Garzanti: Narratori moderni
Finché saremo fiori sul fiume
Karissa Chen
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 464
Shanghai, anni Trenta. Il suono dolce di un violino si insinua tra le strade affollate. Le sue note si mischiano al profumo di spezie e di carbone che pervade la città. Una bambina, Suji, si ferma. Quelle note sembrano entrarle dritte nel cuore. È la melodia del fiore di gelsomino. A suonarla è un bambino dagli occhi scuri e seri. Il suo nome è Haiwen ed è appena arrivato insieme alla sua famiglia. Sono fuggiti dalla guerra. Suji e Haiwen si trovano. Riconoscono l’una nell’altro qualcosa di prezioso. Hanno capito che lì c’è un’amicizia che bisogna difendere da ogni cosa. Anche se sono così diversi. Suji è figlia di un libraio patriota sovversivo. Haiwen è cresciuto lontano da lì in un mare di agiatezze. Eppure, diventano inseparabili. Condividono qualcosa di molto importante: i sogni. Crescono insieme tra i morsi della fame e la paura dei bombardamenti. Forse, tra loro, nasce qualcosa di più. Ma l’amore, in tempi di guerra, è un lusso che non tutti possono permettersi. E mentre la Cina è divisa tra comunisti e nazionalisti, Haiwen è costretto ad arruolarsi nell’esercito. Deve lasciate tutto. Anche Suji. Le lascia, però, tre cose: una lettera, il suo violino e la promessa di tornare da lei. Ma la vita ha altri piani. Il destino sembra volerli tenere lontani per sempre. Lui rimane bloccato a Taiwan. Lei si rifugia a Hong Kong, dove la guerra ha strappato via i fili dell’innocenza. Eppure, forse, qualcosa dentro di loro gli permetterà di ritrovarsi. Perché c’è una musica che non conosce i limiti del tempo e dello spazio. Il fiore di gelsomino non ha mai smesso di suonare dentro i loro cuori.
La fuliara. Storia di una maledizione
Anna Chisari
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 224
Belpasso, 1858. “Gnu Ranna”: questo è il nome che le hanno affibbiato, insieme a quello di strega, fattucchiera, speziale. Ma, prima di scagliare una maledizione su un'intera stirpe – la famiglia Baruneddu, condannata a una vita di sfortunati amori –, Gnu Ranna aveva un altro nome. Si chiamava Veneranda Balsamo, ed era solo una ragazzina affidata dal padre alle cure di una mavara che le ha insegnato come trovare le erbe giuste per curare le malattie, riconoscere i boccioli dei fiori alla luce chiara dell'alba e vivere dei frutti della terra. Giorno dopo giorno, anche Veneranda è diventata una mavara di talento, a cui tutti gli abitanti di Belpasso si sono rivolti con fiducia. In particolare le donne che si recavano nel retro del negozio del padre a chiederle aiuto per i loro bambini o per un dolore troppo tenace. Lì erano al sicuro. Ma nessuna donna, a Belpasso, lo è mai del tutto. Nessun uomo sa rispettare un «no» mormorato con paura. Per questo, quando la figlia scappa con un Baruneddu, Veneranda decide di diventare una strega. Tutto pur di proteggerla e tenerla vicino. Perché lei, dalla madre, dalla nonna e da quelle prima di loro, ha ereditato una macchia. Una macchia che ha segnato il suo destino. Una macchia impressa dai masculi. Una macchia che, come inchiostro, si allarga di generazione in generazione. Il vento dell'Etna ha conquistato pubblico e critica raccontando la storia di una famiglia alle prese con una maledizione. Ripartendo dalla stessa affascinante ambientazione, Anna Chisari esplora l'origine di quell'anatema. Dimostra che siamo discendenti di chi ci ha preceduto, ma che è anche possibile rompere le catene che ci rendono schiavi.
