Libri di Giorgio Croatto
Refurbishment of prefabricated buildings by innovative strategies. The case of Soviet I-464 an I-464A series
Angelo Bertolazzi, Giorgio Croatto, Umberto Turrini
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2024
pagine: 158
Architetture militari in terre lontane. Costruzione, progetto e recupero
Angelo Bertolazzi, Giorgio Croatto, Umberto Turrini
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 212
Il lavoro di ricerca, sintetizzato in questo volume, è iniziato circa 10 anni orsono ed è stato sviluppato attraverso studi analitici mirati alla conoscenza delle fortificazioni edificate in ambiti territoriali profondamente diversi dal nostro e dei loro aspetti costruttivi, per concludersi con il recupero di Forte Apollonia in Ghana, dove – nonostante la semplicità dell'edificio – sono stati toccati moltissimi aspetti, da quelli culturali e sociali, a quelli del progetto funzionali e tecnologici, portando alla luce una molteplicità di valori e di 'patrimoni culturali'. La prima parte ha consentito di focalizzare l'orizzonte tecnologico delle architetture militari e dei loro aspetti costruttivi, allargandolo dall'Africa all'Asia e alle Americhe, nei territori cioè in cui si diffuse il forte quadrilatero bastionato e nei quali le tecniche costruttive europee vennero adattate alle differenti condizioni geografiche. La seconda parte invece raccoglie l'esperienza del recupero di Forte Apollonia e della sua trasformazione in eco-museo, la prima struttura di questo tipo in Ghana. L'elaborazione del progetto di recupero del forte, sia negli aspetti funzionali che in quelli costruttivi è stato portato avanti dall'Università di Pisa e da COSPE, per promuovere la conservazione del patrimonio tangibile legato alla Diaspora Africana, fornendo allo stesso tempo un esempio metodologico per la conservazione del patrimonio costruito e uno strumento operativo per la crescita economica e sociale della regione di Beyin. L'ulteriore approfondimento svolto presso l'Università di Padova è stata l'occasione per focalizzare gli aspetti costruttivi del forte e le linee guida di intervento del progetto di recupero del costruito. Allo stesso tempo le informazioni ottenute dal cantiere stesso del forte hanno consentito di rimodulare le linee guida ipotizzate, intese come uno strumento operativo per corrette prassi progettuali.
Rosignano. La città della Solvay
Giorgio Croatto
Libro: Libro in brossura
editore: Debatte
anno edizione: 2010
pagine: 64
Il patrimonio salvato. Il recupero dell'architettura spontanea friuliana dopo gli eventi sismici del 1976
Roberto Gentilli, Giorgio Croatto
Libro: Libro in brossura
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 448
L'evento sismico del 1976, che segnò duramente il territorio friulano, sollevò tra le tante problematiche una questione architettonicamente significativa: il recupero dell'edilizia spontanea. Questo lavoro si presenta come un'indagine rigorosa del quadro assai complesso degli interventi per la ristrutturazione di quei manufatti appartenenti per storia e conformazione alla cultura locale. Il volume pone l'accento su quello che è stato e quello che è ad oggi il patrimonio recuperato, proponendo un'attenta analisi di carattere tipologico sui diversi manufatti. La ricerca, compiuta in relazione alle aree di afferenza dei diversi tipi edilizi, offre un panorama esaustivo sui costi degli interventi, sulle tecniche adoperate, oltre che sui percorsi conoscitivi di questo rilevante patrimonio e sulle ragioni che ne hanno giustificato la salvaguardia.
Industria e sicurezza. Dal progetto al cantiere, all'ambiente
Giorgio Croatto, Nicola Marotta
Libro
editore: Alinea
anno edizione: 2007
pagine: 176
L'architettura industriale costituisce un capitolo di particolare importanza nell'architettura contemporanea e definisce uno specifico profilo di ogni Paese. Essa, infatti, non solo ha dato luogo a originali tipologie edilizie e strutturali, ma ha anche fornito molteplici occasioni per affermare quel primato della funzione sulla forma, che ha caratterizzato principalmente il primo periodo del Movimento Moderno.
