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Franco Angeli: Le professioni nel sociale

Principi di comunicazione interculturale. Paradigmi e pratiche

Principi di comunicazione interculturale. Paradigmi e pratiche

Milton J. Bennet

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2015

pagine: 264

Il nuovo libro di Milton Bennett Principi di Comunicazione Interculturale. Paradigmi e pratiche non è solo una nuova edizione di Principi di comunicazione interculturale, tradotto e pubblicato in Italia nel 2002 da FrancoAngeli. Seppure mantenga la struttura di testo con sezione antologica, è completamente rinnovato nei contenuti. Nelle prima parte l'autore si concentra sull'accuratezza del lessico e dei livelli di analisi appropriati per potere parlare di comunicazione interculturale. Focalizza poi la propria prospettiva entro la dimensione epistemologica costruttivista, alla base del noto Modello Dinamico di Sensibilità Interculturale (MDSI). Lo stesso modello è qui presentato nella sua ultima versione in cui rivede alcune posizioni e soprattutto suggerisce un diverso linguaggio per riferirsi al continuum di esperienza della differenza all'interno del paradigma quantistico. In questa nuova edizione amplia i contenuti relativi all'analisi dell'interazione tra persone di culture diverse, pubblicando finalmente anche la sua teoria di stili percettivi sottostanti il modo in cui individui con diverso retroterra culturale preferiscono, collettivamente, pensare e imparare. Infine inserisce un capitolo su come la prospettiva interculturale costruttivista si declina in diverse applicazioni pratiche. Nella seconda parte offre una selezione di letture antologiche "classiche" su alcuni concetti fondamentali della comunicazione interculturale.
34,00

Lo sviluppo delle società umane tra natura, passioni e politica

Lo sviluppo delle società umane tra natura, passioni e politica

Luciano Carrino

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2014

pagine: 168

Le società umane si sviluppano ma, anche quando danno buoni risultati, lo fanno spesso con cattiveria, senza rispetto per le persone più deboli e tradendo la funzione protettiva per tutti che pure dovrebbero avere. Così molti diffidano della parola sviluppo, perché vedono anche ciò che essa nasconde: povertà, disuguaglianze, avidità, esclusione, degrado ambientale, conflitti violenti, criminalità. Perché le società umane si sviluppano così? È possibile cambiare rotta? In questo libro si affronta la questione in modo originale, riflettendo sulla definizione di sviluppo, sui bisogni e i desideri umani che lo animano e sulle dinamiche che lo distorcono, portando la maggior parte delle persone a pensare e ad agire contro il proprio interesse e i politici a mancare regolarmente l'obiettivo del bene comune. Si cerca anche di capire meglio perché gli umani abbiano sopportato per millenni le cattive conseguenze dello sviluppo e poi siano giunti, negli ultimi due secoli, a desiderare sempre più decisamente di liberarsene. Così si è aperto un periodo storico molto incerto, ancora dominato dallo sviluppo diseguale e squilibrato ma in cui sono sempre di più quelli che vogliono costruirne uno di qualità molto diversa. Questo libro vuole incoraggiare gli attori del cambiamento con buoni argomenti e traendo insegnamento dalle tante esperienze innovative in corso dappertutto. Ma può servire anche a chi, per il momento, è solo alla ricerca di dare un senso alla propria presenza nella società.
21,00

Organizzare il servizio sociale. Nodi interpretativi e strumenti di analisi per gli assistenti sociali

Organizzare il servizio sociale. Nodi interpretativi e strumenti di analisi per gli assistenti sociali

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2013

pagine: 272

Se è indubbio che chi opera nei servizi sociali ha quotidianamente al centro delle proprie riflessioni e decisioni il "che cosa fare" e con quali strumenti e conoscenze tecniche realizzarlo, è altrettanto vero che i migliori obiettivi e professionalità restano astratti se non sono tradotti in attività ben coordinate. La regolazione organizzativa costituisce la genesi e il divenire delle attività concrete; essa concerne aspetti come la divisione dei compiti, le modalità e i tempi di svolgimento, le informazioni e le comunicazioni per lo svolgimento, gli incentivi per il coinvolgimento, la formazione e vari altri aspetti. Gli assistenti sociali non sono solo dei professionisti detentori di saperi tecnici specialistici; quotidianamente sono anche degli operatori organizzativi, che applicano e producono regole per coordinare attività rivolte a obiettivi di varia specie e diversa complessità, che intrattengono relazioni mutevoli ed eterogenee con operatori di altri servizi, che valutano il loro operato in termini di efficacia, legittimità e di aderenza a standard di varia provenienza. Il testo, rivolto a studenti e a practitioner, intende fornire da un lato strumenti per interpretare questo quotidiano "lavoro di regolazione organizzativa", tratti dalla miglior letteratura teorica; dall'altro porta l'attenzione su alcuni temi e contenuti specifici connessi a tale regolazione.
35,00

