Edizioni Artestampa: Figurae
Tre porte sorelle. Per entrare nel Duomo di Modena
Alberto Desco
Libro
editore: Edizioni Artestampa
anno edizione: 2022
pagine: 64
La porta maggiore (al centro della facciata), la porta detta della pescheria (sul fianco nord vicino alla torre Ghirlandina) e la porta del battesimo, detta anche dei principi (sul fianco sud, verso la piazza) sono le tre porte previste nel progetto originale del Duomo e realizzate nei primi decenni del XII secolo. Sono accomunate da caratteri simili: stessa struttura architettonica, dense presenze figurative e simboliche che trasmettono numerosi messaggi intrecciati tra loro in un'unica storia. Antichi profeti, i primi apostoli, contadini e artigiani di quel tempo, cavalieri arturiani, animali veri e fantastici, ricca vegetazione popolano questi portali rendendo l'atto dell'entrare e dell'uscire interessante, attraente, quasi solenne. Sullo sfondo, la misteriosa e folgorante affermazione di Gesù Cristo: "Io sono la porta".
The three original doors of Modena Cathedral
Alberto Desco
Libro
editore: Edizioni Artestampa
anno edizione: 2022
pagine: 64
Corpi celesti. Reliquie e reliquiari del Duomo di Modena e dell'Abbazia di Nonantola
Giovanna Caselgrandi, Francesca Fontana, Diana Marchi
Libro
editore: Edizioni Artestampa
anno edizione: 2022
pagine: 64
Questo libro è dedicato ai morti e alla loro memoria. Le reliquie, infatti, come rivela il loro stesso etimo derivante dal verbo latino relinquo, ossia lascio, sono ciò che rimane del corpo dopo la morte. La loro venerazione risale al culto atavico degli antenati, basato sulla convinzione di una vita ulteriore e sulla continuità di azione del defunto. Esse, pertanto, possono considerarsi il più antico oggetto dotato di rilevanza antropologica prima ancora dell'immagine, della parola e della scrittura. Già l'antichità classica mostra grande attenzione al culto dei defunti mediante tombe sontuose, ricchi corredi, cerimonie e banchetti funebri, ma è il pensiero cristiano a portare una vera rivoluzione culturale prospettando l'eternità non solo dell'anima, ma anche del corpo. In particolare, sono oggetto di una attenzione speciale le reliquie dei corpi di santi e di martiri che, in virtù della loro "omologazione" a Cristo, possiedono una straordinaria capacità di effondere salvezza, salute, grazia e miracoli a coloro che le onorano. Si spiega così il bisogno di fare memoria della loro sepoltura, di erigere chiese sulle loro tombe e di custodire i loro amabili resti dentro preziosi contenitori, detti reliquiari, fin dalla prima diffusione del Cristianesimo. Soprattutto in età medievale questo culto conosce una straordinaria fioritura divenendo motore liturgico, politico, giuridico e pubblico capace di unire Europa ed Oriente. Si realizzano straordinari manufatti caratterizzati dall'impiego delle materie più pregiate, parti di tesori posseduti da chiese, abbazie e cattedrali per rendere lode a Dio e per mostrare una traccia della sua bellezza ai fedeli durante le celebrazioni. Così è anche per il Duomo di Modena e l'Abbazia di Nonantola che custodiscono sacre spoglie entro preziosi reliquiari fin dal tempo della loro fondazione: questi sacri resti sono parte fondamentale della loro storia e della loro identità.
Celestial bodies. Relics and reliquaries of the Cathedral of Modena and the Abbey of Nonantola
Giovanna Caselgrandi, Francesca Fontana, Diana Marchi
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Artestampa
anno edizione: 2022
pagine: 64
Incontrare Maria. Attorno e dentro il Duomo di Modena
Elisa Bertozzi
Libro
editore: Edizioni Artestampa
anno edizione: 2020
pagine: 64
Da qualunque parte si arrivi al Duomo, si incontrano immagini di Maria. Presenze discrete ma eloquenti, testimoniano la fede di chi ci ha preceduto. La fede e la capacità di esprimerla nell'arte. Entrando poi in Duomo, è una sorpresa continua, specie per chi credeva già di conoscerlo. Maria appare ovunque: nelle posizioni più evidenti come negli angoli più nascosti; nello splendore dell'oro come nell'oscurità di un sottoscala. Nell'arco di otto secoli la Madre di Dio è stata rappresentata in affreschi, sinopie, vetrate, dipinti, bassorilievi, statue.
La storia e il giudizio nella cappella Bellincini del Duomo di Modena
Massimiliano Venturelli
Libro
editore: Edizioni Artestampa
anno edizione: 2020
pagine: 64
Entrando in Duomo dalla porta meridionale della facciata incontriamo subito, alla nostra destra, una specie di nicchione, che si innalza con il suo arco fin quasi alle volte. È la cosiddetta cappella Bellincini. Le sue superfici sono interamente occupate da un imponente complesso pittorico del Quattrocento, che merita di essere guardato attentamente. Peccato che sia normalmente così poco illuminato. E che alcune parti dei dipinti siano perdute, a causa di svariate traversie nel corso dei secoli, non ultima la bomba esplosa nel 1944 sulla vicina porta dei Principi. Il centro è il Signore Gesù, misteriosamente previsto e atteso per secoli dai Profeti, annunciato dall'angelo a Maria, presentato come neonato nel presepio accanto a Giuseppe, come bambino amorevolmente tenuto in braccio dalla Madre, come giudice severo e misericordioso alla fine dei tempi. Attorno a lui si muove tutta la storia umana, che culminerà nella resurrezione della carne in attesa del grande Giudizio finale.
