Giuffrè: Le nuove leggi penali
Il nuovo codice rosso
Paola Di Nicola Travaglini, Francesco Menditto
Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2024
pagine: XXXVIII-647
Il volume esamina la disciplina normativa, la giurisprudenza, nazionale e sovranazionale, e i dati in materia di violenza di genere, domestica e contro le donne in chiave di violazione dei diritti umani, che richiede una competenza multidisciplinare del fenomeno di cui gli Autori, una giudice e un pubblico ministero, forniscono gli strumenti ai diversi operatori (magistrati e avvocati - penali, civili e minorili - forze dell'ordine, consulenti, ecc.). Vi è una specifica trattazione delle leggi n. 69/2019 e 168/2023, secondo un'interpretazione sovranazionale, a partire dalla Convenzione di Istanbul e, da ultimo, alla Direttiva UE approvata dal Parlamento europeo il 24 aprile 2024 sulla lotta alla violenza contro le donne e alla violenza domestica, anche con riferimento al tema dei pregiudizi e degli stereotipi giudiziari. Per ogni istituto esaminato viene approfondita la più recente giurisprudenza della Corte Edu, della Corte costituzionale e, soprattutto, della Corte di cassazione nei suoi ultimi orientamenti. Vi sono anche cenni alle migliori prassi, raccolte anche in orientamenti e linee guida. Sono esaminati, in modo organico, sia i nuovi delitti (artt. 387-bis e 612-ter c.p.), sia i principali reati di violenza di genere (artt. 572, 609-bis e ss., 612-bis c.p.; circostanze aggravanti dell'art. 577 c.p.) incluso il femminicidio, sollecitando l'adozione di una prospettiva di genere nell'interpretazione giudiziaria. Seguono le modifiche al codice di rito, con approfondimento degli specifici interventi sulle indagini preliminari e su nuovi istituti di particolare rilievo come l'obbligatoria applicazione del braccialetto elettronico, l'arresto in flagranza differita, l'allontanamento urgente disposto dal pubblico ministero, la prioritaria valutazione cautelare. Particolare approfondimento è dedicato alle misure di prevenzione applicate dal questore e dall'autorità giudiziaria ai sensi del codice antimafia, oggetto di profonde modifiche ad opera della l. n. 168 del 2023 in una prospettiva di incremento della tutela delle persone offese. Infine si esaminano gli interventi sulla formazione degli operatori e sulla valutazione del rischio.
Codice rosso. Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere (L. n. 69/2019)
Francesco Menditto, Paola Di Nicola
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2020
pagine: XXX-514
La riforma dell'ordinamento penitenziario
Fabio Fiorentin, Carlo Fiorio
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2019
pagine: X-214
Seppur contenuti nella loro portata operativa rispetto ai principi della legge delega n. 103 del 2017, i decreti legislativi n. 121, 123 e 124, del 2 ottobre 2018, rappresentano il primo tentativo di operare una riforma organica del diritto penitenziario ad oltre quarant'anni dalla sua entrata in vigore. Declinati secondo una sistematica che ripropone i Tavoli in cui si articolavano gli Stati Generali dell'esecuzione penale, istituiti dal Ministro della Giustizia Orlando nel 2015 (esecuzione penale minorile; assistenza sanitaria penitenziaria, semplificazione dei procedimenti; vita penitenziaria e lavoro penitenziario), essi contengono una parte soltanto di quella epocale esperienza, seguita dalla generosa opera di decodificazione compiuta dalla Commissione Giostra. Nondimeno, anche nella sua attuale pur ridotta consistenza, l'intervento legislativo testimonia la rilevanza della fase dell'esecuzione nel nostro sistema penale quale "frontiera avanzata" sul versante della tutela dei diritti fondamentali e terreno di sintesi - anche sul piano applicativo - tra esigenze preventive, di tutela sociale e finalizzazione rieducativa della pena.
La riforma della giustizia penale. Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e all'ordinamento penitenziario (L.103/2017)
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2017
pagine: XXII-444
Depenalizzazione e particolare tenuità del fatto. I reati abrogati, i nuovi illeciti amministrativi e i primi orientamenti della giurisprudenza
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2016
pagine: XII-196
L'opera offre in primo luogo una accurata analisi dei due interventi normativi: l'uno, di "trasformazione dei reati in illeciti amministrativi", attuato con il d.lgs. n. 8/2016, e, l'altro, di "abrogazione e introduzione di sanzioni pecuniarie civili", attuato con il d.lgs.n.7/ 2016, il quale espunge dall'ambito dell'illiceità penale essenzialmente le fattispecie di reato attualmente procedibili a querela, in tal modo attribuendo al danneggiato il diritto ad agire solo in sede civile. Altro intervento rilevante è l'introduzione nel codice penale di una nuova causa di esclusione della punibilità per i fatti di "particolare tenuità", attuato con il d.lgs. n. 28/2015; sono analizzate le caratteristiche e le finalità dell'istituto e ne viene esaminato il contenuto precettivo e i profili di sistema. La trattazione non è solo una analisi teorica ma si caratterizza per un'attenzione dedicata alla prassi e, in particolare, alla giurisprudenza di merito e di legittimità al fine di dare al lettore un'ampia conoscenza di come "convivono" nel sistema giuridico gli istituti analizzati e percepire pregi e difetti non facilmente individuabili attraverso uno studio teorico. Il volume si caratterizza pertanto quale strumento utile per lo studio e il contributo alla soluzione delle prime problematiche applicative della riforma.
I nuovi delitti contro la pubblica amministrazione
Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2013
pagine: XII-454
Quella dei reati contro la pubblica amministrazione è una delle materie più tormentate del diritto penale, tanto da subire dal 1990 ad oggi una serie di riforme che hanno inciso in maniera rilevante sullo statuto penale della P.A. La legge 6 novembre 2012, n. 190 (Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione) nasce da una duplice esigenza, dovuta da un lato all'inadeguatezza offensiva di alcuni reati contro la P.A., in particolare la corruzione, dall'altro alla necessità di rispettare gli obblighi nati dalle convenzioni internazionali. La riforma è caratterizzata dall'introduzione nel sistema penale della pubblica amministrazione di nuove fattispecie di reato quali l'induzione indebita a dare o promettere utilità e il traffico di influenze illecite, nonché dall'inasprimento delle sanzioni penali, soprattutto per quanto concerne il reato di corruzione propria per atti contrari ai doveri d'ufficio, probabilmente dettato, anche, dalla necessità di allungare i termini di prescrizione.
Il sistema della sicurezza pubblica
Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2010
pagine: XLV-942
Il volume propone il commento organico del c.d. "Pacchetto Sicurezza 2009", come modificato dalla "Finanziaria 2010" e dal d.l. 4 febbraio 2010 n. 4 in tema di contrasto alla criminalità organizzata, nonché integrato dal Protocollo "Mille occhi sulle città" in materia di sicurezza integrata. La complessità strutturale dell'impianto normativo si risolve in una trattazione piana, lineare ed esaustiva, che si articola su sette macroaree logico-giuridiche quali: stranieri e immigrazione clandestina; contrasto alla criminalità organizzata ed al terrorismo; modifiche al codice penale e contrasto della criminalità diffusa; tutela dei soggetti deboli; sicurezza stradale; rivitalizzazione della pena pecuniaria; nuove norme di procedura penale e dell'esecuzione penitenziaria.