Glossa: Quodlibet
La rivelazione attestata. La Bibbia fra testo e teologia
Giuseppe Angelini, Pierangelo Sequeri, Angelo Bertuletti
Libro
editore: Glossa
anno edizione: 1998
pagine: 356
I saggi presentati in questo volume illustrano in vario modo questa persuasione comune: una teologia biblica e critica della "attestazione" è in grado di ovviare a quella separazione del testo e della testimonianza, che pregiudizialmente impone la scissione della pratica esegetica e dell'elaborazione teologica.
Professione «Teologo»
Giuseppe Colombo
Libro
editore: Glossa
anno edizione: 1996
pagine: 110
Concepita per gli alunni delle Facoltà teologiche, e suddivisa in 32 brevi capitoli, la presente pubblicazione intende essere una sintetica ma sicura guida per quanti decidono di scegliere la professione del teologo. Ne esce un sorprendente quadro di chi è il teologo, e di che cosa significa e perché fare teologia come servizio al 'vangelo' di Gesù, nella Chiesa.
Lo sviluppo dell'idea musicale-Testimonianza per Mozart-Anti-Prometeo. Il musicale nell'estetica teologica di Hans Urs von Balthasar
Hans Urs von Balthasar, Pierangelo Sequeri
Libro
editore: Glossa
anno edizione: 1995
pagine: 141
Il saggio su "Lo sviluppo dell'idea musicale" del 1925 è il primo della bibliografia ufficiale di Balthasar. Il movimento della riflessione appare molto determinato nella ricerca di un intrinseco rapporto tra l'energia immanente al Musikgeist e l'impulso trascendente che segna la sua costituzione e dischiude la logica dei suoi sviluppi. Il saggio di Sequeri presenta i temi della saggistica musicale balthasariana nel contesto della genesi del progetto di un'autonoma estetica teologica.
Scritti sul prete
Giovanni Moioli
Libro: Libro in brossura
editore: Glossa
anno edizione: 1990
pagine: 325
Moioli ha lungamente e variamente meditato sul prete: segno ne sono sia l'ampiezza del ventennio che separa gli scritti più remoti da quelli più recenti, sia le diverse modalità di approccio al problema. Moioli fornisce pagine molto preziose, frutto di una teologia capace di porsi al servizio della chiesa nella verifica critica e nello stimolo della sua intelligenza credente.
La struttura antropologica della fede. Ripensare la teologia filosofica
Stefano Didonè
Libro
editore: Glossa
anno edizione: 2015
pagine: 370
La fede senza la ragione non diventa umana (J. Ratzinger). Ciò che rende umana la fede non è la fondazione razionale della teologia - improponibile nel contesto "postmoderno" e "postmetafisico" - ma l'esplicitazione argomentata della destinazione universale del discorso cristiano. La teologia non necessita di alcuna fondazione filosofica, perché il suo centro - il mistero di Dio in Gesù Cristo - non è riducibile ad una logica fondativa, né tantomeno dimostrativa. Tuttavia il discorso teologico esige una legittimazione filosofica perché esso non può risolversi esclusivamente come teologia della rivelazione senza impegnarsi in un'analitica della libertà. L'umanità della fede rinvia ad un'antropologia della libertà che è correlativa al realismo cristologico. Il saggio attraversa il travagliato ripensamento della teologia filosofica dopo la duplice provocazione heideggeriana e barthiana attraverso il confronto serrato con tre teologi - Henri Bouillard, Karl Rahner e Christoph Theobald - che assumono fino in fondo la sfida di superare l'estrinsecismo filosofico della teologia. Solo riconoscendo alla libertà un rilievo concostitutivo nell'evidenza della verità è possibile riconoscere Gesù come verità di Dio e dell'umano.
Charles de Foucauld e i Vangeli. Meditare la Bibbia «per compiere un atto d'amore»
Antonella Fraccaro
Libro
editore: Glossa
anno edizione: 2014
pagine: 717
In un contesto ecclesiale e culturale di distanza dal testo biblico, Charles de Foucauld (1858-1916) ha scelto di formare la sua vita e la sua missione alla scuola della Parola di Dio. L'assidua meditazione scritta del Vangelo ha trasformato la sua esistenza e lo ha condotto a compiere atti d'amore verso Dio e verso i fratelli, attraverso forme di relazione accoglienti e rispettose della condizione di vita di ciascun uomo e donna. Il fedele approccio ai Vangeli è diventato, nel tempo, principio ispiratore e regola per la vita di altri: l'eredità che frère Charles ha lasciato è stata raccolta da vicini e lontani e dai gruppi ecclesiali nati al suo seguito. Religiosi, laici e sacerdoti, nelle loro condizioni di vita e sparsi in tutto il mondo, continuano a praticare la modalità di affidamento al Vangelo che Charles de Foucauld ha inaugurato. La familiarità con la Parola, atto d'amore verso Dio e verso il prossimo, genera atti di bontà e promuove un'esistenza di universale fraternità, che è autenticamente ecclesiale perché umana secondo lo spirito del Vangelo.