Creati, caduti, salvati. La Genesi nel Duomo di Modena
Alberto Desco
Libro
editore: Edizioni Artestampa
anno edizione: 2019
pagine: 64
Le quattro grandi lastre con le storie della Genesi, per dimensioni e contenuto, costituiscono la struttura comunicativa fondamentale della facciata del Duomo di Modena. Qualunque fosse la loro collocazione originaria, ora sono qui e qui vanno guardate. La fonte del racconto è nei primi otto capitoli del libro della Genesi. Da quel testo sono stati scelti e interpretati (con interessanti variazioni) alcuni episodi, in maniera molto essenziale e nel contempo ricca di rimandi simbolici, in cui vedremo emergere la sapienza comunicativa di un formidabile teologo della cattedrale, il maestro Aimone, affidata all'arte di uno straordinario scalpellino, il maestro Wiligelmo.
Created, Fallen, Saved. The depiction of Genesis on the façade of Modena Cathedral
Alberto Desco
Libro
editore: Edizioni Artestampa
anno edizione: 2019
pagine: 64
Le quattro grandi lastre con le storie della Genesi, per dimensioni e contenuto, costituiscono la struttura comunicativa fondamentale della facciata del Duomo di Modena. Qualunque fosse la loro collocazione originaria, ora sono qui e qui vanno guardate. La fonte del racconto è nei primi otto capitoli del libro della Genesi. Da quel testo sono stati scelti e interpretati (con interessanti variazioni) alcuni episodi, in maniera molto essenziale e nel contempo ricca di rimandi simbolici, in cui vedremo emergere la sapienza comunicativa di un formidabile teologo della cattedrale, il maestro Aimone, affidata all’arte di uno straordinario scalpellino, il maestro Wiligelmo.
Anselmo. Duca, abate, santo. Fondatore dell’abbazia di Nonantola
Gabriella Malagoli
Libro
editore: Edizioni Artestampa
anno edizione: 2019
pagine: 64
Il fondatore dell’abbazia di Nonantola fu l’unico santo longobardo di stirpe nobile; nel corso della sua vita egli svolse ruoli diversi, visse esperienze di cui seppe fare tesoro e che furono preziose per la conduzione del suo cenobio. Nato da stirpe regale a Cividale del Friuli, la Forum Iulii famosa nel mondo romano perché sede di un importante mercato, divenne duca di questo strategico territorio e fidato collaboratore del re Astolfo, che aveva sposato sua sorella Giseltrude. Come giunse dunque Anselmo a Nonantola, dove le prime quattro formelle dello stipite sinistro del portale della basilica sono a lui dedicate? Qui egli diede vita ad una abbazia monastica, che divenne in breve tempo rinomata e fiorente e che fu all’origine della trasformazione di plaghe incolte in terre coltivate.
Anselm. Duke, abbot, saint
Gabriella Malagoli
Libro
editore: Edizioni Artestampa
anno edizione: 2019
pagine: 64
Il fondatore dell’abbazia di Nonantola fu l’unico santo longobardo di stirpe nobile; nel corso della sua vita egli svolse ruoli diversi, visse esperienze di cui seppe fare tesoro e che furono preziose per la conduzione del suo cenobio. Nato da stirpe regale a Cividale del Friuli, la Forum Iulii famosa nel mondo romano perché sede di un importante mercato, divenne duca di questo strategico territorio e fidato collaboratore del re Astolfo, che aveva sposato sua sorella Giseltrude. Come giunse dunque Anselmo a Nonantola, dove le prime quattro formelle dello stipite sinistro del portale della basilica sono a lui dedicate? Qui egli diede vita ad una abbazia monastica, che divenne in breve tempo rinomata e fiorente e che fu all’origine della trasformazione di plaghe incolte in terre coltivate.
The prophets on the façade of Modena Cathedral
Francesco Maria Feltri
Libro
editore: Edizioni Artestampa
anno edizione: 2019
pagine: 64
I profeti sono le figure più affascinanti e originali dell’esperienza religiosa dell’Israele antico. Ogni profeta ha una propria personalità e, soprattutto, una propria personale teologia. I teologi che hanno concepito il progetto delle sculture della cattedrale modenese hanno individuato 12 di tali profeti e li hanno collocati sugli stipiti del portale centrale, a segnalare che essi hanno annunciato la piena realizzazione della salvezza nella figura del Cristo. Tra questi, spicca la figura di Mosè, profeta e legislatore, mentre altri due personaggi (Elia ed Enoch) sono raffigurati a fianco della lapide che celebra la fondazione del Duomo. Di ogni profeta raffigurato, il testo presenta i tratti fondamentali, in modo da fornire una breve ed essenziale introduzione alla lettura dei loro libri nella Bibbia. In appendice, le immagini di altre opere presenti nel Duomo dedicate ai profeti.
I profeti sulla facciata del duomo di Modena
Francesco Maria Feltri
Libro
editore: Edizioni Artestampa
anno edizione: 2019
pagine: 64
I profeti sono le figure più affascinanti e originali dell'esperienza religiosa dell'Israele antico. Ogni profeta ha una propria personalità e, soprattutto, una propria personale teologia. I teologi che hanno concepito il progetto delle sculture della cattedrale modenese hanno individuato 12 di tali profeti e li hanno collocati sugli stipiti del portale centrale, a segnalare che essi hanno annunciato la piena realizzazione della salvezza nella figura del Cristo. Tra questi, spicca la figura di Mosè, profeta e legislatore, mentre altri due personaggi (Elia ed Enoch) sono raffigurati a fianco della lapide che celebra la fondazione del Duomo. Di ogni profeta raffigurato, il testo presenta i tratti fondamentali, in modo da fornire una breve ed essenziale introduzione alla lettura dei loro libri nella Bibbia. In appendice, le immagini di altre opere presenti nel Duomo dedicate ai profeti.