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Franco Angeli: Studi di diritto pubblico

Il silenzio-assenso delle pubbliche amministrazioni

Il silenzio-assenso delle pubbliche amministrazioni

Luca Golisano

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2025

pagine: 498

Il silenzio-assenso è al centro di una rinnovata attenzione del legislatore e della giurisprudenza, data l'esigenza di promuovere le politiche di semplificazione amministrativa e di sopperire alla difficoltà di agire in modo tempestivo da parte delle amministrazioni pubbliche. Sullo sfondo, la dottrina continua a interrogarsi sulla natura dell'istituto e sulle condizioni per la sua operatività. In questo complesso scenario, il volume intende offrire una ricostruzione aggiornata del silenzio-assenso, nel tentativo di rispondere ai vecchi e ai nuovi interrogativi che sorgono dalla sua previsione e applicazione. Si può davvero parlare di silenzio-assenso al singolare? O ve ne sono diverse tipologie sparse nella normativa di settore? Quali sono i presupposti per la sua formazione e secondo quale schema si producono i suoi effetti? Lo studio monografico ha l'obiettivo soprattutto di comprendere se l'istituto sia effettivamente in grado di porre rimedio alle cause dell'inefficienza amministrativa o costituisca un mero palliativo alle disfunzioni delle amministrazioni.
60,00

Riserva di legge e principio democratico

Riserva di legge e principio democratico

Giuseppina Barcellona

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2025

pagine: 162

La riserva di legge rappresenta un istituto centrale del diritto costituzionale, legato com'è alla nascita dello Stato moderno e dei diritti fondamentali. Forse, e proprio per questo, la sua rappresentazione teorica sembra condizionata da un “vizio prospettico” che, nonostante le mutate coordinate ordinamentali, porta a identificarne la funzione nella garanzia dei diritti della persona. Questo volume intende affrancarsi dai concetti e dalle semantiche ai quali da sempre si è fatto ricorso per descrivere quest'istituto, e intende farlo assumendo quale “punto d'osservazione” la Costituzione repubblicana. Una prospettiva che permette di rivelare la ratio esclusivamente democratica della riserva di legge, che l'autrice prova a valorizzare attraverso la riscrittura dei nomina, deputati a definire gli obblighi di normare imposti al Parlamento e il vizio specifico che dalla loro violazione discende.
24,00

La sicurezza cibernetica come funzione pubblica

Manfredi Matassa

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2025

pagine: 354

Il volume ricostruisce la sicurezza cibernetica come funzione pubblica composita e multilivello. Tale funzione viene declinata in una struttura a cerchi concentrici, riferiti rispettivamente al nucleo statale di sicurezza e difesa, all'ambito della sicurezza economica e alla dimensione del mercato interno dell'Unione europea. La ricerca affronta il difficile inquadramento tra sicurezza nazionale e cibernetica lungo due distinte linee direttrici, tenendo conto sia della necessità di una lettura integrata del piano nazionale e sovranazionale della materia, sia delle problematiche ricollegate al rapporto tra settore pubblico e privato. Sul piano organizzativo individua attori competenti e meccanismi di coordinamento con il comparto intelligence, prestando particolare attenzione al ruolo della Presidenza del Consiglio dei ministri e dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale. Dopo aver ricostruito le principali regole europee (NIS2) e italiane (PSNC) oggi vigenti in materia, la monografia segnala possibili cortocircuiti regolatori e sottolinea la necessità di identificare responsabilità chiare, garanzie effettive e rimedi adeguati.
52,00

