Edizioni BD: Storie di segni
Cuori da bar
Lorenzo Bartoli
Libro
editore: Edizioni BD
anno edizione: 2007
pagine: 112
Lorenzo Bartoli sceneggia per la tv e per i fumetti. È il direttore dell'Eura, storica casa editrice di Skorpio e Lanciostory. Ha pubblicato anche due romanzi per Fanucci negli anni '90, con lo pseudonimo di Akira Mishima. Ha inventato, tra gli altri, Arthur King e John Doe. È anima di un apprezzato blog, nutrito soltanto da racconti. Tutti i migliori, più diversi inediti, vengono per la prima volta raccolti in questo libro.
Le regine del terrore. Angela e Luciana Giussani: le ragazze della Milano bene che inventarono Diabolik
Davide Barzi, Tito Faraci
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni BD
anno edizione: 2007
pagine: 215
"Questo non è un libro su Diabolik. O meglio, è anche un libro su Diabolik. Non è neppure un saggio sul fumetto, però alla fine inevitabilmente diventa un po' anche quello. Innanzitutto, è una bella vicenda umana, che a un certo punto diventa anche una singolare e inimitabile storia professionale. Una storia inedita, almeno per una buona parte, e per molti forse anche una rivelazione. Nei mesi di lavorazione di questo libro, raccontando ai "non addetti ai lavori" quel che stavo facendo, ho scoperto con relativa sorpresa che ben pochi "là fuori" sanno che Diabolik lo hanno "creato e cresciuto" due donne: Angela Giussani in primis, e a seguire Luciana. Ancora più sorprendente che l'abbiano fatto in tempi in cui l'emancipazione femminile era un concetto poco meno che fantascientifico." (dalla prefazione)
Le donne, i cavalier, l'arme, la roba. Storia e storie di Andrea Pazienza
Franco Giubilei
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni BD
anno edizione: 2005
pagine: 148
Questo libro-intervista racconta la vita e le opere di Andrea Pazienza attraverso le parole di coloro che lo hanno frequentato nel lavoro e nella vita di tutti i giorni: Betta Pellerano, ex compagna e sua musa prediletta, il fido Marcello D'Angelo, i genitori, l'amica Isabella Damiani, gli insegnanti di scuola, la moglie Marina Comandini, gli amici disegnatori e compagni di lavoro come Vincenzo Sparagna e Filippo Scòzzarì. Un ritratto a più voci che è anche l'occasione per raccontare vent'anni di storia italiana e una generazione "che non ha mai realmente creduto a niente, se non nella propria dannazione (Pier Vittorio Tondelli)."