Edizioni Scientifiche Italiane: L'Europa del diritto
Una critica dei principi del diritto
Larry Alexander, Kenneth Kress
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2014
pagine: 104
La teoria del diritto degli ultimi decenni si è sviluppata a partire da una rinnovata riflessione sulla categoria dei principi del diritto. Questi sono stati così contrapposti alle "regole", e considerati come portatori di densi ed intensi contenuti normativi, tali da sconfinare nella sfera dei valori e criteri morali. Ciò metterebbe in scacco il positivismo giuridico, arroccato com'è in una rigida separazione di diritto e morale. E si riaprirebbe l'attenzione per un'argomentazione giuridica non più stretta nell'alternativa secca tra deduzione o interpretazione letterale o intenzionale e decisione o discrezione. È questa, com'è noto, la strada battuta da due dei maggiori giusfilosofi di questi ultimi anni, Ronald Dworkin e Robert Alexy. Larry Alexander (con Kenneth Kress) è avverso ad imboccare questa pista. E si presenta alla ribalta del dibattito come uno dei più intransigenti e raffinati critici della nozione dei principi giuridici come categoria autonomamente significativa.
Stato di diritto e diritti fondamentali in Germania
Bodo Pieroth
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2013
pagine: 48
Si pubblicano qui due lezioni del Professor Bodo Pieroth. Si tratta di presentazioni ed elaborazioni che affrontano il tema della configurazione dello Stato di diritto e dei diritti fondamentali a partire innanzitutto dall'esperienza storica del costituzionalismo germanico. Da questa ci giungono insegnamenti rilevanti per ciò che concerne la forza normativa dell'impero della legge e rispetto alla natura basicamente materiale dei diritti umani recepiti nei documenti costituzionali dell'Europa contemporanea. Bodo Pieroth è un giurista assai attento al dato tecnico-giuridico, ma non può non sottolineare il senso politico della costruzione costituzionale. Egli ci rappresenta bene la natura evolutiva ed allo stesso tempo controversa dei concetti che danno il suo senso più specifico alla costituzione dello Stato democratico. Ciò è tanto più importante oggi, in un'epoca in cui sia lo Stato, la sfera pubblica, sia i diritti dei cittadini, l'autonomia e il potere dei consociati, sembrano farsi vieppiù sottili dinanzi alle sfide ed agli assalti della storia politica ed economica ormai irrimediabilmente globalizzata.