Sicurezza e concorrenza nelle telecomunicazioni

Sicurezza e concorrenza nelle telecomunicazioni

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2025

pagine: 246

La digital economy rimane dipendente da una rete capillare di infrastrutture, fatta di cablaggi, tralicci e scavi, da cui nemmeno le tecnologie più innovative, come le connessioni satellitari, riescono per ora a prescindere. Dopo una lunga stagione di privatizzazioni, poteri pubblici e imprese sono improvvisamente tornati competere per il controllo degli asset nodali per la sovranità tecnologica degli Stati, la sicurezza nazionale e la competitività dei sistemi economici. Il presente volume analizza il ritorno dell'investitore statale, le competenze delle autorità locali, gli spazi della pianificazione urbanistica, i procedimenti autorizzativi, gli strumenti per la condivisione e l'accorpamento delle infrastrutture, la normativa vincolistica, i poteri espropriativi, la disciplina dei canoni ed i rispettivi impatti sulla concorrenza. In definitiva, s'interroga sull'idoneità del vigente apparato normativo “emergenziale” (sviluppato, non a caso, con frequente ricorso alla decretazione d'urgenza ex art. 77 Cost.) a consolidare il settore sul medio-lungo termine, garantendo un proporzionato bilanciamento degli interessi di rilievo costituzionale e – per quanto riguarda il mercato – un'equa redistribuzione di valore lungo tutta la filiera industriale delle telecomunicazioni. Contributi di: Fulvio Cortese, Francesco Dalla Balla, Manlio Lisanti, Marco Macchia, Paolo Nasini, Leonardo Parona, Lorenzo Saltari, Elisa Tomasella, Gabriele Torelli.
39,00

Libertà fondamentali e prove incostituzionali

Libertà fondamentali e prove incostituzionali

Cesare Mainardis

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2025

pagine: 300

Il tema delle prove incostituzionali, ovvero delle prove acquisite violando le libertà fondamentali, è stato esaminato raramente dalla dottrina costituzionalista. Si tratta di un argomento comune a diversi ordinamenti giuridici, e la cui regolazione comporta un bilanciamento tra esigenze di giustizia da un lato, e rispetto della legalità e dei diritti costituzionali dall'altro. Il volume, poste alcune premesse di metodo, affronta la questione del fondamento del principio di inutilizzabilità delle prove incostituzionali: principio affermato dalla giurisprudenza costituzionale, ma variamente declinato da quella penale che concorre a determinare in concreto, ed in maniera incisiva, l'ambito di applicazione delle garanzie costituzionali. Attraverso un confronto con le tesi dottrinali anche contrarie alla configurabilità del principio, la ricerca ne individua laratio nella dimensione negativa delle libertà fondamentali, e nelle connesse esigenze di tutela nei confronti dell'autorità. Considerati i possibili riflessi derivanti dalla disciplina sovranazionale dei diritti (con riferimento alla giurisprudenza della CEDU), il saggio analizza i profili relativi all'applicazione del principio e all'effettiva salvaguardia (o meno) della libertà personale, domiciliare e di comunicazione.
45,00

L'intervento pubblico in economia in tempi di crisi

L'intervento pubblico in economia in tempi di crisi

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2025

pagine: 144

Questo volume raccoglie una serie di saggi sulle risposte adottate da diversi sistemi giuridici europei per fronteggiare la crisi socio-economica causata dall'epidemia di Covid-19 e sugli effetti che queste hanno avuto nel rafforzare trasformazioni, di respiro ancor più ampio, già avviate a seguito della crisi economico-finanziaria del 2008. La crescente necessità di fornire risposte emergenziali, infatti, ha gradualmente inciso sui confini e sul ruolo assunto dai pubblici poteri nei confronti del sistema economico, la cui evoluzione sembra sempre più frequentemente privilegiare strumenti di assistenza e di supporto nei confronti delle imprese, piuttosto che limitarsi all'adozione di regole in grado di orientarne o condizionarne l'azione nel mercato. Si assiste, in tal senso, a una ridefinizione dell'ordine di prevalenza degli interessi pubblici: la tutela concorrenza – priorità delle politiche pubbliche adottate con riferimento ai settori di mercato aperti e competitivi – recede di fronte alla garanzia di “salvezza” del sistema economico nel suo complesso. Contributi di: E. Bruti Liberati, S. Díez Sastre, I.C. Fonseca, P. Linhares Dias, V. Manzetti, F. Martucci, G. Montedoro, A. Sandulli, M. Simoncini.
23,00

Prerogative presidenziali e controriforma ministeriale. Atto complesso e responsabilità politica

Prerogative presidenziali e controriforma ministeriale. Atto complesso e responsabilità politica

