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Edizioni Pendragon: Istituto Parri

Cronaca. Casa di Pioppe. La vicenda di Monte Sole nel quaderno delle Ancelle del Sacro Cuore

Cronaca. Casa di Pioppe. La vicenda di Monte Sole nel quaderno delle Ancelle del Sacro Cuore

Alberta Taccini

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Pendragon

anno edizione: 2023

pagine: 283

Dovessimo catalogarlo ai punti, il testo che presentiamo andrebbe collocato senz’altro fra gli spaccati della storia minore: storia dei piccoli che non governano la Storia, che di norma la subiscono e talora nemmeno sanno interpretarla. A questi “piccoli” appartengono le religiose dell’asilo aziendale di Pioppe di Salvaro, delle quali suor Alberta Taccini (1905-1996) è stata superiora dal 7 ottobre 1940 al dicembre 1944 e principale redattrice della Cronaca che, secondo le consuetudini della Congregazione, riporta quotidianamente e in forma stringata l’agenda del giorno. Finora inedita, ad eccezione di alcuni stralci salienti citati nelle pubblicazioni sulla strage di Monte Sole, la fonte merita di essere conosciuta nella sua interezza come documento d’epoca che lievita pian piano agli occhi del lettore: dalla ripetitività senza scosse della prima parte al pathos crescente della seconda, mano a mano che la guerra si avvicina e sovrasta. Vi leggiamo quindi dei bombardamenti, della chiusura dell’asilo, dello sfollamento nella canonica di Salvaro insieme a molti altri rifugiati, della coabitazione con Mons. Mellini, il “vescovo della montagna”, dell’incontro con il salesiano Elia Comini e il dehoniano Martino Capelli, della cui attività, arresto e prigionia suor Alberta è testimone privilegiata.
20,00

Fascismo e tortura a Bologna. La violenza fascista durante il regime e la RSI

Fascismo e tortura a Bologna. La violenza fascista durante il regime e la RSI

Renato Sasdelli

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Pendragon

anno edizione: 2017

pagine: VII-343

Nonostante il riconoscimento da parte delle potenze vincitrici, che concessero all'Italia la possibilità di elaborare liberamente la propria Costituzione, l'importanza, la legittimità e la moralità della guerra partigiana sono state presto messe in discussione. I valori espressi dall'antifascismo e dalla Resistenza che permeano la nostra Costituzione sono sempre più spesso considerati - grazie anche a una rappresentazione bonaria di Mussolini e del suo regime - valori non fondanti ma divisivi della nostra collettività. In questo volume, l'autore si propone di recuperare la memoria della violenza fascista riportando le vicende di antifascisti bolognesi morti durante il "ventennio" per le sevizie subite nei luoghi di detenzione nonché le testimonianze di partigiani passati per le camere di tortura operanti in città dopo l'8 settembre 1943. Gran parte dei fascisti riconosciuti responsabili di quelle violenze furono presto liberi per amnistia, altri vissero una tranquilla latitanza grazie a protezioni fornite dagli Alleati o a depistaggi operati da organi dello Stato.
18,00

Cento ragazzi e un capitano. La brigata Giustizia e Libertà «Montagna» e la Resistenza sui monti dell'alto Reno tra storia e memoria

Cento ragazzi e un capitano. La brigata Giustizia e Libertà «Montagna» e la Resistenza sui monti dell'alto Reno tra storia e memoria

Pier Giorgio Ardeni, Francesco Berti Arnoaldi

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Pendragon

anno edizione: 2016

pagine: 540

Il volume ricostruisce la cronaca di venti mesi di guerra partigiana e la storia della Brigata Giustizia e Libertà “Montagna” e delle altre formazioni che agirono sui monti dell’alto Reno bolognese. Nel giugno ’44, nei territori di Gaggio Montano, Gigino Amaduzzi, il diciottenne Francesco Berti Arnoaldi Veli, suo fratello Paolo e un piccolo nucleo di giovani diedero vita al gruppo cui si sarebbero presto uniti Renato Frabetti, Leonardo Gualandi, Enzo Biagi, Sisto Ardeni e molti altri, che avrebbe di lì a poco preso il nome di Brigata Giustizia e Libertà “Montagna”, sotto il comando di Pietro Pandiani. Sulla base di fonti documentali, delle rubriche originali della brigata e di molte altre testimonianze, orali e scritte – tra cui i ricordi di Francesco e Paolo Berti Arnoaldi Veli, Renato Frabetti e Leonardo Gualandi – questo libro traccia il percorso compiuto da quei “cento ragazzi” al comando del capitano Pietro nei lunghi mesi alla macchia. Descrive gli scontri con i tedeschi, la morte di Toni Giuriolo e di altri partigiani, le stragi naziste e le molte uccisioni di civili, la liberazione di Gaggio e dei paesi limitrofi, l’arrivo degli Alleati, l’amministrazione di guerra delle giunte nominate dal Cln e il primo dopoguerra, con i suoi strascichi di miseria e sangue.
32,00

