Franco Angeli: Il paesaggio
Friendly landscape. La costruzione sociale del paesaggio
Roberta Prampolini, Daniela Rimondi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 168
Assumendo un punto di vista esclusivamente di ambito sociologico, il testo vuole contribuire ai molteplici studi in tema di paesaggio costituendosi attorno a una serie di considerazioni che si interrogano specificamente sui legami tra paesaggio e partecipazione, muovendosi all'interno di un quadro legislativo che partendo dalla Convenzione Europea del Paesaggio si esprime attraverso le più recenti esperienze delle leggi Regionali italiane in materia di partecipazione.
Paesaggio e benessere
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 160
La Convenzione Europea del Paesaggio afferma che «il paesaggio rappresenta un elemento chiave del benessere individuale e sociale, e che la sua salvaguardia, la sua gestione e la sua pianificazione comportano diritti e responsabilità per ciascun individuo». La condizione dello "star bene" allude ad un vasto complesso di circostanze, anche fisico-spaziali, significative per la ricerca di possibili approcci, metodi e pratiche atte a raggiungere una migliore abitabilità della città e del territorio. La qualità del paesaggio, assieme alla qualità degli spazi e della vita nello spazio, può ricoprire un ruolo determinante nella costruzione dei presupposti per un maggiore benessere della società. Il paesaggio percepito dalle popolazioni, le sue relazioni con le condizioni di vita e la salute degli abitanti, il progetto di paesaggio come mezzo per la messa in sicurezza del territorio, la gestione dei processi di produzione di paesaggio come strumento per creare valore aggiunto all'economia dei luoghi, sono i temi rispetto ai quali questo libro, pensato per coloro che si occupano di territorio nelle sue molteplici declinazioni, propone una riflessione critica sull'idea di benessere, intrecciando contributi di studiosi di diverse discipline.
Habitare. Il paesaggio nei piani territoriali
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 224
Il principio dell'integrazione del paesaggio nelle politiche territoriali è uno dei fondamenti della Convenzione europea. Questo libro riferisce alla realtà italiana la proposta di alcuni argomenti relativi alla necessità ed alla opportunità di un'adeguata concezione paesaggistica dei piani territoriali ordinari per la presa in carico di tutti paesaggi, senza eccezioni di posizione e condizione. È attraverso il paesaggio, strumento di indicazione e progettazione, nonché prodotto ambientale, sociale ed economico, che risulta esplorabile nello scenario delineato una via concreta per l'efficacia del governo del territorio nei termini della sostenibilità dello sviluppo. Se i destinatari tradizionali di un libro come questo sono gli studenti ed i tecnici che si occupano di pianificazione territoriale, per motivi ed in modi diversi, occorre che degli argomenti trattati si diffondano congrue consapevolezze anche fra i politici, gli operatori sociali ed economici ed i cittadini. Il testo è pertanto uno strumento per la didattica universitaria e per l'innovazione della pratica tecnica ed amministrativa, ma anche per la promozione di processi culturali che intendano riconoscere nel paesaggio una importante dimensione della contemporaneità.
Altri paesaggi
Joan Nogué
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 336
Il geografo Joan Nogué ci offre un punto di vista attento e originale sui paesaggi del nostro tempo, da quelli che abitiamo quotidianamente a quelli meno conosciuti, mettendo a fuoco valori e qualità inaccessibili a uno sguardo troppo spesso distratto e fugace. Un appassionante viaggio attraverso scenari diversi e contrastanti, fra altri paesaggi che le fotografie di Maria Rosa Russo ci aiutano a riconoscere e ad apprezzare: luoghi ordinari e terre remote; spazi naturali e scenografie urbane; immaginari prossimi e orizzonti inesplorati. Un percorso ampio eppure denso e profondo, dove parola e immagine si rincorrono stimolando la ragione e il sentimento, dove è lo stesso sguardo sul mondo a rivelarci la nostra condizione umana.
Paesaggio e reti. Ecologia della funzione e della percezione
Pompeo Fabbri
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 272
Le ipotesi teoriche che questo libro avanza sottendono uno sviluppo applicativo, finalità che, nell'ambito del paesaggio, risulta particolarmente difficile perché ambiguo è lo stesso significato del termine, e progettare l'ambiguità è esercizio non del tutto semplice. Questa ambiguità, mai risolta, del termine paesaggio ha richiesto di introdurre il tema argomentando su alcune delle figure retoriche che esso può assumere e di concluderlo analizzandone le implicazioni analitico-progettuali, spesso condizionate da un approccio unilaterale, quasi manicheo, solo estetico o solo funzionale ecologico. Questa antinomia tra le due idee di paesaggio oggi più diffuse, quella geo-ecologica e quella estetico percettiva, provoca profonde lacerazioni all'interno del campo teoretico e, quindi, anche disciplinare; ma la distanza tra queste due antitetiche concezioni si annulla se si considera, in ogni caso, il paesaggio come una forma di organizzazione in cui esista un'implicita relazione tra i suoi vari elementi, nel primo caso di tipo ecologico, nel secondo di tipo percettivo, permettendo così, in ambedue i casi, di descrivere e valutare l'organizzazione paesaggistica attraverso le regole della topologia delle reti. Superare questo dualismo costituisce, quindi, la finalità ultima dell'apparato concettuale del libro.
