Giuffrè: Univ. Roma-Studi di diritto civile
Fondamenti di analisi economica del diritto dei contratti
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2024
pagine: LXVI-605
Vi sono delle domande a cui gli studiosi del diritto dei contratti hanno sempre cercato di rispondere: perché il contratto deve essere reso giuridicamente vincolante? quando deve essere considerato invalido? in quali ipotesi il suo contenuto deve poter essere modificato dal giudice? ha un senso parlare di contraente debole? in quali casi la disciplina imperativa può essere utilizzata per promuovere l'equità? quali norme devono essere scelte per colmare le lacune presenti nei contratti? In questo volume si propongono le risposte che a queste domande gli studiosi di analisi economica del diritto dei contratti hanno dato nel corso degli ultimi cinquant'anni. Si vedrà che questi pensatori, facendo uso di un concetto particolare sviluppato dagli economisti e indicato con l'espressione “efficienza economica”, sono riusciti a mettere a punto idee capaci di far luce sugli aspetti più importanti dell'istituto del contratto. Nell'opera i concetti elaborati dalla Law and Economics verranno utilizzati in particolare al fine della comprensione del diritto privato italiano.
Il recesso dai contratti traslativi
Sandro Nardi
Libro: Copertina morbida
editore: Giuffrè
anno edizione: 2022
pagine: 224
Lo studio, partendo dall'analisi di alcune fattispecie previste dalla legge, si snoda in una prospettiva sistematica per sostenere l'ammissibilità del recesso, anche di fonte convenzionale, dal contratto traslativo. Rispetto al mutuo dissenso, che gode di una propria autonomia, il recesso "dipende" dal negozio cui si riferisce, costituendone il momento attuativo, seppur nel senso eliminativo. L'indagine, senza trascurare alcuni profili applicativi dell'istituto, tra cui quello principale riguarda la sua pubblicità e dunque l'opponibilità, offre una ricostruzione del recesso che appare utile a distinguerlo dalle figure affini, prima tra tutte la condizione risolutiva potestativa.
Potestatività condizionale e scioglimento del contratto
Giovanna Marchetti
Libro: Copertina morbida
editore: Giuffrè
anno edizione: 2022
pagine: 456
Lo studio offre una lettura della condizione potestativa in chiave moderna. L'indagine si snoda lungo due direttrici, l'una diretta a ricostruire il concetto tecnico di condizione potestativa e a ripensare la qualificazione delle varianti della condizione potestativa, l'altra tesa a considerare le modalità di esercizio del potere attribuito dalla clausola condizionale e le problematiche inerenti alla fase dinamica di realizzazione della condizione. Il rinnovato angolo di osservazione del fenomeno porta poi a risultati inediti sia in punto di validità della condizione risolutiva meramente potestativa sia per quanto riguarda i rapporti tra tale condizione e il recesso.
Il governo dei rischi nella vendita di partecipazioni
Claudia Confortini
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2020
pagine: XVI-384
L'analisi muove dal rilievo dell'insufficienza, nello scambio di una partecipazione, dello schema di ripartizione dei rischi negoziali offerto dalla disciplina tipologica della vendita, così come della tecnica « normativa » di gestione del rischio contrattuale imperniata su clausole generali quali la buona fede nell'interpretazione ed esecuzione del contratto. Di qui la centralità del patto affidato alle "rappresentazioni e garanzie" e alle correlate clausole indennitarie, di cui s'indagano struttura e funzione anche alla luce della più recente giurisprudenza. L'attenzione si volge, quindi, alle clausole sulla gestione interinale e alle clausole condizionali: altrettante tecniche di distribuzione e gestione del rischio legato al prodursi di eventi, non necessari né impossibili, nella fase che precede o in quella che segue il closing. Ci si interroga, in seguito, per un verso, sull'applicabilità della disciplina dei patti di esonero da responsabilità per dolo o colpa grave alle clausole indennitarie, che usualmente affiancano le rappresentazioni e garanzie; per altro verso, sull'ambito di applicazione dell'art. 1337 c.c., prendendo, infine, in esame la prassi, sempre più diffusa anche in Italia, della stipula di contratti " collegati alla vendita " di assicurazione contro il rischio d'infedeltà delle "rappresentazioni e garanzie".
