Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Franco Angeli: Edilizia. Studi

La riabilitazione. Studio sull'edilizia penitenziaria dei minori

La riabilitazione. Studio sull'edilizia penitenziaria dei minori

Silvia Pennisi

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2024

pagine: 112

Il testo descrive gli edifici destinati alla detenzione dei minori in Italia, gli Istituti Penali per i Minorenni (IPM), che rappresentano l'extrema ratio nei trattamenti di rieducazione: per questo la natura e qualità dei loro spazi riveste una grande importanza sociale. Nell'ottica che, oltre alle misure già adottate da anni riguardo la formazione e riabilitazione dei ragazzi che commettono reati, siano di primaria importanza i luoghi dove le pene inflitte vengono scontate, si è ritenuto di raccogliere le prime informazioni su tali complessi di edifici per continuare una riflessione sulle possibilità di miglioramento. Dai cenni sulla storia della detenzione in Italia si passa alla descrizione dei 17 IPM attualmente in uso, attraverso immagini, illustrazioni di caratteristiche costruttive e riflessioni sugli ambienti e sul loro legame con l'obiettivo della detenzione. Uno studio sugli edifici, quindi, che sottende ad una ricerca più ampia e multidisciplinare, necessaria e mai abbastanza realizzata, soprattutto in questo momento storico che ci restituisce una realtà in cui la detenzione dei minori raramente li conduce ad una vita nella legalità.
18,00

La fabbrica di case. Prefabbricazione dell'edilizia residenziale in Unione Sovietica (1923-1983)

La fabbrica di case. Prefabbricazione dell'edilizia residenziale in Unione Sovietica (1923-1983)

Angelo Bertolazzi

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2024

pagine: 352

Il padiglione dell'Unione Sovietica dell'Expo di Montréal del 1967 celebrava i principali risultati conseguiti dal Paese a cinquant'anni dalla Rivoluzione d'Ottobre. Tra questi assumevano un particolare risalto quelli del programma spaziale sovietico e dell'edilizia residenziale di massa, entrambi frutto della nuova politica avviata dal presidente Khrushchev poco più di dieci anni prima. Se i filmati dello Sputnik e i missili Vostok meravigliavano per la loro potenza, il Nuovo Piano di Edilizia Residenziale Sovietica stupiva i visitatori per i suoi numeri: tra il 1956 - quando il Piano entrò a regime - e il 1967 erano stati costruiti 570,4 milioni di metri quadrati di residenze. Queste cifre esprimono - al di là dell'enfasi dell'epoca - il gigantesco sforzo condotto in Unione Sovietica per garantire il diritto di alloggio per tutti i cittadini previsto dalla Rivoluzione d'Ottobre, obiettivo raggiunto grazie all'industrializzazione totale del settore delle costruzioni. Il volume, frutto di sette anni di ricerca, ripercorre le tappe principali di questo processo, analizzandone gli aspetti costruttivi e produttivi, nonché lo stretto legame tra progresso tecnologico e volontà del Partito, che influenzò profondamente le scelte progettuali, da quelle funzionali e urbane a quelle tecnologiche e distributive. In Unione Sovietica la prefabbricazione - che a partire dagli '50 si impose a livello globale - assunse significati nuovi: questa infatti non solo era il mezzo pratico per ottenere i risultati in termini quantitativi previsti dal Piano, nel quale assumeva una nuova centralità il produttivismo, ma era anche lo strumento per affermare l'uguaglianza di tutti cittadini e il principio della forma collettiva dell'abitare. Il volume fa parte di una serie - all'interno della collana "Edilizia" - che raccoglie gli esiti di ricerche universitarie nazionali e internazionali dedicate al tema della prefabbricazione e dell'industrializzazione edilizia nel Novecento.
46,00

Architettura industrializzata a Milano. Prototipi e modelli per l'edilizia residenziale pubblica (1945-1965)

