Giacché Edizioni: Quanto basta
Testìn, barbotta e carscenta. La cucina tradizionale dell'Alta Lunigiana
Daniele Giannetti
Libro: Libro in brossura
editore: Giacché Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 224
Viaggio tra i sapori dell'Alta Lunigiana, un angolo di Toscana incastonato tra Emilia e Liguria. Un percorso per immagini attraverso un territorio di antiche tradizioni, rimasto quasi immutato nel tempo. Un forte legame e una profonda conoscenza della propria terra guidano l'autore, ed è grazie a questa sua passione che riesce a convincere anche i cuochi più scontrosi a farsi raccontare le storie e i rituali nascosti nella preparazione dei piatti, così come i piccoli semplici trucchi che rendono unica questa cucina. Una cucina che usa strumenti antichi come i testi, di cui Giannetti ci racconta le origini e ci mostra le tecniche di modellatura. E attraverso il suo sguardo anche gli attrezzi da lavoro più umili e i piatti più semplici diventano oggetti d'arte. Con il parere della dietista Sandra Catarsi.
Holiday dinner party menus. Traditional recipes from Cinque Terre and the Gulf of La Spezia
Patrizia Gallotti
Libro: Libro in brossura
editore: Giacché Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 96
Sono allegre feste basate sulla tradizione spezzina quelle riproposte da questi menu, che raccolgono le più diffuse ricette popolari, dalla Vigilia di Natale a Pasquetta. I piatti semplici e sani della nonna si alternano, nelle pagine del libro, agli originali annunci natalizi dei giornali spezzini dell’Ottocento. Quasi un salto indietro nel tempo. Tra le pagine dei Menu delle Feste troviamo gli annunci pubblicitari dei giornali spezzini dell’Ottocento. Ritorniamo, così, indietro nel tempo e, attraverso le inserzioni illustrate, scopriamo proposte di acquisto per leccornie e altri generi gastronomici in occasione del Natale destinate a stupirci per la distanza dal nostro mondo, sia nel linguaggio, che nella presentazione; non vi mancano autentiche curiosità come i "fenomeni da baraccone", o improbabili cure e maghi dal "rimedio sicuro", o ancora "modernissimi" apparecchi come l’osservatore per uova - brevettato - per riconoscere le uova fresche. Anche gli indirizzi riportano a una La Spezia che non c’è più, a palazzi oggi scomparsi come il Palazzo D’Oria o il Politeama, a qualche strada dai nomi poetici come il Vicolo degli Aranci. Con illustrazioni e stampe d'epoca.
Menu delle feste. Ricette dalla tradizione spezzina dalle Cinque Terre al Golfo dei Poeti
Patrizia Gallotti
Libro: Libro in brossura
editore: Giacché Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 96
Sono allegre Feste basate sulla tradizione spezzina quelle riproposte da questi Menu, che raccolgono le più diffuse ricette "popolari", dalla Vigilia di Natale a Pasquetta. I piatti semplici e sani della nonna si alternano, nelle pagine del libro, agli originali annunci natalizi dei giornali spezzini dell'Ottocento. Quasi un salto indietro nel tempo... (...) Dalle nostre parti le Feste erano attese da bambini e adulti per tutto il resto dell'anno come un appuntamento veramente unico... e c'era la tendenza tradizionale, appunto, a raccogliere nei giorni delle Feste il meglio dei piatti considerati appetibili, che la gente dalle entrate modeste non poteva in genere permettersi durante il resto dell'anno. I "ravièi", un bel piatto pieno di ravioli, appariva come un miraggio alla golosa fantasia dei più, così come la cima alla spezzina o la gallina farcita, il pandolce, le frittelle della Vigilia, e le altre prelibatezze...
L'orata di Portovenere. 100 ricette, 100 buoni motivi per amarla
Maurizio Castignetti
Libro: Libro in brossura
editore: Giacché Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 168
Questo libro è un tuffo nel blu del mare di Portovenere. È una boccata di aria salmastra, dai racconti dei pescatori del borgo ligure, alla rassegna di ben 100 ricette in cui protagonista assoluta è lei, la regina: l'orata di Portovenere. 100 modi diversi di cucinare l'orata, in cui i segreti culinari dell'antica tradizione marinara si fondono con la migliore scuola gastronomica italiana, con alcuni suggerimenti dello chef Diego Arata, del ristorante "La Franceschetta" di Modena.