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Le lettere tassiane, che qui si prendono in esame dal punto di vista linguistico fondando lo studio sulle tradizionali partizioni e caselle grammaticali, rappresentano un documento fondamentale per ricostruire la biografia del poeta sorrentino (occupano un'estensione temporale che va dal 1556 al 1595), non solo per gli accadimenti più rilevanti che lo scrittore racconta ai suoi corrispondenti, ma anche per scoprire gli angoli più nascosti della sua forma mentis, per percepire, ad esempio, l'umore e i sentimenti oscillanti fra la rabbia per le stampe scorrette e l'intima confessione agli amici, fino alla serenità e al distacco del suo animo in quella che è ritenuta l'ultima lettera all'amico Costantini. In esse si rintracciano, più che nei "Dialoghi", i risultati più alti dell'eloquenza tassiana per quella forma che, impreziosita dall'inserimento di tessere poetiche, oscilla tra il realistico-oggettivo, il metaforico-concettoso, il biografico-narcisistico, ma rimane sempre attenta ai timbri ritmico-melodici, elegante ed ordinata, a metà tra "biografia e poesia".

"Tra i tanti studi degli ultimi anni su san Paolo della Croce appare ora questa ultima fatica di p. Antonio Clementi, passionista, dal titolo 'Paolo della Croce. Mistico, Teologo e Santo'. Il sottotitolo spiega l'ambito in cui ha voluto muoversi e gli aspetti dell'argomento affrontato sui quali ha voluto insistere. Anche se il santo di Ovadia è più noto ai cultori di spiritualità e di mistica, la sua dottrina spirituale e passiologica ha bisogno ancora di studi approfonditi e teologici che ne mettano in risalto l'importanza e la originalità." (Dalla presentazione di Luigi Borriello)

C'è un pensiero di Seneca che ha ispirato gli autori di questo libro: le idee migliori sono proprietà di tutti. "Come si mangia un dinosauro?" è un libro pratico, scritto in un linguaggio semplice e diretto. Qualcuno diceva che ci sono due modi per salire in cima ad una quercia secolare: la puoi scalare o ti puoi sedere su una ghianda ad aspettare che cresca. Questo libro è stato scritto per aiutarti a scalare. Perché la vita è ancora più bella quando puoi fare quello che vuoi, quando vuoi e con chi vuoi.

"2050. Disastro nucleare a Milano" è il romanzo territoriale locale, made in Italy, che narra la cecità e la stupidità dell'uomo tecnologico moderno ed i disastri da lui provocati, quando si mette in testa di superare, con la sua imperfetta tecnologia atomica, in modo del tutto irragionevole, persino Dio e Madre Natura, provocando, così, immani disastri, e soprattutto, "grande paura".

È raccolta, in questo libro, una piccolissima parte della vasta ed originale produzione poetica, teatrale e musicale, prodotta dall'autore, dal 1994 ad oggi, ai Castelli Romani.

"In tutto; cerco di dare il meglio di me: poi? Di aiutare a migliorare questo mondo; in questo momento molto marcio e venuto a meno in tutto. Su quello che è la ragione e il buon senso. Nella quale mi rivolgo a voi tutti Cristiani; chiedendo il vostro aiuto e sostento en la causa. Di non mollare mai; di lottare con tutte le forze per sconfiggere il male attuale che ci corrode. E ci sta facendo tanto male: nella morale civile e famigliare. Con i governi dell'Occidente, quasi tutti: allo sbando. Adesso con il vostro permesso, entro in questo messaggio che desidero farvi avere e conoscere. Nelle mie spiegazioni, spero di non offendere nessuno, e sì! di essere compreso; per 'io voler collaborare' in aggiornamenti essenziali. Nel Cristianesimo".

Mariagrazia De Castro è nata a Benevento nel 1975. Economista ambientale, si occupa, da diversi anni, del rapporto tra economia ed ambiente. Ha scritto monografie, capitoli di libri e contributi in atti di convegno sui temi della sostenibilità, collabora alla rivista Econote e scrive sul suo blog ecocoaching.it articoli e recensioni a contenuto ambientale. Da quando è diventata mamma ha abbracciato uno stile di vita più ecologico nella consapevolezza che tutti possono dare il loro personale contributo per il benessere del pianeta.

Cristiano Torricella inventa, con questo suo nuovo libro satirico-tragico, un neodialetto popolare fortemente artificiale, il "castellanesco", neodialetto castellano-romanesco, frutto di originale fatica artigianale e di profonda ricerca linguistico-poetica-letteraria. Un dialetto romanesco monticiano di fine '900, esso stesso fattosi, oggi, nomade emigrante, senza più rimpianti, ormai, del tutto, pesantemente inquinato e contaminato dagli idiomi dei Castelli Romani, dalla lingua inglese, dal gergo informatico-telematico e televisivo, e dalle lingue straniere, nonché da arcaiche, e scolastiche, reminiscenze latine, e, persino, da guizzi, imprevisti, di un balenante, e robotico, futuristico, alienante, esperanto.

In che modo la crisi economica modifica il nostro modo di pensare i rapporti con gli altri e all'interno della famiglia? Come reagiamo dinanzi a un mondo che non sembra corrispondere più alla normale visione delle cose? Uno struggente canto di liberazione da una realtà che ci mette sempre più all'angolo e ci costringe a pensare, agire, fornire risposte.

Il libro viene a colmare un vuoto editoriale non più procrastinabile nel contesto della ripresa della produzione dell'olio extravergine d'oliva nel Veneto tra i più pregiati su scala nazionale. La nuova svolta climatica verso temperature più miti, in atto da circa mezzo secolo, ha risvegliato negli operatori agricoli del Veneto l'antica memoria storica di una Terra che fu centro di produzione di olio d'oliva in tutta l'Alta Italia proveniente dalle sue valli e convalli popolate di uliveti. Il ritorno di un clima temperato, avendo ricreato le medesime condizioni, indica nella regione Veneto un possibile centro propulsore per l'espansione di una nuova olivicoltura di eccellenza, dopo il successo internazionale nel settore enogastronomico.

Conoscere e comprendere le risorse digitali: è questo l'obiettivo di questo volume che si propone di fornire i concetti dell'informatica necessari per comprendere il mondo digitale nel quale viviamo. Gli argomenti sono presentati con rigore scientifico ma con un linguaggio semplice e comprensibile ed evitando, per quanto possibile, un taglio eccessivamente tecnico. L'esposizione è corredata, inoltre, da numerosi esempi chiarificatori.