Architettura industrializzata a Milano. Prototipi e modelli per l'edilizia residenziale pubblica (1945-1965)

Angelo Bertolazzi, Ilaria Giannetti

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2024

pagine: 160

Nel secondo dopoguerra, in Europa, il binomio tra ricostruzione edilizia e politiche per l'abitazione di massa rappresenta l'opportunità per portare a compimento i processi di industrializzazione della costruzione. In Italia, invece, il cantiere tradizionale è politicamente trasformato in un importante bacino occupazionale e l'industrializzazione delle costruzioni, rimasta nelle mani dell'iniziativa privata di progettisti e imprese, è anacronisticamente rimandata, rimanendo un processo incompiuto. Tuttavia, a Milano, in prossimità della "enclave" della grande industria, prende forma una vivace sperimentazione che, in controtendenza alla generale rinuncia all'industrializzazione della costruzione per la Ricostruzione del Paese, si avvia nei primissimi anni dopo la guerra, animando un fervente dibattito, e si concretizza nei primi anni Sessanta con la realizzazione, da parte dell'Istituto Autonomo Case Popolari di Milano (IACPM), dei quartieri di edilizia residenziale pubblica, sulla base dei modelli insediativi e tecnologici francesi. Alla distanza del tempo le "architetture industrializzate" milanesi rappresentano un contributo significativo alla cultura internazionale dell'industrializzazione edilizia e costituiscono un fragile patrimonio costruito che richiede conoscenze specifiche per la tutela e la valorizzazione. Il volume - inserito in una serie di pubblicazioni, edite nella presente collana, dedicate alla storia della costruzione industrializzata - ricostruisce le vicende delle "architetture industrializzate" per l'edilizia residenziale pubblica, tra il 1945 e il 1965, approfondendo le specificità architettoniche e tecnologiche dei principali sistemi costruttivi a partire da una puntuale indagine in archivi storici italiani e francesi.
23,00

Reti bayesiane per i digital twin nelle costruzioni

Reti bayesiane per i digital twin nelle costruzioni

Alessandro Carbonari, Alessandra Corneli, Alberto Giretti, Berardo Naticchia

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2024

pagine: 208

Le reti bayesiane costituiscono uno strumento computazionale molto affidabile per l'analisi di grandi moli di dati ai fini della conduzione di inferenze finalizzate alla gestione dell'ambiente costruito. Il presente volume inizia fornendo una trattazione critica del concetto di digital twin per le costruzioni, che, evidenziandone gli aspetti paradigmatici, definisce il quadro metodologico generale a cui saranno ricondotti i successivi approfondimenti. I capitoli seguenti analizzano, attraverso dei casi esemplificativi, il ruolo fondamentale e le possibilità di integrazione delle Reti Bayesiane nel digital twin per le costruzioni. Le Reti Bayesiane così integrate sono un potente strumento di analisi di scenario e di supporto alle decisioni, perfettamente contestualizzato nel data stream e veloce da interrogare, grazie ai modelli analitici di inferenza probabilistica consolidati negli ultimi decenni. La trattazione affronta gli aspetti tecnici con dettaglio tale da garantire la replicabilità di quanto descritto dagli autori anche in settori affini a quello della gestione dell'ambiente costruito.
28,50

L'edilizia penitenziaria e la riabilitazione. La storia e la manutenzione degli edifici italiani destinati alla detenzione

L'edilizia penitenziaria e la riabilitazione. La storia e la manutenzione degli edifici italiani destinati alla detenzione

