Scripta Manent (Morcone)
Angelo Mannello il liutaio
Ruggiero Cataldi
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta Manent (Morcone)
anno edizione: 2025
La leggenda del poeta e della principessa
Aurelio Bettini
Libro
editore: Scripta Manent (Morcone)
anno edizione: 2025
Quel venerdì di settembre dal sole slavato e stanco
Andreina Di Girolamo
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta Manent (Morcone)
anno edizione: 2025
pagine: 144
Ex chiesa di San Salvatore e dintorni. La storia siamo noi
Ruggiero Cataldi
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta Manent (Morcone)
anno edizione: 2024
pagine: 128
Saepinum. Discovering the disinterred city
Antonio Tammaro
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta Manent (Morcone)
anno edizione: 2024
pagine: 112
Detti e... ridetti. Raccolta con commento di proverbi ed espressioni idiomatiche in dialetto morconese
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta Manent (Morcone)
anno edizione: 2024
pagine: 244
La giustizia in Italia. Il sistema Molise. Le indagini, i processi, le sentenze, la vita giudiziaria degli ultimi dieci anni nel Regno del Molise. Tante storie, un solo copione
Vinicio D'Ambrosio
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta Manent (Morcone)
anno edizione: 2023
pagine: 740
E io... come le foglie
Vincenzo Mancini
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta Manent (Morcone)
anno edizione: 2023
pagine: 50
Iconografia e civiltà urbana nella modernità. Una narrazione possibile della civiltà urbana del Novecento: contributi dei mezzi di comunicazione di massa e della cultura popolare al mito della «modernità»
Gaetano Cantone
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta Manent (Morcone)
anno edizione: 2022
pagine: 72
Il libro indaga il formarsi dell’idea di città attraverso l’iconografia rintracciabile della quotidianità ed in un’ottica multidisciplinare onde cogliere le componenti di saperi che intridono la società complessa in cui siamo immersi. Attraverso l’analisi delle declinazioni della città dall’europea firmitas all’imago urbis americana mentre muta lo skyline della città: dai boulevards ai grattacieli. Da fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento soprattutto si dipanano, si sviluppano e si consolidano i “segni” della civiltà urbana progettando e realizzando un’iconografia tramite i nuovi mezzi di comunicazione di massa e sempre con il convergere delle diverse discipline che concorrono alla delineazione dell’immaginario collettivo. La scena urbana è realizzata con la consapevolezza del conflittuale rapporto tra pragmatismo gestionale ed imprenditoriale e l’incombenza simbolica verso cui, soprattutto i creativi, dirigono le loro riflessioni verso quella che diverrà la scena metropolitana.