Il paese dove si nascondevano i sogni
Sharon Gosling
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 288
A Crovie, sulle coste scozzesi, il rumore della rabbia del mare è quasi assordante. O almeno così sembra ad Anna mentre osserva la scogliera battuta dall'acqua e dal vento su cui sorge il paesino in cui si è appena trasferita. Per lei, le case colorate di quel borgo di pescatori sono l'occasione per ricominciare dopo una relazione sbagliata e una carriera nei ristoranti di Londra, che l'hanno lasciata senza forze. Quando Anna ha deciso di comprare un piccolo bistrot ha assecondato un sogno rimasto a lungo nel cassetto. Ferma davanti alla porta del suo nuovo locale, è più che mai convinta di aver fatto la scelta giusta: il sapore di sale che avverte sulle labbra le ha fatto tornare la voglia di rimettersi ai fornelli. Ma non è per niente facile: presto si trova a combattere la diffidenza della gente del posto. Troppo raffinati quei piatti, e troppo liscio quel volto, senza le rughe di chi combatte le tempeste. Eppure, la risposta per avvicinare i suoi nuovi clienti potrebbe essere in un vecchio libro di ricette che Anna trova per caso. Forse, grazie a quell'inaspettato dono, saprà scavare nell'indifferenza come fanno le onde con la roccia, pezzo dopo pezzo. Solo la determinazione può permetterle d realizzare il suo desiderio più grande.
Le margherite sanno aspettare
Roberta Schira
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 416
Alla Mariconda, una casa affacciata sul mare e immersa nel verde, nulla accade per caso. Qui, dove le pareti custodiscono ricordi e la natura parla con voce antica, cinque donne si ritrovano per un tempo sospeso. Un blackout le isola dal mondo esterno. Ma è proprio il buio a rivelare la luce che ognuna porta dentro di sé. Camilla, erede e custode designata della Mariconda, scopre un misterioso manuale: il Canto per Cuori Inquieti. Ne diventa guida, testimone e interprete, accompagnando le altre donne – diverse per età, storie e ferite – in un viaggio interiore di ascolto, trasformazione e rinnovamento. Attraverso riti, sogni, bagni nel bosco, il cucinare insieme e parole condivise davanti al camino, ciascuna affronta ciò che ha taciuto troppo a lungo. Roberta Schira, autrice di "I fiori hanno sempre ragione", amato da pubblico e critica, regala ai suoi lettori una nuova storia di rinascita. Con una scrittura poetica e intensa, dà voce a un femminismo gentile, fatto di forza, empatia e consapevolezza. Un romanzo corale, intimo e potente, dove la natura cura, la Casa guida e le donne imparano a scegliere. A parlare e ascoltare. Come le margherite, che fioriscono anche nei terreni più duri, queste protagoniste imparano a resistere, a ritrovare la propria voce e il proprio tempo. E Camilla, con il suo Canto, ci ricorda che ogni ferita può trasformarsi in seme.
I quattro inverni
Romina Casagrande
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 368
Immaginate di scoprire che tutto ciò che sapete della vostra infanzia è falso. È quanto accade a Maia: cresciuta con genitori adottivi che l'hanno colmata d'amore, non si è mai fatta troppe domande sulle sue origini. Anzi, non ha mai voluto saperne nulla. Ma ora Maia è incinta e, per proteggere il futuro della bambina che porta in grembo, ha bisogno di conoscere il proprio passato. Nella soffitta di casa c'è un baule che si è sempre guardata dall'aprire. Adesso, però, decide di farlo. Al suo interno, trova fogli scarabocchiati, articoli e qualche fotografia. Sono i primi indizi che deve mettere insieme, i tasselli del grande puzzle della sua infanzia. Ci sono porte che, una volta aperte, non possono più essere richiuse. Quei documenti non le lasciano dubbi: deve partire. E così, senza chiedere il permesso a nessuno, si mette in viaggio verso il Trentino Alto Adige. Lì, ricostruisce a poco a poco la sua storia. La storia di sua madre. La storia delle donne e dei bambini con cui viveva segregata in una fattoria nascosta tra le montagne. Maia pensa di cercare il proprio passato, ma si sbaglia. È il passato che sta cercando lei. La sta chiamando a gran voce. E così impara che non tutte le famiglie sono sicure e affettuose come quella in cui è cresciuta. Alcune possono nascondere pericoli oscuri. Con la sua scrittura inconfondibile, intensa e suggestiva, Romina Casagrande torna con un romanzo che intreccia passato e presente. Un racconto capace di toccare le corde più profonde dell'anima grazie alla sua autenticità. "I quattro inverni" è un viaggio tra le Dolomiti, con i loro paesaggi maestosi e atmosfere cariche di mistero. Tra queste montagne si nascondono segreti di famiglia e verità inconfessabili. Storie rimaste sepolte nel tempo, ma pronte a riemergere con forza. Un libro per chi ama i romanzi che scavano nell'anima. Per chi cerca emozioni vere. Per chi desidera lasciarsi sorprendere, pagina dopo pagina.
