Psiche e Aurora

Siamo nel 1893. Lo scienziato Toby Holker e il suo amico James Brandok decidono di viaggiare nel tempo, grazie agli estratti di una pianta esotica capace di bloccare le funzioni vitali. I due si risveglieranno nel 2003, accolti da un discendente dello scienziato. Questi li porterà in giro per il mondo a scoprire le meraviglie tecnologiche del ventunesimo secolo: macchine volanti, treni sotterranei, città sottomarine, stupefacenti invenzioni scientifiche. Tutto sembra andare per il meglio, quando il massiccio utilizzo di onde elettromagnetiche e il ritmo di vita frenetico delle città porteranno i protagonisti verso un finale profetico e sconvolgente.

Le aeronavi e i mostri meccanici nemici sono in posizione d'attacco nelle acque e nei cieli del Mediterraneo: l'obiettivo è conquistare l'Italia attraverso un attacco devastante. Il tempo stringe. La salvezza della nazione è nelle mani di Guglielmo Marconi, anzi, in una sua futuristica invenzione. A mancare è solo il coraggioso volontario pronto a trasformarsi nell'uomo meteora ovvero... Capitan Acciaio! Sulle sue tracce ci sono una giornalista d'assalto, Vera Merlin, un trascinatore di folle come Gabriele d'Annunzio e Ardito Scirè, un colonnello dei servizi segreti della Marina. Intanto Genova e Roma sono devastate da duri e ripetuti attacchi. Salvare l'Italia è un'impresa che appare davvero impossibile. Età di lettura: da 11 anni.

"Avventure di un pulcino" raccoglie due tra le opere più amate della letteratura per l'infanzia: "Le memorie di un pulcino" e "Come andò a finire il pulcino". Protagonista delle storie è Cocò, un piccolo e delizioso pulcino che vive nella campagna toscana. Di esperienza in esperienza, Cocò raggiungerà la città per scoprire come va il mondo e diventare un bel galletto. Ma i sogni molto spesso si scontrano con la realtà... Secondo voi, cari lettori, mille peripezie bastano per sopravvivere alla voracità degli uomini e di un cane come Medoro? Età di lettura: da 9 anni.

"Come per Virgilio, l'orto e la campagna vengono a identificarsi con la ricerca della verità della poesia: una verità difficile, inattuale, impensata, splendidamente inattesa in un tempo poetico che non ricorda più i pur antichi e preziosi generi della nostra tradizione, classica e moderna. Vacana ha scelto la lingua e i ritmi più semplici, con il tono più suasivo della spiegazione per chi ormai di orti e campagna quasi nulla sa che cosa significa contemplarli e lavorarli, per tutte le stagioni al tempo debito, con rigore e senza pigrizie. È una pedagogia minuziosa e attentissima, ma con divina ironia, perché, in questo modo, egli mostra com'è la vita vera, tutta la vita, faticosa e ilare, drammatica e comica, malinconica e giocosa, e il susseguirsi delle stagioni nell'orto non è, allora, che la trascrizione per litote delle esperienze degli anni, fra amore e dolore, sconfitta e trionfi, emozioni e quiete. Vacana tutto questo racconta per il tramite dei suoi giorni di lavoro e di riflessione dietro la sua casa... " (dall'introduzione di Giorgio Bàrberi Squarotti).

Che gioia quando le goccioline saltano giù dalla nuvola bianca! Tra loro c'è Susi, la più freddolosa di tutte. Arrivata sulla terra viene colta dallo stupore e dalla meraviglia: scopre i tetti delle case, i fiori, gli alberi e il mare. Un brutto giorno, però, inizia a soffiare un vento freddissimo e il suo naso diventa sempre più rosso! Gocciola Gocciolina non è solo un viaggio nell'arte pittorica moderna. È anche uno strumento divertente per riflettere sui temi dell'emarginazione, del rispetto dell'ambiente e dell'educazione alla vita sociale.

La narrazione costituisce un valido principio organizzativo per l'azione umana. L'analisi delle storie può fornire illuminanti spiegazioni sulle modalità di costruzione di connessioni significative nelle e dalle proprie esperienze di vita. Colui che racconta guadagna a posteriori la benefica sensazione di controllo psicologico delle discontinuità e delle fratture personali, e può essere in grado di elaborare in maniera contenitiva il passato attraverso il suo racconto selettivo e trasformante. Il volume si articola in diciotto capitoli, include sezioni teoriche, metodologiche e applicative nelle aree della cognizione del testo, la regolazione emozionale, il pensiero figurato, l'analisi testuale, le artiterapie, il colloquio clinico, la fiabazione, la comunicazione pittorica e cinematografica, la narrazione architettonica.

Elisa è una ragazza di dodici anni che vive in un tranquillo paesino sulle rive di un lago meraviglioso. Deve affrontare gli esami di terza media e per il momento non vuole sentire parlare di ragazzi. Fin qui tutto normale, direte voi. Ah sì? Allora sappiate che: 1) Elisa ha un'amica, Ondina, che abita nel lago. Non è del tutto umana. È una aulon. 2) L'esistenza degli aulon, in teoria, dovrebbe rimanere un segreto. 3) Un malvagio immortale, tornato dopo molti secoli nel paesino, sta preparando una tragica sorpresa. 4) C'è qualcosa, in una caverna, che non deve assolutamente essere svegliato. 5) La conchigliablu è fatta per cantare. Ma qualche volta il suo canto è segno che i guai stanno per avvicinarsi molto velocemente!

Nelle organizzazioni dei nostri giorni, impegnate a competere in ambienti sempre più turbolenti, rivestono un'importanza fondamentale la rapidità di risposta ai continui mutamenti del contesto e le capacità di creatività comunicativa e innovazione necessarie a migliorare i processi di problemsolving e di decision-making in situazioni problematiche. La cultura organizzativa, come insieme interrelato di valori, norme e aspettative di comportamento condivise, influenza le azioni, le valutazioni e l'efficacia comunicativa dei propri membri. Nel contesto ambientale gli attori sono coinvolti in un incessante scambio di conoscenze, risorse, competenze e relazioni, producendo rapporti continui e interrelati. Il volume approfondisce in un'ottica di comunicazione organizzativa i temi della diversità in contesti lavorativi, la formazione, la percezione del rischio, la comunicazione sociale e culturale, la percezione e rappresentazione architettonica.