Queriniana
Liturgia e sinodalità. La celebrazione cristiana: fonte e culmine della Chiesa sinodale
Elena Massimi
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2025
pagine: 96
Il Documento finale del sinodo ha evidenziato, al n. 27, la necessità di approfondire il legame tra liturgia e sinodalità, per favorire l’assunzione di stili celebrativi che manifestino il volto di una Chiesa sinodale. Elena Massimi risponde a questa esigenza con un’analisi approfondita e ricca di indicazioni pratiche. Liturgia e sinodalità condividono una connessione “connaturale”: separare questi elementi comprometterebbe sia la profondità teologica della sinodalità, sia il ruolo della liturgia come manifestazione della Chiesa. L’ascolto comunitario della parola di Dio e la celebrazione eucaristica costituiscono il fondamento simbolico e concreto della sinodalità. È attraverso la partecipazione liturgica, culminante nell’eucaristia domenicale, che si forma la vera comunione ecclesiale. La liturgia diventa manifestazione di una Chiesa intrinsecamente sinodale attraverso due dimensioni: la ministerialità plurale dell’assemblea, che esprime plasticamente la diversità dei doni dello Spirito, a servizio della comunità e della missione; e i linguaggi liturgici, sia verbali sia non verbali, che armonizzano e anzi valorizzano le differenze senza uniformarle, costruendo e rivelando il corpo di Cristo. Il celebrare plasma, in definitiva, la Chiesa nella sua dimensione comunionale, vero orizzonte della sinodalità.
Dio, natura, umanità. Una prospettiva teologica di fronte alla crisi climatica
Markus Knapp
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2025
pagine: 192
La crisi climatica è la sfida decisiva del nostro tempo, capace di alterare in modo irreversibile le condizioni di vita sul nostro pianeta. Ha degli aspetti tecnici e politici, ma ci impone anche una riflessione di fondo sul modo in cui concepiamo noi stessi e il nostro rapporto con la natura. L’ambizione umana a esercitare un totale assoggettamento e sfruttamento dell’ambiente che ci circonda, anziché garantirci sicurezza e benessere si rovescia in una minaccia per la nostra stessa sopravvivenza. Secondo alcuni, sono le religioni bibliche ad aver legittimato un rapporto predatorio con la natura, perché hanno promosso un dominio affidato dal Creatore all’umanità. Dal canto suo, Markus Knapp esamina a fondo questa accusa e, dialogando con importanti pensatori (in particolare con filosofi come Horkheimer e Adorno), sviluppa una potente interpretazione teologica della crisi climatica che corregge quei presupposti e ci porta a riconoscere la nostra dipendenza creaturale. La scrittura chiama gli umani a custodire in modo responsabile il creato, riconoscendone il valore intrinseco e l’indisponibilità. Il libro traccia così orientamenti fondamentali per riqualificare il rapporto umanità-natura, indispensabile per affrontare efficacemente – e radicalmente – l’attuale crisi che ci vede tutti coinvolti.
Undicesimo: non pensare. Anatomia di un plagio nel mondo cattolico
Fabio Barbero
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2025
pagine: 200
Fabio Barbero ci conduce con coraggio in un’esperienza personale, che si legge come un thriller psicologico. Quarant’anni fa iniziava per lui un lungo percorso di spersonalizzazione all’interno di una comunità religiosa. Con un racconto lucido e dettagliato, Barbero svela i meccanismi subdoli che lo hanno portato ad annullare la propria personalità: la manipolazione attraverso la “trasparenza dei pensieri” e la “confessione” alla Vergine; l’isolamento dal mondo esterno e la demonizzazione degli affetti; il controllo totale del tempo e delle azioni; l’imposizione di un linguaggio falsamente devoto, che distorce la realtà. Con la precisione di un chirurgo, Barbero analizza il contesto ecclesiale che ha facilitato quella esperienza terrificante, mettendo in luce un fenomeno ben più ampio: la deriva settaria di non pochi movimenti religiosi cattolici. Ne esce un libro di grande attualità che, partendo da un caso individuale, affronta i temi cruciali come l’abuso spirituale e il dibattito sul reato di manipolazione mentale. Una testimonianza terribile e coinvolgente che invita a riflettere sulla fragilità della coscienza e sulla necessità di proteggere sopra ogni cosa la libertà e la dignità de soggetto. Prefazione di Ludovica Eugenio.
