Gammarò Edizioni: Le opere e i giorni

Il volume raccoglie le e-mail scritte da Francesca Pezzolo ad amici e familiari nel periodo trascorso a Gatare come medico volontario fra il 20 settembre 2009 e il 29 giugno 2010. È la storia di un'esperienza di vita compiuta in uno dei paesi più piccoli e dimenticati dell'Africa, il Rwanda ("il paese dalle mille colline"); più precisamente nello sperduto villaggio di Gatare, che ospita una Missione di suore e un piccolo Centro di Salute in cui lavorano otto infermieri senza il supporto di alcun medico. Sono lettere sorte per il bisogno interiore di annotare e condividere fatti ed emozioni: alcune scritte velocemente; altre nate durante lunghe ore di solitudine; molte interrotte da richieste di intervento da parte degli infermieri di guardia al Centro di Salute. Una sorta di involontario "diario in pubblico", che merita di essere conosciuto e amato.

Da un diario timido in ambito di ricovero ospedaliero nasce "Angeli con un'ala soltanto" in una sorta di cubo arredato, spontanea fu la domanda che mi posi, ovvero, se ci fosse stato un modo per trasformare la tanta sofferenza accumulata e poter essere testimone e l'umile voce di tanti. Come un "pellegrino in cerca di terra promessa" guardavo dove il cammino della malattia mi avrebbe portata, con passo ovunque incerto e con fatica ho affondato i miei piedi in un cammino intriso di speranza.

Dal precedente romanzo "Mektub (è scritto)" l'autrice isola un personaggio femminile ricco di contrasti che qui diventa protagonista. Protagonista davvero.

Don Bernardino sa che avrà un figlio maschio. Ogni tanto sulla faccia placida, come per un tic nervoso, compaiono occhi brillanti come le biglie di vetro dei giochi infantili. È un lampo e la faccia si riassopisce; ma in quella frazione di secondo ogni cosa ed ogni persona, ogni atteggiamento ed ogni espressione vengono assorbiti, giudicati, catalogati. L'autrice costruisce una società caratterizzata da regole rigidamente precise sullo sfondo di una umanità discutibile. Una società che ... così deve essere, e che, forse, già esiste.

Bambini e adulti vivono e lavorano serenamente nella casa-albergo che sta sul ciglio della montagna a sbirciare il vuoto. Ma il tempo passa, i bambini ora sono ragazzi e la scuola li ha condotti nella vicina città di pianura. Tra nuove amicizie e affari di cuore si disperdono. Sarà però sufficiente il Natale per farli ritornare, tutti uniti, lassù.

Un manuale di astrologia. Uno strumento utile per chi voglia approfondire, sotto la guida di un esperto, la conoscenza delle relazioni fra il quadro astrale e il rapporto di coppia.

Davide Ponziano è nato a Sestri Levante nel 1968. Si è avvicinato al cavallo grazie al padre Filippo che all'età di 6 anni gli regalò un pony dal quale, successivamente, sviluppò la passione per il mondo equestre facendo le sue prime esperienze con i cavalli argentini fino a partecipare a moltissime gare regionali organizzate dall'ANTE e a diversi trekking sui monti liguri dell'Altavia. Dal 1990 al 1996 ha pianificato diversi raduni western organizzati dall'Associazione "Ippo Ranch" nella città di Sestri Levante. Nel 1991 iniziò a collaborare con il maestro Tonino Achenza seguendolo nelle sue manifestazioni. Nel 2000 l'Ippo Ranch assunse il nome del fondatore divenendo così Centro Filippo Ranch (CFR). Purtroppo, il 6 settembre 2004 un devastante incendio gli distrusse completamente il ranch e 25 anni di storia e di testimonianze. Dalla tragedia subita, in cerca del proprio equilibrio esistenziale, rifiutandosi di accettare la perdita di tutti i sudori di suo padre e della sua famiglia, ideò un nuovo metodo per interpretare il cavallo e la vita quotidiana creando l'Aiki Horse Western Oriental Philosophy, amalgamando la tradizione western con la filosofia orientale del perscrutare.

Elvira Rebisoni è nata e risiede a Riva Trigoso (Ge). Laureata in lingue e in pedagogia, è stata maestra a Casarza Ligure prima di diventare dirigente scolastico a Sestri Levante, ad Algeri e a Londra. Al lavoro didattico e di dirigente ha sempre unito un profondo amore per la letteratura, la poesia, le scienze umane. Questo è il suo primo libro. Un libro di racconti. E qualcosa di diverso: un'immersione nel tempo, nella profondità del proprio io e nel fluire della scrittura che serve all'autrice per distillare e testimoniare, nella tessitura dei ricordi, nel rapporto con l'altro, nel confronto con le proprie domande, nell'incontro col dolore, il percorso della propria crescita intellettuale e umana, la conquista della propria libertà interiore, la costruzione della propria capacità di comprensione, sino a pervenire - con la naturalezza priva di retorica con la quale si può bussare a un uscio - a intravedere il senso intimo del proprio esistere, sfiorare il segreto della vita che ci attraversa e ci rimescola alle cose.

Molti giungono alla fine della propria vita rimanendo ignoti a se stessi. Elena invece aveva scoperto chi era, dove voleva andare. Conosceva il bene e conosceva il male. E il prezzo che pagava per quella conoscenza era il suo quotidiano peccato. Elena dal sorriso dolcissimo e dagli occhi da cerbiatta. Elena, da cui tutto ha avuto origine.