Così vicini così lontani. Architettura e tradizione in terra di Albania
Giorgio Croatto, Umberto Turrini, Eranda Shalsi
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 324
L'Albania, una terra dalle mille contraddizioni, dalle mille culture, dalle mille architetture, un territorio ricchissimo per i tanti popoli che nel tempo si sono succeduti nell'occupare e vivere questo piccolo brano di terra. Un percorso storico articolato come questo ha lasciato tracce in modo diretto nelle diverse architetture, alcune sopravvissute al tempo, altre ridotte a rudere, altre ancora divenute parte del patrimonio archeologico locale, altre invece annientate dalla "cultura" contemporanea che ha mirato soprattutto al trasformare, totalmente incurante se l'edificio fosse più o meno in grado di sopportare tale trasformazione. In tale ambito si colloca il lavoro di ricerca riportato in questo libro che ha l'obiettivo di mettere in luce le ragioni di un patrimonio che lentamente sta scomparendo, sotto il peso di una cultura contemporanea locale sempre meno attenta alle proprie radici. Le emergenze architettoniche di un tempo - caratterizzate dalla qualità edilizia, dal dettaglio, dall'elemento decorativo - date le modeste dimensioni, vengono affievolite o ancor peggio schiacciate dalla nuova edificazione. In tale quadro città come Berat ed Argirocastro sono sicuramente i punti di riferimento dell'architettura tradizionale albanese: si tratta di città simbolo, tutelate per la loro bellezza, dettata soprattutto da un'architettura che in questi casi si è mantenuta in buona parte e da cui emerge prepotentemente la matrice ottomana. Ma accanto a questi patrimoni unici vi sono numerosi altri esempi dimenticati, sparsi sul territorio, che sono testimonianze concrete di una civiltà dell'architettura radicata in questi luoghi, che questo libro cerca almeno in parte di raccontare.
Filosofia del nascosto. Costruire, pensare, abitare nel sottosuolo
Giorgio Croatto, Antonello Boschi
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2016
pagine: 240
Lo sfruttamento del territorio, specie in aree di particolare valore, ha fatto nascere l'esigenza di riformulare gli abituali approcci al progetto. Se lo sviluppo urbano della città diffusa, delle sue infrastrutture, delle sue reti genera sempre più paesaggi compromessi, quali sono le possibili strategie per trasformare, allargare, cambiare l'abituale rapporto tra abuso del suolo e inutilizzo del sottosuolo? Partendo dall'analisi di precisi ambiti geografici, il volume pone l'accento sulla dicotomia tra esigenze diffuse di sviluppo e rispetto del contesto, sugli aspetti psicologici del vivere sottoterra, sull'utopia e la realtà di una architettura che può e deve essere risorsa.
Elbasan e il borgo Murato. Genti, tradizioni, costruzioni in Albania
Giorgio Croatto, Francesca Cosmi
Libro: Copertina morbida
editore: Alinea
anno edizione: 2012
pagine: 300
Questo volume si propone di far conoscere un aspetto dell'Albania spesso ignorato dai più, ovvero la sua architettura locale, in una terra martoriata dal succedersi di tanti eventi, ma che ha fieramente conservato ancora oggi sul suo territorio numerose vestigia del passato, frutto di una sapiente "spontaneità costruttiva", affascinanti, da scoprire e comprendere meglio, così come lo sono la terra e gli abitanti che li hanno prodotti, ma anche di offrire una riflessione sul rapporto tra società e costruito, un legame estremamente forte in passato ed oggi particolarmente flebile con ripercussioni particolarmente marcate sul patrimonio edilizio. In tale quadro la città di Elbasan, è stata luogo privilegiato dalla presente ricerca, con la sua Kalà, in passato custodita e protetta dalle alte mura di cinta, più volte rimaneggiate. Chi osserva dall'esterno la Kalà, in questa epoca di forti conflittualità, può assistere - sempre entro le ancora possenti mura - alla pacifica convivenza degli abitanti appartenenti ad etnie e tradizioni diverse, ma anche alla conflittualità tra antico e nuovo costruito dovuta alle violenze delle nuove tecnologie che ne stanno trasformando il cuore.