Mondo trasfigurato. Dal desiderio alla trascendenza: un viaggio nella mistica
Philip Sheldrake
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2025
pagine: 272
Philip Sheldrake esplora l’essenziale dimensione mistica non solo la fede cristiana, ma anche delle altre tradizioni spirituali del mondo. Il saggio esordisce con una profonda riflessione sulla natura della mistica e sul suo rapporto con le credenze, sfidando le interpretazioni tradizionali. Percorrendo cinque dimensioni fondamentali dell’esperienza mistica – amore e desiderio, conoscenza e non-conoscenza, meraviglia e bellezza, mistica e pratica quotidiana, il mistico come profeta radicale – Sheldrake guida il lettore in un viaggio illuminante. Non si limita a descrivere le esperienze mistiche, ma ne esplora l’impatto trasformante sulla nostra vita. Svela come il misticismo, lungi dall’essere un’esperienza per pochi intimi, sia in realtà una via di conoscenza profonda della realtà, che offre una prospettiva per superare la razionalità e le definizioni limitanti, accompagnandoci verso un ”oltre” indefinibile e inafferrabile. Mondo trasfigurato è allora un invito a riscoprire la dimensione mistica della vita, aprendo gli occhi alla meraviglia del quotidiano e alla profondità del mistero che ci circonda.
Perché portiate frutto
Anne Lécu
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2025
pagine: 208
Le Scritture sono ricche di metafore vegetali. In queste pagine Anne Lécu esplora la metafora biblica della fecondità. Che cosa significa “portare frutto”? Come facciamo a distinguere tra frutti seducenti e frutti buoni? Al termine di un viaggio inaspettato, in mezzo a frutti come spighe, viti, fichi, veniamo condotti di fronte a un albero piantato nel cuore del Libro per eccellenza: la croce di Gesù Cristo, frutto offerto per noi. Lécu osserva come il frutto nasca dall’incontro tra seme e terreno, come si sviluppi – spesso nel segreto – grazie a un processo di maturazione che avviene sotto l’azione dello Spirito. L’autrice sottolinea che il vero frutto sfugge a definizioni e controlli (va infatti ricevuto, non afferrato) e ci invita a riflettere sulla nostra tendenza a confondere i “buoni frutti” con il successo: la fecondità di una vita, in realtà, non può essere ridotta a un semplice calcolo utilitaristico o a una valutazione puramente umana. Ne risulta un libro intimo e realistico, ricco di spunti preziosi per una vita cristiana che sia autentica e radicata nella parola di Dio, un libro che pone domande stimolanti, portandole a maturazione con saggezza e profondità.
Una teologia in prospettiva antropologica
Jürgen Werbick
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2025
pagine: 448
Un’antropologia plasmata dal sapere delle scienze umane detta oggi la linea, in campo si accademico che politico. La teologia, collegandosi a quel discorso, può riscoprire l’istanza centrale che condivide con l’antropologia e che le è propria: ricordare agli uomini che cosa può significare essere in cammino verso una vita in pienezza. Questa è l’intuizione sviluppata da Jürgen Werbick: partendo dall’antropologia, egli interroga la teologia sistematica e la spinge a rileggere le sue dottrine, a rivederle se necessario, e a dare risposta a problematiche nuove. Allo stesso tempo, introduce criticamente nei discorsi antropologici le tradizioni di fede e le prospettive teologiche. Dunque Werbick non offre una antropologia in prospettiva teologica, ma una teologia in prospettiva antropologica: qui la teologia non dà anzitutto risposte, ma è l’istanza cui si avanzano richieste. La teologia sente che deve entrare nel dibattito antropologico, se poi esige che si presti attenzione alle cose che ha da dire. Il suo obiettivo deve essere quello di mostrare che può dare un suo contributo quando parla teologicamente di argomenti articolati antropologicamente.
