Giuffrè: Univ. tel. Pegaso. Law & economics
Rilettura di Lorenzo Meucci
Enrico Follieri
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2020
pagine: XII-101
Il futuro del law and economics. Saggi per una rimeditazione ed un ricordo
Guido Calabresi
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2018
pagine: XXXVI-220
Sui piatti della bilancia. Le magistrature del commercio a Napoli (1690-1746)
Maria Natale
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2014
pagine: XIV-354
Prestazione sportiva ed obblighi contrattuali dell'atleta
Francesca Mite
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2013
pagine: XIV-418
Il volume costruisce in modo sistematico la nozione giuridica di attività sportiva e di prestazione sportiva, per constatare come quest'ultima si atteggi a livello professionistico, inquadrata nell'ambito concettuale del contratto, utilizzando quale chiave di lettura i principi costituzionali ed europei. I profili di connessione tra sport, prestazione e contratto involgono prevalentemente la figura dell'atleta, il saggio, pertanto, delinea preliminarmente l'assetto organizzativo nazionale e internazionale del sistema sportivo ed il relativo sistema di giustizia. Evidenziata una sorta di ibridazione ordinamentale, il volume analizza le questioni interpretative concernenti la compatibilità tra ordinamento sportivo e statale, tra istituti e norme comuni di diritto civile e disposizioni regolamentari di provenienza federale, stante il doveroso rispetto dei principi costituzionali. Lo studio parte dall'asserita preminenza di norme imperative rispetto ad un sub ordinamento convenzionale su base associativo-compromissoria, per concludere che la prestazione sportiva gode di uno ius singolare fin tanto che regola interessi interni al sub ordinamento sportivo. L'indagine involge gli elementi costitutivi della prestazione sportiva e la sua collocazione nelle categorie tipiche del diritto comune.
Collegio sindacale ed obblighi di garanzie nelle s.r.l.
Francesco Cossu
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2013
pagine: VIII-336
L'organo collegiale delegato al controllo sociale e la reale efficacia degli obblighi di garanzia. L'organizzazione e i conflitti di funzionalità dell'organo monocratico. L'indebolimento della funzione di garanzia tra incertezze e contraddizioni. Posizioni di garanzia e ruolo privato e pubblico del revisore legale dei conti all'interno delle società a responsabilità limitata. La difficile convivenza tra interesse "pubblico" ed interesse "sociale" e l'effettivo ruolo di garanzia dell'organo di controllo nelle s.r.l. "pubbliche". La diversa prospettiva dei controlli nelle liquidazioni delle società e il mantenimento della struttura organizzativa dell'organo di controllo. L'organo di controllo nelle procedure concorsuali. Le diverse "gradazioni" dei controlli proporzionati al livello di "spossessamento" dei beni del debitore.
Diritto delle imprese in crisi e tutela cautelare
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2012
pagine: XXVIII-700
Il volume, frutto di diverse esperienze, scientifiche ed operative, interdisciplinari, si propone il compito di ricostruire il quadro sistematico complessivo dei rapporti tra diritto delle imprese in crisi e tutela cautelare e di delineare le possibili soluzioni per armonizzare materie concorrenti. Peraltro assistiamo all'emersione di una nuova categoria di "crisi dell'impresa", che è la crisi di legalità e con essa alla emersione di nuovi problemi e nuovi istituti, che pongono l'antica questione del contemperamento degli interessi in gioco. Se da un lato l'impresa ha una responsabilità sociale, dall'altro lo Stato ha una responsabilità verso l'impresa in ossequio al valore costituzionale dell'economia. E le recenti, clamorose vicende dei delicati rapporti tra diritto penale, diritto commerciale, diritto pubblico, tutela cautelare, interesse dell'impresa e dei suoi stakeholders, evidenziano quanto sia decisivo sviluppare una sensibilità comune a questi problemi. Spesso, infatti, ciascun operatore od interprete guarda asetticamente al proprio ruolo, alla propria funzione, alla propria competenza per materia (inevitabilmente influenzata da deformazioni professionali) e ciò produce di per sé guasti irreversibili per l'ordinamento.