Scrivere di gusto. Una storia della cucina italiana attraverso i ricettari 1776-1943

Scrivere di gusto. Una storia della cucina italiana attraverso i ricettari 1776-1943

Agnese Portincasa

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Pendragon

anno edizione: 2016

pagine: 368

Questo libro delinea un quadro storico dell'evoluzione della cucina italiana negli ultimi due secoli utilizzando una selezione di ricettari pubblicati in Italia dalla fine del Settecento fino agli anni della seconda guerra mondiale. La messa a fuoco del punto di osservazione definisce il contesto e contribuisce a far emergere particolari rilevanze che distinguono specificità di temi e cronologie. È una ricostruzione in cui la stereotipizzazione dell'oggetto al centro dell'analisi è insieme dato pregnante e rilievo sfuggente, inserito com'è nelle dinamiche di una società fluida e globalizzata in cui tutto ciò che ha preso forma nella genesi e affermazione dello stato-nazione - cucine nazionali comprese - va lentamente mutando. Presentazione di Alberto Capatti.
24,00

Il campo giusto

Il campo giusto

Elio Cicchetti

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Pendragon

anno edizione: 2014

pagine: 285

"La riedizione, dopo molti anni, delle memorie partigiane di Elio Cicchetti restituisce una testimonianza fresca e viva, forse la più viva della Resistenza bolognese. Sotto l'apparenza di una narrazione incalzante delle esperienze dell'autore, è anche intensamente meditata, densa di significati che si possono apprezzare più oggi che negli anni nei quali furono pubblicate le prime edizioni, tra il 1970 e il 1976". (Dall'introduzione di Luca Alessandrini)
15,00

Antirisorgimento. Appropriazioni, critiche, delegittimazioni

Antirisorgimento. Appropriazioni, critiche, delegittimazioni

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Pendragon

anno edizione: 2013

pagine: 271

L'Antirisorgimento è un repertorio discorsivo che imputa al processo di formazione dello Stato nazionale di aver creato una Italia sbagliata, differente da come la vagheggiavano le popolazioni del XIX secolo e onerata di ritardi e problemi come quello della questione meridionale. Il repertorio si è formato già negli anni del Risorgimento, per poi crescere di intensità e argomentazioni nel corso del Novecento. Ci sono le argomentazioni dei neoborbonici, quelle dei cattolici intransigenti, quelle contro Casa Savoia e la sua natura di monarchia solo per metà italiana. È un repertorio che si è formato con l'arma della delegittimazione e che ha utilizzato anche la storiografia per corroborare le proprie tesi. Nel centocinquantenario dello Stato unitario, questo volume fa luce su tutti i risvolti dell'Antirisorgimento, seguendolo nelle sue articolazioni sette e ottocentesche, e proponendo un focus sugli anni più vicini a noi. Non solo la storiografia, ma anche la narrativa, la polemistica, l'editoria sono passate in rassegna per misurare la pervasività di questo discorso e le sue articolazioni più recenti. Accanto a questi saggi, altri ripercorrono il XIX secolo e il primo Novecento per dimostrare come il problema della memoria divisa abbia attraversato tutta la storia unitaria, facilitando strumentalizzazioni e appropriazioni da parte degli attori i più disparati della scena pubblica.
18,00

