Franco Angeli: Biblíon
Le maschere e gli specchi. Identità e differenze tra omologazione, eterogeneità, osmosi e complessità
Carlo Pancera
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 368
Il volume offre una riflessione su identità e differenze, tematica infinita e per questo affascinante. Per far ciò si parte dai miti antichi perché là si trovano i simboli che tutt'oggi in Occidente ci portiamo dietro, e i temi fondamentali dell'identità sono là espressi con un fascino che ha una grande forza di suggestione. Il discorso prosegue in modo interdisciplinare e integrato sulla identità personale nella Prima parte, e su quella collettiva, sociale, culturale nella Seconda, nella quale si fa riferimento piuttosto a testi di letteratura o di carattere narrativo, e anche a film. Il testo, interdisciplinare e scorrevole, spazia in molti settori delle discipline umanistiche e non presenta un approccio specialistico, né vuole essere legato a una specifica scuola di pensiero: si intende comunicare piuttosto il senso della complessità della questione e della ricchezza delle problematiche coinvolte, fornendo gli strumenti perché il lettore si formi una propria idea.
Nel mezzodelgiorno. Un viaggio nelle cooperative agricole nate nelle terre confiscate alle mafie
Marina Minghelli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 128
Il libro racconta l'avventura delle cooperative agricole nate nelle terre confiscate alle mafie nel Sud d'Italia e i campi estivi dei giovani volontari che ogni anno partono per lavorarci. La legge che le ha rese possibili (promossa da Libera - Associazioni, nomi e numeri contro le mafie di don Luigi Ciotti), ha messo in moto un movimento interessante capace di fare la differenza nelle terre controllate dalla criminalità organizzata. Il racconto del viaggio dell'autrice tiene il filo della narrazione, mostra progressivamente la realtà storica del fenomeno mafioso con le sue peculiarità e differenze e lo intreccia alle vicissitudini di un'esperienza concreta di giovani (anche svantaggiati), che hanno il coraggio di sfidare un ordine dato come inamovibile. I lettori desiderosi di conoscere una materia come questa, immersa in un rimosso collettivo del tutto speciale, come viandanti curiosi potranno assaporare un insolito profumo di libertà.
Racconti di Boemia tra intercultura e pedagogia
Dario Costantino
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 112
Il miglior modo per conoscere l'altro è quello di "avvicinarsi" al suo bagaglio culturale, ai suoi "strumenti del pensiero", cioè quelle informazioni e conoscenze che ne costituiscono il background spirituale. La pedagogia, e tanto più la pedagogia interculturale, superano barriere, costruiscono ponti tra gli appartenenti a una stessa "cornice culturale" e/o tra uomini e donne provenienti da, le "storie" degli altri aiuta a capire il perché delle scelte di vita di popoli e persone, che già appartengono al nostro mondo di oggi. Quando si può dire che la Pedagogia e l'Intercultura hanno colpito nel segno? Quando si può affermare che hanno fatto bene il loro lavoro? Nel momento stesso in cui siamo pronti a capire e ad accettare "le ragioni degli altri".
Tra reale e virtuale: problematiche pedagogiche. Seminari e conversazioni
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 304
Il volume raccoglie testi che nascono da seminari e conversazioni tenute nel corso delle attività della Cattedra di Pedagogia generale dell'Università degli Studi di Palermo, coordinati dal curatore su alcune tematiche pedagogiche. Da tali momenti di lavoro è emersa soprattutto l'esigenza-urgenza di doversi impegnare, perché, nelle sedi educative e formative, accada qualcosa che vada a rinnovare le modalità, nonché gli approcci di un "fare scuola", oggi. Assistiamo a proposte di dialogo che emergono da esigenze culturali lanciate da questi giovani studiosi, che hanno da dire qualcosa sull'urgenza di dover affrontare problematiche che riguardano il mondo delle emozioni, perché sempre più dimenticato; che riguardano i problemi relativi alla cosiddetta mortalità scolastica e universitaria e alla sua collegata tematica della dispersione di intelligenze che vengono del tutto abbandonate a se stesse; e che riguardano la confusione che ci attanaglia,oggi, tra realtà e virtualità, laddove la "virtualità" viene sempre più considerata come un qualcosa che non abbia nulla a che fare, con la "potenzialità" e confusa, per l'appunto, con una dimensione che appare avvicinarsi sempre più velocemente e volutamente, se non alla irrealtà, ad una nuova forma di "realtà", privata però della sua condizione massimamente "energetica" che è appunto la "possibilità" dell'essere e del non essere nuova forma di "realtà".
Sulle opinioni religiose di Campanella
Giuseppe Ferrari
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 144
Nel 1862 Ferrari pubblicò il "Corso sugli scrittori politici italiani," che ebbe un discreto successo in campo letterario ed infine nel 1874 la "Teoria dei periodi politici", un chiaro ritorno ai suoi interessi filosofici (tentava uno strano approccio "matematizzante" - nel nuovo clima del positivismo - agli eventi della storia umana). Nella lunga redazione di questi due scritti e nella grande familiarità con le opere e il periodo storico in cui visse e scrisse G.B. Vico, Ferrari fece l'approfondita conoscenza di Fra' Tommaso Campanella. E non è una conoscenza di fresca data ma risale già al lungo soggiorno francese. Discutere di Campanella non è per niente facile, anche perché, dato la vastità dei suoi scritti e dei suoi interessi "enciclopedici" - è difficile ascriverlo a categorie predeterminate. Ma alla volontà campanelliana di rinnovamento certo va affiancato il suo fortissimo interesse per la pedagogia, la pedagogia sociale, quella che serve a formare i cittadini - magari secondi dettami e progetti di rinnovamento discutibili che sono il vero motore di ogni società. La cura dei giovani, la maniera di apprendere, la cura delle loro menti e dei loro corpi interessa moltissimo al frate di Stilo, e anche se il piano della sua opera pedagogica principale, "La Città del Sole", ricade nell'ambito delle creazioni letterarie utopiche, questa suscitava un fascino profondo in una personalità di riformatore e "rivoluzionario" sociale come Giuseppe Ferrari.
