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Einaudi: Opera viva

La mia battaglia

La mia battaglia

Elio Germano, Chiara Lagani

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2021

pagine: 80

Un attore, forse un comico, durante uno spettacolo di intrattenimento entra in scena dal fondo della platea e con un sorriso complice coinvolge tutti i presenti in quella che pare una riflessione sulle questioni che affliggono la società civile. Piano piano tra appelli alla necessità di resuscitare una società agonizzante, slogan politici sul senso di comunità e sulla meritocrazia, proclami sulla patria e sulla sicurezza, quell'uomo, in un crescendo di autocompiacimento, porterà l'uditorio a una sorprendente conseguenza finale, mostrando come la seduzione autoritaria nasconda un raffinato congegno ideologico, uno strumento persuasivo vorace di consenso, che inganna la logica, manipolandola. Con un ritmo serrato, un meccanismo perfetto e volutamente provocatorio, Elio Germano e Chiara Lagani ci trascinano in una narrazione avvolgente e disturbante, facendoci vivere un incubo a occhi aperti, tanto più inquietante perché non così lontano dalla realtà.
10,00

La fragilità del bene: Sull'amore-Elogio dell'amicizia-Impara a essere felice

La fragilità del bene: Sull'amore-Elogio dell'amicizia-Impara a essere felice

Paolo Crepet

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2021

pagine: 452

Si fa presto a dire amare, ma quante sono le persone che possono dirsi innamorate sul serio? E quante quelle capaci di andare oltre l'innamoramento? Una cosa è certa: l'amore non può diventare un laconico messaggio lanciato nell'universo distratto, né può contare sulla probabilità che un'anima ne incroci un'altra nella notte dei giochi tecnologici. L'amore ha bisogno di essere contaminato, anche quando costa, anche quando sa di amaro e di lacrime. Sentimento «più dogmatico dell'amore» è l'amicizia, che non conosce sfumature di comodo, che è tutto o niente, e ha bisogno di ancora più coraggio dell'amore, perché richiede l'assoluta conquista dell'altro e la totale perdita di sé. Ultima tappa di questa guida amichevole sul sentiero della maturità affettiva è la felicità: per raggiungerla, dobbiamo impegnarci ad avviare una piccola rivoluzione della gioia e della positività. Perché essere felici può accadere molto più spesso di quanto immaginiamo, dobbiamo solo lasciare che accada.
16,00

Radical choc. Ascesa e caduta dei competenti

Radical choc. Ascesa e caduta dei competenti

Raffaele Alberto Ventura

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2020

pagine: 248

Funzionari, scienziati, intellettuali, manager... Chi sono gli esperti a cui abbiamo affidato la gestione delle nostre vite? Quando, come e perché ci siamo messi nelle loro mani? E cosa succede se i risultati del loro lavoro non sono all'altezza delle nostre aspettative? Affidando le nostre vite agli esperti, ne siamo anche diventati dipendenti. È una storia lunga, la storia di come l'umanità ha ridotto l'incertezza del mondo delegandone la comprensione e l'amministrazione a un'élite di individui considerati «migliori». Il Novecento ha segnato il trionfo di questi operatori specializzati, mostrando la loro eccezionale capacità di assicurare decenni di sicurezza e sviluppo, finché qualcosa si è inceppato. Di fronte ai competenti si ergono oggi i loro nemici autoproclamati: chiamiamoli populisti, perché oppongono alla retorica della minoranza istruita quella del «popolo», ai radical chic un radical choc. La domanda che pongono è urgente e merita di essere presa sul serio: a cosa servono gli esperti se non garantiscono più gli stessi rendimenti del passato? Come i cicli economici richiedono talvolta, per ripartire, la sostituzione drastica di un parco tecnologico obsoleto con macchine di ultima generazione, anche i cicli culturali hanno bisogno periodicamente di essere resettati e riavviati. Al prezzo, va sottolineato, di un rischio colossale: perché se in rari casi questa strategia di «distruzione creatrice» permette l'inizio di una rinnovata fase di crescita, più spesso porta invece alla catastrofe. E se fosse giunta anche per noi la fine di un ciclo?
14,00

