Futura Editrice: Arte & Lavoro
Il lavoro che uccide. Storie di diritti traditi
Marco Ronchetto, Giampiero Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2015
pagine: 126
Gianni era innamorato del suo lavoro. All'acciaieria era entrato da ragazzino, come saldatore, e poi aveva fatto una bella carriera. Carlo era un tipografo appassionato e creativo, il suo atteggiamento positivo era contagioso sia quando si maneggiava il piombo sia quando si operava al computer. Fiorenzo credeva di aver raggiunto la felicità definitiva il giorno in cui era stato assunto alla vetreria lungo il Naviglio: era sicuro che quello sarebbe stato il lavoro "per la vita". Pietro è stato un dipendente capace e infaticabile che ha contribuito alle fortune mondiali dell'azienda per cui lavorava. Salvatore era un vigile del fuoco coraggioso, che ha sempre messo il bene altrui dinanzi al proprio. Daniele sentiva di aver "svoltato" con l'assunzione nella fabbrica più ambita della sua valle... Tutti quanti amavano tanto le proprie famiglie. Tutti quanti hanno perso la vita per malattie provocate proprio dal loro lavoro. Qui si raccontano le loro storie "da vivi". Prefazione di Morena Piccinini.
Non toglietevi il cappello! Azione scenico musicale in un atto. Omaggio a Giuseppe Di Vittorio
Ignazio Pepicelli
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2014
pagine: 63
Un testo teatrale che si dipana in monologo e canzone, per offrire uno spaccato sulla vicenda del grande sindacalista pugliese, epurata da orpelli miticizzanti e speculazioni ideologiche.
L'estate più forte del silenzio. Racconto e diario dal campo antimafia di «Libera» a Salsomaggiore Terme
Enrico Gotti
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2014
Il racconto giusto. Storie di amianto e di operai dell'Isochimica di Avellino
Anselmo Botte
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2014
pagine: 116
Tra l'incudine e il martello. La satira ai tempi di «Lavoro»
Maria Paola Del Rossi, Ilaria Romeo
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2013
pagine: 277
Il volume propone una selezione di vignette tratte dal periodico della Cgil "Lavoro" dal 1949 al 1955, in gran parte pubblicate nella rubrica satirico-umoristica "Tra l'incudine e il martello". Dall'antologia, attraverso una chiave di lettura satirico-iconografica, emerge una rappresentazione a tratti inedita del difficile percorso di ricostruzione prima e sviluppo poi del Paese, veicolata da una rivista che si impone nel panorama editoriale di quegli anni per lo sguardo innovativo con cui affronta le tematiche legate al lavoro. È una storia narrata dal "basso", da militanti e attivisti sindacali spesso autori delle vignette, ma anche una forma di comunicazione politica e diretta in cui, come sottolinea Michele Serra nella prefazione, "non c'è tempo né spazio per il dubbio. Ci sono i buoni e ci sono i cattivi, ci sono gli sfruttati e gli sfruttatori. C'è la Dc che è il partito dei padroni, ovviamente foraggiato dall'imperialismo americano. Ci sono i crumiri, il sindacato giallo, i cento espedienti (che vanno dai manganelli di Scelba a svariate leggi truffaldine) messi in campo per fermare l'irresistibile ascesa del movimento operaio". Il volume, che si vale di due saggi introduttivi delle autrici sull'evoluzione storica della satira di "Lavoro", si chiude con una ricca appendice fotografica.
Le storie di un solomondo
Sara Faieta
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2013
pagine: 105
"Le storie di unsolomondo" è una raccolta di racconti su immigrati in Italia e non solo. L'opera nasce dall'esigenza di dare una voce e un volto all'"altro", allo straniero, per colmare la distanza tra le persone favorendo l'incontro, poiché il pregiudizio e la paura spesso nascono dalla scarsa conoscenza di realtà considerate troppo lontane dalle nostre. I racconti inducono ad una riflessione sul concetto di alterità soprattutto per alcuni esiti inattesi: scoprendo l'esistenza delle paure dell'altro nei nostri confronti la prospettiva può cambiare, e allora l'"altro" non è più lo straniero ma siamo noi.
Diario di un precario (sentimentale)
M. Antonia Fama
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2011
pagine: 174
Assunta Buonavolontà, brillante laureata destinata al successo, si trasforma in un'aspirante attrice in cerca di occupazione, in (continuo) equilibrio precario tra un provino e un colloquio di lavoro, un'agenzia interinale e un centro per l'impiego. Proclamata dottoressa cum laude, e tornata dal viaggio post-laurea, Assunta dovrà fare i conti con le proprie responsabilità: mettersi a cerchiare annunci sul giornale; sostenere un colloquio per entrare in un Cpi; telefonare per vendere uno strano oggetto chiamato aspira-calzini, e altro ancora. Assunta racconta la sua storia nelle pagine di un diario, che gradualmente si animano, attraverso flashback, cambi di ambientazione, interazioni con altri personaggi. Il precariato (precarietà-proletariato) non è solo il territorio dei contratti atipici. E una nuova classe sociale, ma anche uno stato della mente, un modo di essere. Ecco, allora, Assunta alle prese con una altrettanto instabile esistenza, tra alti e bassi, all'insegna dell'ironica sopravvivenza quotidiana. Costruita come una parabola discendente delle aspirazioni, la storia forse non può che concludersi in modo grottesco: la protagonista riconoscerà i suoi limiti e deciderà di fare "mea culpa", con un epilogo a sorpresa... "Diario di un precario (sentimentale)", titolo ispirato al romanzo di Luis Sepulveda "Diario di un killer sentimentale", nasce nel 2009 come radiodramma, in onda tutti i lunedì su Radio Articolo 1.
Voci di donne migranti. Ventuno donne raccontano
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 260
Nuove lettere persiane. L'Italia negli occhi dei giornalisti stranieri
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 160
Un ragazzo di Hong Kong che studia belle arti a Milano, una giovane ciclista lituana alle prese con l'umorismo toscano, una bambina cilena sbarcata nella Roma degli anni ottanta, un uomo camerunense che realizza il sogno di costruirsi una casa in patria: sono alcune delle storie riunite in questa breve raccolta, raccontate con stili diversi e unite dal filo rosso dell'ironia. Quattordici giornalisti di origine straniera firmano questo omaggio collettivo all'autore delle "Lettere persiane". Alcuni, i più giovani, sono nati o cresciuti qui, altri sono arrivati già adulti. Come Montesquieu, hanno immaginato dei personaggi, più o meno autobiografici, che raccontano le loro impressioni sull'Italia ad amici o parenti. E ci ricordano l'importanza di aprirsi a nuovi sguardi sul mondo in cui viviamo.