Silvia Pennisi

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2021

pagine: 96

L’edilizia penitenziaria in Italia consta di circa duecento immobili di tipologie differenti e risalenti a diverse epoche costruttive. All’interno di tali complessi edificati si svolge una funzione fondamentale per una nazione: quella di riabilitare chi ha commesso un reato ed aiutarlo nel suo inserimento in società. Le condizioni di vita all’interno degli edifici penitenziari, sia per i detenuti che per chi vi lavora, sono fortemente condizionate dallo stato di conservazione degli immobili: per questo la riabilitazione, come riqualificazione e manutenzione, gioca un ruolo fondamentale nello scopo stesso della detenzione. La cura e la gestione degli edifici non è dunque una questione unidisciplinare, ma coinvolge numerosi aspetti e figure professionali che operano, tra mille difficoltà, verso uno scopo comune: rendere gli stabili adeguati alla funzione che sono chiamati a svolgere, in continuità e al passo con le continue esigenze di variazioni ed adattamenti richiesti dalle normative e dalla naturale evoluzione delle discipline. Il testo propone una classificazione per epoche storiche e caratteristiche tipologiche e costruttive del patrimonio di edilizia penitenziaria italiana, con informazioni sullo stato di conservazione e riflessioni sulla manutenzione dello stesso.
15,00

Permanenze e contaminazioni architettoniche. Dal tipo edilizio a ballatoio su pilastri a quello a loggia nel Friuli prealpino

Permanenze e contaminazioni architettoniche. Dal tipo edilizio a ballatoio su pilastri a quello a loggia nel Friuli prealpino

Livio Petriccione

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2020

Il libro nasce da un percorso di ricerca riguardante l’evoluzione tipologica e tecnologica del patrimonio edilizio vernacolare dell’area prealpina friulana. L’originalità dello studio consiste nell’aver considerato il processo tipologico, che ha come esito finale la formazione del tipo edilizio “a loggia” o “ad archi”, anche comunemente noto come “casa carnica”, entro un tracciato unitario che muove dalla formazione della cosiddetta “casa prealpina”, passando attraverso le sue varianti diacroniche, ovvero la “casa a ballatoio su mensole” e la “casa a ballatoio su pilastri”. In tale quadro sono state analizzate le contaminazioni e riqualificazioni delle forme architettoniche, decodificando le caratteristiche degli organismi edilizi, delineando gli elementi di un processo comune a varie zone in ambito regionale, nazionale e con richiami oltre confine. Le notevoli varietà morfologiche e costruttive dei dettagli tecnologici caratterizzanti, non prive di sorprendente gusto estetico, emergono infine nell’analisi tecnologica oggetto delle conclusive “schede d’indagine su casi-campione”. Oltre ad aver approfondito gli aspetti fondativi di natura costruttiva, funzionale, tipologica e formale nonché i passaggi significativi delle trasformazioni, le analisi svolte possono considerarsi essenziali per predisporre metodologicamente una base di conoscenze propedeutiche a futuri interventi di recupero e valorizzazione del patrimonio edilizio vernacolare.
33,00

Gli isolanti termici (1920-1940). Tecniche e materiali nella costruzione italiana

Gli isolanti termici (1920-1940). Tecniche e materiali nella costruzione italiana

Angelo Bertolazzi

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2017

pagine: 210

Il libro analizza lo sviluppo e l'evoluzione dei materiali coibenti, con particolar riferimento a quelli impiegati in Italia negli anni '20 e '30, in termini di prodotti, di tecniche costruttive e di posa in opera. La ricerca è stata condotta soprattutto a partire dalla manualistica e dalla pubblicistica tecnica dell'epoca. Questo ha consentito la lettura dell'orizzonte tecnologico della costruzione italiana degli anni tra le due guerre, entro il quale sono stati individuate le tappe principali dello sviluppo dei materiali coibenti e alcuni casi studio particolarmente significativi per il loro impiego. L'approccio 'funzionale' al progetto e l'introduzione di processi industriali hanno determinato profondi cambiamenti nel settore delle costruzioni, caratterizzato dalla scissione della tradizionale continuità muraria in due elementi costruttivamente e funzionalmente separati: il telaio con funzione portante e l'involucro con funzione protettiva dell'ambiente interno. L'attenzione posta a questo secondo aspetto, strettamente legata alle ricerche sull'igiene e sul comfort dell'abitazione condotte a partire dagli anni '20, ha contribuito all'introduzione e alla diffusione dei materiali coibenti termici. In Italia dopo un primo impiego del sughero, la produzione industriale si orientò verso i materiali minerali cellulari, in particolare quelli a base di pietra pomice, e verso i pannelli isolanti a base di fibre vegetali e cemento. L'introduzione anche in ambito italiano di questi prodotti industriali e di nuove tecniche costruttive per la loro posa, che convivono spesso con materiali e soluzioni più tradizionali, testimonia il passaggio da una costruzione muraria ad una parete stratificata che riprende la scomposizione funzionale – concettuale e costruttiva – dell'edificio, che si afferma nel corso degli anni tra le due guerre nella cultura architettonica occidentale e che costituisce uno dei traguardi più significativi all'interno della costruzione moderna.
29,00

