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Glossa: Biblica

Una parola che edifica (cfr. 2 Cor 12,19). Saggi sulla dimensione retorico-pragmatica delle lettere paoline

Una parola che edifica (cfr. 2 Cor 12,19). Saggi sulla dimensione retorico-pragmatica delle lettere paoline

Stefano Romanello

Libro

editore: Glossa

anno edizione: 2021

pagine: 172

Sono riuniti in un unico volume articoli che, nel corso degli anni, hanno arricchito la ricerca sulle lettere paoline di Stefano Romanello. «Il frutto più evidente di questa pubblicazione è quello di mostrare come la riflessione teologica dell’apostolo Paolo sia inseparabile dai mezzi retorici con cui si esprime. Come egli stesso dice nella sua introduzione, “La retorica non è un metodo da assolutizzare, ma è una tappa del processo esegetico su lettere paoline. Al contempo ne è la tappa decisiva, in quanto permette di illustrarne l’intento comunicativo che ne ha governato la scrittura”» (dalla prefazione).
19,00

Israele come memoria e identità. L'alleanza di Moab come manifesto programmatico della memoria fondatrice in Israele

Israele come memoria e identità. L'alleanza di Moab come manifesto programmatico della memoria fondatrice in Israele

Corini Gabriele

Libro

editore: Glossa

anno edizione: 2018

pagine: 11

Questo volume è la seconda edizione, riveduta e corretta, del testo "Dt 28,69–30,20: La “nuova” alleanza in Moab. Israele tra memoria ed identità" (2010). Il testo ripropone i contenuti di allora, semplicemente riorganizzati in modo più congeniale e appropriato. Questo studio si inserisce nel quadro degli approfondimenti dedicati all’identità d’Israele ed al rapporto che intercorre tra la storia, intesa nella sua realtà di scienza moderna, ed il testo biblico. Partendo proprio dalla ripresa del contesto storico in cui si inserisce il testo dell’alleanza in Moab ed al suo studio esegetico e teologico, il volume propone una possibile risposta ad entrambi i quesiti.
30,00

Anatomia del quarto vangelo. Studio di critica narrativa

Anatomia del quarto vangelo. Studio di critica narrativa

R. Alan Culpepper

Libro

editore: Glossa

anno edizione: 2016

pagine: 400

Alla sua prima pubblicazione, nel 1982, questo volume apparve subito come l'opera estremamente originale e innovativa che con il passare del tempo avrebbe finito per diventare uno dei testi fondamentali di quel filone di studi - la critica letteraria applicata ai testi biblici - allora agli albori ma che tanto successo avrebbe conosciuto negli anni seguenti. Obiettivo dichiarato del suo Autore era portare avanti, da un lato, un'analisi attentissima e "anatomica" dei meccanismi letterari che rendono tanto potente il Quarto Vangelo sul piano retorico, utilizzando quelle che allora erano le conquiste più recenti della critica letteraria "secolare"; dall'altro un tentativo di riconciliare attraverso queste metodologie la dimensione storica del testo con la sua imprescindibile componente artistica. Recuperando la consapevolezza della dimensione letteraria del testo, Culpepper si proponeva di superare le insidie tanto di un "letteralismo superficiale" quanto di un approccio illuministico alla verità storica, nonché la conseguente dicotomia fra storia, intesa come racconto, e verità: adottando una mentalità il più possibile vicina a quella della comunità in cui il Vangelo si è sviluppato, è l'idea di Culpepper, il dualismo viene facilmente superato. Anatomia del quarto Vangelo si preoccupa quindi di analizzare Giovanni nella sua forma definitiva di racconto. In un discorso meticoloso, articolato e ben documentato sulle caratteristiche narratologiche del testo evangelico Culpepper passa in rassegna con rigore scientifico gli elementi costitutivi del racconto e l'impatto che essi hanno sul lettore: la figura del narratore, il tempo del racconto, la trama, i personaggi, il commento implicito e il lettore implicito sono presi in esame ed analizzati in altrettanti capitoli, costruendo così un trattato approfondito e onesto, informato e arricchito da metodologie che pur nate in contesto "secolare" si sono rivelate oltremodo utili anche per la comprensione del testo sacro.
34,00

Extra ironiam nulla salus. Studi in onore di Roberto Vignolo in occasione del suo LXX compleanno
48,00

