Edizioni Pendragon: Diari e memorie del 900
Della guerra in tempo di guerra. Diario e lettere di un professore di storia, 1941-1945
Evangelista Valli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2023
pagine: 240
Educatore schietto e affascinante che sapeva trasformare le sue lezioni in analisi preveggenti dei fatti del suo tempo; professore antifascista capace di fornire strumenti di orientamento e di conoscenza ai suoi allievi che, in molti, passarono direttamente dai banchi di scuola alla lotta di liberazione. In tanti modi, appassionati, devoti o affettuosamente scanzonati – «dissacrante», «generoso», «originale», «Evangelista senza Vangelo» – lo hanno definito e ricordato studenti come Luciano Serra, Pier Paolo Pasolini, Francesco Leonetti, Roberto Roversi, Francesco Berti Arnoaldi e tanti altri. Laico, liberale, intellettuale indipendente, poi legato al partito d'azione, sulla sua figura proiettano una nuova luce gli scritti che qui vengono pubblicati: il diario e alcune lettere inviate ai familiari nei primi anni '40. Ne scaturisce un testo – "Della guerra in tempo di guerra" sono le parole d'esordio di una sua conferenza del 1941 – in cui si intrecciano narrazione e acute riflessioni sulla quotidianità stravolta dal conflitto e sul compito degli intellettuali, non solo di comprendere gli eventi, ma di riconoscere le vie da percorrere nei momenti più drammatici della storia.
Diario di guerra
Dario Nobili
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2022
pagine: 138
"Scrivo questo mio diario di guerra per poter meglio ricordare i fatti successimi, che sono veramente degni di nota..." (estate 1941), "Germania Kaputt. Dopo sessantanove mesi di lotta la Germania hitleriana... è finalmente crollata" (maggio 1945). Sono queste le frasi di inizio e di fine del diario di Dario Nobili. In mezzo, la vita di un bambino che diventa adolescente e annota nel suo diario segreto il tempo di una guerra che ha sconvolto il mondo. Si alternano i giorni dei bombardamenti a quelli delle passeggiate in montagna nei momenti di tregua, perché la voglia di vivere riesce a vincere la paura. Il ragazzino racconta la quotidianità della sua famiglia che è la quotidianità di tutti, osservando come lo sfollamento costringa a vivere in comunità nuclei famigliari diversi, che insieme si stringono nei momenti di terrore e insieme giocano partite a tombola in tranquille serate di veglia. È un libro di guerra permeato da una profonda avversione per la dittatura nazifascista, dal sogno della pace e di un mondo diverso.
Pagine di diario. 1 gennaio 1944-30 settembre 1945
Amedeo Girotti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2021
pagine: 365
Don Amedeo Girotti, parroco di Montasico di Marzabotto, nel primo appennino bolognese, annota con regolarità le vicende quotidiane di quel territorio alla sinistra del fiume Reno, posto di fronte all’area di Monte Sole e quindi al teatro della strage del settembre-ottobre 1944. Proprio quella regolarità è una delle ragioni dell’interesse di questo documento. Pubblichiamo qui integralmente le pagine del diario dal 1 gennaio 1944 al 30 settembre 1945, con il timore per il conflitto che si avvicina, la fede che lo sostiene ma anche la debolezza umana di fronte a un mondo che precipita, poi la guerra in casa, lo sfollamento e il difficile ritorno là dove restano quasi soltanto macerie e abbandono. La rilevanza di questa scrittura sta nell’intreccio di notizie e di riflessioni che l’anziano parroco viene annotando, sulla quotidianità, sulla guerra e sul rapporto fra quest’ultima e l’esercizio di un ministero sacerdotale che ne viene profondamente segnato.
Fra la gente del monte. Memorie del Novecento da Castiglione dei Pepoli
Bruno Cruicchi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2017
pagine: 221
Bruno Cruicchi ha vissuto in prima persona alcuni momenti decisivi del primo Novecento italiano ed europeo. Combattente nelle trincee del Carso, testimone degli orrori della Grande Guerra, subì l'irresistibile fascino della Rivoluzione d'ottobre e fu tra i protagonisti di quella grande stagione di rivendicazioni sociali passata alla storia come "biennio rosso" e stroncata dalla violenta ascesa del fascismo. Minatore durante la realizzazione della ferrovia "Direttissima" tra Bologna e Firenze, negli anni Trenta riparò in Francia per sfuggire alle persecuzioni del regime mussoliniano. Nel 1963, i suoi ricordi, fatti di grandi sacrifici e grandi sofferenze, lo hanno spinto a «scrivere la vita vissuta», restituendoci uno spaccato di militanza di quella generazione che fu la «più drammatica del movimento operaio e socialista italiano».
Storia minima di un balilla mancato. 1940-1945: Bologna, Casola Valsenio, Monte Battaglia, Bologna
Domenico Alvisi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2017
pagine: 319
Questo libro è un dialogo. Si tratta, infatti, di un confronto tra la storia ufficiale - gli eventi bellici che hanno coinvolto l'Emilia Romagna nella seconda Guerra Mondiale - e la storia personale di Domenico Alvisi. L'intreccio cresce e si sviluppa tra il 1934 e il 1945 e si articola sul continuo mescolio tra i grandi eventi generali e la vita di un bambino che ti osserva con stupore e curiosità. Questo insieme di storia personale e storia collettiva è un filo conduttore che rende interessante e profondo il progetto. Si tratta quindi di un testo di storia sociale, nel quale gli eventi pubblici sono filtrati dai sentimenti e dalle azioni di un protagonista che affronta il proprio percorso di vita, fatto di idee, di quotidiano, di realtà. Un'autobiografia quindi, che assume valore aggiunto poiché le tappe individuali in un certo senso sono la traduzione dei grandi cambiamenti della Storia.
