Flaccovio: Architetti in Sicilia
Friedrich Von Gärtner
Andrea Maglio
Libro
editore: Flaccovio
anno edizione: 2012
Friedrich von Gärtner è uno degli architetti più significativi nel panorama tedesco della prima metà dell'Ottocento: attivo a Monaco di Baviera, troppo spesso citato solo quale rivale di Leo von Klenze, è invece autore di importanti edifici che modificano sostanzialmente l'immagine della città. Sebbene diversi studi in lingua tedesca nell'ultimo ventennio ne abbiano posto in rilievo le qualità e il ruolo, alcuni aspetti legati all'esperienza fondamentale dei suoi viaggi italiani risultano ancora poco indagati. Questo studio si propone di ripercorrere, del suo primo viaggio italiano, l'itinerario siciliano dell'estate del 1816, compiuto dall'architetto allora venticinquenne. Oltre che sul piano emotivo e della crescita personale, l'esperienza siciliana rappresenta un momento decisivo per la sua formazione, come dimostrano le opere grafiche pubblicate in seguito e gli edifici progettati o realizzati, anche a distanza di decenni. Ne emerge la figura di un architetto dalla personalità complessa, non appiattita sul recupero degli stili medievali, ma capace di operare anche sulla base di una solida cultura classica: in entrambe le modalità espressive la memoria di quanto studiato in Sicilia fornisce utili fonti d'ispirazione e validi modelli.
Tomaso Maria Napoli
Erik H. Neil
Libro
editore: Flaccovio
anno edizione: 2012
pagine: 90
Tra tutti gli architetti attivi in Sicilia fra XVII e XVIII secolo, per la discontinuità delle fonti nessuno risulta tanto enigmatico quanto il domenicano Tomaso Maria Napoli (1659-1725), sebbene la storiografia lo abbia ben presto riconosciuto come un protagonista importante grazie alla dimensione culturale europea che si rispecchia nelle opere da lui avviate, a Palermo e nei dintorni, dopo il 1711. I progetti per villa Valguarnera e villa Palagonia superarono di gran lunga gli episodi coevi, mentre la soluzione ideata per piazza San Domenico costituì il più significativo intervento urbano nella Palermo di allora. Inoltre, dopo un apprendistato romano con Carlo Fontana, Napoli fu il primo siciliano a pubblicare, nel 1688, un trattato di architettura. Di recente, è poi emersa una nuova documentazione sulla sua attività al servizio degli Asburgo, a Dubrovnik e nei Balcani. Questo succinto profilo biografico, raccoglie e sintetizza vecchie e nuove notizie, nell'intento di tracciare un'immagine più completa di un personaggio tanto affascinante quanto elusivo.