Una locanda rosso lampone
Amanda Colombo
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 288
Sulle sponde del lago Maggiore una locanda spicca per il colore inusuale della sua facciata. Un rosso talmente caldo che, unito al profumo di lampone che emana, crea un'atmosfera magica. Ad attenderli sulla soglia, gli ospiti trovano Ortensia, cuoca e lettrice famelica, che si esprime solo attraverso citazioni di libri letti e mai dimenticati, presi in prestito dalla biblioteca di Verbania. È il luogo in cui Ortensia ha conosciuto Lidia, ora proprietaria di Rosso Lampone, che con pazienza e cura le ha permesso di evadere da un triste passato familiare. Insieme, sono riuscite a trasformare la locanda nella destinazione perfetta per chi vuole cambiare vita. È quello che Cesare, Pietro e Altea sperano che accada. Qui capiscono che, per costruire ponti con l'altro, è prima necessario imparare a conoscere sé stessi. Cesare, uno scrittore di mezza età, si è innamorato per la prima volta, ma non riesce a comunicarlo. Pietro mette alla prova le sue capacità di padre e di marito. Altea vuole riuscire a fidarsi delle persone, anche quelle dalle quali la madre le direbbe di tenersi lontana. Ortensia e Lidia hanno una sola settimana per aiutarli a lavorare sulle paure che li ostacolano. Una settimana al termine della quale ognuno di loro possa fare spazio in valigia alla versione migliore di sé. E perché questo avvenga, anche Rosso Lampone ha qualcosa da dire ai suoi ospiti: una serie di regole ben precise per abitare le sue stanze, all'apparenza difficili da accettare, ma capaci di svelare quanto prezioso sia il tempo. Perché è indubbio che stiamo sprecando quello necessario per vivere in modo autentico noi stessi e gli altri. Amanda Colombo, autrice di "Meno male che ci siete voi", tradotto anche in Germania, torna in libreria con una storia felice che traccia un cammino verso ciò che si dovrebbe sempre recuperare: il coraggio di riscoprirsi.
Alla fermata dei desideri
Hiro Arikawa
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 250
Ci sono moltissime persone che usano il treno tutti i giorni: chi per andare al lavoro, chi per correre a scuola, chi per necessità. Salgono sui convogli sferraglianti per semplice abitudine, senza alcuna aspettativa. In Giappone, però, c'è un treno speciale. Chi è abbastanza fortunato da salire sul vagone giusto può incontrare la signora Tokie, mano nella mano con la nipote Ami. Lei ha un dono: le basta capire da dove è partita e quale bagaglio porti con sé la persona che ha davanti, per darle il consiglio giusto e cambiare qualcosa nella sua vita e in quella di tanti passeggeri che si sentono persi. Come Shōko, che è stata abbandonata all'altare dal promesso sposo e ora non sa quale direzione prendere. Oppure Misa, che non riesce a ribattere alle dure parole del fidanzato che sminuisce sempre i suoi meriti. O ancora il giovane studente Keiichi, che si rifugia nella musica per sfuggire alla timidezza, soprattutto nei confronti delle ragazze. Tokie riesce a vedere il desiderio di ciascuno e consigliare loro una fermata diversa dal solito. Perché alle volte bisogna uscire dai binari per ritrovare la strada giusta. "Alla fermata dei desideri" arriva nelle mani dei lettori italiani che sono alla ricerca di un romanzo che li emozioni, ambientato nelle magiche atmosfere nipponiche, come nel suo "Cronache di un gatto viaggiatore". Una storia che ci insegna come, deviando dalla via più nota, si possa ritrovare la felicità perduta.
