Einaudi: Einaudi. Passaggi
La città di domani. Come le reti stanno cambiando il futuro urbano
Carlo Ratti, Matthew Claudel
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 116
Fin dalla loro comparsa, circa diecimila anni fa, le città sono state un grande motore d'Innovazione. Ma il loro progresso non è stato lineare: a periodi di stasi sono seguiti momenti di grande cambiamento, durante i quali sono stati ridefiniti aspetti chiave della nostra vita quotidiana. Questo libro sostiene che oggi ci troviamo proprio in una di queste fasi, a causa delle grandi trasformazioni tecnologiche in corso nel mondo delle reti. Partendo dalle proprie ricerche presso il Senseable City Lab del MIT, gli autori esplorano le conseguenze dei paradigmi emergenti - in ambiti come i trasporti, l'energia, i metodi di produzione, o la partecipazione civica - guidandoci in un percorso affascinante alla scoperta della metropoli di domani. Una metropoli costruita attraverso momenti importanti di discussione e confronto; perché, come si potrebbe dire prendendo in prestito le parole di Alan Kay, «il modo migliore per predire il futuro è inventarlo».
Come vincere un Nobel. Il premio più famoso della scienza
Massimiano Bucchi
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 236
Raccontando la storia e le storie del Premio Nobel, le singolari vicende, controversie e i conflitti legati al più prestigioso premio scientifico del mondo, i loro riflessi e intrecci con la società, la politica e la cultura, Massimiano Bucchi riflette sull'immagine pubblica della scienza e sui suoi cambiamenti dal primo Novecento a oggi. Un percorso originale e avvincente per comprendere il ruolo sociale della scienza, attraverso le storie e i personaggi che hanno segnato il suo premio più famoso. Dall'appassionante e tormentata vicenda del Nobel a Einstein, ai «fantasmi» dei Nobel clamorosamente mancati; dalle assegnazioni più discusse alle scoperte premiate in seguito rivelatesi errate; dai premi Nobel che sono divenuti celebrità a quelli quasi completamente dimenticati. Il volume si basa su una ricca documentazione, frutto di oltre dieci anni di ricerche presso la Fondazione Nobel e l'Accademia Reale delle Scienze di Svezia, dove è custodito l'Archivio storico delle proposte e decisioni sui premi Nobel.
Elogio della letteratura
Zygmunt Bauman, Riccardo Mazzeo
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 143
Questo libro esamina la controversa questione della relazione tra la letteratura (e le arti in generale) e la sociologia [o quel ramo delle scienze umane che pretendono di avere uno status scientifico). Mentre molti vedono letteratura e sociologia come vocazioni radicalmente differenti, Bauman e Mazzeo sostengono che siano connesse da un obiettivo comune e condividano lo stesso ambito d'indagine. Bauman aveva detto che, se fosse stato costretto a trasferirsi su un'isola deserta con un solo libro, avrebbe scelto un romanzo di Musil o Calvino. E aveva testimoniato il suo debito nei confronti di Freud. Il libro intreccia dunque la letteratura con la sociologia, la psicoanalisi con la pop culture, Franzen, Musil, Littell e Proust con la cultura karaoke. Nonostante le molte differenze nei metodi e nel modo di presentare i risultati, i romanzi e i testi di sociologia non hanno scopi diversi. A dire il vero, sono precisamente le loro differenze che le rendono reciprocamente indispensabili e complementari.
Tutti i banchi sono uguali. La scuola e l'uguaglianza che non c'è
Christian Raimo
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 142
Spesso si dice che la scuola deve servire per immettere i ragazzi nella società. Non è così: serve invece a immaginare una società che ancora non conosciamo. Spesso si dice che i ragazzi devono imparare a essere se stessi; devono invece imparare a diventare se stessi. Non bisogna isolare ciò che avviene in classe da ciò che avviene fuori, o peggio, rendere funzionale il lavoro in classe alle ideologie del mondo non scolastico. Quattro sono i fuochi centrali del discorso sull'educazione oggi: valutazione, qualità della formazione, rapporto tra mondo della scuola e del lavoro e infine uguaglianza. Temi legati da una visione politica nel senso pieno del termine: non si può parlare di scuola senza pensare alla cittadinanza del futuro. Occorre recuperare la centralità della scuola: di fronte alla crisi delle altre agenzie educative è rimasta il luogo dove esercitare l'uguaglianza. Uguaglianza che è il baluardo capace di resistere alle ideologie individualiste e all'elogio della competizione.