Fabio Ferrari

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2025

pagine: 174

Nella sua formulazione, l'art. 89 Cost. sembra unire la chiarezza del dato letterale, la concorde intentio dei Costituenti e la piena coerenza con i tratti essenziali della forma di governo parlamentare. Eppure, nel corso degli anni il significato di questa disposizione è stato oggetto di una notevole svalutazione, alimentata nel 2006 anche da un'importante sentenza della Corte costituzionale. Le ragioni di ciò sono note e in parte condivisibili, rispondendo alla necessità di preservare l'autonomia del capo dello Stato nell'esercizio di alcune prerogative centrali per la tenuta del sistema costituzionale, limitando così il rischio di un'impropria ingerenza governativa. Tuttavia, la relazione potere-responsabilità appare un elemento irrinunciabile della Costituzione repubblicana del 1948, e proprio una maggiore aderenza al controllo a doppia chiave imposto dalla controfirma ministeriale – a partire dalla natura complessa dei decreti presidenziali – può offrire una diversa prospettiva da cui muovere l'analisi.
27,00

La regolazione pubblica per il contrasto ai cambiamenti climatici. Stato, mercato, finanza

La regolazione pubblica per il contrasto ai cambiamenti climatici. Stato, mercato, finanza

Luna Aristei

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2025

pagine: 366

Negli ultimi decenni il contrasto ai cambiamenti climatici ha fortemente condizionato la regolazione pubblica, con approcci top down e bottom-up. Un significativo esempio di tale regolazione può essere rinvenuto, in tempi recenti, nella definizione dei limiti di carico ecologici che caratterizzano gli strumenti di mercato e finanziari per l'abbattimento delle emissioni inquinanti. È grazie alla finanza sostenibile e alla tassonomia Ue sostenibile finanziaria che è stato possibile ricondurre i proventi derivanti da tali meccanismi di mercato e finanziari nell'alveo dei criteri Environmental Social Governance (Esg) e del principio Do not significant harm (Dnsh). Il significativo grado di incidenza della regolazione pubblica dell'Unione pone però il problema delle relazioni tra la disciplina Ue e quella nazionale, con particolare riguardo ai condizionamenti che gli obiettivi sovranazionali (volti al perseguimento di beni pubblici europei, Bpe) determinano non soltanto sulla definizione delle politiche nazionali, ma anche sugli spazi che lo Stato conserva nella scelta degli investimenti da effettuare. È necessario ripensare alla radice il modello di regolazione pubblica, in modo da ritagliare un ruolo più flessibile e incisivo dello Stato, consentendo ai governi nazionali, da un lato, di poter programmare e pianificare con tecnica anticipante e resiliente e, dall'altro, di poter affrontare con efficace capacità decisionale la policrisi che caratterizza l'epoca contemporanea.
50,00

L'arcipelago della pubblica amministrazione. Criteri di organizzazione amministrativa

L'arcipelago della pubblica amministrazione. Criteri di organizzazione amministrativa

Marco Bevilacqua

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2025

pagine: 552

In un ordinamento giuridico privo di una nozione univoca di pubblica amministrazione, il giurista è un cartografo senza bussola. Il ricorso al modello dell'amministrazione per enti si è tradizionalmente sviluppato in modo incontrollato, con evidenti ricadute sul contenimento della spesa pubblica. Fino a dove si spingono le frontiere del settore pubblico? Il volume intende rispondere al quesito individuando coordinate che consentano di fissare dei punti fermi nell'indagine sul perimetro della pubblica amministrazione. L'esame dettagliato dei principali criteri identificativi del carattere di pubblicità (genetico, del controllo, tipologico e della natura delle risorse impiegate) delinea un quadro complesso e stratificato, che può essere risolto, in primo luogo, prendendo a riferimento l'Elenco ISTAT, come barometro dell'organizzazione amministrativa. Esso consente di pronosticare un punto di equilibrio nelle costanti oscillazioni tra il dinamismo dei modelli privatistici e le guarentigie del diritto pubblico.
55,00

