Electa: SmArtbooks
Smascherati. Storie e segreti dietro ai ritratti più famosi
Francesca Bonazzoli, Michele Robecchi
Libro: Copertina morbida
editore: Electa
anno edizione: 2018
pagine: 130
L'affascinante Danae dipinta da Tiziano era nella realtà la cortigiana prediletta del cardinale Farnese; la Venere allo specchio fu l'amante di Velázquez e gli diede l'unico figlio maschio. Chi era invece la misteriosa Donna barbuta ritratta dallo Spagnoletto? I secoli hanno condannato all'anonimato molte esistenze che un tempo furono tutt'altro che banali. Oggi le definiremmo "da gossip". Ma altrettante sono le vite ai margini o addirittura criminali, che l'arte ha celebrato rendendole immortali. È il caso di The Neighbour, il vicino di casa assassino del regista Theo Van Gogh, finito sulle pagine di tutti i giornali e ritratto da Marlene Dumas; o di George Dyer, che conobbe Bacon in un gay club a Soho e ne diventò l'amante. L'apparenza inganna, ma Francesca Bonazzoli e Michele Robecchi hanno svelato alcuni retroscena, riservando al lettore non poche sorprese. Parallelamente a questa gustosa raccolta di storie vere, si delinea anche una riflessione che "smaschera" la relazione tra l'artista e il suo modello: un rapporto di forza quasi sempre a vantaggio del primo, ma che nei secoli si è trasformato fino alla negazione del ritratto stesso, con i volti sostituiti da parole e suoni.
Il Bonami dell'arte. Incontri ravvicinati nella giungla contemporanea
Francesco Bonami
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2015
pagine: 125
Il titolo non tragga in inganno il lettore! Francesco Bonami non firma un manuale di arte contemporanea, non fa classifiche di merito né si erge a giudice sputasentenze. Non nasconde neppure il suo vero pensiero dietro a falsi pudori. Scrive ciò che pensa senza pretendere di avere ragione. Ma tanto è graffiante, talvolta spietato con gli altri, tanto sa essere ironico con se stesso. I suoi "incontri ravvicinati" sono brevi ritratti di personaggi che egli ha incrociato in qualità di curatore di mostre e di critico d'arte. Oltre sessanta protagonisti del panorama contemporaneo: Bonami racconta come li ha conosciuti, ricorda gli incontri/scontri, rivela le aspettative generate e non sempre soddisfatte, riconoscendo anche qualche abbaglio preso negli anni. Artisti, architetti, galleristi, collezionisti, mecenati: sono queste le bestie che popolano la giungla contemporanea che, scrive Bonami, "ricorda quella del Doganiere Rousseau, dove neppure le belve più feroci fanno paura. La giungla dell'arte più che pericolosa è fastidiosa, molti dei suoi abitanti non mordono, ma pungono come insetti. Ma, come una giungla, è anche misteriosa, affascinante, lussureggiante e lussuriosa. Nella mia vita l'ho attraversata come un esploratore, finché mi ci sono perso dentro diventandone parte."
C'eravamo tanto amati. Le coppie dell'arte nel Novecento
Elena Del Drago
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2014
pagine: 189
Frida Kahlo sarebbe diventata l'artista visionaria che conosciamo senza i tormenti amorosi per Diego Rivera? Se non avesse incontrato Gerda Taro, Robert Capa avrebbe mai osato fare il reporter di guerra? Che performance produrrebbe Gilbert, senza George, il suo doppio? Talvolta le vite di due artisti si intrecciano e influenzano il loro percorso in modo determinante. E forse opere celeberrime, cambiamenti di rotta epocali, proclamazioni teoriche non sarebbero esistiti senza la condivisione amorosa. L'arte del Novecento è segnata da incontri fatali dalle conseguenze non ancora sufficientemente indagate, ed Elena Del Drago ne ripercorre i casi più affascinanti cercando nelle biografie di molti artisti. Tra allieve, modelle, amanti, rivali, compagni di lotta e di vita, ecco dunque ventuno racconti avvincenti che dimostrano come la creatività di coppia riesca a stimolare scambio e dialogo, oppure diventare scivolosa, generando competizione, esplicita o celata.
Io sono un mito. I capolavori dell'arte che sono diventati icone del nostro tempo
Francesca Bonazzoli, Michele Robecchi
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2013
pagine: 144
Forse non tutti gli artisti presenti in questo libro sarebbero orgogliosi di vedere la propria opera riprodotta su tazze e pantofole, ma in fondo è così che si sono conquistati l'eternità. La società di massa ha adottato quei capolavori e li ha trasformati in campagne pubblicitarie e merchandising. Così sono diventati familiari: un patrimonio pubblico e quotidiano. È come impadronirsi di una frase sentita in una conversazione e ripeterla in una situazione diversa. Come le idee sono in continua circolazione, così possono esserlo le immagini: sono di tutti e di nessuno al tempo stesso. Come hanno fatto dipinti quali "La Gioconda", "La nascita di Venere" e "L'urlo" a diventare le opere d'arte più famose al mondo? Perché "II Pensatore" di Rodin e "La grande onda" di Hokusai appaiono su t-shirt e tazze, nei programmi televisivi e nella pubblicità? Che cosa ha fatto sì che determinate immagini abbiano avuto un successo tanto straordinario da trascendere l'arte per diventare icone dell'immaginario collettivo? "Io sono un mito" racconta le affascinanti storie di trenta capolavori dell'arte, dal "Discobolo" di Mirone a "Le fils de l'homme" di Magritte, spiegando perché hanno conquistato una fama che non conosce tempo. Scoprirete come furono concepiti, come sono diventati veri e propri oggetti di culto, e come è cambiata la loro interpretazione nel corso dei secoli. Prefazione di Maurizio Cattelan
Mamma voglio fare l'artista! Istruzioni per evitare delusioni
Francesco Bonami
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2013
pagine: 158
Torna a farsi sentire la voce più irriverente della critica d'arte italiana con un libro dedicato agli aspiranti artisti, un vademecum che intreccia serio e faceto, pragmatismo e gusto del paradosso, con la consapevolezza di chi osserva il sistema dell'arte "da dentro". Cosa deve aspettarsi chi decide di intraprendere la difficile strada dell'artista di professione? Fin da quando comunica la sua decisione in famiglia deve affrontarne a testa alta i pregiudizi; deve trovare le motivazioni per alimentare le proprie ambizioni; confrontarsi con la solitudine del suo studio, l'invidia dei colleghi, le probabili ristrettezze economiche; deve addentrarsi nella giungla di galleristi e curatori, interpretare il giudizio dei critici e, spesso, accettare le disillusioni di un successo di breve durata. Artista non si nasce, sostiene Bonami, ma si diventa. È un percorso arduo che può portare chi lo affronta all'amara conclusione che artista di talento proprio non è, ma che può anche approdare al riconoscimento: scoprire di avere talento è esaltante, ma attenzione, la via del successo è irta di ostacoli e trabocchetti. Un libro ironico, a tratti graffiante, ma sempre lucido e onesto in cui Francesco Bonami rivela anche molto di sé. Per concludere che "non si deve avere paura di decidere di fare l'artista, semmai di farlo per le ragioni sbagliate. Usare l'arte come scappatoia dalla vita è un sacrilegio".