Paideia
Le parabole del regno. Gesù e l’uso delle parabole nella tradizione sinottica
Mary Ann Getty-Sullivan
Libro: Libro in brossura
editore: Paideia
anno edizione: 2020
pagine: 256
Le parabole si prestano particolarmente bene a insegnare e proclamare la buona novella del regno di Dio: coinvolgono l’ascoltatore con particolari ripresi dalla vita quotidiana, lo sorprendono e ne sollecitano l’immaginazione con la possibilità di nuove prospettive. Detto in altre parole, nei vangeli sinottici si mette in primo piano che con Gesù è venuto il governo di Dio e con questo tutto è cambiato. Gesù si serve delle parabole per insegnare a chi lo segue a farsi strumento di trasformazione. Non manca chi respinge l’insegnamento di Gesù, e anche questo rifiuto è illustrato per mezzo di parabole, dove si mostra come ciò significhi sottrarsi alla speranza, al coraggio, alla promessa. In gioco è la possibilità concreta di una società alternativa, nuova e giusta.
Il Pentateuco. Introduzione alla lettura dei primi cinque libri della Bibbia
Félix García López
Libro: Libro in brossura
editore: Paideia
anno edizione: 2020
pagine: 311
L’opera di Félix García López risponde a quattro obbiettivi: partire dal testo pervenuto del Pentateuco, così da mettere in valore più il testo in sé che non ciò che gli sta alle spalle; integrare quanto più sia possibile critica storica e critica sincronica; studiare il testo in ottica letteraria e teologica senza trascurare il retroterra storico; non dare mai per risolto ciò che è tutt’ora oggetto di discussione. In questa nuova edizione è stata rifusa gran parte delle note e si è aggiornata la bibliografia agli ultimi anni, nell’intento di facilitare l’approfondimento e l’aggiornamento della visuale e delle conoscenze del lettore.
Dai Maccabei alla Mishnah
Shave J. D. Cohen
Libro: Libro in brossura
editore: Paideia
anno edizione: 2020
pagine: 424
L'opera di Shaye Cohen vuole essere un'introduzione alla storia giudaica del periodo ellenistico e romano, considerata nelle sue pratiche e nelle sue istituzioni, non in una prospettiva meramente funzionale o propedeutica alla storia del cristianesimo. È ferma convinzione dell'autore che lo studio degli inizi del cristianesimo è compito della storia del giudaismo antico, entrambi partecipi della cultura greca e romana. In quest'ottica, scoperte stupefacenti come quella di Qumran, l'entrata in scena di un nutrito repertorio di arte giudaica antica e la decifrazione di testi mistici giudaici sono elementi straordinari che rivoluzionano il quadro del giudaismo antico e fanno ripensare radicalmente quella che si vorrebbe continuare a vedere come "separazione delle strade".
L'invenzione del dialogo
Libro: Libro in brossura
editore: Paideia
anno edizione: 2020
pagine: 256
“L’invenzione del dialogo” raccoglie una serie di testi letterari cristiani in lingua siriaca, di un genere in cui questa letteratura si distinse ed eccelse: l’innografia e la poesia piegate a esporre temi e motivi teologici, esegetici e sapienziali. Gli scritti debitamente introdotti e commentati mostrano la varietà di forme e contenuti che questi conobbero: dalla riflessione filosofica e teologica di Efrem, al ricamo narrativo ed esegetico di dialoghi immaginari tra personaggi della Bibbia o dell’agiografia, da Caino e Abele o Giuseppe e la moglie di Potifar, a Giuseppe e Maria o la peccatrice e Satana, fino ai contraddittori che in età cristiana riprendono e reinventano un genere mesopotamico antico: quello della disputa, ad esempio tra anima e corpo, tra i mesi, tra l’oro e il grano.
