Tecnostampa
Testimoni di pietra. Le epigrafi di Corinaldo dal secolo XVIII ai tempi nostri. Volume Vol. 2
Paola Polverari
Libro: Libro in brossura
editore: Tecnostampa
anno edizione: 2013
pagine: 224
Questo secondo e conclusivo volume di Paola Polverari, riferito a uno dei “borghi più belli d’Italia” Corinaldo, pone il suggello ad un progetto di valore storico e documentale. Il territorio di Corinaldo, si è rivelato una miniera di reperti lapidei, notevole per vastità e collocazione temporale e suscettibile di ulteriori acquisizioni. La lettura di iscrizioni e di lapidi viene puntualmente ricondotta al contesto sociale e culturale che le ha generate, intese a suscitare l’interesse dello storiografo, ma anche l’attenzione del comune lettore. Lapidi ed epigrafi sono qui riportate sino al XXI secolo, non solo a datare dal XVIII, ma anche aggiornando le scoperte intervenute sui secoli precedenti dopo la pubblicazione del primo volume, che resta indivisibile dal secondo e che presenta la rassegna epigrafica dall’evo antico al secolo XVII. Possiamo così affermare con orgoglio di possedere una straordinaria ed esaustiva documentazione, grazie allo studio inizialmente ispirato dall’esperienza di docente della Polverari, la quale nel suo insegnamento ha condiviso con i propri studenti il senso, il fine ed il rigore dell’appassionata ricerca.
Alla finestra, tra cielo e terra. Castello di Piticchio
Gabriella Lalìa
Libro
editore: Tecnostampa
anno edizione: 2013
pagine: 48
Primo Carnera. Cronache e ricordi marchigiani
Gianni Volpe
Libro: Copertina rigida
editore: Tecnostampa
anno edizione: 2012
pagine: 184
L'arco temporale entro il quale si svolgono gli eventi va dagli inizi degli anni Trenta alla fine degli anni Cinquanta. Trent'anni a cavallo del secondo conflitto mondiale, che hanno visto Primo Carnera frequentare le Marche per una serie di match sportivi alternati a incontri con persone del tutto riservate ed insospettabili. Le manifestazioni si snodano ovviamente tra la carriera pugilistica e il mondo della lotta libera. Due periodi storici ben distinti nei quali Carnera primeggiò sempre, raggiungendo in entrambe le discipline livelli di assoluto primato. Dotato di una forza sorprendente, di una statura elevata e di un aspetto del tutto fuori del comune, Carnera impressionava ogni avversario e ogni sua presenza sul ring era un successo di pubblico indescrivibile. I tanti titoli conquistati hanno fatto del pugile italiano un personaggio spettacolare, che ha avuto la soddisfazione di esibirsi sui più grandi palcoscenici del mondo. Sapere che anche piccolissimi teatri e minuscoli palcoscenici di una regione appartata come le Marche hanno ospitato il pugile più famoso del mondo fa un certo effetto e rende emozionante il ricordo di quelle serate tra il pubblico marchigiano.
Rocca Contrada (Arcevia). Ceti dirigenti, istituzioni e politica dalle origini al sec. XV
Virginio Villani
Libro: Copertina morbida
editore: Tecnostampa
anno edizione: 2014
pagine: 432
L'inferno a modo mio. Un farmacista in viaggio con Dante
Sandro Cesaroni
Libro
editore: Tecnostampa
anno edizione: 2023
pagine: 352
Le mura di Senigallia. Conoscere la città
Virginio Villani
Libro
editore: Tecnostampa
anno edizione: 2023
pagine: 104
Gli ebrei a Serra de' Conti 1943/1944. Documenti, storie e... noterete di paese
Giuliano Grasselli
Libro: Libro in brossura
editore: Tecnostampa
anno edizione: 2023
pagine: 160
La documentazione raccolta dall’Autore e presentata a sostegno del vivace e articolato racconto, è frutto di una lunga, minuziosa e certosina ricerca all’interno di Archivi pubblici e privati, di epistolari e di raccolte fotografiche. Per arricchire, impreziosire, contestualizzare e rendere di facile lettura il volume, Egli si è avvalso anche della sua raccolta – realizzata nel corso di anni – di interviste orali fatte a testimoni e protagonisti del periodo storico analizzato. Leggendo il libro ci si accorge di non trovarsi davanti ad una mera cronaca, costellata di tristi episodi, legati ai momenti più bui e alle pagine nere della storia recente dell’umanità, poiché, a mio parere, contribuisce a riaccendere la memoria storica e a far rivivere la cultura e la sensibilità che animavano i cittadini di Serra de’ Conti negli anni delle persecuzioni razziali. Si tratta di un’opera che punta a cercare “la verità”, richiamando all’attenzione i valori che stavano, e stanno ancora, alla base del sentirsi cittadini.