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Tamu

Controdizionario del confine. Parole alla deriva nel Mediterraneo centrale

Controdizionario del confine. Parole alla deriva nel Mediterraneo centrale

Equipaggio della Tanimar

Libro: Libro in brossura

editore: Tamu

anno edizione: 2025

pagine: 220

Navigando in mare aperto bisogna sempre avere con sé strumenti per non andare alla deriva. Nell’oceano delle migrazioni contemporanee, solcato da fratture di classe, genere e provenienza, che come linee su una cartina tracciano confini tra chi può spostarsi comodamente e chi rischia la vita per sfidare frontiere militarizzate, anche le parole sono una scialuppa di salvataggio. L’Europa ha chiuso da anni i propri confini meridionali trasformando il Mediterraneo in un posto di frontiera, appaltandone il controllo a polizie nazionali e transnazionali o delegando colonialmente questa violenza strutturale ai governi autoritari di alcuni paesi di transito. Le persone la cui libertà di movimento è stata limitata hanno elaborato, ibridando lingue diverse o risignificando termini esistenti, un linguaggio non neutro – opposto alle retoriche occidentali criminalizzanti ed escludenti – frutto di scelte intrise di bisogni materiali, che restituisce il punto di vista di chi si sposta e il modo in cui il viaggio è vissuto, raccontato e nominato. Parole con cui chiamare alleati, luoghi e mezzi ma anche scovare nemici, pericoli e contraddizioni, descrivere forme di solidarietà e atti di violenza. Strumenti per conoscersi e riconoscersi tentando di rompere il confine. Il Controdizionario che le raccoglie è una bussola imprescindibile per chiunque voglia orientarsi nel mare delle migrazioni, intersecare le rotte e navigare insieme.
16,00

Arabpop. Rivista di arti e letterature arabe contemporanee. Volume Vol. 9

Arabpop. Rivista di arti e letterature arabe contemporanee. Volume Vol. 9

Libro: Libro in brossura

editore: Tamu

anno edizione: 2025

pagine: 128

Nel nono numero di Arabpop, le Città del mondo arabo emergono come protagoniste vive nella letteratura e nelle arti: specchi di identità, memoria ed esilio, ma anche luoghi di fermento e riappropriazione. Dal traffico caotico di Baghdad alla quiete dell’antica Sana’a, passando per i caffè di Alessandria, le architetture ipermoderne del Golfo, gli atelier di Beirut, il porto di Giaffa, le bancarelle di Jabal Amman, le città del mondo arabo non sono semplici sfondi: sono protagoniste non sempre silenziose, motori narrativi, paesaggi emotivi, crocevia di esperienze e contraddizioni. Le città irrompono sulla scena con la riappropriazione degli spazi pubblici – piazze e strade dove esercitare il dissenso sono anche luoghi da cui ripartire per immaginare nuovi movimenti politici. Città insonni, ferite, città che portano addosso i segni della cancellazione coloniale e della sua costante riscrittura, centri nevralgici di idee, artisti e opere. Luoghi di incontro, di marginalità e di possibilità, le città che popolano le pagine di questo numero di Arabpop condividono una stessa tensione: quella tra radicamento e smarrimento, appartenenza e ghurba, conservazione e trasformazione.
18,00