L'Italia tra due secoli

L'Italia tra due secoli

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Pendragon

anno edizione: 2013

pagine: 239

Il volume raccoglie le riflessioni di un gruppo di autorevoli studiosi provenienti da varie discipline - storici, economisti, sociologi e letterati chiamati a discutere sulla storia italiana degli ultimi trent'anni intesa come parte integrante, se non come esito, della storia nazionale. L'ultimo trentennio si configura come un'epoca ancora aperta, ma che ha certamente una data di inizio: la fine del "trenta gloriosi" e le crescenti difficoltà del sistema politico e istituzionale di fronteggiare un cambio di fase storica nella quale si incrinarono, fino a spezzarsi, i meccanismi dello sviluppo e della regolazione sociale che si erano venuti definendo in tutto l'Occidente a partire dagli anni Trenta. Una ristrutturazione profonda del capitalismo che, man mano la scala della sua azione diventava globale e si modificava la divisione internazionale del lavoro, revocava i meccanismi di integrazione su cui si era basata l'epoca precedente. Si apre così un'era di instabilità, acuita dalla progressiva riduzione della sovranità degli stati-nazione. Il volume intende contribuire all'indagine di questo sconvolgimento che in Italia, per le debolezze della compagine nazionale, ha assunto forme particolarmente drammatiche: il terrorismo, il crollo dell'industria pubblica, tangentopoli, il secessionismo leghista, il collasso del '91 '92 e la conclusione definitiva della "Repubblica dei partiti", fino alla nascita di una opaca e incerta "seconda Repubblica".
18,00

La vetrina infranta. La violenza politica a Bologna negli anni del terrorismo rosso, 1974-1979

La vetrina infranta. La violenza politica a Bologna negli anni del terrorismo rosso, 1974-1979

Luca Pastore

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Pendragon

anno edizione: 2013

pagine: 396

Durante la stagione degli anni di piombo e del terrorismo, Bologna ha vissuto pagine dolorose. Alcune molto note - come l'uccisione di Francesco Lorusso altre quasi completamente dimenticate, ma fondamentali per comprendere quella fase della nostra storia. Questo libro ricostruisce gli episodi di violenza politica in città negli anni che vanno dal 1974 alla fine degli anni '70, dall'omicidio del brigadiere Lombardini allo scioglimento di Prima linea (annunciato in un tribunale bolognese dai terroristi detenuti), passando per gli scontri di piazza, gli attentati intimidatori, l'uccisione di Lorusso, l'agguato ad Antonio Mazzotti e la morte di Graziella Fava. La ricerca, arricchita da una dettagliata cronologia degli avvenimenti e dalle interviste di Claudio Santini ad alcuni protagonisti, nasce per ricordare poprio Graziella Fava, uccisa dalle conseguenze di un attentato incendiario contro la sede dell'Associazione Stampa dell'Emilia-Romagna e Marche, nel marzo del 1979.
20,00

Cento ragazzi e un capitano. La brigata Giustizia e Libertà «Montagna» e la Resistenza sui monti dell'alto Reno tra storia e memoria

Cento ragazzi e un capitano. La brigata Giustizia e Libertà «Montagna» e la Resistenza sui monti dell'alto Reno tra storia e memoria

Pier Giorgio Ardeni, Francesco Berti Arnoaldi

Libro

editore: Edizioni Pendragon

anno edizione: 2014

Il volume ricostruisce la cronaca e la storia di venti mesi di guerra partigiana sulle montagne dell'alto Reno (Bo) e le vicende della Brigata Giustizia e Libertà "Montagna" e delle altre formazioni che agirono su quei monti. Fu a Gaggio Montano, tagliati a mezzo dalla linea difensiva messa in piedi dalle armate germaniche per resistere all'avanzata alleata, che un gruppo di giovani nel giugno del '44 diede vita a una formazione partigiana che si coprì d'onore, la Brigata Giustizia e Libertà "Montagna". Tra quei giovani c'erano tra gli altri Enzo Biagi, Renato Frabetti, Gigino Amaduzzi, Leonardo Gualandi, oltre a Sisto Ardeni (padre dell'autore del volume) e il diciottenne Francesco Berti Arnoaldi Veli, il partigiano Checco, con suo fratello minore Paolo. Sulla base di fonti documentali, di materiali lasciati dalla Brigata e di testimonianze scritte e orali tra cui il prezioso diario di Checco, il libro traccia, giorno per giorno, il percorso compiuto da quei "cento ragazzi" al comando del capitano Pietro Pandiani nei lunghi mesi alla macchia e descrive la liberazione di Gaggio, Lizzano e dei paesi limitrofi, l'amministrazione di guerra delle giunte nominate dal CLN e il lungo dopoguerra con i suoi strascichi di sangue.
28,00

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