Franco Angeli: Gioele Solari. Dip. st. pol. Univ. To
Cosmopoliti e patrioti. Trasformazioni dell'ideologia nazionale tedesca tra Kant e Hegel (1795-1815)
Marzia Ponso
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 464
Questo lavoro tratta, lungo un arco di tempo che va dalla la pace di Basilea (1795) al congresso di Vienna (1815), di due "ismi" costitutivi del percorso politico della modernità: cosmopolitismo e nazionalismo. Entrambi figli del Secolo dei lumi e della Rivoluzione francese, crescono rapidamente come fratelli nemici in quelle parti d'Europa colpite dall'onda, materiale e ideale, della rivoluzione; ma è in Germania che essi conoscono un'elaborazione teorica peculiare. Il 1795 è anche l'anno di pubblicazione del più fortunato scritto politico kantiano, Per la pace perpetua. I dibattiti su questo testo coinvolgeranno autori come Fichte, Schlegel, Gentz, Görres e nella critica di Hegel al progetto kantiano trovano il proprio compimento.
Max Eastman e le libertà americane
Giovanni Borgognone
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2004
pagine: 336
Radicale bohémien all'inizio del '900, poi "compagno di strada" del bolscevismo, trockista negli anni Venti, antistalinista radicale e campione della destra americana nel secondo dopoguerra: l'itinerario politico di Max Eastman (1883-1969) rappresenta una straordinaria avventura intellettuale, espressione di uno spirito anticonformista e libertario. Eastman, che nel '25 fu al centro delle discussioni sul "Testamento" di Lenin, aprì la strada al successo di Trockij negli Stati Uniti, ma poi avviò altresì quel processo di revisione del trockismo che avrebbe condotto molti intellettuali americani, negli anni della seconda guerra mondiale, dal radicalismo antistalinista all'anticomunismo tout court e alla difesa risoluta dell'americanismo.
Il lavoro tra necessità e diritto. Il dibattito sociale nella Francia tra due rivoluzioni: 1830-1848
Elena Antonetti
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2004
pagine: 320
L'autunno del 1831 a Lione e il giugno del 1848 a Parigi. Tra questi due momenti, tragici e insieme epici, in Francia si svolge un serrato dibattito sulle problematiche (pauperismo, proletarizzazione, inurbamento della popolazione rurale, etc.) legate allo sviluppo industriale, dibattito che porta alla "scoperta" da una parte della Repubblica come forma di Stato legittimata ad agire sui processi sociali, dall'altra del diritto al lavoro come tentativo di comporre l'inevitabile conflitto tra i diritti di libertà e di proprietà e la diffusa richiesta di autosufficienza economica quale premessa necessaria alla piena fruizione di tali diritti. Molti pensatori intervengono nel settembre del '48 sulla questione del diritto al lavoro.
Il rilancio dell'Europa. Il progetto di Jacques Delors
Claudio G. Anta
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2004
pagine: 256
Jacques Delors è un protagonista assoluto della storia contemporanea francese e del processo d'integrazione europea. Alla diversità e molteplicità delle sue attività pubbliche e politiche fa da sfondo la coerenza con i valori del cattolicesimo democratico francese e i princìpi del personalismo comunitario di Emmanuel Mounier. L'azione di Delors mira costantemente ad avvicinare e ridurre le disuguaglianze sociali. Dopo il periodo di "eurosclerosi" degli primi anni Ottanta, egli contribuisce in modo pragmatico al rilancio della costruzione unitaria europea, ispirandosi al progetto politico e al metodo funzionalista dei padri fondatori: Jean Monnet, Konrad Adenauer, Alcide De Gasperi, Robert Schuman e Paul Henri Spaak.
L'in/sicurezza dei quartieri. Media, territorio e persecuzioni d'insicurezza
Marinella Belluati
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2004
pagine: 192
Il tema della in/sicurezza dei cittadini rientra sicuramente tra le principali questioni che hanno influenzato il dibattito pubblico di questi ultimi anni e che le moderne democrazie stanno imparando a governare. Questo saggio ha cercato di ricostruire l'intreccio tra rappresentazioni e percezioni sociali in materia di in/sicurezza mettendo a confronto dati d'opinione, indagini etnografiche e studi sui media. L'indagine compiuta sulla provincia di Torino, quella sul fenomeno dei comitati spontanei e soprattutto la ricostruzione del ciclo di affermazione dei casi di San Salvario e di Porta Palazzo, dimostrano che i sentimenti d'insicurezza rappresentano una dimensione complessa da gestire.