Il nascondiglio dei cuori impazienti
Coralie Caujolle
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 256
Parigi. Dopo l'ennesima ciabatta lanciatagli dal vicino, Edgar Olin sente di doversi trasferire in un palazzo con degli inquilini che non siano pazzi scatenati. Lui, che è un autore di libri polizieschi, ha bisogno di calma e tranquillità per scrivere una nuova avventura dell'investigatrice Anna. Ed è sicuramente a causa di tutto quel baccano che le parole restano bloccate in un angolo del suo cervello. Proprio per questo, quando la zia Agatha gli propone di aiutarla a gestire un appartamento nella casa di riposo Gli Impazienti, Edgar decide di accettare, convinto che lì, circondato dal silenzio, riuscirà finalmente a buttare giù qualche riga. Peccato che il nome della residenza sia una garanzia: i suoi vicini, tutti anziani, sono uno più bizzarro dell'altro! Chi ascolta gli AC/DC a volume altissimo, chi aspetta solo un suo passo falso per accusarlo di villania, chi pretende che si adegui al regime militare della residenza. Come se non bastasse, la direttrice lo ha incastrato: è costretto a tenere un corso di scrittura, proprio lui che a scuola ci andava più per dovere che per piacere. Eppure, a mano a mano che passa il tempo, Edgar scopre che gli Impazienti hanno tanto da insegnargli. E, forse, in quel luogo inaspettato potrebbe trovare l'ispirazione per il suo romanzo. Perché quello che Edgar capisce, alla fine di tutto, è che il confronto con gli altri è la chiave per crescere e diventare migliori.
L'artista e il signore di Urbino
Chiara Montani
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 400
Lavinia si stringe nel mantello mentre il vento gelido s'insinua nella carrozza. Sta andando a Urbino. Quando arriva, scorge una figura che le toglie il respiro: è Piero della Francesca. Il suo cuore salta un battito. In passato hanno condiviso qualcosa di incredibile e segreto. Piero è stato chiamato a Urbino perché la città vuole diventare un punto di riferimento per l'arte e la cultura: il castello di Federico da Montefeltro è un continuo viavai di artisti. Anche Lavinia è una pittrice, ma non può dirlo a nessuno, perché è un mestiere che non si addice a una donna. Eppure, dietro all'atmosfera vibrante che anima la città, c'è qualcosa di oscuro. Bastiano del Colle, medico di corte, è morto in circostanze poco chiare. Nelle mani stringe un componimento inquietante, firmato Nemesis, la dea della vendetta. La poesia accusa il conte di Urbino di crimini atroci e si chiude con la promessa di altre tre rivelazioni sconvolgenti. Lavinia lo sente: qualcosa di terribile sta per accadere. Quando poi scopre che Piero è coinvolto nel mistero della morte di Bastiano, capisce di non potersi tirare indietro. Deve aiutarlo a risolvere il caso. Chiara Montani ha il dono di trascinare il lettore nelle atmosfere che racconta. Questa volta ci porta nel cuore della Urbino rinascimentale, in cui arte e potere convivono in precario equilibrio. Tornano due personaggi che hanno fatto emozionare tutti: Lavinia Alinari e Piero della Francesca. Ancora una volta, l'autrice ci regala una storia coinvolgente, che fonde mistero e sentimenti proibiti, in un affresco minuzioso di un'epoca che non smette di affascinare.
Un caro saluto (ma non ti sopporto più)
Natalie Sue
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 400
"P.S. Volevo dirti dal profondo del cuore che sei insopportabile. Ci sono giorni in cui ridi in maniera così falsa raccontando al telefono sempre la solita storia che preferirei unirmi a una setta piuttosto che venire in ufficio e vederti". I post scriptum sono l'arma più tagliente di Jolene Smith. Ma nessuno li può vedere perché li scrive in bianco, alla fine di ogni e-mail indirizzata ai colleghi. Colleghi che – in caso non si fosse capito – odia. Non è un odio violento, più una sottile insofferenza che trasforma ogni giornata lavorativa in un piccolo inferno. Per fortuna ha trovato questa tecnica per insultarli in segreto. Solo così riesce a trovare un po' di sollievo. Tutto procede secondo i piani, fino a quando, proprio il giorno del suo compleanno, il nuovo responsabile delle risorse umane, Clifford, scopre il trucco. Di colpo, la vita di Jolene cambia. Viene messa sotto osservazione, il suo computer monitorato. Ma qualcosa va storto: ora può leggere le e-mail di tutti i colleghi! Questa scoperta inizialmente la spaventa, ma presto Jolene decide di sfruttare la situazione a proprio favore. Entra nella vita delle persone che detesta di più. E scopre che non sono terribili come pensava. Anzi, ognuna di loro ha problemi che la toccano profondamente, risvegliando in lei un desiderio di aiutare che credeva sopito. Questo perché nel passato di Jolene si nasconde un oscuro segreto. Un trauma che ha plasmato la sua asocialità e diffidenza verso gli altri. E quando le cose precipitano, la sua unica salvezza verrà proprio dalle persone che ha imparato a conoscere e a rispettare. Natalie Sue ha scritto un romanzo capace di toccare l'animo di tanti. Una storia in cui è facile riconoscersi. La cinica e misantropa Jolene, tra risate e riflessioni, riesce a ricordarci che l'amicizia e l'amore possono sbocciare anche nei luoghi più inaspettati.