L'unità di Dio trinitario. In ascolto di Israele, nella Chiesa

L'unità di Dio trinitario. In ascolto di Israele, nella Chiesa

Pierre Lenhardt

Libro

editore: Glossa

anno edizione: 2016

pagine: 330

Il volume intende aiutare i lettori a scoprire le radici della fede trinitaria nella religione ebraica biblica, talmudica, midrashica, mistica e nella preghiera sinagogale. Suddiviso in tre parti, ognuna di esse inizia con la lettura di qualche pagina del Nuovo Testamento, per poi trattare dei testi del Primo Testamento. La prima parte va ad indagare il tema dell’unità di Dio proclamata nello Šema‘. La seconda parte interpreta alcune risonanze della fede trinitaria nelle diadi unità di Dio e sua Shekinah (sua presenza) e unità di Shekinah e Spirito Santo (o Bat Qôl, la voce che viene dal cielo). La terza parte affronta invece la fede trinitaria dei cristiani, mettendo in risalto, a partire dalla tradizione di Israele, che Dio è, per così dire, “dipendente dalle sue creature”.
30,00

La voce della sapienza. Saggi di teologia biblica

La voce della sapienza. Saggi di teologia biblica

Franco Festorazzi

Libro

editore: Glossa

anno edizione: 2008

pagine: 190

Ascoltare-restituire "La voce della Sapienza" è il programma soggiacente all'intera ricerca biblico-teologica di Franco Festorazzi. Il volume così intitolato comprende sette suoi saggi più significativi della sua ricerca biblica (tra il 1967 e il 1981). Attraverso la loro lettura si ripercorre la feconda riscoperta della tradizione legata ai sapienti, messa in atto sulla scia di un antico apprezzamento ecclesiale, come pure della tendenza più recentemente inaugurata da G. von Rad. Il rapporto tra sapienza storia della salvezza, sapienza ed esperienza; i diversi modelli salvifici, la sapienza in Gen 1-3; una speciale attenzione al Qohelet, ricercatore di Dio, alla dialettica tra ragione-fede, nonché all'umano nell'intero Antico Testamento: ecco i temi cari ad un biblista e pastore che ha intuito una feconda linea di tendenza destinata a portare ancora molto frutto.
18,00

Scrittura e memoria canonica. Studi in onore di mons. Giuseppe Segalla

Scrittura e memoria canonica. Studi in onore di mons. Giuseppe Segalla

Gianantonio Borgonovo, Silvano Petrosino, Giuseppe Segalla

Libro: Libro in brossura

editore: Glossa

anno edizione: 2007

pagine: 120

Un nodo biblico-teologico cruciale, all'incrocio di una preziosa sensibilità attuale, è il tema di questo volume che edita gli Atti di un Seminario sulla teologia della Bibbia svoltosi nel 2006 presso la Facoltà teologica dell'Italia settentrionale di Milano, dedicato a mons. G. Segalla per il suo emeritato. Esso trae spunto sinergico dal plesso tra memoria-identità-scrittura, attualmente oggetto di multidisciplinare interesse, per dare alla memoria biblica modelli di maggior respiro rispetto a quello storicistico più corrivo. Ecco allora il contributo filosofico di S. Petrosino (Memoria, esperienza e scrittura. Rivisitando Platone e J. Derrida), seguito da quelli biblico-teologici di G. Borgonovo (A partire da Deuteronomio. Il canone scritturistico come medium tra evento originario e progettazione di identità) e di G. Segalla (Il Quarto vangelo: memoria scrittura testimoniale, fondata e fondante), che qualificano la scrittura di questi due libri canonicamente tanto affini nei termini di una "memoria simbolica" (Dt), e di una "memoria semeiotica" (Gv).
22,00

Rivisitare il compimento. Le scritture d'Israele e la loro normatività secondo il Nuovo Testamento

Rivisitare il compimento. Le scritture d'Israele e la loro normatività secondo il Nuovo Testamento

Libro: Libro in brossura

editore: Glossa

anno edizione: 2006

pagine: 328

Il volume vuol contribuire a una comprensione ragionevolmente sintetica del Nuovo Testamento, inteso come "scrittura di compimento cristologico". Pur tradizionale, l'idea ha bisogno di una messa a punto, per dissipare restrizioni e pregiudizi (p. es. il sospetto che si tratti solo di un'artificiale combinazione tra la vita di Gesù da una parte e qualche citazione biblica dall'altra, addirittura mortificante il pluralismo di Antico e Nuovo Testamento). Collegando i libri neotestamentari -carichi del loro vissuto ecclesiale-, con l'evento Cristo e la tradizione d'Israele sinteticamente inquadrata da espressioni peculiari (quali "legge e profeti", ecc.), la diversa figura di compimento viene esplorata da E. Manicardi (Mc/Mt); P. Tremolada (Lc/At); G. Ghiberti (Gv); S. Romanello (Pl); F. Manzi (Eb); C. Doglio (Ap).
32,00