Dizionario teologico degli scritti di Qumran. Volume 2
Libro: Copertina rigida
editore: Paideia
anno edizione: 2020
pagine: 530
Il "Dizionario Teologico degli scritti di Qumran" prende in considerazione l'intero lessico dei manoscritti rinvenuti nei pressi del Mar Morto attorno alla metà del secolo scorso e ne illustra la semantica da una prospettiva primariamente teologica. Questa angolatura consente da una parte di ripercorrere la ricezione nella letteratura rinvenuta a Qumran di termini e motivi della Bibbia ebraica oltre che della cultura e della religione dell'Israele antico, dall'altra di ricostruire usanze, vita comunitaria e teologia implicita ed esplicita della comunità del Mar Morto, e per contrasto anche delle diverse correnti e scuole del giudaismo del tempo. Il secondo volume si distingue per tutta una serie di voci di grande interesse - ad esempio bara' «creare», berit «patto, alleanza», dabar «parola», daras «cercare, ricercare», ecc., opera di specialisti noti per le loro ricerche sui testi qumranici e per le loro raccolte di questi scritti (da F. García Martínez a Johann Maier) -, alle quali sono dedicate anche decine di colonne, com'è il caso ad esempio dei verbi hajah «essere» «divenire» o hazaq e derivati «tener fermo, rimanere fedeli». Ogni lemma è studiato per il diverso valore che viene ad acquisire nella varia tipologia della letteratura qumranica, nelle molteplici accezioni accuratamente registrate nel lemmario italiano che completa il volume, facilitandone grandemente l'utilizzo.
Il Rinascimento nel pensiero ebraico
Giuseppe Veltri
Libro: Libro rilegato
editore: Paideia
anno edizione: 2020
pagine: 234
Grazie all’opera di artisti e intellettuali, nel Rinascimento emerge una consapevolezza inedita del divenire storico che favorisce il culto del nuovo nelle arti, in letteratura, in filologia e nelle scienze. Il nuovo prendeva il posto del culto, una liturgia umana subentrava a quella divina. Questa rivoluzione tocca anche la cultura ebraica, motore e agente di un rinnovamento senza precedenti. Lo studio di Giuseppe Veltri ricostruisce la vita intellettuale ebraica nel Rinascimento italiano ed europeo, mettendo in luce momenti salienti del dibattito del tempo: la coscienza storica del divenire e la secolarizzazione, la funzione della poesia dantesca come ponte fra mondo ebraico e mondo cristiano, l’uso del volgare come simbolo del connubio delle diverse tradizioni, la nascita del criticismo, l’atteggiamento scettico come strategia e sintomo della crisi politica e intellettuale, il dibattito sull’immortalità dell’anima.
Marcione. Come si fabbrica un eretico
Judith M. Lieu
Libro: Copertina rigida
editore: Paideia
anno edizione: 2020
pagine: 545
Il saggio di Judith Lieu è uno studio di prima mano su Marcione, figura saliente delle prime decadi del secondo secolo cristiano. Noto soprattutto dagli scritti degli avversari, i quali fecero di lui il primo grande «eretico», nelle sue opere Marcione affrontò una quantità di problematiche controverse, contribuendo in modo determinante alla loro definizione concettuale e teologica. Di queste si occupano le pagine di Judith Lieu, dove le nozioni e le concezioni elaborate da Marcione sono messe a confronto con le posizioni dei maggiori pensatori cristiani e non cristiani coevi, di provenienza sia giudaica sia greca e latina: l'essenza di Dio, Dio e la creazione, la persona di Gesù, la costituzione e l'interpretazione delle Scritture, la natura della salvezza, lo stile di vita richiesto al cristiano. Ne risulta uno studio innovativo e sempre puntuale da cui emerge un Marcione che anche nella sua diversità giganteggia fra i grandi protagonisti dei primordi della chiesa.
Giovanni, Gesù e il rinnovamento di Israele
Richard A. Horsley, Tom Thatcher
Libro: Libro in brossura
editore: Paideia
anno edizione: 2020
pagine: 246
Il saggio di Richard Horsley e Tom Thatcher è una lettura innovativa del vangelo di Giovanni come narrazione della missio e di Gesù nel contesto storico della Palestina romana. Intento degli autori è di illustrare la rilevanza del vangelo giovanneo per la problematica del Gesù storico, e di mostrare in particolare come obiettivo di Giovanni sia di raccontare di un Gesù impegnato nel rinnovamento del popolo d'Israele contro coloro che lo governano - le autorità di Gerusalemme e i romani che le hanno insediate -, e come «lo sono la risurrezione e la vita» trasponga la speranza del rinnovamento da un futuro indefinito al momento presente.
