Libri di Massimo De Pascale
Autobiografia di un capo indiano
Black Hawk
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2016
pagine: 122
In questo libro per la prima volta un nativo americano ha raccontato la sua vita affidandola alla scrittura. Capo guerriero della tribù dei sauk, Black Hawk passò alla Storia per essere sceso in guerra contro il governo degli Stati Uniti e aver guidato la resistenza della sua gente. Combattuto contro forze nemiche soverchianti, il conflitto si concluse in un massacro per i sauk, Black Hawk fu catturato, portato nelle città dell'Est ed esibito come un trofeo. Fu allora che, per ristabilire il controllo sulla propria figura e sulla sua storia, decise di dettare le proprie memorie. Con la solennità di un vecchio e rispettato capo tribù, Black Hawk ripercorre le vicende della sua vita: dall'infanzia nel villaggio di Saukenuk fino alle scelte dell'età adulta e alla decisione di combattere contro l'invasione dei coloni bianchi. Dalle pagine del libro emerge un mondo scomparso ma ancora incredibilmente ricco di vita.
L'arte dell'incompiuto
Thomas Harrison
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 47
Quanto più ci accingiamo a completare la vita, a otturarne i vuoti o colmarne le lacune, tanto più essa ci incalza con la sua costitutiva incompiutezza. Mentre la contemporaneità sembra affannarsi a realizzare una unità globalizzata, qualcosa – pur sempre – manca. Scopriamo così che persino le attività che ci paiono più prossime alla pienezza – conoscere, amare, agire eticamente – si fondano in realtà su tale mancanza, che ci attrae verso un oltre. Lʼarte è sempre stata la massima espressione di questa fondante incompiutezza. Thomas Harrison, in un affascinante percorso fra scultori, poeti e letterati – come Michelangelo, Ungaretti, Anna Maria Ortese, Auguste Rodin – ci mostra lo sforzo dell’arte di porre in luce quel che non appare, dare figura allʼincompiuto, provare persino a comprendere le origini inattingibili dei propri tentativi. Una riflessione che potrebbe permetterci di pensare unʼetica diversa, un modo nuovo di abitare il mondo.
Buddha o Marx
Bhimrao Ramij Ambedkar
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 48
Questo saggio di Bhimrao Ramji Ambedkar, filosofo buddhista e rivoluzionario indiano, fu l'ultimo scritto di uno dei leader politici più influenti del Novecento. Ambedkar provò qui a definire le sorprendenti assonanze tra buddhismo e marxismo: la lotta contro la proprietà privata e l'accumulo di denaro; la volontà di trasformare il mondo; la battaglia in favore dei più deboli. Certamente Buddha non parlava soltanto di possedimenti terreni, mentre Marx si concentrava su chi detiene i mezzi di produzione, ma un interrogativo essenziale unisce questi due grandi pensatori della storia - dell'umanità: come sarebbe la comunità umana se fosse "libera dagli sfruttamenti, dai soprusi, dalla cupidigia? Lungo le rotte di queste inconsuete congiunzioni, il pensatore indiano approda a un'inattesa conclusione: la religione (nella forma del buddhismo) dovrà essere l'esito felice della rivoluzione marxista.
Pene d'amore di una gatta inglese e altri racconti felini
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2017
pagine: 124
“Peines de cœur d'une chatte anglaise” venne pubblicato per la prima volta nel 1846 all'interno della raccolta satirica dal titolo Scene della vita privata e pubblica degli animali. In questo racconto di Balzac Beauty è una gatta assai graziosa che non può vivere la sua grande storia d'amore con un impertinente e affascinante gatto francese, a causa dell'educazione moralista e rigida ricevuta dalla sua padrona inglese, fissata con buone maniere e formalità. Insieme alle pene di cuore che deve sopportare la micetta Beauty - attraverso cui Balzac fa una sottile e divertente parodia della morale vittoriana - trovano posto in questa raccolta altri celebri racconti con protagonisti felini, che celebrano l'intelligenza e l'indipendenza dell'animale da sempre compagno della scrittura e del pensiero letterario.