Ma quale paradiso? Trai jihadisti delle Maldive
Francesca Borri
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 147
Tutti conosciamo qualcuno che è stato alle Maldive. Ma quanti di noi sanno che si tratta di un paese musulmano? E che sono il paese con il più alto numero pro capite di "foreign fighters"? Alle Maldive tutti conoscono qualcuno che è stato in Siria. Nonostante la pretesa universalità del «califfato», i jihadisti sono molto influenzati dai contesti nazionali. Nella scelta di arruolarsi l'emarginazione economica e sociale spesso ha un ruolo più decisivo della religione. Icona del turismo di lusso, sinonimo di paradiso, le Maldive sono in realtà tra le isole più inospitali del pianeta. La popolazione è concentrata nella capitale, Male, una delle città più sovraffollate al mondo, preda di povertà, criminalità, eroina. Dal turismo arrivano miliardi di dollari, che finiscono a una manciata di imprenditori vicini al governo, che non tollera alcun dissenso. In questo reportage non parlano solo i jihadisti. Parlano i loro fratelli, i loro amici. Che anche se non condividono le loro ragioni, non li contrastano, perché non si sentono parte del mondo contro cui combattono. I jihadisti, alle Maldive, non sono degli squilibrati. Sono i nostri autisti e camerieri.
Paure fuori luogo. Perché temiamo le catastrofi sbagliate
Mario Tozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 217
Di che cosa abbiamo paura, quando parliamo di catastrofi? Quali sono le nostre paure ataviche rispetto alla Terra? E perché abbiamo paura quando non dovremmo e non ne abbiamo quando dovremmo? Questo libro va al fondo delle nostre paure collettive, dalle alluvioni agli asteroidi, dalle eruzioni vulcaniche alle epidemie, con speciale attenzione ai terremoti, drammaticamente attuali. Il problema è che le catastrofi naturali non esistono, esistono gli eventi naturali che trasformiamo in tragedia, spesso grazie al linguaggio iperbolico dei media. Inoltre siamo spesso ignoranti in campo scientifico e la scienza diffonde dubbi e non certezze: ricadiamo cosi nel fatalismo magico-religioso. Per salvarci dalle paure immotivate dobbiamo informarci meglio, prestando attenzione ai veri problemi di oggi: cambiamento climatico, fine delle risorse, consumo del suolo e cosi via. Scopriremo che le catastrofi non ci fanno solo paura, ma ci attraggono, perché l'umanità nasce dalle catastrofi e la sua storia ne è indelebilmente segnata.
Matchmaking. La scienza economica del dare a ciascuno il suo
Alvin E. Roth
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 272
Alvin E. Roth ha condiviso nel 2012 il premio Nobel per l'Economia per le sue pionieristiche ricerche sul market design: i principi che governano quei mercati in cui il denaro non è l'unico fattore a determinare che cosa spetta a ciascuno. Per mostrarci quanto questi mercati siano diffusi, Roth ci conduce, per esempio, presso una tribù aborigena che combina i matrimoni per nipotini non ancora nati oppure ci fa conoscere il meccanismo su cui si basano nuove imprese come Airbnb e Uber, il cui successo è in gran parte determinato da un brillante market design. “Matchmaking” esplora con brio e acume mercati che spesso si rivelano i più importanti per noi: se vi è capitato di cercare un lavoro o di assumere qualcuno, di iscrivervi a un'università o scegliere l'asilo giusto per vostro figlio, di dare un appuntamento sentimentale a qualcuno, allora avete avuto a che fare con il matchmaking. Roth individua cosi i fattori che fanno funzionare bene o male i mercati e insegna a prendere le decisioni più sicure ed efficaci per dare «a ciascuno il suo».
Troppa medicina. Un uso eccessivo può nuocere alla salute
Marco Bobbio
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 158
La medicina ha ottenuto straordinari successi: guarire malattie letali, ridurre sofferenze, prolungare la vita. Il nostro benessere però dipende anche da fattori non indagabili con esami e non curabili con farmaci. Il disagio di convivere con l'incertezza, il bisogno di oggettivare la propria salute, l'esagerata fiducia nelle potenzialità della tecnologia e ingenti interessi economici ci spingono verso una medicina che può essere inutile o addirittura dannosa.