Personaggi del quarto Vangelo. Figure della fede in San Giovanni

Personaggi del quarto Vangelo. Figure della fede in San Giovanni

Roberto Vignolo

Libro: Libro in brossura

editore: Glossa

anno edizione: 2003

pagine: 248

Nella convinzione della possibilità feconda di elaborare e applicare una "scienza del personaggio" per la lettura critica dei testi narrativi, il presente studio (giunto alla sua seconda edizione rinnovata e ampliata dopo tre precedenti ristampe) ne abbozza in un primo momento i termini teorici e metodologici, per applicarli successivamente ad alcune figure del Quarto Vangelo.Tommaso (e con lui Natanaele e il funzionario regale), Nicodemo, la Samaritana, Giovanni Battista insieme al Discepolo Amato, e infine Giuda Iscariota, vengono così indagati secondo un indirizzo di tipo narratologico. I personaggi del IV Vangelo emergono in tal modo come rappresentativi della fede cristologica su cui i contemporanei di Gesù e il lettore del Vangelo (Gv 19,35; 20,30-31) sono chiamati a misurarsi - in vista dell'unica grande "opera di Dio: credere in colui che egli ha mandato" (Gv 6,29).
23,50

L'uno e l'altro Testamento. Volume Vol. 2

L'uno e l'altro Testamento. Volume Vol. 2

Paul Beauchamp

Libro

editore: Glossa

anno edizione: 2001

pagine: 482

Dopo il primo volume di "L'uno e l'altro testamento. Saggio di Lettura", tradotto in lingua italiana nel 1985, l'editrice Glossa inaugura una nuova collana (Biblica) dedicata agli studi in ambito biblico, con il proseguimento del progetto di approfondimento del rapporto tra i due Testamenti del noto gesuita francese. Il testo, "L'uno e l'altro Testamento. 2. Compiere le Scritture", apparso in francese nel 1990, diventa ora disponibile anche in lingua italiana, impreziosito da un saggio introduttivo di A. Bertuletti, sul modello di teologia biblica elaborato da Beauchamp. Come è noto infatti, il nucleo della riflessione di Beauchamp in questa sua opera principale, verte sull'articolazione dei due Testamenti, come luogo proprio di elaborazione della teologia biblica, cioè di uno "studio del rapporto della Bibbia con la realtà; uno studio condotto da uomini che si interrogano su ciò che significa 'realtà'". Tale operazione comporta una lettura teologica del Libro sacro, procedente dalla fede, in grado cioè di comprendere il testo nella sua verità, che sta oltre la pagina, nell'origine che è in Dio stesso; si tratta cioè di passare dalla ricerca delle idee della Bibbia all'ascolto della sua 'Parola'. Primato del testo e del lettore permettono di elaborare la teologia che attraversa i due Testamenti; permettono altresì di cogliere Gesù come compimento delle Scritture e assieme a Lui, ogni lettore, di 'compiere' egli stesso le Scritture.
34,00

La nuova alleanza in Moab (Dt 28,69-30,20). Israele tra memoria e identità

La nuova alleanza in Moab (Dt 28,69-30,20). Israele tra memoria e identità

Gabriele Maria Corini

Libro

editore: Glossa

anno edizione: 2010

pagine: 432

Nell'attualità degli studi biblici rimangono ancora in primo piano le questioni dell'identità e fondazione d'Israele e del rapporto tra storia come scienza moderna e testo biblico. Questo volume attraverso lo studio della pericope dell'alleanza di Moab di Dt 28,69-30,20 cerca di dare una risposta articolata e nello stesso tempo accessibile ad entrambe le problematiche attraverso la categoria di memoria fondatrice. Essa è prodotto del processo storico-teologico che ha visto Israele come protagonista della comprensione di sé e delle proprie vicende dopo l'evento dell'esilio babilonese. In questo lavoro si dimostra quindi che "quello che da molti è stato considerato, nel corso delle ricerche, come un gesto tardivo e secondario, può in realtà essere ritenuto come il vertice sintetico di un filone di pensiero di Israele, anzi addirittura come un momento fondante della realtà storica del popolo eletto" (dalla presentazione del card. Carlo Maria Martini).
26,00

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