Gruppo e relazione d'aiuto. Saperi, competenze, emozioni

Gruppo e relazione d'aiuto. Saperi, competenze, emozioni

Gianni Del Rio, Maria Luppi

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2010

pagine: 272

Nel sistema degli interventi e dei servizi in ambito sociale, sanitario ed educativo, gruppo e lavoro di gruppo acquisiscono oggi un rinnovato interesse. Gli attori coinvolti sono da un lato persone e famiglie che cercano e danno aiuto, dall'altro un multiforme mondo di operatori, che include profili professionali tradizionali, altri più recenti e altri ancora che, anche senza un titolo professionale, hanno acquisito competenze all'interno di un welfare mix sempre più comunitario e sussidiario. Il volume si rivolge a questi operatori che, ancora in formazione o già sul campo, assumono responsabilità con l'impresa del gruppo nella prospettiva della relazione di aiuto, in contesti organizzativi, nel lavoro di comunità e dello sviluppo locale. E lo fa privilegiando una riflessione sugli elementi condivisibili dai diversi attori: attraverso l'intreccio di dimensioni complementari, il testo si propone come strumento integrato, che coniuga la componente teorica sul gruppo e i suoi aspetti strutturali e dinamici, e quella metodologica, orientata alla conoscenza e alla pratica. Saperi, competenze ed emozioni dei partecipanti, e di chi ha una responsabilità di guida, costituiscono risorsa determinano processi e risultati.
35,00

Elementi di psicopedagogia

Elementi di psicopedagogia

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2008

pagine: 464

Il sistema di formazione postdiploma è stato da alcuni anni articolato secondo un doppio percorso interno ai tradizionali corsi di laurea, aprendo àmbiti formativi per l'abilitazione alle professioni che conferiscono in tre anni un Diploma Universitario (DU).Tra le discipline umanistiche, sono stati avviati DD.UU. per Assistenti sociali nei corsi di laurea in Servizio sociale, per Educatori professionali in Scienze dell'educazione, per Infermieri professionali presso Medicina e Chirurgia, ecc. Questi eventi hanno guidato il progetto di scrittura di questo libro, indirizzato a operatori psico-socio-sanitario-educativi, per fornire un ingresso nel mondo della relazione con l'altro. Il libro si divide in due parti: la prima segue l'asse del sapere psicologico, la seconda di quello pedagogico. Un'esposizione storico-epistemologica introduce ciascuna disciplina, per allievi che accedono a questi studi da formazioni superiori di vario ordine (ivi compresi quelli tecnico-scientifici). Quadri modellistici psicologici e pedagogici proseguono il libro, per consentire la visione d'insieme delle principali linee di pensiero che hanno contribuito a costruire queste discipline. Se educare, curare, governare sono tre compiti impossibili ma imprescindibili, la formazione delle figure professionali che sovraintendono ai ruoli psico-socio-sanitario-educativi può solo essere l'esito di un'approfondita riflessione strutturale del lavoro potenziale da svolgere, ove i contenuti possono fungere da temporaneo punto di riferimento, in perenne evoluzione. Formare alla sopportazione dell'impossibilità, senza perdere la speranza che possa esistere un orizzonte per avviarsi verso un progetto possibile, parrebbe uno dei compiti strutturali per cui questi operatori andrebbero costruiti, aiutandoli a sopportare gli abbagli delle illuminazioni eccessive e gli attraversamenti in condizione di buio di sapere. Da una oscillazione tra queste posizioni estreme può essere simbolicamente prodotta la condizione di penombra in cui ogni essere umano è comunque costretto a esistere, pur oscillando tra condizioni illusorie estreme d'evasione. Una linea di pensiero che può aiutare gli operatori psico-socio-sanitario-educativi nell'espletamento delle difficili mansioni, fornendo loro la possibilità di abitare professionalmente un reale. Riflessione che apra al lavoro d'accoglimento della domanda che il mondo pone, per contribuire alla produzione, prima di qualsiasi azione tecnica, della spinta speranzosa e fiduciosa dell'utente, che consente poi d'imboccare l'incerto cammino dell'esistenza.
39,00

