone alle nostre fragili certezze un'inversione inedita di significati e valori. Presentazione di Carlo Lucarelli.
Kinshasa. Una storia di adozione
Massimo Vaggi
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2018
pagine: 192
Il 25 settembre 2013 le autorità della Repubblica Democratica del Congo sospendono l'uscita dal Paese dei bambini che, in forza di una sentenza di adozione internazionale, sono in attesa di raggiungere i genitori. Inizia così per oltre cento famiglie italiane e per i loro figli un lungo periodo di angoscia e incertezza, durante il quale si verificano i fatti che nel romanzo sono raccontati in un modo relativamente libero, ma che nulla toglie alla loro veridicità. L'autore narra della polvere e dei mercati di Kinshasa, dei bambini che vivono nelle sue strade, degli istituti e delle persone che tra innumerevoli difficoltà offrono loro protezione. Racconta di un crimine e di un'inchiesta inconsueta, che non si affida all'evidenza delle prove ma al potere della parola. Una narrazione drammatica che tuttavia, nella dimensione sorprendente delle motivazioni che muovono i protagonisti, propone alle nostre fragili certezze un'inversione inedita di significati e valori.
Gli apostoli del ciabattino
Massimo Vaggi
Libro: Libro in brossura
editore: PaginaUno
anno edizione: 2016
pagine: 186
Giuseppe ha solo otto anni quando il padre Dante capisce che da lui non potrà aspettarsi niente di buono: è svagato, testardo, e non apre mai bocca. Eppure sa parlare, e soprattutto sa ascoltare. La sua educazione alla vita sono le storie che la madre racconta, di contadini furbi e santi irosi, animali da cortile e uomini selvatici. Faticosamente diventa adulto, e anche se in famiglia nessuno si occupa di politica, se Giuseppe non vive che nelle sue fantasie, se Dante non pensa ad altro che al grano e alla canapa, nessuno può preservarsi dal contagio che intorno si diffonde come peste: sono gli anni Venti, e nelle campagne del bolognese esplode lo squadrismo delle camicie nere. E Giuseppe è chiamato a partire soldato per portare la 'civiltà' agli abissini. "Gli apostoli del ciabattino" è un intenso racconto umano, uno sguardo su una realtà contadina che non c'è più e un mondo di guerre che ancora conosciamo.
Sarajevo novantadue. Un racconto dalla città assediata
Massimo Vaggi
Libro: Libro in brossura
editore: PaginaUno
anno edizione: 2012
pagine: 230
Aprile 1992, città di Sarajevo. Milo ha sedici anni, gioca a pallone, va a scuola e fa la corte a Lana. Suo padre è giornalista, l'allenatore Ibrahim sogna per lui un futuro in una squadra importante e il professor Simo Zivanovic, storico appassionato, scrive di Jovan il contadino, rapito nel 1531 dalle milizie di Alibeg per lavorare alla costruzione della moschea del Bey. Ma Sarajevo è città sull'orlo di un baratro, nonostante nessuno se ne renda conto. L'assedio inizia, e scardina da subito le regole di ogni spazio. Granate, esplosioni, niente più scuola e pallone; case dalle imposte chiuse dietro cui nascondersi, vie con lamiere rabberciate tese tra i lampioni, fragile barriera che vuole proteggere i passanti dalla vista dei cecchini, non certo dai loro spari. Milo potrebbe fuggire, con l'aiuto di un sergente del contingente Onu, ma non sa decidersi: cerca il consiglio del professore, ma Zivanovic non è più in grado di immaginare un destino qualunque nemmeno per il suo Jovan, personaggio di carta. In "Sarajevo novantadue" Massimo Vaggi fotografa l'immobilità di un assedio che imprigiona il futuro di un'intera incredula popolazione e frantuma ogni criterio del vivere conosciuto.
Al mare lontano
Massimo Vaggi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2005
pagine: 176
Ferrara, 1950. Nella vita di Angela si presenta, inaspettata, un'occasione senza uguali. Quella di lasciare il paese delle valli di Comacchio e deviare dal destino sommerso e senza tempo che la sua famiglia ha sino ad oggi condiviso con la laguna. Con tenerezza e sofferta consapevolezza, l'autore conduce un viaggio pacato tra uomini dimenticati nella nebbia, sovrastati dalla potenza del fiume e dalla bellezza della palude. Ma, come a questa terra - un tempo annegata e ora bonificata dalle idrovore - anche agli uomini, e con essi ad Angela, può capitare di non riconoscere la propria vita quando, percossa e tramortita dagli eventi, cambia natura e senso scivolando incontrollata lontano.
Delle onde e dell'aria
Massimo Vaggi
Libro
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 2002
pagine: 176
La rivoluzionaria invenzione del telegrafo senza fili vista "dal basso", nei ricordi di Libero, aiutante della prim'ora di Guglielmo Marconi. Tre ribelli, Gaetano, Libero e Guglielmo, travolti da una storia che fagocita il singolo e il suo desiderio "in questo mondo storto che prima o poi esploderà per la forza della stessa miseria che crea ed esige".
Tu, musica divina
Massimo Vaggi
Libro
editore: Interlinea
anno edizione: 2000
pagine: 176
Questo romanzo è la favola poetica di un'insolita educazione alla vita, ma contemporaneamente un viaggio divertito attraverso l'Italia del secondo dopoguerra, in cui il lettore è accompagnato dalle voci di contrabbandieri, carabinieri in crisi di coscienza, attori di avanspettacolo e orchestrali di Fred Buscaglione.