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Prova d'Autore

Quantistica. È l'uomo il centro dell'universo. Scienza e spiritualità
15,00

Jettu uci senza vuci

Jettu uci senza vuci

Francesco Foti

Libro

editore: Prova d'Autore

anno edizione: 2012

pagine: 120

10,00

L'impostura dell'abate Staropoli

L'impostura dell'abate Staropoli

Sergio Mangiavillano

Libro

editore: Prova d'Autore

anno edizione: 2011

pagine: 144

10,00

Nudo contro nudo

Nudo contro nudo

Fabrizio Ferreri

Libro

editore: Prova d'Autore

anno edizione: 2011

pagine: 60

10,00

Il segreto delle rose canine nell'intrigante storia delle baronesse di Carini
15,00

Il silenzio della neve

Il silenzio della neve

Silvana Pasinetti, Simone Spinale

Libro

editore: Prova d'Autore

anno edizione: 2006

pagine: 96

10,00

La passione del poeta

Angelo Maugeri

Libro

editore: Prova d'Autore

anno edizione: 2023

pagine: 292

Il protagonista di questo romanzo è un poeta? È ciò che egli stesso si domanda senza sapersi dare una risposta. Stefano viene dalla Sicilia e sul finire degli anni 60 del secolo scorso ha deciso di trasferirsi in Lombardia, con molti sogni e pochi soldi in tasca, in cerca di un'occupazione. In Lombardia avrà l'opportunità di entrare nel mondo del giornalismo, un mondo destinato a modificarsi presto con le radio libere e le televisioni private. A Milano frequenterà l'ambiente poetico, nel quale sarà accolto con simpatia. Il romanzo affronta vari temi: 1) la complessità del rapporto padre -figlio; 2) la ricerca e la definizione della figura paterna attraverso il confronto esperienziale della vita del padre con quella di un famoso poeta lombardo, passando in rassegna determinati aspetti storico-politici: la guerra e lo sbarco degli anglo-americani in Sicilia, la prigionia in Africa, il dopoguerra, soprattutto l'attraversamento della "frontiera", e il significato che tutti questi aspetti hanno avuto per il padre e per il poeta lombardo; 3) l'evoluzione del trauma dello sradicamento dal luogo natio al sogno di un viaggio senza frontiere, che idealmente riflette il mondo poetico dell'autore, intendendo la "frontiera" sia come limite che come apertura verso una oltranza conoscitiva, ma soprattutto come espressione della metamorfosi del linguaggio insita nel "dire" e nel "fare" poesia. Tutto ciò, rappresentato dal passaggio da una situazione esistenziale a un'altra, grazie alla migrazione personale del protagonista e alle migrazioni dei suoi familiari lungo il secolo scorso; 4) la ricerca e l'individuazione di una propria voce poetica. Quel che accade nel romanzo è il compendio di una vita essenzialmente dedicata alla poesia, vissuta nel segno della passione e della ricerca.
22,00

Brandelli d'anima. Zibaldone di sentimenti, ricordi e riflessioni

Silvana Pasinetti

Libro

editore: Prova d'Autore

anno edizione: 2023

pagine: 136

Una narrazione intensa ed incalzante che segue i moti misteriosi e profondi dell'anima, questa raccolta di Silvana Pasinetti. Attraverso questa narrazione, definita dalla stessa autrice "Zibaldone" di riflessioni, per sottolinearne probabilmente la natura e anticiparne la sua complessa "morfologia". La Pasinetti vuole lasciare una traccia del suo vissuto. La raccolta si presenta, infatti, come un diario in cui la scrittrice annota e descrive, senza un ordine temporale ben preciso, pensieri e riflessioni che scaturiscono da questo suo continuo fluttuare e dipanarsi tra innumerevoli dicotomie: infanzia ed età adulta, ricordi e presente, natura e bellezza, buio e luce, dolore e consolazione...
12,00

La vita del teatro del match

Libro: Libro in brossura

editore: Prova d'Autore

anno edizione: 2023

pagine: 208

La pratica della box, raccontata nei suoi ambienti marginali, in una Barcellona popolare degli anni '90 del secolo scorso, è solo il pretesto per parlare dei rapporti interpersonali a tutto tondo. Spiccano, con particolare risalto, le dinamiche familiari lette e interpretate dall'esponente dell'ultima generazione, José, protagonista e voce di una narrazione colloquiale e riflessiva, quella di chi, presumibilmente adulto, rivede le vicende della propria famiglia. La prospettiva del figlio che racconta è illuminata da una visione benevola che si esprime nel costante tentativo di riunificare, mediare, comprendere. Sono vicende che parlano di tenacia e tradimenti, di amore e conflitti, di miseria e di saggezza: tessere di un puzzle da comporre con pervicacia, cercando la giusta chiave di lettura, la visione più opportuna. La box è quella chiave di lettura: qui è adottata per spiegare il rapporto tra l'individuo e il suo destino. La visione che restituisce una più chiara comprensione dei conflitti e delle dinamiche, spesso contorte, si avvale di un punto di vista retrospettivo ed esterno: lo stesso dell'arbitro che sa dirigere il mach perché ha visto tanti mach e ha imparato a dare senso alle regole che disciplinano ogni incontro. Quello alla comprensione e all'inclusione sembra essere l'invito più alto che Condorelli intende rivolgere ai personaggi del romanzo per mezzo del protagonista narratore che, proprio nell'epilogo, esorta un guardare dall'alto per "scrutare l'anima del mondo".
20,00

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