Bibbia e antisemitismo teologico. L'esegesi biblica tedesca e gli ebrei da Herder e Semler a Kittel e Bultmann
Anders Gerdmar
Libro: Copertina rigida
editore: Paideia
anno edizione: 2020
pagine: 643
Lo studio di Anders Gerdmar si apre con un esame dei primi due secoli in cui in Germania si andò costruendo in senso sia positivo sia negativo l'immagine degli ebrei e dell'ebraismo. Questa raggiunse la sua elaborazione più compiuta sul finire dell'Ottocento e nella prima metà del Novecento, quando l'esegesi biblica tedesca si impose facendo scuola nel mondo intero. L'analisi approfondita di Anders Gerdmar fa emergere nella loro persistenza e nella loro portata i diversi indirizzi di ricerca delle varie scuole tedesche, mostrando come in queste l'antisemitismo potesse vantare radici plurime e secolari, che nel tempo si erano sviluppate fino a costituire l'ambiente fertile in cui poterono attecchire visioni del mondo profondamente antiebraiche. Fu in questo terreno ideologico che Adolf Hitler trovò il supporto e il favore delle chiese e della teologia tedesche. A tanto poté condurre l'applicazione di modelli che disgiungendo Gesù e il cristianesimo dei primordi dall'ebraismo giustificano la dissociazione religiosa e la discriminazione etnica fino a propugnare il razzismo esplicito e il genocidio programmatico.
Gli scritti di Qumran e la Bibbia
James C. VanderKam
Libro: Copertina morbida
editore: Paideia
anno edizione: 2019
pagine: 236
Opera di una dei maggiori esponenti degli studi sul giudaismo del secondo tempio, il saggio di James C. VanderKam corona una vita di ricerche dedicate a uno dei più importanti ritrovamenti archeologici e letterari dell'età moderna. Nel suo agile volume l'autore illustra l'apporto dei rotoli del Mar Morto allo studio critico delle Scritture ebraiche e cristiane: dall'autorevolezza dei libri biblici e cosiddetti «parabiblici» all'interpretazione e al commento del testo delle Scritture e alle controversie fra i diversi gruppi giudaici dei tempi di Gesù. Scritto in modo piano e sempre accattivante, il libro si distingue per la profondità dell'analisi critica e l'originalità delle prospettive aperte dall'autore.
Storia del dogma (rist. anast. 1914). Volume 1-7
Adolf von Harnack
Libro: Copertina morbida
editore: Paideia
anno edizione: 2019
pagine: 2760
Nell'ottica di Harnack il dogma è considerato dalla prospettiva dell'incontro della predicazione cristiana con la cultura ellenistica, e la sua storia come storia della concettualizzazione e della sostanziazione metafisica della figura di Gesù. Scritto di portata rivoluzionaria, la Storia di Harnack è la messa in discussione della legittimità di un cristianesimo fondato sui dogmi. Frutto di un sapere vastissimo, quest'opera - per dirla con Yves Congar - è il risultato felice del concorso di una serie di doni eccezionali: chiarezza di vedute, sensibilità per gli sviluppi e le differenze, unite a uno stile brillante e alle qualità del conferenziere.
Isaia
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Paideia
anno edizione: 2019
pagine: 1406
In genere il lettore moderno apre il libro di Isaia per apprendervi qualcosa sull’azione e la predicazione del profeta vissuto nell’VIII secolo, e il commento non trascura questo aspetto, sforzandosi di determinare il patrimonio originariamente profetico trasmesso. Il commento fornisce una spiegazione delle parole attribuite al profeta Isaia non soltanto nella loro cornice temporale, ma anche, e necessariamente, in relazione al contesto escatologico tramandato, domandandosi di volta in volta se vi sia ancora un fondo isaiano e in quale misura le parole siano state raccolte dalla bocca del profeta, in quale altra siano state registrate soltanto dopo una fase di tradizione orale.