Giappichelli: Le nuove leggi amministrative
Commentario al codice dei contratti pubblici
Libro: Libro rilegato
editore: Giappichelli
anno edizione: 2025
pagine: 2048
La riforma dei servizi pubblici locali. Aggiornato al d.lgs. 23 dicembre 2022, n. 201
Libro: Libro rilegato
editore: Giappichelli
anno edizione: 2023
pagine: 400
La disciplina dei servizi pubblici locali a rilevanza economica, che negli ultimi vent'anni, vale a dire dall'entrata in vigore dell'art. 22 della l. n. 142/1990, ha oscillato tra conservazione, sia pur utilizzando strumenti giuridici diversi da quelli tradizionali, delle gestioni dirette ed apertura alla concorrenza (tuttavia per il mercato e non nel mercato), vede ora affermarsi (definitivamente?) la seconda soluzione con la riscrittura dell'art. 23-bis, d.l. 25 giugno 2008, n. 112 operata dal d.l. 25 settembre 2009, n. 135 convertito con modificazioni dalla l. 23 novembre 2009, n. 166, che ha superato il vaglio di legittimità costituzionale. Non sembra infatti vi siano margini di dubbio al riguardo nel momento in cui la regola diventa l'esternalizzazione tramite affidamento a soggetti individuati mediante procedure concorrenziali ad evidenza pubblica ovvero a società miste, ma con il socio (operativo e non semplicemente finanziatore) scelto tramite gara, mentre la formula “in house” degrada ad ipotesi derogatoria, circondata da particolare cautela ove l'ente locale ne scelga l'utilizzo anche per il futuro. È caduto così l'equivoco, originato in larga misura da contestazioni un poco sfocate della Commissione europea a cui seguirono furbesche risposte del legislatore italiano, che pretendevano di ravvisare in tale formula l'adeguata apertura alla concorrenza sollecitata dalla Commissione stessa. Ciò senza affatto disconoscere la neutralità comunitaria tra le varie opzioni: ma una cosa è sostenere la legittimità della gestione diretta, alla stregua del Trattato e delle direttive di settore, altra, e non accettabile, rivestire di carattere pro concorrenza figure giuridiche che ne siano l'opposto. L'interpretazione della nuova normativa deve muovere dall'esperienza giurisprudenziale, interna e della Corte di giustizia, alla quale si devono sia il c.d. “in house providing” sia il salvataggio della società mista, salvataggio a cui ha dato un valido contributo, con proprie comunicazioni (alludo naturalmente a quelle relative al Parternariato pubblico privato) la stessa Commissione europea. Questo giustifica ulteriormente, oltre al loro intrinseco valore, gli ampi saggi dedicati a questi temi nel presente volume, con la ricognizione dei precedenti, indispensabili per comprendere la portata della riforma. Tra i non pochi problemi che restano irrisolti dal dato legislativo segnalo l'ambiguo art. 30 del Codice dei contratti, in parte ripreso dalle norme in commento. Rinviando naturalmente anche a questo proposito ai contributi a ciò specificamente dedicati, ritengo ancora una volta di sottolineare gli equivoci derivanti dal carattere polisenso intrinseco alla locuzione “servizi pubblici”, equivoci in larga misura riconducibili a non sorvegliati atti comunitari che hanno smarrito l'originaria consapevolezza che una cosa sono i servizi di cui l'Amministrazione abbisogna e ne ricerca il fornitore nel mercato, altra quelli che intende assicurare ai cittadini tramite prestazioni dirette od indirette proprie. Infine, una norma transitoria complicata al punto da prevedere, come si legge nello studio specificamente dedicato, due categorie d'ordine generale, e quanto alla seconda, ben cinque sottocategorie, con scadenze prossime a verificarsi, salvo proroghe, di cui non ci si dovrebbe stupire stante l'esperienza di questi ultimi anni. Un'ultima avvertenza: numerosi settori, a partire dal servizio di distribuzione del gas naturale, restano affidati alle proprie specifiche discipline, ovvero (si pensi al trasporto pubblico locale, non a caso oggetto di un'analisi allo stesso dedicata) direttamente regolati in sede comunitaria. Tuttavia, tenendo altresì conto delle maglie larghe ex art. 112 TUEL, non certo ristretto potrà essere l'ambito applicativo della riforma.