L'escluSione del socio nelle societa' di capitali
Ciro Esposito
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2012
pagine: VIII-288
Il tema cui è dedicato il lavoro attiene alla possibilità di considerare la "fattispecie" dell'esclusione del socio, quale causa generale di scioglimento del rapporto sociale limitatamente al socio stesso, dalla società di capitali in cui partecipa. Causa generale da ritenersi presente quindi tanto nei modelli a base personalistica - come scontato dalla applicazione degli artt. 2286 e ss - che nei modelli a base capitalistica quali la società a responsabilità limitata ove il tema fa ingresso grazie al disposto dell'art. 2473 bis c.c. e la società per azioni e in accomandita per azioni nelle quali, pur in assenza di una norma che nomini la fattispecie, tanto avviene in ragione di una ricostruzione sistematica dei dati normativi che veda il proprio primo riferimento nella disposizione di cui all'art. 2437 sexies c.c. disciplinante il fenomeno delle azioni riscattabili.
Il rapporto giuridico non patrimoniale
Bernardino Izzi
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2012
pagine: XIV-384
Il volume verifica la possibilità di enucleare nell'ordinamento giuridico italiano la categoria unitaria del rapporto giuridico non patrimoniale attraverso l'elaborazione di principi comuni alle relazioni tra le situazioni giuridiche soggettive (relative) non patrimoniali. Vengono affrontati i riflessi delle principali moderne teorizzazioni (sia sul fronte della natura dell'interesse e dell'oggetto delle situazioni non patrimoniali, sia su quello degli specifici connotati che caratterizzano la relazione che lega le situazioni giuridiche soggettive non patrimoniali), controllando la tenuta dei principi tramandati dalla tradizione giuridica e dei recenti orientamenti giurisprudenziali, che troppo spesso rischiano di svilire le istanze fondamentali della persona. Una volta ricostruito il quadro d'insieme, si passa all'esame dei connotati strutturali dei principali rapporti non patrimoniali (obblighi diritti di solidarietà, diritto potestativo-soggezione, potestà-soggezione, potestà-interesse legittimo), affondando anche le numerose zone di confine con l'obbligazione (e cioè di quella che per lungo tempo è stata considerata il rapporto giuridico patrimoniale per antonomasia). Vengono presi in esame anche i principali problemi connessi alla lesione del rapporto non patrimoniale, soprattutto per quanto riguarda la natura (contrattuale o extracontrattuale) ed i connotati della tutela risarcitoria.
L'indizio «per la prova» e l'indizio «cautelare» nel processo penale
Giuseppe Saccone
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2012
pagine: VIII-152
La colpa del medico alla luce delle «linee-guida Balduzzi»
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2013
pagine: VI-138
Le linee guida "Balduzzi": il legislatore modifica le soglie del rischio consentito nell'attività medica? Incidenza delle linee guida nella struttura dell'illecito colposo del medico. Condotte mediche plurisoggettive.
Abuso di dipendenza economica ed eterodirezionale contrattuale
Francesca Angiolini
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2012
pagine: XII-252
Il volume affronta il tema dell'abuso dell'attività di direzione e coordinamento esercitato sulle società ed analizza, in particolare, il fenomeno del dominio su base contrattuale. Anche il vincolo negoziale, infatti, può legittimamente rappresentare lo strumento attraverso il quale l'ente capogruppo influenza l'attività economica delle dominate, dando luogo a responsabilità risarcitoria quando vengano violati i criteri di corretta gestione societaria ed imprenditoriale. In particolare laddove il rapporto contrattuale ha natura 'esistenziale', questo può determinare una situazione di dominio. Viene dunque analizzato e ricostruito il fenomeno dell'abuso della dipendenza economica quando sia in grado di configurare al contempo, di fatto o di diritto, una situazione di dominio societario. Ed allora, in questa ipotesi, condizioni 'asimmetriche' e ingiustificatamente gravose a carico della parte contrattuale più debole possono offrire a soci e creditori della società abusata gli strumenti di tutela di cui al sistema dell'art. 2497 e ss. c.c.