Il credito strutturato. Rischio e autonomia privata nei contratti di credito
Marco Francesco Campagna
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2020
pagine: X-374
Nella prima parte dello studio sono poste le premesse della categoria "contratti di credito" ed è messo in evidenza il tratto del differimento temporale nella restituzione di una somma di denaro come elemento caratterizzante la struttura della categoria. In questo differimento, appoggiandosi a teorie economiche e a studi classici della civilistica, si rinviene la ragione fondativa della prestazione di interessi. L'indagine si sofferma poi, nel secondo capitolo, sul rapporto intercorrente tra contratti aleatori e contratti di credito. Al riguardo, con il fine di provare l'incompatibilità tra le due categorie, sono utilizzati anche alcuni argomenti storici e comparatistici. La ricerca prosegue mettendo in evidenza che i contratti di credito, ancorché non aleatori, sono tuttavia dei contratti dai quali discende un rischio. All'interno del rischio collegato ai contratti di credito viene pertanto proposta una quadripartizione. Si individuano i seguenti rischi: di default, di valore della moneta, di interessi (quando variabili), di estinzione anticipata. Il rischio di default, legato alle condizioni soggettive del debitore piuttosto che strettamente alla struttura dei contratti di credito, è messo da parte e l'attenzione si appunta invece sui rischi oggettivi (di valore della moneta, di interessi, di estinzione anticipata). Poste queste premesse, si individuano poi i patti di gestione dei rischi c.dd. oggettivi. Esiste un problema unitario: quello che i patti di gestione di questi rischi (clausole parametriche, patti d'interessi con floor e cap, patti di estinzione anticipata) possano essere qualificati, come da più parti si tende a fare, alla stregua di autonomi strumenti finanziari (derivati). Il dubbio è alimentato dalla considerazione che i citati patti inserirebbero nei contratti di credito delle "schegge di aleatorietà". L'ultima parte dell'indagine, passando da un'analisi del dato positivo anche di matrice europea, è dedicata alla dimostrazione che i contratti di credito sembrano oggi assumere nel disegno legislativo una struttura forte ed elastica. Forte, perché il contratto di credito appare avere priorità sussuntiva rispetto ad altre strutture. Elastica, perché il contratto di credito sembra avere nei tratti ridisegnati recentemente dal legislatore dei contorni ampi e comprendenti i patti di gestione del rischio. In luogo di una qualificazione che tenda a individuare autonomi contratti derivati rispetto al contestuale contratto di credito, si propone un concetto ampio di contratto di credito: il credito strutturato.
Il potere apparente. Uno studio sulle associazioni non riconosciute
Maria Barela
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2019
pagine: XII-340
Accordi sulla legittima
Alberto Azara
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2018
pagine: X-374
Gli accordi sulla legittima si collocano al confine tra il diritto dei contratti e il diritto successorio. Solo il congiunto esame delle norme e dei principî che governano i due settori consente di delineare la figura e tracciare i limiti dell'autonomia privata. La legittima postula l'idea di un calcolo, il quale vincola le parti e rende più difficile il delicato rapporto tra autonomia ed eteronomia. I problemi suscitati dagli accordi trovano soluzione nell'unità del sistema, frutto dell'intima dialettica che si istituisce tra la disciplina contrattuale e quella delle successioni a causa di morte
La giustizia contrattuale nel sistema delle fonti
Roberta Montinaro
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2017
pagine: VII-184
Patto di opzione e operazione economica
Francesco Ferraro
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2016
pagine: XVIII-270
Contratti a distanza e recesso del consumatore
Maria Pia Pignalosa
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2016
pagine: X-342
Accordi fra soci a favore di terzi
Ennio Maria Cicconi
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2013
pagine: VI-152
"Accordi fra soci a favore di terzi" esamina le molteplici applicazioni dell'istituto del contratto a favore di terzi, nei rapporti fra soci, o fra soci e società, o fra soci, società e terzi; con specifico riguardo all'ambito dei contratti parasociali, ma anche dei rapporti sociali in senso proprio. L'indagine mostra come, in tali ambiti, specie nel caso in cui il terzo beneficiario dell'accordo sia la società, il profilo dell'interesse dello stipulante assuma connotati non necessariamente coincidenti con quelli che comunemente presenta nei contratti di scambio. Proprio tali applicazioni offrono lo spunto per una rimeditazione del suddetto profilo in sede di disciplina generale dei contratti, la cui rilevanza, anche dal punto di vista storico-comparatistico, appare limitata, e comunque non vincolata a rigide definizioni.