Passioni e anatemi. Cronache d'arte
Octave Mirbeau
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 96
Giornalista, romanziere e drammaturgo francese, Octave Mirbeau è stato uno degli intellettuali più influenti della propria epoca: un suo articolo era sufficiente a consacrare uno scrittore o un artista, oppure a demolirne la reputazione. Politicamente impegnato, libertario e individualista, in materia d'arte Mirbeau è stato un fervente sostenitore dei talenti più innovativi (Monet, Rodin, van Cogh, Cézanne, Claudel, Degas e altri ), che ha difeso e promosso presso il grande pubblico. Per oltre un anno, tra il 1884 e il 1885, Mirbeau ha scritto sulle pagine de «La France», quotidiano repubblicano moderato, pubblicando sotto il titolo “Notes sur l'art” una serie di articoli, in cui agli elogi talvolta profetici sull'opera di artisti contemporanei ha alternato dure reprimende al conformismo, allo snobismo, alla logica del sistema istituzionale e del mercantilismo.
Stravinskij
Charles Ferdinand Ramuz
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 92
Nell'autunno del 1915, nel piccolo paesino di Treytorrens, in Svizzera, avvenne l'incontro tra due giovani astri della cultura europea: Charles-Ferdinand Ramuz e Igor' Stravinskij.Tra lo scrittore e il musicista si formarono allora le premesse di un'amicizia sfociata, tre anni più tardi, nella celebre “Histoire du soldat”, l'opera del compositore russo su libretto di Ramuz. Scrittore dai mille volti, Ramuz verosimilmente non conosceva l'intera opera di Stravinskij, ma restò impressionato dalla sua presenza fisica, da quel «piccolo uomo che emanava un sentimento di forza e di convinzione», una creatura formata da fede e certezze, un padre di famiglia presente e premuroso, un artista-artigiano infallibile e geniale. Questo libro è la cronaca del loro incontro, un racconto, come sempre in Ramuz, narrato per vie oblique, dove emergono i piccoli dettagli, le circostanze esatte, i gesti, le divagazioni, i silenzi, i quadri mobili che fecero da sfondo all'atto di nascita di una profonda amicizia.
Il desiderio più grande del mondo. Donne che vogliono essere madri
Luciana Mantero
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 143
Cosa succede alle donne quando cominciano a cercare una maternità che tarda ad arrivare? In questo libro, narrato in prima persona. Luciana Mantero racconta la propria storia e quella di altre nove donne che progettano gravidanze che non arrivano, o che rinunciano a essere madri dopo attese estenuanti, trattamenti di fertilità, scontri con i mariti, propositi di adozione... È un libro che ci interroga sui limiti a cui siamo disposte a spingerci pur di diventare madri. Vissuti puramente femminili, intimi, sensazioni e sentimenti che appaiono quando siamo vulnerabili, quando esponiamo il corpo alla scienza, quando ricorriamo a saperi ancestrali, quando sentiamo la solitudine, mentre assolviamo i compiti imposti dalle esigenze professionali e della vita moderna.
Contro le caste
Bhimrao Ramij Ambedkar
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 335
Nel 1936, Ambedkar fu invitato a partecipare alla conferenza annuale del gruppo induista riformista di Lahore. Quando gli organizzatori ricevettero il testo del suo discorso, ne giudicarono intollerabili i contenuti, tentarono una breve e infruttuosa negoziazione, e alla fine cancellarono l'invito. Ambedkar decise così di stamparne a sue spese 1500 copie, e da quel momento «Contro le caste» cominciò a diffondersi come un manifesto... Il pamphlet viene qui presentato per la prima volta in italiano in un'edizione riccamente annotata e con un saggio introduttivo di Arundhati Roy, in cui si affronta il tema delle caste e lo storico scontro morale e intellettuale fra Ambedkar e Gandhi, lasciando emergere alcuni aspetti della personalità del Mahatma in contrasto con l'icona universale a tutti nota.