La caduta dei campioni. Storie di sport tra la gloria e l'abisso

La caduta dei campioni. Storie di sport tra la gloria e l'abisso

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2020

pagine: 191

C'è chi ha un brutto carattere e litiga con tutti, compagni, allenatori e tifosi; chi ha un'attrazione fatale per le bravate e l'alcol; chi è emotivo e non sa gestire la tensione; chi invece deve fare i conti con una carriera tormentata dagli infortuni o da circostanze sfavorevoli: al centro di questo libro ci sono le traiettorie di dieci promesse dello sport che hanno sprecato o svilito la propria classe cristallina, raccogliendo molto meno di quanto avrebbero potuto. Attraverso sensibilità e stili letterari diversi, vivremo la tragedia di Adriano; la rabbia di Marco Pantani; gli attacchi d'ansia di Bojan Krkic; la sofferenza di Ruta Meilutyte; l'istrionismo anti-sistema di George Best; le follie sempre al limite di Marat Safin; la commedia di Antonio Cassano; la tenerezza di Paul Gascoigne; il talento arrogante di Domenico Morfeo; l'indolenza di Andrea Bargnani. Ognuno a modo suo, questi protagonisti hanno qualcosa in comune: qualità che brillano da lontano, un piede magico, un istinto particolare, un atletismo fuori categoria. Ma nessuno si è dimostrato fino in fondo all'altezza del proprio smisurato talento. Ed è questo tormento, questa dannazione che sembra inseguirli, a renderli ancora più campioni.
13,50

Camminare può cambiarci la vita

Camminare può cambiarci la vita

Shane O'Mara

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2020

pagine: 192

Qual è il tratto che ci differenzia da tutti gli altri esseri viventi? Di solito in cima alla lista figurano la capacità di pensare e di parlare: sono due prerogative esclusive dell'uomo, non c'è dubbio. Eppure i nostri antenati, milioni di anni fa, per svilupparle si sono dovuti alzare in piedi e mettere in cammino. Il linguaggio e i pensieri umani si sono evoluti in modo tanto singolare proprio quando abbiamo iniziato a compiere spostamenti impossibili per qualsiasi animale. Siamo esseri mobili, in tutti i sensi. Oggi però, dopo aver tanto camminato, gli uomini si sono un po' fermati, viaggiano ovunque ma in fondo sono sempre fermi. Shane O'Mara, che di mestiere fa il neuroscienziato, e che per passione non può proprio astenersi dal passeggiare ogni giorno, ci spiega in queste pagine perché sarebbe il caso di ricominciare a fare affidamento sulle nostre gambe: per essere più in forma ma non solo, anche per essere più creativi e più aperti ad accettare le idee e i punti di vista degli altri. Camminare riduce lo stress e rallenta l'invecchiamento del nostro cervello, fa bene ai muscoli così come alla nostra socialità e alla nostra mente. E dopo aver letto questo libro non avremo più scuse per non alzarci dal divano e fare una bella passeggiata.
13,00

C'era una volta l'amore. Brevi lezioni per innamorarsi con filosofia

C'era una volta l'amore. Brevi lezioni per innamorarsi con filosofia

Vittoria Baruffaldi

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 2020

pagine: 176

Tutti crediamo di sapere cosa sia l'amore, sin da bambini, quando lo vediamo negli occhi dei nostri genitori. L'amore è assoluto, ci convinciamo. Purtroppo o per fortuna quello è solo un tipo di amore; poi, nel corso degli anni, ne incontriamo altri, più transitori e relativi. Che possono fare male. E allora cerchiamo di darci delle regole, perché l'amore non ci prenda più alla sprovvista. Regole che puntualmente contravveniamo. Lo facciamo noi, che restiamo aggrappati in preda all'ansia attendendo un messaggino sul cellulare, così come lo hanno fatto Simone de Beauvoir e Jean-Paul Sartre, Abelardo ed Eloisa, Hannah Arendt e Martin Heidegger. Non c'è buon proposito, per quanto filosofico possa essere, che tenga di fronte all'irrazionalità del sentimento. Bisogna viverlo come viene. Vittoria Baruffaldi ci accompagna tra gli alti e bassi della nostra vita amorosa, accostandosi alle sventure sentimentali dei filosofi in cerca di conforto. E ci lascia con la rassicurante consapevolezza che anche chi ha dedicato l'esistenza a speculare sul senso delle cose, quando si è trattato di faccende di cuore ci ha capito poco o niente.
13,50