Nominare Dio invano? Orizzonti per la teologia filosofica
Pierangelo Sequeri, Sergio Ubbiali
Libro: Libro in brossura
editore: Glossa
anno edizione: 2009
pagine: 626
I nomi di Dio sono molti, ma Dio è uno solo. Nondimeno - ironia del linguaggio - anche "l'unicità" di Dio si dice in "molti modi". Non possiamo così sfuggire alla questione radicale: che cosa facciamo, noi uomini, quando "nominiamo Dio"? E come accade, a noi umani, di intendere addirittura la parola "Dio"? Le relazioni e gli studi qui presentati, a conclusione dei lavori di un Seminario di Alta Ricerca allestito nell'ambito della Specializzazione in Teologia Fondamentale della Facoltà Teologica di Milano, mirano ad un "allargamento del Logos" (Benedetto XVI), in vista di una più ampia disponibilità di strumenti adatti per il compito odierno del pensiero filosofico e teologico.In particolare gli studi presenti esplorano nuovi percorsi e nuovi autori, ma anche nuovi passaggi attraverso sistemi e protagonisti già conosciuti. Interrogano la tradizione della "nominazione di Dio", misurandosi con tutti i semi del Logos che è possibile scorgere, anche in campi apparentemente lontani. Nell'intento di restituire al pensiero di Dio la sua capacità - unica - di riaprire la mente all'argomento cruciale della "destinazione dell'uomo".
Il Dio del cuore umano
Cristiano Passoni
Libro
editore: Glossa
anno edizione: 2007
pagine: 558
Come parlare oggi della dignità spirituale dell'umano senza perdersi nella retorica e nel generico "senso del sacro"? Il linguaggio comune, più o meno interessato ad intrattenersi attorno all'attuale "crisi dei valori spirituali", segnala soprattutto l'arresto e l'inerzia della lingua tradizionale: evoca genericamente qualcosa di cui si lamenta la mancanza o si denuncia il bisogno. La condivisa riconosciuta attenzione al tema della sensibilità e degli affetti nell'opera di Francesco di Sales (1567-1622) consente di apprezzare in lui un valido interlocutore per questo tema cruciale. Rilevandone i positivi riverberi per l'attuale teologia della fede, è possibile riassumere l'originale tentativo salesiano attorno alla felice e sintetica espressione: "Dio è il Dio del cuore umano". Nel cuore e attraverso il cuore si compie quel sottile e intenso processo unitario di acquisizione fatto di pensiero, sentimento e azione, dunque, di libertà, in virtù del quale l'uomo riconosce Dio e, insieme, si riconosce, ritrovando oltre se stesso il fondamento del proprio inizio e del proprio compimento, nella forma di un affidamento ad una verità che appare alla coscienza come capace di suscitare un corrispondente irrinunciabile bene-volere.
L'enigma della sofferenza e la testimonianza della cura. Teologia e filosofia dinanzi alla sfida del dolore
Maurizio Chiodi
Libro: Libro in brossura
editore: Glossa
anno edizione: 2003
pagine: 310
Giovanni della Croce. Saggi teologici
Giovanni Moioli
Libro
editore: Glossa
anno edizione: 2000
pagine: 367
L. Massignon (1883-1962). Un profilo dell'orientalista cattolico
Giuseppe Rizzardi
Libro
editore: Glossa
anno edizione: 1996
pagine: 178
Veritatis splendor. Trent'anni di teologia morale
Alberto Bonandi
Libro
editore: Glossa
anno edizione: 1996
pagine: 197
L'enciclica Veritatis splendor del 1993 è apparsa e scomparsa dall'orizzonte dell'opinione pubblica, anche ecclesiastica come una cometa: una discussione spesso superficiale e addirittura ingiusta l'ha condannata ben presto alla dimenticanza. Così lo splendore del suo assunto, la verità della libertà, tarda a irraggiarsi: anche nella Chiesa e nella teologia. La presente opera si propone invece di comprendere accuratamente il testo papale, nelle sue singole parti e nella globalità delle affermazioni su legge naturale, libertà, decisione, coscienza, peccato; affronta inoltre le questioni più recenti sul carattere teologico della morale e sul metodo per formulare la norma e il giudizio morale.