Il codice del processo amministrativo. Dalla giustizia amministrativa al diritto processuale amminsitrativo
Libro: Libro rilegato
editore: Giappichelli
anno edizione: 2012
pagine: 1412
La riforma dei servizi pubblici locali
Libro: Libro rilegato
editore: Giappichelli
anno edizione: 2011
pagine: 632
La pubblica amministrazione e la sua azione
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2006
pagine: VIII-835
Il volume raccoglie una serie di saggi, frutto del lavoro di autori diversi, sulle disposizioni delle leggi n. 15/2005 e n. 80/2005 che hanno variamente interessato la legge generale sul procedimento amministrativo, n. 241/1990.
Commentario al Codice dei beni culturali e del paesaggio
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2005
pagine: 562
Il Commentario al Codice dei beni culturali e del paesaggio (d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, in G.U. 24 febbraio 2004, n. 45, suppl. ord. n. 28/L) entrato in vigore il 1° maggio 2004, è frutto di una collaborazione ampia e impegnata, da parte soprattutto di giovani studiosi. Si svolge articolo per articolo ed è preceduto da una Introduzione e da una Prefazione alla seconda parte del codice dedicata al paesaggio.
Il processo davanti al giudice amministrativo. Commento sistematico alla legge n. 205/2000
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2004
pagine: VI-675
Tra gli argomenti trattati: la riforma; l'instaurazione del giudizio; il processo cautelare; la tutela dell'accesso; i provvedimenti ingiuntivi; il rito speciale per i "settori sensibili"; i poteri istruttori; le decisioni in forma semplificata; il regime del silenzio e l'esecuzione della sentenza; la giurisdizione esclusiva; l'appello; l'arbitrato; il processo contabile; la disciplina transitoria.
Commentario al codice dei contratti pubblici
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: 1696
"Commentario al codice dei contratti pubblici", a cura di Marcello Clarich, analizza la disciplina dei contratti pubblici che è stata oggetto negli ultimi anni di ripetuti interventi legislativi fino al recentissimo Decreto legge “Sblocca cantieri” (convertito nella legge 14 giugno 2019, n. 55) e che ha modificato numerose disposizioni del Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50). Stazioni appaltanti, imprese e professionisti troveranno nel Commentario al Codice un quadro completo e aggiornato della disciplina vigente con i principali orientamenti della giurisprudenza e dell’Autorità nazionale anticorruzione, nonché con riferimenti essenziali alla dottrina. "Commentario al codice dei contratti pubblici" è suddiviso in capitoli dedicati al commento degli articoli relativi ai singoli istituti e alle fasi delle procedure di affidamento (bandi e avvisi di gara, prequalifica, selezione delle offerte, subappalto, ecc.). In questo modo, il Commentario dà un ordine sistematico che consente ai lettori di orientarsi in una disciplina complessa e frammentaria. Il volume tratta anche i profili penali, tributari ed economici del public procurement la cui conoscenza è indispensabile per ben inquadrare e applicare il Codice. I lettori potranno seguire l’evoluzione della normativa tramite una newsletter periodica. Il volume è aggiornato alla sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea 26 settembre 2019 C-63/18 che ha dichiarato illegittimo il limite del 30% del subappalto.
Commentario al codice dei contratti pubblici
Libro: Libro rilegato
editore: Giappichelli
anno edizione: 2010
pagine: 1252
Il testo unico in materia di espropriazione
Libro: Copertina morbida
editore: Giappichelli
anno edizione: 2004
pagine: 744
Tra gli argomenti trattati nel volume: Procedimento espropriativo e il vincolo preordinato all'esproprio; La dichiarazione di pubblica utilità; L'occupazione d'urgenza preordinata all'espropriazione; I procedimenti di determinazione dell'indennità di espropriazione; Il decreto di esproprio; I criteri di determinazione dell'indennità di espropriazione; L'utilizzazione di un bene senza titolo; La cessione volontaria; La retrocessione; L'occupazione temporanea; L'espropriazione di beni culturali; La tutela giurisdizionale; I profili fiscali.