La verifica dei poteri dei parlamentari europei. Profili costituzionali

La verifica dei poteri dei parlamentari europei. Profili costituzionali

Alberto Di Chiara

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2025

pagine: 300

Il volume si pone l'obiettivo di indagare la verifica dei poteri dei parlamentari europei, applicando le categorie proprie del diritto costituzionale al segmento del procedimento elettorale che va dalla proclamazione degli eletti fino alla convalida delle elezioni. La dottrina costituzionalistica ha mostrato il profondo collegamento tra il modello di controllo sulle elezioni, da una parte, e il rapporto che intercorre tra l'autonomia dell'assemblea parlamentare e il sistema costituzionale nel suo insieme, dall'altra. Il contributo che questo volume vuole offrire a questo filone di studi è quello di inserire il Parlamento europeo nella riflessione complessiva sulle assemblee elettive. Si tenterà di dimostrare come il Parlamento europeo sia un'assemblea parlamentare che solo da un punto di vista formale svolge la verifica dei poteri dei propri eletti, in quanto si basa totalmente sui risultati elettorali proclamati a livello nazionale. L'attribuzione effettiva di tale potestà al Parlamento europeo contribuirebbe a rafforzarne la legittimazione sia nei confronti degli Stati membri, determinando altresì un ulteriore avanzamento nel senso della caratterizzazione in termini propriamente costituzionalistici dell'ordinamento dell'Unione europea.
39,00

La banca centrale nel diritto pubblico europeo. Una prospettiva teorica e comparata

La banca centrale nel diritto pubblico europeo. Una prospettiva teorica e comparata

Marco Dani

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2024

pagine: 324

A partire dalla crisi finanziaria globale, le banche centrali hanno svolto un ruolo cruciale per la tenuta economica degli ordini giuridici e politici dei paesi industrializzati. La loro ascesa al centro del diritto pubblico europeo impone un ripensamento del loro ruolo e, in particolare, acuisce l'esigenza di conciliarne l'operato con il rispetto del principio democratico. Questo volume si confronta con questo tema muovendo da una ricostruzione critica di una serie di paradigmi attraverso cui il central banking si è sviluppato in Europa a partire dal primo dopoguerra. Si traccia così una traiettoria evolutiva che, prendendo le mosse dalle esperienze di Banque de France e Deutsche Bundesbank, si snoda attraverso la graduale diffusione della Stabilitätskultur, l'istituzione della Banca Centrale Europea e l'assunzione da parte di quest'ultima di un ruolo di "protagonista riluttante" durante la crisi del debito sovrano e quella pandemica. La ricostruzione così proposta illustra la notevole varietà di soluzioni istituzionali apprestate al problema del central banking nel diritto pubblico europeo, si interroga sulla legittimità costituzionale dei suoi più recenti mutamenti e, in conclusione, individua nella decostituzionalizzazione dell'Unione economica e monetaria un primo passo verso la democratizzazione della Banca Centrale Europea.
35,00

Giurisdizione costituzionale e protezione dei diritti fondamentali in Europa. I sistemi accentrati di fronte alle sfide della legalità costituzionale europea

Giurisdizione costituzionale e protezione dei diritti fondamentali in Europa. I sistemi accentrati di fronte alle sfide della legalità costituzionale europea

Francesco Saitto

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2024

pagine: 336

Di fronte al definirsi di una sempre più compiuta legalità costituzionale europea, le corti costituzionali nazionali si trovano a dover ripensare il loro ruolo. A tal fine, la loro inclusione all'interno di una solida giurisdizione costituzionale europea appare necessaria affinché esse non siano travolte da un effetto di estraniamento e possano, quindi, continuare a svolgere il compito di contribuire a ricostruire l'unità tra legalità legale e costituzionale. Le corti costituzionali devono essere messe in condizione, da un lato, di presidiare la forza normativa delle costituzioni nazionali e, dall'altro, di potersi affermare come corti dei diritti fondamentali europei. In relazione a questi obiettivi, nell'ambito di un più ampio processo di costituzionalizzazione dell'ordinamento dell'Unione, i tradizionali assetti che si sono andati stabilizzando a partire dagli anni Ottanta risultano ormai inadeguati. A imporne un ripensamento è stato, in particolare, il riconoscimento alla Carta dei diritti fondamentali dell'UE del medesimo valore giuridico dei Trattati. Per comprendere i più recenti sviluppi appare, tuttavia, necessario tener conto in una prospettiva comparativa degli strumenti processuali che connotano ciascun ordinamento e che differenziano tra di loro i diversi sistemi accentrati di giustizia costituzionale.
39,00

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