No people, no landscape. La Convenzione europea del paesaggio: luci e ombre nel processo di attuazione in Italia
Riccardo Priore
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 288
Secondo la Convenzione europea del paesaggio (Firenze, 2000) il concetto di paesaggio risulta indissolubilmente legato, oltre che al territorio, all'apporto percettivo/progettuale fornito dalle popolazioni. In virtù delle sue disposizioni, gli Stati sono tenuti a prendersi quindi cura del paesaggio in riferimento all'intero territorio, anche quando degradato, anonimo o apparentemente privo di interesse. Questo impegno deve prendere la forma di politiche del paesaggio predisposte associando gli enti territoriali con l'obiettivo di integrare la preoccupazione paesaggistica nelle politiche relative ad altri interessi pubblici e realizzare interventi dinamici e differenziati nella prospettiva dello sviluppo sostenibile. In Italia, l'attuazione della Convenzione, ratificata con Legge 14/2006, appare ostacolata dalla persistenza di principi legislativi elaborati nella prima metà del secolo scorso. Tali principi identificano il paesaggio con aree o beni di notevole interesse pubblico sotto il profilo ambientale o culturale, da tutelare essenzialmente attraverso misure di vincolo. Dopo aver illustrato la Convenzione in ogni sua parte, l'autore mette a fuoco queste difficoltà tramite un serrato confronto tra le disposizioni del Codice dei beni culturali e del paesaggio e i nuovi principi europei.
Sul paesaggio. Questioni, riflessioni, metodologie di progetto
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 144
Questo volume nasce dall'esperienza maturata presso la facoltà di Architettura di Palermo, in un ambito però che raccoglie studiosi di varia provenienza anche non accademica. Il ragionamento si dipana attraverso saggi che, pur mantenendo una loro propria autonomia, affrontano l'unico compito di individuare punti di vista, sottolineare aspetti, indicare criteri, suggerire ipotesi utili - speriamo - ad alimentare il dibattito contemporaneo sul paesaggio, approfittando di una collana editoriale che si è data tale obiettivo.
Principi ecologici per la progettazione del paesaggio
Pompeo Fabbri
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2006
pagine: 304
Il paesaggio, rappresentazione del mondo che ci circonda, è l'espressione visibile del livello più complesso dell'organizzazione della vita sul pianeta, in quanto prodotto conclusivo di tutti i processi di trasformazione, tanto naturali che culturali. Ma la constatazione che il paesaggio, nella sua complessità, costituisca comunque un dato visibile, quindi una struttura di segni, permette di ampliarne il concetto, da semplice oggetto di studio a concetto operativo, applicabile non solo al tradizionale studio degli spazi verdi, o comunque aperti. È possibile, quindi, partendo dalla disposizione spaziale degli elementi, e della loro organizzazione, comprendere quanto questa condizioni qualsiasi processo di trasformazione. Ciò è vero in modo particolare per la Landscape Ecology, che studia i sistemi ambientali muovendo proprio dalla visibile organizzazione strutturale degli elementi, vale a dire dal paesaggio. Questo libro costituisce pertanto uno strumento particolarmente utile a chi, come gli architetti, è chiamato a gestire le trasformazioni territoriali, conservando o producendo nuovi paesaggi, nel principio generale della sostenibilità ambientale.
Indicatori per il paesaggio
Adalberto Vallega
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 312
"Per applicare indicatori al paesaggio in termini coerenti con gli obiettivi della Convenzione Europea del Paesaggio occorre evitare di cadere nella tentazione di disegnare indicatori con gli stessi criteri con cui sono stati delineati in rapporto alle finalità dell'Agenda 21, ma al tempo stesso è necessario stare il più possibile all'interno dei confini concettuali e degli ambiti metodologici che, per quanto riguarda gli indicatori, sono venuti maturando nell'ambito e a seguito di quel documento. L'esigenza che gli indicatori pertinenti il paesaggio siano concettualmente coerenti e metodologicamente sensibili agli indicatori disegnati in rapporto all'Agenda 21 non va elusa, soprattutto se si vuole conferire ai primi un'ampia legittimazione scientifica e visibilità presso le istituzioni. Se si condivide questo asserto, ci si rende conto che l'ideazione e la sperimentazione di indicatori per il paesaggio richiede che si discuta sulla natura dell'indicatore e, soprattutto sui modi con cui l'indicatore possa adattarsi agli obiettivi specifici pertinenti il paesaggio. Obiettivi che [...] sono connessi con quelli della salvaguardia ecologica e dello sviluppo umano, ma non si identificano con questi, sicché presuppongono che gli strumenti di monitoraggio e di valutazione, quali sono appunto gli indicatori, acquisiscano configurazioni ad hoc" (L'autore).
Il paesaggio. Percorsi di studio
Valerio Romani
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 240
Nell'ottobre del 2000, a Firenze, l'Italia sottoscriveva la Convenzione europea sul paesaggio. Le leggi applicative che seguirono questo avvenimento hanno riproposto il tema del paesaggio sotto una luce profondamente diversa e innovativa. Permane ancora, però, un senso di incertezza in coloro che per le prime volte (e non solo) si trovano a dover affrontare lo studio di questa quotidiana e complessa realtà, sicché l'approssimazione al paesaggio implica ancora difficili scelte di principio fra concezioni apparentemente contrapposte. Cos'è il paesaggio? Come lo si "legge"? Come lo si studia? A quali discipline fare riferimento? Con questo saggio l'autore tenta allora un'esplorazione dei vari territori culturali e disciplinari dai quali trae origine lo studio del paesaggio e la sua collocazione in seno al pensiero contemporaneo.