Maradona, un mito plebeo

Maradona, un mito plebeo

Libro: Libro in brossura

editore: Tamu

anno edizione: 2025

pagine: 283

La scomparsa di Maradona il 25 novembre 2020 ha segnato un vuoto in almeno tre generazioni, scatenando sentimenti difficilmente razionalizzabili. Perché il pibe de oro è stato molte cose: il ribelle insofferente al potere della Fifa; l’immagine della rivincita del colonizzato sul colonizzatore coi due gol all’Inghilterra nei mondiali dell’86; un dispositivo simbolico che, dall’Argentina a Napoli, s’è fatto emblema del sud del mondo; l’ambigua figura da copertina che esibiva rapporti non conformi al genere. Ma come tutte le cose vere della vita, non era perfetto, puro e asettico e ha incarnato pulsioni contraddittorie. È stato maltrattatore e machista, imbroglione e tossico. Così, il cortocircuito della sua morte avvenuta nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne ha aperto dibattiti: chi ha provato lutto ha subito giudizi escludenti e moralisti da chi voleva decidere quale dolore fosse legittimo e quale no. In questa raccolta di contributi politici e sentimentali sul Pelusa, scritti senza presunzione di autorità morale, Maradona da corpo si fa pretesto per problematizzare la complessità, senza facili rimozioni né giudizi eurocentrici e classisti che rinfacciano le emozioni proprio come l’oppressore rinfaccia all’oppresso la sua mancanza di buona educazione. Un Maradona non immacolato, che è il morto non di tutti ma di una parte. Il mito plebeo di chi rincorre la palla rotolante della meraviglia come fosse energia per immaginare un altro mondo possibile.
19,00

Contro la politica delle briciole. La mostruositrans e altre mitologie femministe

Contro la politica delle briciole. La mostruositrans e altre mitologie femministe

filo sottile

Libro: Libro in brossura

editore: Tamu

anno edizione: 2025

pagine: 212

È una notte di pioggia. Sotto una tettoia si radunano novelle Shahrazad. Sono creature mostruose: Gregor Samsa, il Minotauro, Cappuccetto rosso e molte altre. La mostruositrans è la loro attitudine. Discutono, si confrontano, riscrivono i copioni della narrazione sull’esperienza trans. Minano le fondamenta dei miti consolidati, si impegnano in un'archeologia delle tracce disperse, decolonizzano l’incubo del reale e diffondono sogni profetici. In costante oscillazione tra saggio, narrativa di speculazione, pamphlet e scrittura drammatica, Contro la politica delle briciole si fa forte del potere trasformativo dei racconti mitologici e letterari per contrastare la fissità dei rapporti di genere. Attraverso la riscrittura dei canoni, l’immaginario offerto da questo libro - che coinvolge e mobilita tutte le creature - si rivela premessa necessaria all’azione di un femminismo rivoluzionario. Se possiamo ri-raccontare i miti da prospettive altre, allora il finale non è scritto e possiamo immaginare un futuro diverso.
16,00

Perdi la madre. Un viaggio lungo la rotta atlantica degli schiavi

Perdi la madre. Un viaggio lungo la rotta atlantica degli schiavi

Saidiya Hartman

Libro: Libro in brossura

editore: Tamu

anno edizione: 2025

pagine: 363

"Perdi la madre" è il racconto in prima persona del viaggio di un’afroamericana di oggi nei luoghi della costa occidentale dell’Africa dove, dal ’500 e per circa quattro secoli, le persone nere sono state rese schiave per essere trasportate nelle piantagioni al di là dell’Atlantico. Un viaggio che è esperienza concreta del legame tra passato e presente, da cui scaturisce una delle riflessioni più significative sulla questione razziale nella nostra epoca. Se, come ha notato lo storico Enzo Traverso, l'indagine di Saidiya Hartman «trascende l’‘io’ dell’autrice e sfocia in una visione corale del passato che entra in risonanza con i movimenti collettivi del presente», allora Perdi la madre è uno strumento unico per provare a rispondere alla domanda: qual è il posto delle persone nere in questo mondo?
20,00

