Edizioni Immanenza: Philosophes
I materialisti dell'antichità
Paul Nizan
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Immanenza
anno edizione: 2017
Elementi di filosofia biologica
Félix Le Dantec
Libro
editore: Edizioni Immanenza
anno edizione: 2017
pagine: 224
L'individualismo nell'antichità. Storia e critica
Han Ryner
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Immanenza
anno edizione: 2017
pagine: 112
I progressi della ragione nella ricerca del vero
Pseudo Helvetius
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Immanenza
anno edizione: 2016
pagine: 128
Con questa prima edizione ragionata, oltre che prima traduzione, dei "Progressi della ragione nella ricerca del vero", è finalmente possibile rendere giustizia a un'opera che è stata oggetto di equivoci e interpretazioni riduttive. Talvolta ancora oggi considerati erroneamente rappresentativi del pensiero di Helvétius, "I Progressi della ragione" nascono in realtà da una selezione di brani in maggioranza tratti da opere per diverse ragioni legate alla filosofia dei Lumi. Tuttavia, se certamente non sono stati composti da Helvétius, i "Progressi della ragione" non possono neanche ridursi a un mero collage di citazioni eterogenee: attraverso il rilievo delle modifiche apportate ai testi di origine, la presente edizione fornisce gli strumenti per apprezzarne l'originalità, delineando, dietro la trascrizione, un'opera di risignificazione tesa a sviluppare una posizione filosofica autonoma, incentrata sulla nozione di Intelligenza suprema.
La filosofia di A. Schopenhauer
Enrico Cesare Aroldi
Libro
editore: Edizioni Immanenza
anno edizione: 2016
pagine: 60
"In sostanza, per Schopenhauer, il mondo si riduce non ad altro, a dirla con la sua stessa espressione, che 'ad una volontà immensa, la quale si spinge nell'esistenza'. Rilevai da ciò il lettore come nel principio della volontà s'aggiri tutta quanta la metafisica di Schopenhauer. L'originalità del grande pessimista non consiste altrimenti che nell'affermazione di questo principio, come anima e causa dell'Universo... Schopenhauer intuisce l'universo come un'unità; se non che questo l'avevano fatto prima di lui, e Schopenhauer lo riconosce, Bruno, Spinoza, Schelling. 'A me, esclama, fu riservato il compito di spiegare la natura di quest'unità, di spiegare in qual modo essa apparisca come pluralità...' In altri termini, Schopenhauer prende la natura naturans (l'intelligenza), la sostanza infinita (pensiero ed estensione) di B. Spinoza, e afferma ch'essa non è che una volontà; di questa volontà fa l'essenza stessa del mondo, la causa causarum dei fenomeni, il gran demiurgo."
Campanella. Studio critico sulla sua vita e su «La città del sole»
Paul Lafargue
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Immanenza
anno edizione: 2016
pagine: 72
"Una crisi religiosa, continua e generale, agitò il medioevo europeo; fin da prima del XII secolo sètte ereticali spuntarono in vari paesi. Condannate e perseguitate, si dispersero per rinascere altrove sotto nomi differenti; laddove crescevano venivano nuovamente perseguitate e tornavano a riaccendere il furore mistico nella nazione da dove erano state scacciate. Le condanne col ferro e col fuoco non giunsero mai ad estirpare l'eresia; poiché le dispute teologiche non erano che la nuvolosa forma con la quale si avvolgevano gli interessi materiali per affermarsi e farsi riconoscere, non si poteva sopprimerle massacrando e bruciando gli eretici... Questa lotta di classe doveva necessariamente manifestarsi sotto parvenze religiose perché la chiesa era allora una potenza dominante che comandava re e imperatori, prelevava imposte su tutte le popolazioni cristiane, interferiva in ogni azione della vita sociale e anche privata, monopolizzava il sapere e limitava in base ai suoi bisogni lo sviluppo del pensiero..."
Storia del materialismo e critica del suo significato nel presente. Volume Vol. 2
Friedrich Albert Lange
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Immanenza
anno edizione: 2015
pagine: 516
"Il materialismo, più di ogni altro problema, si attacca alla realtà, ossia all'insieme dei fenomeni necessari, dati dalle impressioni che subiscono forzatamente i sensi. Quanto ad una realtà quale l'uomo se la figura, e quale egli continua a desiderarla dopo che è crollata la chimera di un'esistenza assolutamente solida, indipendente da noi e tuttavia riconosciuta da noi, una realtà simile non c'è e non ci può essere, perché il fattore sintetico, creatore della nostra conoscenza, si estende effettivamente sino alle impressioni prime dei sensi e fino agli elementi della logica. L'universo è non solamente una rappresentazione; è anche la nostra rappresentazione, un prodotto dell'organizzazione della specie, nei tratti generali e necessari di ogni esperienza, un prodotto dell'individuo nella sintesi disponente liberamente dell'oggetto. Si può dunque anche dire che la 'realtà' è il fenomeno per la specie, mentre l'apparenza ingannatrice è un fenomeno per l'individuo, fenomeno che non diventa un errore se non perché gli si attribuisce la realtà, ossia l'esistenza per la specie.."
