Squilibri
Le zampogne a Terranova del Pollino. Musiche e contesti religiosi e profani
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Squilibri
anno edizione: 2016
pagine: 96
Il volume con il CD allegato ricostruiscono una complessa cultura musicale che, incentrata sulla zampogna a chiave e sulla surdulina, informa e connota da tempo immemorabile la vita di un'intera comunità, sulle pendici lucane del Parco Nazionale del Pollino. Le registrazioni raccolte negli anni da ricercatori come Roberto Leydi, Pietro Sassu e Nicola Scaldaferri fino alle più recenti acquisizioni conseguite da gruppi di suonatori impegnati nella riproposta di antichi repertori, offrono - alla lettura e all'ascolto - una documentazione diacronica che spazia dalla musica devozionale delle novene e delle processioni alle pastorali e alle tarantelle per il ballo, restituendoci la pregnanza dei suoni che cadenzano il calendario religioso, rituale e lavorativo di Terranova di Pollino. Con il corredo di un'ampia sezione fotografica viene ripercorsa l'attività musicale di tre generazioni di suonatori e costruttori di zampogne, da Salvatore e Leonardo Lanza e Carmine Salamone a Leonardo Riccardi e Giuseppe Salamone fino ai musicisti nati tra gli anni '80 e '90, accomunati dalla condivisione di repertori appresi secondo le modalità di trasmissione orale proprie di una cultura tradizionale.
Musiche tradizionali della Val di Cogne (Valle d'Aosta). Le registrazioni di Sergio Liberovici
Mauro Balma, Giorgio Vossoney
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Squilibri
anno edizione: 2016
pagine: 194
Viaggio in Sicilia (estate 1940)
Giacomo Pozzi Bellini
Libro
editore: Squilibri
anno edizione: 2016
pagine: 140
Autore di un documentario, Il pianto delle zitelle, secondo Antonioni "entrato di prepotenza nella storia del cinema italiano", e poi tra i più apprezzati fotografi del dopoguerra, Pozzi Bellini ha attraversato la cultura italiana del Novecento, con rapporti di amicizia e lavoro con numerosi autori, da Eugenio Montale ad Alberto Moravia, da Carlo Levi a Luigi Dallapiccola, da Arbasino a Guttuso, da Jacques Prévert a Jean Renoir. Nel 1940 è in Sicilia dove realizza un reportage di straordinaria bellezza con riprese nitide ed evocative allo stesso tempo, che sembrano restituire fino in fondo l'anima più misteriosa di una terra: foto non a caso amate particolarmente da grandi siciliani come Vittorini, Sciascia, Sellerio e Consolo.
Musiche tradizionali in Polesine. Le registrazioni di Sergio Liberovici (1968)
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Squilibri
anno edizione: 2016
pagine: 340
Nell'aprile del 1968 Sergio Liberovici, in Polesine, si trova di fronte una realtà irriducibile al proprio orizzonte di senso, forgiato di esperienze fortemente orientate da un punto di vista ideologico, dai Cantacronache fino alle ricerche condotte assieme a Emilio Jona sul canto sociale e le memorie operaie. Diviso nelle tre isole di Polesine Camerini, Ca' Venier e Donzella, il territorio si profilava come un mondo arretrato ed arcaico: tutti vivevano promiscuamente di attività integrate, per cui era difficile separare gli ambiti economici e le appartenenze sociali, e ognuno gravitava attorno a gruppi di case aggrappate agli argini e imminenti sull'acqua. Liberovici raccoglie una pluralità di voci e suoni che animano un vivace spaccato della fine degli anni Sessanta. A dispetto del suo isolamento, nei circa 200 documenti conservati nella raccolta 117 degli Archivi di Etnomusicologia, si scopre un luogo di incontro dove convergono, dal sud al nord della Penisola, disparate tradizioni musicali, memorie di ex mondine, di rumorosi canti d'osteria, di esuberanti cori spontanei di un paese fluviale e, in particolare, dalla voce di Angela Binatti.
Musica ed estasi. L'ascolto mistico nella tradizione sufi
Jean During
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Squilibri
anno edizione: 2016
pagine: 240
Nella tradizione sufi il termine samâ' (ascolto, audizione) indica il raccoglimento interiore che, applicato a musica e poesia, sfocia in un "concerto spirituale" durante il quale possono affiorare stati d'estasi che si esprimono nella danza o anche in scomposti movimenti fisici. Uno studio diventato un classico sulla danza mistica dei dervisci per la, in un'edizione rivista dall'autore, con il corredo di un CD con canti e musiche che ci restituiscono la pregnanza di un rituale tuttora vivo, in cui la grazia estatica giunge e scompare all'improvviso, mescolando in un lampo dell'animo afflizione e grazia, nostalgia e gioia.