Leggere pedagogicamente
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 448
"Leggere pedagogicamente" vuole significare, per noi, saper "ascoltare" qualcuno che "ci guarda", perché questi vorrebbe comunicare, dialogare anche con sé stesso ma soprattutto con l'altro da sé. Se impediamo l'articolarsi del linguaggio ed il suo farsi ponte che cerca di raggiungere una qualsiasi altra sponda su cui erigere, nel profondo, le sue fondamenta, mortificheremmo il pensiero che, sì, resterebbe libero, forse e ugualmente, di vagare, ma muto e cieco e privo di quelle emozioni le quali soltanto il proiettarsi di sé, con la pluralità dei vari linguaggi, sa donare. Saper "leggere pedagogicamente" è per noi trasformare e, dunque, educare a comprendere, a pensare e a ritrovare il pensiero stesso nei meandri della natura, nello sgorgare delle emozioni. Leggere, allora, e scrivere e pensare e costruire ed errare per trovare, per inventare e per evitare che il pensare possa morire al suo nascere. Recuperare il pensiero di una scienza ritrovata dall'errare, perché ci si eserciti a leggere le infinite o, meglio, indefinite "scritture" d'una storia e di storie e di esperienze da scoprire, vivere, percorrere e proiettare dal loro esser nascente cronaca che vada a divenir storia e storie di vita da rileggere sempre, per comprendere l'accaduto ed il possibile accadere. Ed allora la pedagogia si faccia "custode della comunicazione" - come sostiene Franco Cambi - e, di conseguenza, del rispetto delle differenze e, necessariamente, della legalità.
Contaminazioni. Studi sull'intercultura
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 224
L'essenza europea affonda le sue radici in un patrimonio culturale, che ci accomuna e identifica. Offrire spunti di riflessione sui nostri paradigmi culturali, attraverso una prospettiva pluriscientifica, vuol dire riflettere su un percorso formativo ed educativo consapevole e maturo. Siamo alla continua ricerca di noi stessi, della nostra appartenenza culturale e della nostra identità. Tramite le scienze altre possiamo realmente ritrovare la nostra identità di pensiero. Contaminazioni racchiude significativi contributi di studiosi di scienze umane, che nei loro settori di competenza trovano una prospettiva interculturale e interdisciplinare, che unisce dialetticamente l'Identità, l'Alterità e le Differenze culturali. Dalla pedagogia all'orientalistica, dall'indologia all'antroposofia, dalla sociologia alla matematica cinese, l'intenzione è quella di creare un fattivo confronto tra la cultura occidentale e quella orientale, creando un ponte di comunicazione, che, unendo, mantenga vive le specificità di ciascuna. Forti gli agganci con l'attualità, con quelle fondamentali esigenze che accomunano l'uomo di tutti i tempi, che hanno a che fare con lo strato più profondo della "pianta uomo".
Notes-bloc 2006
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 200
""Biblíon" - Nuova Serie - era l'intitolazione di una rivista bimestrale del Centro Studi e Ricerche "Éros e Lógos", edita dalla Franco Angeli di Milano, i cui primi due unici numeri erano stati pubblicati nell'anno 2005. I testi che qui proponiamo, sotto un'altra intitolazione - abbastanza insolita "Notes-bloc. Ricerche di pedagogia e delle scienze dell'educazione" (2006) è una vera e propria continuazione della Rivista "biblíon" 2005, I, 1 e 2 che, tra l'altro, era nata con un altrettanto insolito n.0, attraverso il volume curato da Ignazio Licciardi, Corpo spazi e comunicazione, Milano, Franco Angeli, 2005. I saggi, qui di seguito raccolti, costituiscono in definitiva quel fascicolo di pp.176 che avrebbe dovuto essere "biblíon" 2006, II, 1. E "Notes-bloc" ha un senso preciso, forse, nelle intenzioni di Ignazio Licciardi, quello di far continuare a vivere quell'"opuscoletto" - "biblíon", per l'appunto -, prima, "inventato" e proposto, perché entrambi - "biblíon" e "Notes-bloc2006" - conducono e portano con sé lo stesso significante; e, poi, perché "Notes-bloc" è anche, per il suo ideatore, un primo "foglio virtuale" che si snoda, per informare e formare, per invitare alla lettura, insomma, perché non si tralascino mai né gli accadimenti tragici e violenti, né i sorrisi gustosi del vivere dell'esistente, né, in definitiva, le pluri-sembianze del dramma di cui ogni cosa si muove nell'uomo, voluta o non voluta che sia". (dalla Presentazione di Francesca Akhila Santospirito).
Ulisse e l'altro. Itinerari della differenza nell'Odissea
Dario Costantino
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 192
Il volume rilegge in chiave pedagogica la figura di Ulisse e il valore del suo viaggio, strumento di indagine di un possibile pensiero e/o educazione interculturale nell'antica Grecia. L'eroe di Itaca, inossidabile esempio di umanità in crescita, oggi più che mai, offre spunti di riflessione sull'identità e sull'alterità. Riflettere pedagogicamente sulle tappe del suo cammino vuol dire assumere consapevolezza riguardo un percorso educativo in cui tutti possono riconoscersi.