Edizioni Scientifiche Italiane
Solitudine e speranza nel tempo della comunicazione globale
Michele Brondino
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2003
pagine: 116
Uomo e sviluppo alle soglie del terzo millennio
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2001
pagine: 184
Legge 23 settembre 2025, n. 132. La tutela della persona nella regolazione dell'Intelligenza Artificiale
Rosita D'Angiolella
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2025
pagine: 160
Il volume segue il tentativo di restituire alla legge n. 132 del 2025 l'intento che ne ha ispirato i lavori preparatori, di equilibrare il rapporto tra benefici e rischi dell'IA attraverso una cornice normativa capace di promuovere le nuove tecnologie nel rispetto dei diritti fondamentali della persona. La lettura sistematica dell'intero impianto regolatorio testimonia la cristallizzazione dei valori costituzionali in regole e principi di un diritto non neutrale laddove si discorra della genesi del fenomeno (promozione di un utilizzo corretto, trasparente e responsabile dell'IA in una dimensione antropocentrica), dell'utilizzo improprio e di quello consentito (nel lavoro, nella pubblica amministrazione, nella giustizia, nella sanità, professioni intellettuali, nel diritto di autore, e del suo epilogo (tutela penale e civile). Il contesto svela il radicale cambio del paradigma normativo che passa dalla logica tradizionale, reattiva e neutrale, ad una visione anticipatoria e assiologica, ove la regola non si limita a seguire gli effetti della tecnica, ma si fonda su scelte valoriali a priori, capaci di orientare lo sviluppo tecnologico nel rispetto del patto costituzionale. Ne deriva un approccio normativo che seleziona i valori da proteggere, progetta l'architettura regolatoria, gradua gli obblighi in base ai rischi connessi al suo utilizzo. Si disegna, così, una nuova rotta per i futuri approfondimenti giuridici nel campo dell'IA che sollecita un'interpretazione della legge orientata all'etica dell'umanità, della responsabilità e della fiducia.
Storia metodo cultura nella scienza giuridica. Volume Vol. 4
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2025
pagine: 408
Storia Metodo Cultura nella scienza giuridica 4/2025
La cessione del contratto
Franco Carresi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2025
pagine: 176
Introduzione di Anna Carla Nazzaro
Pubblicità della «proprietà» industriale e intellettuale
Francesco Rinaldi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2025
pagine: 288
Il tema della pubblicità dei diritti industriali e intellettuali è scarsamente indagato e per lo più approfondito nei suoi risvolti concorrenziali. Per un inquadramento sistematico giova tenere distinto il piano della costituzione da quello della circolazione di tali diritti, nel contesto di una complessa relazione tra provvedimenti amministrativi di accertamento costitutivo e atti di autonomia negoziale. Feconda, altresì, è la comparazione tra diverse esperienze e modelli di pubblicità legale: dal tradizionale sistema della trascrizione immobiliare e mobiliare del codice civile, alla pubblicità dei diritti industriali e dei diritti d'autore, nel cui ambito una posizione particolare è ricoperta dalle opere cinematografiche. Alla pluralità di modelli di pubblicità corrispondono una molteplicità di interessi e di effetti, che possono concorrere nella medesima fattispecie.
L'informazione di sostenibilità tra invalidità e responsabilità
Giovanni Barbara
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2025
pagine: 208
L'introduzione nel nostro diritto societario vigente della "sostenibilità" e dei fattori che la compongono, secondo la loro enunciazione normativa, richiede all'interprete di rispondere preliminarmente ad una serie di interrogativi, sotto molteplici punti di vista. La produzione normativa internazionale, unionale e domestica, tra hard e soft law, nonché la letteratura giuridica ed economico-aziendale è molto vasta, come pure non sembra arrestarsi il dibattito teorico sulla natura della sostenibilità, che ha portato a domandarsi se si tratti di un principio fondante del diritto societario, di una clausola generale o di un parametro valutativo dell'attività d'impresa. Muovendo dalla disamina degli obblighi di informativa di sostenibilità introdotti dalla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) e recepiti nel nostro ordinamento con il d.lgs. 6 settembre 2024, n. 125, l'autore si propone di comprendere la portata di tali obblighi sotto il profilo degli assetti organizzativi e, soprattutto, di indagarne l'inquadramento giuridico con particolare riferimento ai vizi informativi, ai profili di invalidità del bilancio e alle ricadute in termini di responsabilità della società e degli amministratori.
Nazionalismo giudaico nell'Antichità
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2025
pagine: 172
Nel corso del XX secolo, nello studio sul mondo antico si è registrato un interesse sempre crescente verso le categorie di nazione e nazionalismo. Questa rivalutazione è scaturita dal rifiuto aprioristico di considerare il nazionalismo un fenomeno esclusivamente moderno, e per questo terminologicamente anacronistico se applicato ad una riflessione sull'Antichità. Nel campo del Giudaismo antico innovatori sono stati i lavori di Doron Mendels (1992) e David Goodblatt (2006). Attraverso una serie di nove contributi, il presente quaderno indaga alcune tappe significative della storia del popolo ebraico - dal ruolo del sacerdozio delle origini, passando per la dinastia degli Asmonei, fino alle tre rivolte contro Roma (66-136 d.C.) - a partire dalla riscoperta del potenziale valore del concetto di natio nel processo di definizione (non solo politico ma anche culturale e parentale, emico ed etico) di un popolo.