Musica e tradizione in Asia Orientale. Gli scenari contemporanei di Cina, Corea e Giappone
Daniele Sestili
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Squilibri
anno edizione: 2015
pagine: 288
Il paese dei suoni. Antropologia dell'ascolto a Mesoraca (1991-2011)
Antonello Ricci
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Squilibri
anno edizione: 2015
pagine: 240
A Mesoraca, in provincia di Crotone, un articolato sistema di suoni marca profondamente eventi festivi e cerimoniali, attività lavorative e vita quotidiana: le farse del Carnevale e i rosari cantati della Quaresima, la processione del Venerdì Santo e le zampogne dei giorni di Natale, i dolenti segnali sonori di un funerale e il risuonare dei campanacci delle greggi in accordo con le campane delle chiese. La vita della comunità appare immersa in una fonosfera che orienta anche la rappresentazione del tempo e dello spazio, percepiti secondo un codice sonoro denso di significati culturali e sociali. Il volume e il DVD sono il risultato di una ricerca ventennale documentata anche attraverso un complesso apparato multimediale che comprende nove filmati, trenta brani musicali e più di duecento fotografie.
Musiche della tradizione ebraica in Piemonte. Le registrazioni di Leo Levi (1954), Con CD-Audio
Libro
editore: Squilibri
anno edizione: 2015
pagine: 224
Nel febbraio del 1954 Leo Levi avviava una campagna di rilevazione presso le Comunità ebraiche italiane al fine di salvaguardare dall'oblio le musiche liturgiche di tradizione orale, appellandosi alla memoria di Ufficianti o frequentatori delle diverse sinagoghe dato che nella maggior parte dei casi quei canti erano già caduti in disuso. Le registrazioni, confluite nella monumentale raccolta 52 del CNSMP, hanno pertanto un valore documentario unico in quanto costituiscono le fonti più complete attorno a questo genere di canti. Nato dalla collaborazione tra l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia e l'Archivio Ebraico Terracini di Torino, il volume prende in considerazione le rilevazioni effettuate in Piemonte, di gran lunga le più rilevanti dell'intera raccolta, e, nell'allegato CD, presenta una selezione dei brani registrati ad Acqui, Alessandria, Asti, Casale Monferrato, Cuneo, Fossano, Moncalvo e Torino. La varietà di tradizioni, che da sempre ha caratterizzato l'ebraismo piemontese per le sue componenti di origine ashkenazita, sefardita, italiana e francese, si riflette anche nella ricchezza delle sue espressioni musicali, segnate dalla coesistenza di forme espressive e di motivi liturgici eterogenei all'interno di ogni tradizione locale. Con saggi di Walter Brunetto, Enrico Fubini, Alberto Moshe Somekh e Francesco Spagnolo e la trascrizione dei testi poetici con traduzioni in italiano e in inglese.
Musiche tradizionali dell'Umbria. Le registrazioni di Diego Carpitella e Tullio
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Squilibri
anno edizione: 2015
pagine: 252
Nel dicembre del 1956 Diego Carpitella e Tullio Seppilli iniziavano a Norcia, una ricerca che, promossa dal Centro Nazionale Studi di Musica Popolare in collaborazione con la RAI e l'Istituto di Etnologia dell'Università di Perugia, si sarebbe conclusa con la più ampia documentazione sulle musiche di tradizione dell'Umbria. Le registrazioni, confluite nella Raccolta 33 degli Archivi di Etnomusicologia dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, toccarono i comuni di Cascia, Città di Castello, Gubbio, Magione, Norcia, Pietralunga, Scheggia e Pascelupo e Spoleto. La ricchezza della cultura musicale è documentata in numerosi brani che, tra canti di lavoro e ottave rime, saltarelli e canti devozionali, canzoni narrative e canti d'osteria, maggi e pasquelle, esaltano la cifra stilistica delle esecuzioni. Con una densa riflessione di Seppilli attorno a quel pioneristico viaggio nel cuore della tradizione orale umbra, un'ampia introduzione con puntuali analisi musicologiche dei brani e un apparato fotografico, un'edizione pressoché integrale di una raccolta "storica" di fondamentale importanza per la conoscenza delle musiche tradizionali della regione.
Il ritorno della taranta. CD Audio
Vincenzo Santoro
Audio: CD-Audio
etichetta: Squilibri
anno edizione: 2015
pagine: 248
A sud. Il racconto del lungo silenzio
Riccardo Cucciolla, Matteo Salvatore
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Squilibri
anno edizione: 2015
pagine: 71
Riccardo Cucciolla legge le testimonianze più alte di una irripetibile stagione di impegno meridionalistico, da Rocco Scotellaro a Ernesto De Martino, e Matteo Salvatore le commenta a caldo, affidando il proprio pensiero ai brani più rappresentativi del suo repertorio, mentre le fotografie di Paolo Longo offrono allo sguardo contesti e volti evocati in quei testi e in quei canti: questi gli elementi di un evento promosso il 14 gennaio 1978 da Emanuela Angiuli a conclusione di una mostra, Puglia ex voto, allestita nella Biblioteca Provinciale De Gemmis di Bari. A cura di Giovanni Rinaldi, testimone e autore delle registrazioni conservate ora nell'Archivio Sonoro della Puglia, un appassionante reading multimediale che, nell'intreccio di parole, suoni e immagini, racconta "il lungo silenzio della gente del Sud".