Processo edilizio & sostenibilità ambientale. Comunicare con la didattica

Processo edilizio & sostenibilità ambientale. Comunicare con la didattica

Adriana S. Sferra

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2017

pagine: 270

L'attuale modello di sviluppo economico (purtroppo lineare e non circolare) ed i processi di antropizzazione del territorio vanno, in genere quasi sempre, a discapito dell'equilibrio degli ecosistemi per nulla facile da ristabilire come testimoniano i disaccordi che concludono le ormai numerose conferenze mondiali sul clima che rimandano soluzioni invece urgenti. Tali processi chiamano direttamente in causa il comparto edile oggi in transizione verso "industria 4.0" rendendo anch'essi urgenti innovazioni di processo e di prodotto; il recente Codice degli appalti ha fissato nuove modalità di controllo; la digitalizzazione, nel confermare la centralità della progettazione, ha ridefinito i ruoli della committenza e degli operatori; una ulteriore urgenza, quindi, per rilanciare il settore edile dopo la crisi economica. Tutte "urgenze" che chiedono continui aggiornamenti ed ulteriori verifiche. Anche nella divulgazione scientifica: da qui la nuova edizione ampliata ed aggiornata di questo volume. Informazioni quindi recenti, critiche per supportare adeguatamente competenze nella gestione del processo edilizio al fine di garantire anche la sostenibilità ambientale di un edificio che va progettato e realizzato in relazione al suo contesto e al territorio di riferimento. Quest'ultimo mette ancora a disposizione quel che (gli) resta se non se ne interrompe il consumo. È pertanto obbligato un sempre maggiore impegno nell'operare oggi, qui, e tutti indistintamente, anche per rendere sempre più consapevoli i cittadini; quindi continuare a comunicare con ancora più adeguata efficacia in questo caso privilegiando la didattica che, rivolta a studenti delle facoltà dove si insegna a progettare, assume un ruolo determinante. Continuare a ricercare per capire, capire per operare, operare per comunicare: fare, fare bene, far sapere.
35,00

La valutazione degli investimenti immobiliari. L'analisi del mercato. Le tecniche di valutazione. Il controllo del rischio

La valutazione degli investimenti immobiliari. L'analisi del mercato. Le tecniche di valutazione. Il controllo del rischio

Benedetto Manganelli

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2016

pagine: 272

Il libro si propone come guida teorica e pratica alla valutazione dell'investimento immobiliare. L'investimento al quale fa riferimento è quello diretto, cioè quell'attività reale compiuta da un imprenditore puro o concreto che deve scegliere dove, come e quando intraprendere l'iniziativa edilizia. La prima parte del testo è dedicata all'analisi del mercato immobiliare mediante lo studio delle variabili micro e macroeconomiche che hanno influenza sulla domanda e sull'offerta ed illustrano come queste due componenti interagiscono. L'attenzione è poi focalizzata sulla ricerca di mercato e sulle altre azioni preliminari all'investimento che possono condizionarne il successo. Da queste azioni dipende, infatti, la qualità dei parametri che sono poi inclusi nella valutazione. Nei capitoli finali sono descritte le tecniche di valutazione anche mediante esempi numerici. Ne sono messe in luce le caratteristiche essenziali, i limiti e le potenzialità in relazione alla loro capacità di gestire il rischio dell'investimento immobiliare. Il testo si rivolge ai professionisti e ai manager di imprese che operano nel mercato immobiliare ma anche agli studenti di ingegneria o architettura che vogliono approfondire lo studio del mercato immobiliare e delle tecniche di supporto alle decisioni d'investimento in ambito edilizio.
33,00