La via. Un nuovo modo di pensare qualsiasi cosa
Michael Puett, Christine Gross-Loh
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 149
Tendiamo a credere che per cambiare la nostra vita si debba pensare in grande. Ma i pensatori della Cina classica direbbero: non dimenticare ciò che è piccolo. Iniziamo a cambiare veramente quando cominciamo con piccoli cambiamenti del nostro modo di vivere. Primo libro nel suo genere, “La via” attinge alle opere dei grandi filosofi cinesi dell'età classica per offrirci una guida che ci aiuti a vivere bene. Nello spiegare ciò che i loro insegnamenti consigliano su argomenti come il prendere le decisioni o il migliorare le relazioni con gli altri, “La via” sfida alcune assunzioni profondamente consolidate dentro di noi e che informano la nostra società. Il modo in cui pensiamo di vivere le nostre vite non è il modo in cui effettivamente le viviamo. Possiamo vivere bene non tanto «trovando» noi stessi, come vorrebbero farci credere, bensì coltivando noi stessi e vivendo in stretta relazione con il mondo. "La via", con l'aiuto del pensiero cinese classico, ci insegna «un nuovo modo di pensare qualsiasi cosa».
Corruzione. Un testimone racconta il sistema del malaffare
Serena Uccello, Piergiorgio Baita
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
pagine: 161
Piergiorgio Baita è stato a lungo protagonista di un settore strategico quale la costruzione delle grandi opere. Nel libro ricostruisce come in questo settore si sono codificate, strutturate, e da qui diffuse a tutti i comparti dell'economia, le regole dell'illecito. Come cattivo mercato e cattiva politica si sono contaminati e reciprocamente legittimati. Come si è saldato il sodalizio criminale tra imprenditoria incapace e pubblica amministrazione incompetente. La sua è la riflessione di chi la corruzione l'ha vissuta in prima persona e per questo ha conosciuto, da Tangentopoli allo scandalo Mose, l'azione giudiziaria, il carcere, i processi. Alla luce di ciò ha maturato il convincimento che "la corruzione è certo un reato ma è anche un modello mentale, una stortura culturale". E se il contrasto e la punizione del reato sono compito della magistratura, il sovvertimento del sistema compete all'intera società. Per necessità etica, senza dubbio, ma soprattutto, afferma Baita, per convenienza economica.
Nuotare con gli squali. Il mio viaggio nel mondo dei banchieri
Joris Luyendijk
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
pagine: 237
Joris Luyendijk, giornalista d'inchiesta, s'intendeva di finanza quanto un comune cittadino: poco e niente. Per lui i banchieri erano squali spietati, competitivi, ossessionati dai bonus. Poi ha iniziato a indagare sul loro mondo. Si immerge nella City di Londra, il centro della finanza mondiale, intervistando moltissime persone che gli raccontano la loro quotidianità, l'opinione che hanno di sé, le loro motivazioni. Rompendo il rigido codice del silenzio della finanza, parlano dei titoli tossici e della cultura dei licenziamenti, si confessano impotenti di fronte alla complessità tecnologica e matematica degli strumenti finanziari. E confermano che dalla grande crisi a oggi non è cambiato davvero nulla nelle modalità operative della finanza. Luyendijk ha un'intuizione spaventosa: e se i banchieri non fossero il vero nemico? E se la verità a proposito della finanza globale fosse ancora più sinistra di quanto si è sempre pensato?
L'italiano che resta. Le parole e le storie
Gian Luigi Beccaria
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
pagine: 215
Con garbo nella scrittura e rigore nell'indagine, Gian Luigi Beccaria ci accompagna tra le pieghe delle parole, sottolineando l'elemento permanente di quell'organismo mutevole che è una lingua. Della nostra, rileva il filo rosso dell'eredità classica che ne ha foggiato la consistenza stilistica. Sino a ieri la lingua letteraria procedeva attraverso libri fatti coi libri; ora lo scrittore fa di meno i conti con la tradizione: cinema, televisione, l'oralità, determinano la sensibilità generale verso la scrittura. Si osserva un evidente processo di "mondializzazione", che sembra uniformarsi verso standard universali riconoscibili ovunque. L'autore sviluppa anche il tema della bellezza intrinseca che possiedono le parole "abbandonate", ma soprattutto affronta polemicamente punti chiave della vita civile attuale: gli slogan, il deteriorarsi della vita politica, i problemi della scuola e degli studi umanistici, le nostre provinciali inclinazioni esterofile, la crisi della lettura attenta e consapevole.