Modernizzare il diritto delle successioni significa prendere consapevolezza del fatto che la successione mortis causa non è esclusivamente un fenomeno di successione nei rapporti giuridici patrimoniali. Il diritto ereditario, infatti, in una prospettiva funzionale, deve essere collocato all'interno dell'ordinamento costituzionale ed europeo e deve dialogare con le diverse discipline quali la proprietà, la famiglia, l'impresa, i diritti fondamentali della persona. Ciò significa in particolare evidenziare che il principio cardine in materia successoria è la libertà di testare (art. 2, cost.) e che la funzione sociale del diritto successorio (cfr. art. 42, commi 2 e 4, cost.) si declina in stretta correlazione con il principio di solidarietà. Quest'ultima, tuttavia, alla luce dei radicali mutamenti dei modelli familiari e della evoluzione dei rapporti sociali, deve essere anch'essa aggiornata e non può più essere declinata semplicemente come solidarietà all'interno del nucleo familiare ristretto. La successione del coniuge, in quanto legittimario, pone inoltre particolari interrogativi circa la tenuta di alcuni principi - a volte tramandati tralatiziamente - in materia successoria e circa la attualità di certe interpretazioni particolarmente protettive nei suoi confronti. D'altra parte, in ambito europeo si è affermato che le norme sulla successione necessaria non appartengono all'ordine pubblico internazionale e che altri diritti collegati alla persona sono irrinunciabili. La libertà testamentaria, dunque, sia in ambito nazionale che internazionale, riprende spazio e si può esplicare in una più articolata modulazione dei contenuti della scheda testamentaria, tra cui rientra anche la possibilità di costituire per testamento un usufrutto a favore del coniuge superstite; tale usufrutto, tuttavia, appare per certi versi diverso dall'ordinario usufrutto di cui agli artt. 978 ss. c.c. Valorizzando dunque i margini lasciati all'autonomia privata e rileggendo anche il principio del numero chiuso dei diritti reali in un'ottica costituzionale e europea, può dunque prendere forma un "nuovo" usufrutto uxorio maggiormente rispondente ai principi della materia e agli interessi sottesi alle fattispecie concrete.
- Home
- Diritto
- Diritto di specifiche giurisdizioni
- Usufrutto uxorio e successione necessaria
Usufrutto uxorio e successione necessaria
Titolo | Usufrutto uxorio e successione necessaria |
Autore | Marta Cenini |
Argomento | Diritto Diritto di specifiche giurisdizioni |
Collana | Quaderni «Diritto delle successioni e della famiglia», 68 |
Editore | Edizioni Scientifiche Italiane |
Formato |
![]() |
Pagine | 136 |
Pubblicazione | 06/2025 |
ISBN | 9788849559071 |
€25,00
0 copie in libreria
Libri dello stesso autore
La funzione sociale del patrimonio culturale: tra proprietà e persona
Marta Cenini
Edizioni Scientifiche Italiane
€36,00
€35,00
Gli acquisti a non domino. Antiche matrici e prospettive attuali
Marina Frunzio, Paolo Ferretti, Peter Gröschler, Geo Magri, Lorenzo Balestra, Marta Cenini, Laura Di Bona
Intra
€20,00
Chi ha cercato questo ha cercato anche...
Diritto degli enti locali per tutti i concorsi. Manuale. Per le selezioni di personale presso la Pubblica amministrazione. Ediz. MyDesk
Alessandra Lucchini, Mattia Goffetti
Alpha Test
€24,90
Il lavoro della giustizia. Persone e comunità alle prese con deviazioni e composizioni dei legami
Mario Schermi
Castelvecchi
€18,50
La Costituzione Italiana. Aggiornata alle legge costituzionale 26 settembre 2023, n. 1
Pisa University Press
€2,50