Il volo sopra l'oceano
Matteo Porru
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 144
Se l'eterno ha un colore, è un tono di blu. Questo pensa Michele mentre l'aereo cerca il cielo e si solleva. Con sé ha un bagaglio leggero, ma in realtà è il più pesante che abbia mai trasportato. Perché in quel biglietto di sola andata c'è tutto quello che lo ha condotto fino a lì. Ha paura di volare, ma qualcuno gli ha detto che l'aria si storce come la vita e quella torsione non la rende peggiore. È solo un intervallo brusco e inatteso. Così si guarda intorno e nota, sul sedile accanto, un ragazzo. Si chiama Jonathan e le cuffie dietro le quali vuole nascondersi si sono rotte. Per duecentosessanta minuti non resta che chiacchierare. Un anziano e un giovane. Cosa avranno mai da dirsi? Jonathan ha molto da domandare, soprattutto perché gli adulti sono convinti che, ai loro tempi, tutto fosse migliore e che i ragazzi non abbiano niente di interessante da dire. Michele sa ascoltare. In fondo, anche lui è stato un bambino solo, costretto a volare con la fantasia per ingannare la realtà per l'assenza del padre e l'indole nostalgica della madre. C'è qualcosa, però, che Michele vorrebbe rivelare. Il segreto che l'ha fatto salire su quell'aereo. Un segreto che profuma di un incontro di tanti anni prima. E forse per volersi bene davvero non serve per forza stare vicino, ma basta pensarsi. Michele ha pensato tutta la vita a quel momento. Perché il punto non è andare. Il punto è come si arriva. Matteo Porru ha conquistato la stampa e l'Europa con "Il dolore crea l'inverno", tradotto in diversi paesi e vincitore di premi internazionali. Anche la televisione si è accorta del suo talento ed è spesso ospite nelle trasmissioni più importanti. Ora ritorna dai suoi lettori con una storia intensa sulle speranze e sulle illusioni. Volare sopra l'oceano può aprire nuovi orizzonti o dischiudere vecchi desideri.
C'è una lettera per te
Seungyeon Baek
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 272
Chi spedisce una lettera è una persona coraggiosa. Il gesto, quasi dimenticato, di scegliere le parole e scriverle a mano nasce dal desiderio di aprire il proprio cuore a qualcuno. La giovane Hyoyoung conosce bene questa magia. Perciò ha deciso di creare un angolo, nella sua cartoleria nascosta tra filari di alberi, in cui lasciare una scrivania, carta e penna, e una cassetta della posta un po' speciale. C'è una sola regola per chi vuole servirsene: non scrivere il nome del destinatario, imbucare la propria lettera e andarsene con un'altra pescata a caso. Può sembrare strano, ma Hyoyoung sa che la storia di uno sconosciuto può essere la risposta che cerchiamo da tempo. Può dare la forza di inseguire un sogno, come nel caso del giovane impiegato Minjae; o essere lo stimolo per non rimandare una vacanza a lungo vagheggiata, come per Euna; o l'occasione di dire arrivederci a una persona amata, come per Woncheol; o, ancora, l'ispirazione che un artista come Yeonggwang cercava da tempo. L'inchiostro e le parole sono gli strumenti con cui Hyoyoung restituisce serenità ai suoi clienti. Ma forse è arrivato anche per lei il momento di rompere gli indugi e mandare un biglietto alla sorella, con cui non parla da anni. Perché, anche quando non ci si aspetta alcuna risposta, c'è sempre una lettera ad attenderci. Ispirato a una vera cartoleria di Seoul, il romanzo di Seungyeon Baek ha conquistato gli editori di tutto il mondo e i lettori della Corea del Sud, dove è arrivato subito in cima alle classifiche dei libri più venduti. Una storia che invita a far rivivere un rito antico, come scrivere a mano, e trasmette il messaggio di non arrendersi mai e avere sempre la forza di esprimere i propri sentimenti.