Algoritmi dell'oppressione. Come i motori di ricerca favoriscono il razzismo

Algoritmi dell'oppressione. Come i motori di ricerca favoriscono il razzismo

Safiya Umoja Noble

Libro: Libro in brossura

editore: Tamu

anno edizione: 2025

pagine: 288

Google è sinonimo di accesso al sapere e neutralità in tutto il mondo. Ma quando i risultati di una ricerca inneggiano al suprematismo bianco o al nazismo si tratta davvero di errori o del semplice riflesso di una società violenta? "Algoritmi dell’oppressione" affronta, attraverso le lenti del femminismo nero, i falsi miti che hanno ammantato di un’aura di tolleranza Google e altre imprese digitali che traggono profitto dal razzismo e dal sessismo. Sottoporre a critica il potere dell’algoritmo è urgente. In gioco c’è l’idea di un’informazione non commerciale, il diritto all’oblio delle nostre tracce online e la regolamentazione dell’intelligenza artificiale, rispetto alla quale prevale un ingenuo ottimismo. Ripartire dalla prospettiva delle comunità che sono più penalizzate dalle logiche del capitalismo digitale, come quella afroamericana, è un passaggio necessario per una lotta alle disuguaglianze all’altezza del presente.
20,00

Arabpop. Rivista di arti e letterature arabe contemporanee. Volume Vol. 8

Arabpop. Rivista di arti e letterature arabe contemporanee. Volume Vol. 8

Libro: Libro in brossura

editore: Tamu

anno edizione: 2025

pagine: 128

Il termine «cose» può declinarsi in maniera concreta o astratta. Le cose possono svelare il rimosso coloniale che ancora aleggia su interi popoli (come nel caso dei rifiuti radioattivi abbandonati nel deserto algerino dai francesi) e veicolare il dissenso (striscioni e pamphlet, giornali, ma anche le famose scarpe lanciate a George Bush nel 2008). Le cose, però, possono anche riprodurre narrazioni orientaliste: si pensi a certi oggetti come tappeti, lampade, amuleti... Questo numero di Arabpop racconta il mondo degli oggetti materiali e immateriali, tracciandone genealogie, sviluppi e risignificazioni.
18,00

Napoli balla. Dancefloor e sottoculture nella città postcoloniale

Napoli balla. Dancefloor e sottoculture nella città postcoloniale

Gennaro Ascione

Libro: Libro in brossura

editore: Tamu

anno edizione: 2025

pagine: 288

In "Napoli balla" le superstar della musica - da Pino Daniele a Liberato - si confondono in una folla di discografici, Dj, turnisti, raver, clubber e punk, insieme a rispettabili musicisti d’orchestra che scrivono di nascosto brani discofunk. I corpi che danzano nella notte inventano nuovi codici di relazione contribuendo a dare forma alla città: il dancefloor è lo spazio sociale della decolonizzazione, e la storia ha portato a Napoli i suoni di un mondo postcoloniale. Questo racconto ibrido percorre randomicamente le sottoculture musicali della città tra gli anni ’70 e oggi: tracce «invisibili agli archivi di carta», che attraversano i grandi avvenimenti storici. Tra night club, discoteche e garage, sotto le botole nel tufo o nascosta dai palazzi, Napoli si muove, segreta e inafferrabile, con radici nell’Africa nera, il cuore nell’Atlantico e lo sguardo sempre rivolto alle metropoli del mondo.
18,00

Diario da Gaza

Diario da Gaza

Wi'am Qudaih

Libro: Libro in brossura

editore: Tamu

anno edizione: 2025

pagine: 264

Wi’am Qudaih è una studentessa di diciannove anni della Striscia di Gaza. Il 7 ottobre la sua vita, come quella di ogni palestinese, viene stravolta; dopo i primi mesi di sfollamento inizia a riversare su quaderni comprati per collezione ciò che sente e osserva durante l’assedio israeliano. Scopriamo così i desideri, i ricordi e le paure dell’autrice prima della guerra, quando il voto di maturità, i giri in macchina e le uscite con le amiche avevano un senso ordinario e confortante. Questo bisogno di restare aggrappata alla vita passata lascia spazio, però, all’orrore del presente, alla distruzione smisurata, all’attesa e a volte all’invocazione della morte. Lascia spazio anche all’ascolto del dolore degli altri, le cui storie vengono annotate con delicatezza e rispetto. Leggere queste pagine è un'occasione di aprirsi a una testimonianza ravvicinata del genocidio del popolo palestinese. Se il flusso costante di notizie tragiche offerto dai giornali può rendere sfuggenti e irreali anche gli avvenimenti più gravi, seguire Wi’am Qudaih nel suo gesto quotidiano di scrittura del diario restituisce concretezza e valore all’esperienza di chi, avendo subito ogni abuso, continua a restare in piedi. Prefazione di Francesca Albanese.
17,00