Divisione ereditaria e collazione
Giuseppe Amadio
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2025
pagine: 204
Il lavoro si propone di rivedere criticamente la teoria generale della divisione ereditaria, della quale propone una rilettura in chiave funzionale, e ridefinisce il presupposto minimo costante, sostituendo alla preesistenza di una contitolarità il ricorrere del diverso fenomeno della coeredità. Ciò consente di ricondurre a razionalità il modo di operare della collazione, sciogliendo il nodo rappresentato dalla non appartenenza del bene donato al patrimonio ereditario: e ne semplifica l'effetto, ricostruito come una forma di inopponibilità, idonea ad estendere l'ambito oggettivo di legittimazione del diritto potestativo alla divisione, spettante ai coeredi non donatari. Al vantaggio della riconduzione al sistema, si accompagna altresì una serie di ricadute applicative sul piano della forma, della pubblicità, della prescrizione.
Corpo e diritto. Autodeterminazione biotecnologica e istanze solidaristiche
Ilenia Rapisarda
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2025
pagine: 304
Il progresso tecnico-scientifico, segnato dall'avvento delle biotecnologie, delle ICT e dell'intelligenza artificiale, ha svelato al giurista la complessità della relazione corpo-persona, mettendo a dura prova la tenuta del sistema e delle tradizionali categorie civilistiche. Nel tentativo di restituire al «diritto sul corpo» una essenziale forma di razionalità sistematica, l'indagine si indirizza anzitutto alla ricostruzione dei principi e delle regole di carattere generale, delineando il «paradigma identitario» dei diritti relativi al corpo, nell'accezione classica di entità materiale e naturale, e rinvenendo nella c.d. autodeterminazione biotecnologica la situazione giuridica esistenziale attraverso cui la persona realizza il «governo» del corpo (intero e separato). L'attenzione si sposta poi sui conflitti allocativi riguardanti il corpo «oggetto» della ricerca scientifica post-genomica, allo scopo di tracciare le regole di circolazione dei campioni biologici umani e i correlati modelli di governance per il tramite delle biobanche. Si evidenzia così, per un verso, la possibilità di un fruttuoso rapporto di interazione tra il diritto civile classico e il biodiritto civile, dimostrando che tanto istituti e categorie della tradizione giuridica quanto istituti «alieni» possano (ri)adattarsi alle nuove questioni sollevate dal corpo biotecnologico; si mette in luce, per altro verso, che il c.d. paradigma identitario consente, tanto sul piano assiologico quanto sul piano dello ius positum, di declinare il diritto sul corpo in senso solidaristico, senza al contempo privare la persona del proprio diritto all'autodeterminazione.
Vicende caducatorie del collegamento negoziale
Andrea Arfani
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2025
pagine: 272
È noto come il collegamento negoziale sia uno strumento teso a offrire sistemazione giuridica a vicende caratterizzate da un particolare grado di complessità. Ove un negozio giuridico semplice non riesca a raggiungere lo specifico obiettivo divisato dalle parti, sovviene la combinazione tra due o più negozî, che, ciascuno per la propria parte, consentono di condurre alla realizzazione di tale, ulteriore, scópo. Ciò è dovuto alla complessità degli interessi coinvolti, che, anche riflettendo la sempre maggiore complessità del contesto giuridico ed economico in cui si muovono, richiedono strumenti, e negozî, nuovi. L'importanza di tutelare e salvaguardare codesti interessi, in uno con l'esigenza di preservare gli intenti negoziali delle parti, impone di vagliare gli effetti della presenza, oppure della sopravvenienza, di vicende atte a caducare, in tutto in parte, la fattispecie complessa. Con l'obiettivo di ripensare la portata della generale regola simul stabunt simul cadent, il presente contributo analizza i criterî che consentano di mantenere la validità e l'efficacia dell'impianto negoziale complesso, anche attraverso un puntuale riattamento degli effetti nel concreto perseguibili, alla luce, da un lato, dell'effettivo interesse delle parti, e, dall'altro, del prisma del diritto comunitario.
Giudizio di meritevolezza e derivati finanziari
Marco Li Pomi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2025
pagine: 168
Il volume ripercorre la genesi e l'evoluzione storica del giudizio di meritevolezza dalla sua introduzione all'interno del Codice civile del 1942, analizzando da un lato, le differenti impostazioni di matrice dottrinale sul ruolo da attribuire all'art. 1322, comma 2, c.c. e, dall'altro, i risvolti applicativi di tale controllo nella giurisprudenza, con particolare riguardo alle argomentazioni utilizzate dai giudici per dichiarare la nullità di alcuni schemi negoziali utilizzati nella prassi bancaria. Vengono analizzate la struttura contrattuale degli strumenti finanziari c.dd. "derivati" e le loro principali tipologie oggetto di contrattazione, evidenziando l'elemento del rischio quale caratteristica strutturale comune, con impossibilità di reductio ad unum della categoria. Considerata l'esigenza di tutela della parte contrattuale debole, ci si interroga sul rispetto dei princípi ordinamentali da parte dei diversi modelli contrattuali rilevanti. Esito dell'indagine è l'individuazione dello scrutinio di meritevolezza quale strumento di conformazione ordinamentale dell'autonomia negoziale che si esprime nei contratti derivati.