La cura del freddo. Come uno spietato killer naturale può diventare una risorsa per il futuro

La cura del freddo. Come uno spietato killer naturale può diventare una risorsa per il futuro

Matteo Cerri

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 2019

pagine: 176

Quando nasce, il neonato si trova proiettato in un incubo: in un ambiente freddo anziché caldo, deve subito attivare il metabolismo e bruciare energia per non soccombere. Per l'uomo quindi la vita è calore. Questa verità è cosí forte e significativa che ne associamo anche gli opposti: la morte è fredda. Per gran parte della sua esistenza, l'uomo ha combattuto contro il freddo, forse l'avversario piú subdolo che la natura gli abbia opposto e che nei secoli lo ha falcidiato sui campi di battaglia, durante le esplorazioni o nel tentativo di conquistare le montagne. Eppure alcune persone sono state in grado di sopravvivere in condizioni di freddo estremo, avvicinandosi al confine che separa la vita dalla morte fin quasi a toccarlo, prima di riuscire a tornare indietro. Cosa c'è alla base di questa impressionante capacità di sopravvivenza? Non lo sappiamo ancora, ma da circa due secoli abbiamo imparato che il freddo, se domato e controllato, può trasformarsi in una cura, non diversamente da un farmaco che salva la vita o uccide in funzione del suo dosaggio. Oggi però ci stiamo spingendo oltre. Perché le recenti scoperte scientifiche relative all'ibernazione hanno aperto possibilità straordinarie, spalancando le porte all'esplorazione del sistema solare e alla speranza, sempre piú concreta, di mettere uno scudo fra noi e la morte.
13,00

Potere alle parole. Perché usarle meglio

Potere alle parole. Perché usarle meglio

Vera Gheno

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2019

pagine: 170

Che cosa penseremmo del proprietario di una Maserati che la lasciasse sempre parcheggiata in garage pur avendo la patente? E di una persona che, possedendo un enorme armadio di vestiti bellissimi, indossasse per pigrizia sempre lo stesso completo? Queste situazioni appaiono improbabili; eppure, sono esempi dell’atteggiamento che molti hanno nei confronti della propria lingua: hanno accesso a un patrimonio immenso, incalcolabile, che per indolenza, o paura, o imperizia, usano in maniera assolutamente parziale. Anche se l’italiano non ha bisogno di venire salvato, né tantomeno preservato, è pur vero che dovremmo amarlo di più, perché è uno strumento raffinatissimo, ed è un peccato limitarsi a una frequentazione solamente superficiale. Perché conoscerlo meglio può essere, prima di tutto, di grande giovamento a noi stessi: più siamo competenti nel padroneggiare le parole, più sarà completa e soddisfacente la nostra partecipazione alla società in cui viviamo. Vera Gheno si fa strada nel grande mistero della lingua italiana passando in rassegna le nostre abitudini linguistiche e mettendoci di fronte a situazioni in cui ognuno di noi può ritrovarsi facilmente. E ci aiuta a comprendere che la vera libertà di una persona passa dalla conquista delle parole.
14,50

Scintille. Storie e incontri che decidono i nostri destini

Scintille. Storie e incontri che decidono i nostri destini

Federico Pace

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2019

pagine: 184

Quanto misteriosi e abissali sono i legami che tengono insieme le famiglie? Quale sortilegio innesca la fiamma che spinge due persone ad amarsi? Dove nasce la tensione che dura una vita intera tra una madre e un figlio? Perché un fratello e una sorella diventano più forti tenendosi stretti l'uno all'altra? Come spiegare la compassione che affiora dalla rivalità? Quanto dura la scia di quel che si è provato quando un grande amore si dissolve? Raccontando le relazioni e i legami che in ogni momento della nostra esistenza intessiamo con chi ci sta accanto per sempre o solo per un breve tratto di vita, Federico Pace ci svela la natura vertiginosa e incerta dei rapporti, entra nel cuore pulsante dei sentimenti che alimentano la nostra quotidianità e danno senso a ciò che siamo. Perché è sempre dall'incontro con l'altro che vengono decisi i nostri destini.
14,00