I diaconi, custodi del servizio della Chiesa
Luca Garbinetto
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2025
pagine: 88
Il libro riflette sull’identità e il ruolo dei diaconi permanenti, facendo tesoro di sessant’anni di esperienze e basandosi su una solida teologia imperniata sul legame indissolubile con il servizio. Luca Garbinetto sottolinea che il diaconato può essere compreso non isolatamente, ma solo in relazione alle altre vocazioni ecclesiali (presbiteri, laici e consacrati): in quest’ottica egli delinea una visione sinodale di Chiesa che, basata sulla comune grazia battesimale, valorizza l’originalità di ogni soggetto, in una dialettica di rapporti creativi e incarnati. La figura del diacono non si limiterà, così, a una funzione specifica, ma sarà testimone e animatore di una comunità missionaria e in uscita. La prospettiva pastorale del libro mira a superare una visione piramidale della Chiesa, promuovendo anzi una comunità attenta alle periferie esistenziali dell’umanità, radicata nella Parola e capace di rispondere alle esigenze del mondo contemporaneo. Il diacono è chiamato, in particolare, a stimolare un rinnovamento coraggioso delle prassi pastorali, per renderle più adatte al contesto attuale.
Discernere comunitariamente. Una sfida «al cuore» della sinodalità ecclesiale
Vito Mignozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2025
pagine: 88
In un contesto di rinnovata attenzione alla sinodalità, il discernimento comunitario si rivela cruciale per l’identità e l’azione della Chiesa. Una Chiesa sinodale discerne comunitariamente, affinando tale pratica per realizzare la sua vocazione di fedeltà al vangelo. Il racconto di Atti 15, sul cosiddetto “concilio di Gerusalemme”, offre un modello di discernimento ecclesiale, guidandoci attraverso le sue fasi. A partire da questo esempio, Vito Mignozzi anzitutto esplora tre elementi strutturanti: l’azione dello Spirito Santo , la partecipazione di tutta la Chiesa e il ruolo del ministero ordinato. E in secondo luogo presenta cinque criteri metodologici: l’ancoraggio alla realtà, la condivisione di narrazioni, il riferimento alla Scrittura, la ricerca dell’essenziale e la gioia. Questo agile libro si rivela così una guida per comprendere e soprattutto per praticare il discernimento comunitario, promuovendo un cammino di rinnovamento sinodale con la partecipazione attiva di ogni membro della Chiesa.
L'algoritmo dell'anima. Corpo, coscienza e trascendenza nella rivoluzione digitale
Lorenzo Voltolin
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2025
pagine: 376
Al cuore di questo lavoro è incastonata la coscienza, vista come esperienza complessa e dinamica influenzata da percezioni sensoriali, impulsi affettivi e interazioni con l’ambiente fisico e virtuale. Voltolin esplora come i media digitali stanno trasformando noi e il modo in cui viviamo e percepiamo le cose, nella quotidianità ordinaria così come nella vita spirituale. Tecnologie digitali e realtà virtuale, concepite come un’estensione del corpo e delle capacità umane, amplificano le esperienze sensoriali e offrono nuove forme di interazione con il mondo e con il trascendente: permettono esperienze immersive che coinvolgono profondamente corpo, mente e spirito. La nostra coscienza, allora, può estendersi oltre i limiti fisici. Ciò in fluisce anche sull’esperienza religiosa, perché i linguaggi digitali possono arricchire la nostra spiritualità, permettendoci nuove modalità di preghiera e contemplazione. Infine Voltolin esplora la coscienza come esperienza vissuta. I media digitali facilitano una comprensione più integrata della coscienza, intesa come un flusso continuo tra percezione, emozione e pensiero, e superano la separazione tra soggetto e oggetto, trasformando l’interazione tra coscienza e realtà.