L'illusionismo e la salvezza della personalità. Abbozzo di una filosofia
Oskar Panizza
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Immanenza
anno edizione: 2015
pagine: 112
"Stato", "società", "religione", "matrimonio", "lega della virtù", "dalailamismo", "morale", sono le illusioni che devi combattere e che tu puoi distruggere, se ce la fai, se devi, se il tuo daimon ti spinge a farlo, cioè la tua istanza ultima che devi ascoltare. Lo stato ti opporrà sempre l'obbiezione, che senza di lui non sarà possibile alcun ordine, ma questo a sua volta è un'illusione, che lui stesso riconoscerà appena non esisterà più... "E se io, nel perseguire la mia idea, sono disposto a rovesciare tutte le leggi e ad arrivare fino al ceppo del boia, finisce che sarà la mia testa a cadere; è la mia testa che voglio vedere cadere - se non ho ricevuto altrimenti una botta in testa. E sapevo cosa facevo - e io sono quello che, almanaccando preventivamente, vede me, la mia testa tagliata, simbolo della mia idea, ostinatamente sostenuta fino all'autoannientamento, in equilibrio come un sogno crudele attraverso i secoli. Perché in tal modo, in questa previsione, ravvisavo l'estrema possibilità dell'autosoddisfacimento."
La tromba dell'ultimo giudizio contro Hegel ateo ed anticristo. Un ultimatum
Bruno Bauer
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Immanenza
anno edizione: 2014
pagine: 158
"(...) se la fedele osservanza del principio hegeliano vale come un titolo di merito, in base al quale viene garantita l'ammissione agli uffici pubblici, allora tutti i giovani hegeliani dovrebbero essere, di colpo, insigniti di cariche e onori, mentre i vecchi hegeliani dovrebbero immediatamente perdere i loro uffici ed essere cacciati dalle cattedre. Ma sono questi ultimi ad essersi piuttosto allontanati da Hegel, forse solo ufficialmente e in apparenza, per operare di nascosto con tanta maggior sicurezza, per il sistema infernale - la macchina infernale che deve far saltare in aria lo Stato cristiano. I giovani hegeliani, al contrario, sono i veri, autentici hegeliani. In quale pericolo versano dunque i governi, se si dovesse sostenere ancora a lungo l'ipocrita equivoco, che i vecchi hegeliani hanno saputo così ben produrre! Allora fuori la verità! Fuori il nocciolo del sistema! Ma anche voi, vecchi hegeliani cacciate fuori la voce!"
Idealismo e materialismo nella concezione della storia
Jean Jaurès, Paul Lafargue
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Immanenza
anno edizione: 2014
pagine: 52
"Per noi si tratta di esaminare se l'unione della concezione storica materialistica con quella idealistica, quale si è effettivamente realizzata in Francia, con l'istinto forse cieco della coscienza socialista, se questa unione sia possibile teoricamente, o se invece vi sia in essa un'insolubile contraddizione. Cercheremo di stabilire se noi siamo costretti a deciderci definitivamente per l'una o per l'altra delle due specie di concezione storica, o se noi possiamo considerare logicamente e ragionevolmente la concezione storica materialistica e quella idealistica come due lati diversi di una medesima verità." (Jean Jaurès) "Quando i mezzi di produzione saranno strappati dalle mani oziose ed impotenti della classe capitalistica e saranno divenuti possesso comune della nazione, la felicità e la pace rifioriranno per tutti sulla terra, rifioriranno per tutti, poiché la società si asservirà e dominerà le forze produttive, come essa si è asservita e domina le forze della natura. Allora, per la prima volta, e soltanto allora, l'uomo sarà libero, perché sarà divenuto padrone della sua sorte sociale." (Paul Lafargue)
Il conflitto della civiltà moderna
Georg Simmel
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Immanenza
anno edizione: 2014
pagine: 48
Le dottrine di Democrito d'Abdera. Testi e commenti
Federigo Enriques, Manlio Mazziotti
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Immanenza
anno edizione: 2016
pagine: 356
Democrito di Abdera, con lo sviluppo che ha dato alla dottrina atomistica del suo maestro Leucippo, segna il punto più alto toccato dalla filosofia dei naturalisti greci, e d'altra parte, per la sua posizione storica avverso l'empirismo dei sofisti, in ispecie di Protagora, esprime anche in una maniera caratteristica quella forma di razionalismo, vicina e lontana al razionalismo platonico, che si accompagna all'intuizione meccanica e matematica del mondo fisico: quale rinasce colla scienza moderna di Galileo.