Praxis 3

Il volume contiene l'intervento di Alexander Langer al Parlamento Europeo del 1995 dove viene compiuto il primo passo verso la prevenzione dei conflitti o il loro contenimento attraverso la creazione dei corpi civili di pace. Sono inoltre pubblicati i contributi di studiosi e di formatori impegnati nella costruzione della figura professionale dell'operatore di pace.

Il secondo volume di "Bolzano scomparsa" registra la storia, le cronache,le situazioni, i personaggi, le curiosità tratte prevalentemente dalla prima metà del secolo scorso, quella che il capoluogo dell'Alto Adige ha vissuto con maggiore intensità: gli Asburgo, i Savoia, il Fascismo, la Repubblica, due guerre devastanti lo spostamento del confine di Stato.

Magnago è morto il 25 maggio scorso all'età di 96 anni. Una vita lunghissima, che segna fortemente la storia dell'Alto Adige. Subito dopo la guerra era stato vicesindaco di Bolzano ma la sua carriera politica decolla ai massimi livelli nel 1957, con la famosa adunata di Castel Firmiano (alla quale accorsero oltre trentamila sudtirolesi)per rimanervi oltre trent'anni, fino al 1988 alla guida della Provincia di Bolzano, conducendo al contempo la difficile e in certi momenti anche drammatica trattativa per il secondo Statuto di autonomia. Il volume nel suo centinaio di pagine riesce a dare una visione della tormentata storia tra italiani e tedeschi dell'Alto Adige nel secondo dopoguerra. L'autore, anche riprendendo dai giornali voci provenienti dal tessuto locale, nazionale e internazionale, espone le testimonianze dei suoi sostenitori e dei suoi critici, di coloro che ne individuarono la capacità di intuizione e di realizzazione politica a quelli che ne documentano aspetti critici e persino errori.

L'opera presenta una raccolta di 62 brani tratti e rielaborati da articoli apparsi sulla stampa locale in lingua italiana e tedesca che illustrano la Bolzano del passato: dagli Asburgo, ai Savoia, al fascismo, alla Repubblica. Il volume consta di 220 pagine ed è impreziosito da 118 fotografie d'epoca. La particolarità di quest'opera consiste nel fatto che le informazioni sul passato di Bolzano sono tratte esclusivamente dalle cronache d'allora (1900/1950), conservando a tratti il linguaggio originale.

Pubblicazione annuale che riporta in maniera organica indirizzi e attività degli uffici facenti capo agli enti pubblici, Provincia, Regione, Stato, Europa, Istituzioni pubbliche e private, organismi delle categorie economiche, sociali e culturali dell'Alto Adige. Una sezione riguarda i centosedici Comuni della provincia di Bolzano con le informazioni sull'amministrazione in carica, le strutture sociali, culturali, sportive, sanitarie e ricreative. Strumento di lavoro indispensabile negli uffici, enti, aziende, associazioni e privati cittadini a tutti i livelli culturali, politici e funzionariali.

La facoltà di Scienze della Formazione della Libera Università di Bolzano ha già indagato i bisogni formativi e le competenze professionali dei dirigenti delle istituzioni educative i cui risultati sono stati pubblicati nel Quaderno N. 1 di questa Collana (cfr. Formazione e Dirigenza a cura di Paolo Calidoni e Beate Weyland). La presente ricerca ha ristretto il campo di attenzione e ha approfondito le dinamiche formative e di aggiornamento delle figure di Middle Management, ovvero l'arco di professionalità e di formazione dei soggetti interni alla scuola che supportano il dirigente nelle sue attività e che hanno compiti di responsabilità organizzativa e di Management.

Nel corso degli anni 90 in Italia si evidenzia un serio deficit nell'offerta di infermieri. La situazione è talmente grave che nel 2005 il governo emana un decreto per autorizzare la riassunzione degli infermieri andati in pensione e i contratti di lavoro a tempo determinato di un anno o il pagamento, con tariffe libero professionali, delle prestazioni extra-orario di chi è in ruolo. La risposta che ha più successo è tuttavia l'apertura delle frontiere agli immigrati stranieri. Il flusso immigratorio riesce a tamponare temporaneamente l'emergenza ed inizia una nuova fase nella quale la presenza di infermieri immigrati diventa strutturale a livello nazionale ed anche in Alto Adige.

Pubblicazione annuale che riporta in maniera organica indirizzi e attività degli Uffici facenti capo agli Enti pubblici, Provincia, Regione, Stato, Europa, Istituzioni pubbliche e private, Organismi delle categorie economiche, sociali e culturali dell'Alto Adige. Una sezione riguarda i 116 Comuni della provincia di Bolzano con le informazioni sull'Amministrazione in carica, le strutture sociali, culturali, sportive, sanitarie e ricreative. Strumento di lavoro indispensabile negli Uffici, Enti, Aziende, Associazioni e privati cittadini a tutti i livelli culturali, politici e funzionariali.

Indagine realizzata dall'Istituto di Ricerca Synergia (Milano) e coordinata dall'Osservatorio provinciale sulle Immigrazioni sulle dinamiche dei ricongiungimenti familiari degli immigrati.

Quest’opera descrive il trauma che le Opzioni del 1939 hanno rappresentato per la popolazione di lingua tedesca e le loro conseguenze nell’immediato dopoguerra. L’Autore illustra la nascita e i primi passi della Südtiroler Volkspartei e rapporti della SVP dapprima con le Potenze alleate e poi con le Istituzioni italiane. Come si legge nella prefazione il libro permette di leggere l’Alto Adige attraverso la storia della sua classe dirigente, quella che diede vita alla SVP, partito che è riuscito a plasmare a sua immagine e somiglianza tutto un territorio e la sua identità collettiva compiendo un vero capolavoro anche politico.