Leggere Jürgen Moltmann
Fulvio Ferrario, Rosino Gibellini, Simone Morandini
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2025
pagine: 400
Jürgen Moltmann (1926-2024) è stato uno dei teologi più influenti e significativi del XX secolo, la cui opera continua a illuminare la nostra riflessione nel nuovo millennio. Leggere Jürgen Moltmann, cui hanno contribuito autorevoli studiosi italiani come Rosino Gibellini, Fulvio Ferrario e Simone Morandini, offre una introduzione completa e ben orchestrata al pensiero di questo gigante della teologia contemporanea. Il percorso teologico di Moltmann, scandito da opere fondamentali come Teologia della speranza e Il Dio crocifisso, viene qui ripercorso con analisi puntuali che ne svelano l’origine e lo sviluppo. Dalla sua teologia della speranza, radicata nella risurrezione di Cristo e proiettata verso il futuro, al profondo ripensamento del mistero della croce e delle sue implicazioni etiche e sistematiche, fino alla sua originale eco-teologia che interroga il rapporto tra Dio, l’uomo e il creato, questo libro guida il lettore attraverso la ricchezza e la complessità del pensiero moltmanniano. La panoramica sulle opere successive, con particolare attenzione alle tematiche etiche, trinitarie, pneumatologiche, escatologiche e cristologiche, si approfondisce con il riferimento agli ultimi lavori dedicati al tema della creazione e del rapporto tra Dio e il mondo in un’ottica ecumenica. L’analisi competente svolta in questo volume lo rende uno strumento indispensabile per chi desidera accostarsi all’opera di un teologo che ha saputo dialogare con le sfide del nostro tempo, offrendo intuizioni di straordinari attualità e rilevanza per a comprensione e la pratica della fede oggi.
Oltre le indulgenze. Prolungare un equivoco o decifrare un enigma?
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2025
pagine: 160
Giubileo fa rima con indulgenze. O, meglio, faceva rima. Oggi comprendere le indulgenze non è affatto facile. Vuote apologie e semplificazioni riduttive sono all’ordine del giorno. L’oggetto stesso dell’indulgenza, ossia la “remissione della pena temporale”, mette a dura prova la nostra intelligenza di cattolici, sicché spesso per toglierci d’impaccio ripieghiamo su qualche richiamo alla preghiera per i defunti o alla misericordia di un Dio che perdona senza misura. Di qui è nato il progetto di questo libro, che vuole parlare a tutti: ai dotti come ai curiosi. E lo fa mediante una struttura agile e diretta: i due curatori hanno rivolto domande a sei esperti, scelti sulla base delle loro diverse competenze. Le risposte, senza troppe citazioni in nota, aiutano a elaborare una comprensione critica della tradizione e soprattutto a rivedere oggi l’indulgenza, inserendoci nell’alveo di una riscoperta del “processo penitenziale”. Un dibattito sereno e dialogato sulle indulgenze può e deve fare nuova luce: per evitare i tanti equivoci e per sciogliere i troppi enigmi.
Lo spirito dell'educazione
Jean Grondin
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2025
pagine: 160
A che cosa pensa un insegnante prima di entrare in classe? Rispondere a questa domanda significa adoperarsi per cogliere lo spirito che sta alla base dell’educazione e che trascende tutti i contenuti specifici che l’insegnamento ha la vocazione di trasmettere. Un’educazione degna di questo nome deve infatti fornire ai suoi destinatari un orientamento di fondo, il cui scopo prioritario è quello di aiutarli a vivere e ad affrontare l’esistenza con fiducia. Non è forse da questo spirito dell’educazione che sono nate le nostre istituzioni educative e la nostra stessa civiltà? Basandosi su oltre quarant’anni di esperienza di insegnamento in diverse lingue e in molti Paesi, un docente appassionato come Jean Grondin – quasi a voler tratteggiare un bilancio – riflette sui presupposti della sua pratica educativa e ne trae alcune lezioni da affidare alla giovane generazione, quella dei maestri di domani.