Fede e libertà
Teresa Forcades
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 86
In un intreccio sapientemente tessuto Teresa Forcades annoda assieme le sue esperienze personali con una intensa riflessione sui temi che le sono più cari, mostrando che la fede cristiana può essere una forza dinamica capace di dar luogo a sovversioni profonde. Il suo appassionato appello alla libertà, all'amore e alla giustizia sociale risuona con vibrante emozione nelle pagine di questo libro in cui la critica all'attuale sistema politico ed economico è scandita dal tempo della liturgia delle ore che ritma la vita di preghiera delle monache benedettine. Così la teologa catalana dimostra che la vita cristiana può penetrare in maniera profonda nella preghiera e nella contemplazione ed essere anche - al tempo stesso - radicalmente impegnata nel mondo contemporaneo.
La vita secondo me e altri scritti
Jack London
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2016
pagine: 43
Tre brevi scritti, tratti dalla raccolta "Rivoluzione e altri saggi" del 1909, dedicati alla riflessione esistenziale, politica e sociale di uno dei più grandi narratori americani di tutti i tempi: le sue esperienze, descritte in "La vita secondo me", come pirata, manovale e vagabondo, e il successivo confronto con il mondo borghese della società letteraria; la matrice ideale dei suoi romanzi e la vocazione militante rivolta al Socialismo, all'anticapitalismo oltre che alla possibile, e per lui inevitabile, rivolta della classe operaia, in Rivoluzione; infine le trasformazioni sociali più dirompenti, fautrici di una bieca sperequazione sociale, che genera mostri e cittadini dormienti, acutamente descritti nel testo "Sonnambuli".
Vita privata di Elena di Troia
John Erskine
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 235
«E molte vite sono morte per me sullo Scamandro/ e io, che pure tanto ho sofferto, sono maledetta,/ ritenuta da tutti traditrice di mio marito/ e rea d'aver acceso una guerra tremenda per la Gre¬cia». Così parla l'Elena di Euripide. La sua figura e le sue vicende sono state raccontate in infinite altre variazioni, fino a farne un archetipo dell'eterno femminino. Questo romanzo di John Erskine ebbe un enorme successo alla sua pubblicazione nel 1925, tanto da diventare un best seller da cui sono stati tratti l'opera lirica “Helen retires” e il film “La vita privata di Elena di Troia”. Erskine descrive Elena come una donna ribelle e rubacuori, più vicina al personag¬gio di Carmen che all'eroina del mito, tra atmosfere da clan gitano, ricche di sensualità, musica e fascinazioni patriarcali. Come in molti dei suoi libri, in cui rielaborò le storie dell'antichità in chiave moderna, l'autore ricostruisce un ritratto nuovo e spiazzante nella sua concretezza, dagli imprevisti effetti paradossali e comici, in un romanzo storico che ci porta a scoprire una figura chiave della mitologia greca.
Charles Baudelaire
Théophile Gautier
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 92
Vi sono luoghi del lungo itinerario baudelairiano in cui l'originalità di alcuni elementi sparsi ma significativi della poetica di Théophile Gautier sembrano condensarsi ed esaltarsi nella rielaborazione – anche involontaria o inconsapevole – operata da Baudelaire. Le convergenze – sempre apertamente dichiarate – tra i due poeti e la vicinanza profonda nella concezione della letteratura, e del suo rapporto con la realtà, furono alla base dei quattro testi qui presentati che Gautier dedicò a Baudelaire. Di questi, uno solo – “Charles Baudelaire nato nel 1821” – fu pubblicato con il poeta parigino ancora in vita. Gli altri tre apparvero subito dopo la sua morte: il necrologio che Gautier scrisse nel settembre del 1867, un ricordo dell'amico destinato al “Rapporto sui progressi della poesia” e, infine, un lungo studio comparso sulle pagine di «L'Univers illustré» che fece da prefazione a tutte le successive edizioni dei “Fiori del male” fino al 1917, decretandone l'interpretazione moderna e il collocamento nella letteratura di tutti i tempi. Così il lettore potrà addentrarsi, come scrive Luca Pietromarchi nella sua introduzione, nel «magnifico testo di Gautier, con le sue riserve implicite, la sua profonda intelligenza e la sua carità fraterna: un commovente monumento funebre alla poetica del distacco che fu di Gautier e, al tempo stesso, un serio avvertimento sui pericoli della poesia come sfida alle forze segrete dell'essere che Baudelaire annuncia».