Nelle maglie del terrore. Sradicare l'islamofobia

Nelle maglie del terrore. Sradicare l'islamofobia

Suhaiymah Manzoor-Khan

Libro: Libro in brossura

editore: Tamu

anno edizione: 2025

pagine: 264

L’approccio più diffuso all’islamofobia si ferma alla superficie. Ragionare di crimini d’odio e pregiudizi non fa che mantenere in piedi gli schemi, ben visibili nell’ossessione per l’abbigliamento delle donne, che consentono agli stati occidentali di misurare il grado di libertà ed «evoluzione» delle comunità musulmane. Nelle maglie del terrore supera questo perimetro limitato, in una potente rilettura in grado di togliere a lettori e lettrici molti punti di riferimento: che cosa accade se proviamo a pensare alla laicità come a uno strumento del suprematismo bianco radicato nella storia coloniale? E se consideriamo le azioni degli «islamisti» una forma di violenza politica che l’Occidente ha mascherato da «barbarie» per non affrontarne le cause profonde? Suhaiymah Manzoor-Khan, artista britannica di spoken word, in questo saggio divulgativo ricco di storie personali analizza gli effetti della stretta securitaria portata dalla «guerra al terrore» e dai suoi strumenti: sorveglianza costante, frontiere, catastrofi ambientali e violenza di genere. Nel suo proposito di sradicare l’islamofobia troviamo l’apertura verso l’abolizione di tutte le forme di oppressione, e verso un islam finalmente libero di pensarsi «secondo i propri termini».
17,00

Improvvisazioni funk. Un dialogo contemplativo

Improvvisazioni funk. Un dialogo contemplativo

bell hooks, Stuart Hall

Libro: Libro in brossura

editore: Tamu

anno edizione: 2025

pagine: 192

In queste "Improvvisazioni funk", due delle più importanti voci della cultura radicale nera conversano faccia a faccia, nella stessa stanza, sui temi della maschilità, dei rapporti di genere nei movimenti politici, della psicanalisi, del desiderio, della malattia e della morte. Non è un esercizio minore: è il più alto tentativo di produrre un sapere utile, realmente trasformativo. Abbandonando la forma del saggio critico, bell hooks e Stuart Hall ci invitano a entrare in un «contesto di fiducia» in cui ripercorrono le proprie traiettorie di classe e migrazione con una schiettezza che sorprenderà anche le lettrici e i lettori a loro più affezionati. Riflettendo apertamente sui «confini generazionali, strategici e di genere», scrive Paul Gilroy nella prefazione, queste pagine tracciano oggi «un esempio pratico e pedagogico» per sfuggire all’alternativa tra il narcisismo dei social network e il grigiore dell’accademia.
15,00

Arabpop. Rivista di arti e letterature arabe contemporanee. Volume Vol. 7

Arabpop. Rivista di arti e letterature arabe contemporanee. Volume Vol. 7

Libro: Libro in brossura

editore: Tamu

anno edizione: 2024

pagine: 142

Il settimo numero indaga le modalità di trasmissione del patrimonio culturale tra generazioni diverse nelle culture arabe di oggi, esplorando tutti i possibili linguaggi: non solo la letteratura ma anche il cibo, i social network, la musica e la celebrazione delle festività. Il ritratto che emerge dai testi raccolti è - in perfetto stile «Arabpop» - qualcosa di molto familiare: le aspettative, i conflitti e le forme di compromesso che questo numero illustra risulteranno nuove ma allo stesso tempo perfettamente contemporanee anche al pubblico italiano: non è un caso che la famiglia sia un'istituzione centrale su quasi tutte le sponde del Mediterraneo.
18,00

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