Ambiente costruito e salute. Linee d'indirizzo di igiene e sicurezza in ambito residenziale

Ambiente costruito e salute. Linee d'indirizzo di igiene e sicurezza in ambito residenziale

Daniela D'Alessandro, Stefano Capolongo

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2016

pagine: 250

Negli ultimi anni si sono accumulate numerose evidenze sul ruolo esercitato dalla qualità degli ambienti di vita nel garantire e mantenere la salute, intesa nella sua accezione più ampia di "completo benessere fisico, mentale e sociale". I principali requisiti da soddisfare rimandano a una serie di aspetti tecnologici progettuali e funzionali direttamente e indirettamente connessi alla qualità degli ambienti confinati e degli spazi urbani circostanti gli edifici. Tra gli edifici, quelli residenziali assumono un ruolo prioritario, perché luoghi confinati in cui, mediamente, la popolazione, incluse le fasce di soggetti più vulnerabili, quali bambini, anziani e malati cronici, trascorre gran parte del tempo, svolgendo molteplici attività a vario livello di rischio, connesse al vivere quotidiano. Il presente documento, elaborato da un team multidisciplinare di professionisti impegnati nel settore, intende fornire un quadro aggiornato su questo tema, ponendo una particolare attenzione alle criticità normative e alle problematiche sanitarie emergenti. Sono poi descritte le interazioni edilizia-ambiente, con particolare riguardo agli impatti del settore abitativo e alle possibili strategie di risparmio energetico. Il libro riporta infine un insieme di schede esplicative di supporto alla progettazione degli edifici residenziali, per indirizzare le scelte verso soluzioni orientate al benessere, alla tutela della salute e alla sostenibilità.
33,00

Uso, disuso, riuso. Criteri e modalità per il riuso dei rifiuti come materiale per l'edilizia

Uso, disuso, riuso. Criteri e modalità per il riuso dei rifiuti come materiale per l'edilizia

Fabrizio Cumo, Adriana Sferra, Elisa Pennacchia

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2014

pagine: 200

Le tematiche della sostenibilità ambientale sono oggi al centro delle varie iniziative che soprattutto l'Unione Europea promuove fra gli Stati Membri: fra queste un ruolo significativo svolgono tutte quelle azioni, di prevenzione, che puntano a ridurre una eccessiva ed ingiustificata produzione di rifiuti (siano essi urbani oppure industriali) e di corretto trattamento di questi con il fine, peraltro testimoniato da numerose esperienze soprattutto estere, di trasformarli da "problema" a "risorsa". Seguendo tale logica questo primo report, prodotto da un gruppo di docenti della Facoltà di Architettura della "Sapienza" - Università di Roma, esplora un percorso di ricerca per verificare se, come ed in che misura determinati rifiuti, opportunamente selezionati, possano, se adeguatamente trattati, essere oggetto di riuso (e non riciclo e/ recupero) per realizzare altri e differenti prodotti richiesti dal mercato. In questo specifico caso si è preso in esame il settore edilizio con l'obiettivo di verificare come determinati materiali di rifiuto (vetro, plastica, alluminio, legno, gomma, carta, cartone, ecc.) e quelli utilizzati per gli imballaggi, possano essere "riconfezionati" al fine di realizzare componenti edilizi di comprovata qualità prestazionale, rispondenti alle esigenze di sostenibilità ambientale.
28,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.