Lezioni di felicità. Esercizi filosofici per il buon uso della vita

Lezioni di felicità. Esercizi filosofici per il buon uso della vita

Ilaria Gaspari

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2019

pagine: IX-145

Che cosa succederebbe se di punto in bianco decidessimo di conoscere noi stessi al modo degli antichi Greci? E se per farlo ci scegliessimo per maestri Pitagora e Parmenide, Epitteto e Pirrone, Epicuro e Diogene? Potremmo scoprire che le scuole dell'antichità non hanno mai chiuso davvero - non finché penseremo alla felicità come a un destino da conquistarci. Attraverso la cronaca di sei settimane «filosofiche», ciascuna vissuta nel rispetto dei precetti di una diversa scuola, Ilaria Gaspari ci guida in un insolito esperimento esistenziale, a tratti serissimo, a tratti esilarante. Scopriremo così che piegandosi alle regole astruse del pitagorismo si può correggere la pigrizia patologica, mentre i paradossi di Zenone mettono a nudo certe strane contraddizioni nel modo in cui siamo abituati a considerare il ritmo della vita. E se essere epicurei non è così piacevole come sembra, il cinismo può regalare gioie inaspettate. Un esercizio di filosofia pratica che ci insegnerà a sentirci padroni dell'attimo che fugge.
14,00

Le parole sono importanti. Dove nascono e cosa raccontano

Le parole sono importanti. Dove nascono e cosa raccontano

Marco Balzano

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2019

pagine: XVIII-84

Quando ci raccontano l'etimologia di una parola proviamo spesso una sensazione di meraviglia, perché riconosciamo qualcosa che non sapevamo di sapere, un universo di elementi che era sotto i nostri occhi ma che non avevamo mai notato. Allora come è possibile che l'etimologia, così carica di fascino, non riceva la considerazione che merita? Eppure padroneggiare le parole nella loro storicità e non possederne solamente la scorza ha dei vantaggi. Per esempio, chi acquisisce una 'forma mentis' etimologica sa che attribuire a qualsiasi vocabolo un solo significato è limitativo. Da questo punto di vista l'etimologia è come la poesia, perché sa offrire sempre un'immagine o un gesto che danno tridimensionalità alla parola. Inoltre, quando ne conosciamo l'archeologia, possiamo chiederci se l'uso odierno dei vocaboli conservi ancora qualcosa del significato originale e, nel caso non sia così, indagarne le ragioni. Attraverso dieci appassionanti scavi etimologici, Balzano ci dice non solo che ogni parola ha un corpo da rispettare, ma anche che non è un contenitore da riempire a piacimento. Perché ogni parola ha una sua indipendenza e una sua vita.
12,00

La politica senza politica. Perché la crisi ha fatto entrare il populismo nelle nostre vite

La politica senza politica. Perché la crisi ha fatto entrare il populismo nelle nostre vite

Marco Revelli

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2019

pagine: XIV-224

Prima c'è stata la crisi economica. Una crisi tanto dura da far pensare agli anni della Grande Depressione. In America trenta milioni di persone hanno perso la casa. In Italia interi distretti industriali sono svaniti nel nulla. Così è iniziato il rancore. La rabbia di chi non ha più niente da perdere o di chi vuole difendere quanto gli è rimasto. La paura che si prova quando non si capisce cosa sta succedendo. A questa paura, talvolta irrazionale, ma comunque reale, la politica ha opposto un assordante silenzio. Sentendosi ignorati molti hanno perso ogni fiducia in quei partiti dai quali in passato si erano sentiti rappresentati. E si sono rivolti a forze nuove, che alle loro preoccupazioni hanno saputo dare risposte facili e perlopiù reazionarie. Queste pagine sono la riscrittura di tre saggi profetici, che diventano ora tre capitoli di un medesimo racconto: «Populismo 2.0», «Finale di partito» e «Poveri, noi». È il racconto di come siamo arrivati fino a qui, di come il populismo non sia un mostro apparso all'improvviso dall'oscurità, ma l'effetto di un deficit di rappresentanza che non possiamo fingere di ignorare.
14,00

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