Ricordi di guerra 1916-1919. La vita di un artista in trincea
Eugenio Pollini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2016
pagine: 278
"Scendemmo nel cortile dov'erano delle oche, e lui cominciò a rincorrerle. Delle ragazze s'interessavano alla scenetta comica, unendo le loro alle nostre risate. La più bella, con ilare accento, esclamò: "Che Ufficiale è, se neppure è capace di acchiappare un'oca?!". La "stoccata" gli fece subito raggiungere un ocarone alto e grosso che, tenendolo pel collo, trascinò davanti alla ragazza, sbellicandosi dalle risa! Improvvisamente, diventando serio, disse: "Signorina, ci lasci fare... i ragazzi! Abbiamo solo qualche giorno, forse delle ore da restare qui. Da un momento all'altro può... piombare l'ordine di ritornare in trincea! Dove si può anche morire!" e ricominciò a ridere... le donne cessarono di ridere, lui... no!"
Diario partigiano (31 marzo-24 giugno 1944)
Giorgio Vicchi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2015
pagine: 178
Il "Diario partigiano" di Giorgio Vicchi non è un diario personale, ma della formazione di cui l'estensore faceva parte, dalla quale era stato incaricato di redigerlo e conservarlo. Vi sono annotate le operazioni svolte nel bellunese nei decisivi mesi della primavera 1944. Alle pagine di allora, Giorgio Vicchi ha aggiunto in questo volume testi esplicativi dei fatti, enunciati succintamente nel diario, annotazioni sulla guerra partigiana e su quella nel bellunese in particolare, ed un lessico partigiano per rendere interamente comprensibili i termini usati. Ha inoltre aggiunto rapporti coevi su singole azioni.
Taccuino. Insieme di notizie, appunti e pensieri raccolti durante la prigionia (1943-1945)
Corrado Ghini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2015
pagine: LV-240
La vicenda degli Imi (Internati militari italiani) ha ricevuto una tardiva ma crescente attenzione dalla ricerca storiografica; il dato della loro maggioritaria indisponibilità a riconoscere la Repubblica Sociale di Mussolini e combattere ancora a fianco dei tedeschi, accettando tutte le conseguenze punitive di tale scelta, è stato infine assunto come forma peculiare ma non minore di Resistenza al nazifascismo. Le memorie e i diari di prigionia relativi a questa pagina di storia militare e umana non mancano, ma neppure possono dirsi abbondanti, anche nel nostro territorio; tra riserbo e voglia di raccontare, spesso il primo ha prevalso, e i ricordi si sono consegnati al racconto familiare, a qualche articolo su riviste di nicchia, alla custodia di materiali riposti in buon ordine in vecchie scatole, riaperte di quando in quando. A settanta anni dalla seconda guerra mondiale, sulla soglia ormai della fisiologica rarefazione dei testimoni, la voglia di raccontare riemerge di nuovo, in varia veste, ed è un atto di offerta che va colto, più prezioso di materiali eredità e di cattedratici insegnamenti. Anche il diario di Corrado Ghini, classe 1920, sottotenente della Guardia alla Frontiera, catturato il 15 settembre 1943, deportato in vari Lager tedeschi, infine rientrato dalla prigionia a fine agosto 1945, si inserisce in questa raccolta di testi e testimonianze che riempiono di sostanza umana, di vissuto reale, il quadro generale della storia del tempo e del fenomeno dell'internamento.
Nazario Sauro Onofri. Giornalismo, ricerca e passione civile nella Bologna del '900
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2015
pagine: 109
Ripercorrere la vita e l'opera di Nazario Sauro Onofri significa sfogliare numerose pagine di storia del '900. Nato a Bologna il 29 ottobre 1927, si oppose all'occupazione tedesca della città e al fascismo repubblicano aderendo giovanissimo alla Resistenza. Conobbe le prigioni fasciste e il dolore per la morte del padre, deportato nel campo di concentramento di Mauthausen. Dopo la liberazione è stato un coerente militante socialista e ha lavorato come giornalista all'"Avanti!", dedicandosi allo stesso tempo alla ricerca storica e consegnando alla nostra memoria collettiva testi fondamentali per ricostruire le vicende di Bologna dalla prima guerra mondiale alla Repubblica. Questo volume, accanto alla vasta bibliografia dei suoi scritti a carattere storico, contiene la trascrizione di una lunga videointervista del 2003 in cui Onofri affronta alcuni temi cruciali della sua esperienza e delle sue ricerche: gli ideali e le fasi più difficili della Resistenza, le dure regole della guerriglia urbana contro i nazifascisti, la violenza del dopoguerra, il rapporto tra giornalisti e potere politico, la dialettica nella sinistra italiana. Emerge così l'impegno civile di un uomo schivo ma determinato nel difendere quelle convinzioni che lo hanno guidato in ogni momento, sin da quando, ancora ragazzo, apprendeva dal padre il significato dell'antifascismo.