La tutela dell'interesse del minore: deontologie a confronto

La tutela dell'interesse del minore: deontologie a confronto

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2007

pagine: 208

Quali sono i limiti etici del magistrato nella valutazione giudiziaria dell'interesse del minore? Quali sono le alternative per l'avvocato di famiglia, di tenere conto dell'interesse del minore in caso di volontà contraria del genitore assistito? Entro quali confini si definisce il rapporto tra assistente sociale e avvocato delle parti? Come si articola la relazione tra lo psicologo, il cliente-genitore e il minore destinatario della prestazione? E quali sono i limiti del giornalista, tra diritto di cronaca e tutela del minore? Per rispondere a queste e ad altre domande il volume propone, per la prima volta in Italia, un interessante confronto tra tutti quei professionisti che, a vario titolo, si occupano di tutela minorile (magistrati, avvocati, assistenti sociali, medici, psicologi, giornalisti), discutendo i problemi deontologici delle diverse categorie professionali. L'obiettivo del testo è quello di offrire un'occasione di confronto tra le varie professionalità, per contribuire alla formazione di un linguaggio e di una cultura condivisi, anche a partire da quanto emerso nel recente Convegno organizzato dalla Camera Minorile di Milano, da cui il volume trae il suo titolo.
23,50

Conoscere e condurre i gruppi di lavoro. Esperienze di supervisione e intervento nei servizi alla persona

Conoscere e condurre i gruppi di lavoro. Esperienze di supervisione e intervento nei servizi alla persona

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2006

pagine: 160

"Centralità della persona", "relazione di aiuto" e "gruppo di lavoro" sono tre dei concetti fondamentali che emergono quando si parla di Servizi alla persona; a partire da essi si snoda la riflessione dei capitoli di questo testo, che trovano nel tema della supervisione e in quello del lavoro di gruppo il proprio filo conduttore. L'intenzione che muove gli autori è contribuire all'evoluzione e alla diffusione dell'intervento di supervisione nei Servizi alla persona, inteso non solo come forma di "manutenzione" degli operatori socio-sanitari ed educativi, ma anche come importante strumento di prevenzione del burn-out e di miglioramento della qualità dei Servizi. Differenti sono gli approcci e le metodologie che caratterizzano le esperienze qui raccontate; si evidenzia così la necessaria connessione tra il livello esperienziale e quello teorico-concettuale del lavoro nell'ambito relazionale, anche quando sono gli operatori stessi, e i loro gruppi, nella posizione di ricevere aiuto. Il volume si rivolge quindi non solo agli operatori che lavorano con i gruppi (psicologi, psichiatri, medici, consulenti, formatori e supervisori) ma anche a quelli che operano nei gruppi (educatori, animatori, operatori socio-assistenziali, infermieri e in genere operatori della relazione di aiuto), proponendosi come strumento di lavoro e spunto di riflessione.
23,00

Disagio sociale e psicofisico grave. Percorsi con donne e uomini nel Servizio socio-educativo domiciliare

Disagio sociale e psicofisico grave. Percorsi con donne e uomini nel Servizio socio-educativo domiciliare

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2006

pagine: 208

Chi vive situazioni di disagio sociale e/o psicofisico grave e chi opera nel campo del sostegno a persone con malattie inguaribili - ma curabili - può purtroppo facilmente constatare quanto, oggi, sia difficile vivere e convivere dignitosamente con tali malattie. In questo contesto assume particolare rilevanza il progetto di realizzazione di un Servizio socio-educativo domiciliare per persone con HIV-AIDS descritto in questo volume, che offre un importante percorso di approfondimento rispetto ai contenuti, agli approcci culturali e alle linee operative più efficaci nel lavoro di accompagnamento e sostegno. Prendersi cura di persone in situazione di gravità e cronicità porta a interrogarsi sugli stili conoscitivi e organizzativi con cui si opera; l'équipe di un Servizio socio-educativo ha infatti bisogno di sapersi rimodulare progressivamente, inserendosi in contesti in rapido e continuo cambiamento. Le competenze di progettazione, costruzione e mantenimento dei legami risultano strategiche, così come molto significative sono l'organizzazione del Servizio, la sua articolazione e le condizioni sperimentate per sostenere e accompagnare il lavoro dei diversi professionisti coinvolti.
23,50

La donna dei sogni. La comunità femminile in carcere come via iniziatica

La donna dei sogni. La comunità femminile in carcere come via iniziatica

Rosanna Rutigliano

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2003

pagine: 96

Il testo descrive un'esperienza terapeutica nata in un contesto detentivo, ma applicabile in ambiti più vasti di intervento sociale. Grazie alla relazione d'aiuto presso la comunità femminile per tossicodipendenti del carcere "Le Vallette" di Torino, l'autrice ha sperimentato come anche nella più triste e disperata quotidianità ci sia la possibilità di recuperare quelle risorse risanatrici, tipiche dei riti di iniziazione, necessarie per superare le fasi più dolorose della vita. Il testo si sofferma su alcune tecniche di cura (psicodramma, fiaba e gruppi informali sul qui ed ora e gruppi di libera condivisione), rivolgendosi a quanti vogliono riscoprire il valore sacrale della relazione, interna ed esterna, individuale e sociale.
16,00

L'auto-aiuto psichiatrico. I processi aspecifici nella psicoterapia
22,50

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