Gremese Editore: Gli album
Pier Paolo Pasolini. I film: guida critica per nuovi spettatori
Piero Spila
Libro: Copertina morbida
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2015
pagine: 157
Un libro dedicato in particolare ai nuovi spettatori del cinema di Pier Paolo Pasolini, invitati a vedere o rivedere quei film al riparo dalle vicende personali e artistiche dell'autore e dal contesto spesso feroce in cui essi presero vita. Con Pasolini, voltare indietro lo sguardo significa provare una specie di vertigine, quella di specchiarsi in un tempo immoto, un infinito presente in cui tutto è cambiato e tutto sembra invece segnare il passo. A quarant'anni dal suo assassinio, Pasolini è sempre qui, e soprattutto il suo cinema rivela intatta la sua forza, capace ancora di suscitare emozione e sorpresa. Dalla prima inquadratura di "Accattone" (1960) fino all'ultimo fotogramma di "Salò" (1975), Pasolini ha raccontato la storia del nostro paese e insieme ha fatto la critica di quella storia. Per questo motivo il suo cinema non è moderno (almeno non nel senso di Rossellini o di Renoir), è invece contemporaneo, ovvero non legato al tempo in cui si iscrive, fuori norma e fuori misura. Curioso che la critica cinematografica, nella maggioranza dei casi, abbia spesso equivocato il senso profondo del suo lavoro, utilizzando parametri di giudizio tradizionali e quindi attardandosi sulla "fertile imperfezione" dei suoi film, e perdendo di vista (o sottovalutando) l'aspetto più anomalo, ibrido, spiazzante, di un cinema che, come ha detto Patty Smith, "è stato capace di raccontare sanguinando un tempo che sanguinava".
Il cinema noir francese. Mitologie, figure, autori
Denitza Bantcheva, Roberto Chiesi
Libro: Libro in brossura
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2015
pagine: 158
Il cinema noir francese è un cinema di ombre. Sono i giochi ambigui del Male a dominare storie di delitti e intrighi calate negli interni borghesi più pericolosamente rassicuranti, come nelle strade dove si affrontano criminali e poliziotti. Questo libro offre alcune chiavi interpretative per decifrare i suoi caratteri essenziali e scorgerne l'originalità rispetto al cinema "nero" statunitense, pure più fortunato presso il pubblico internazionale e talvolta persino presso la stessa critica europea. La descrizione della genesi o delle conseguenze di un delitto, l'evocazione della malvagità nascosta nella natura umana, il conflitto fra l'ordine (la polizia) e il caos (il milieu della malavita), l'ambiguità dei personaggi... Tali motivi - ci spiegano gli autori - si ritrovano declinati fin dalle origini del cinema d'oltralpe e in modi del tutto peculiari, che spesso trascendono i confini tra i generi sfumando nella comicità (lo humour nero), nel dramma sentimentale, nell'impegno politico e sociale, nel pamphlet, nell'avventuroso. Risalendo alle origini letterarie del noir e seguendone via via l'evoluzione nonché le contaminazioni con altri linguaggi filmici, il volume ne analizza figure estetiche e drammaturgiche, stile visivo e fotografia, e naturalmente gli interpreti e i registi che vi hanno contribuito in modo più significativo.
Il silenzio è d'oro. Il cinema comico americano
Enrico Giacovelli
Libro: Copertina morbida
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2014
pagine: 159
Questo secondo volume della storia del cinema comico americano è ancora dedicato al muto e in particolare ai suoi anni d'oro, riportati in auge dal film "The Artist". Da un lato vi appaiono decine di comici che oggi consideriamo minori ma che all'epoca non erano meno noti di quelli più noti: da Ben Turpin a Snub Pollard, da Max Davidson a Charley Bowers, fino a cani, scimmie, bambini e ragazze. Dall'altro giungono alla perfezione e al lungometraggio i maestri: Charlie Chaplin, Buster Keaton, Harold Lloyd, e un gradino più in basso Harry Langdon e Max Linder. Incontriamo i primi eroi di cartone: i dinosauri e le zanzare di Winsor McCay, le bambine e i conigli del giovane Walt Disney, il celebre gatto Felix. E alla fine degli anni Venti i due comici che ancora oggi restano i più amati e popolari: Stan Laurel e Oliver Hardy. Come per il primo volume ("Torte in faccia e calci nel sedere") quel cinema e quel mondo sono esaminati con moderna attenzione critica, sulla base di una visione diretta dei film, ma anche raccontati con passione e ironia: per offrire al lettore non soltanto un testo di studio e consultazione ma anche una "avventurosa storia".
Dittatori al cinema. I totalitarismi europei sul grande schermo
Stefano Giani
Libro: Copertina morbida
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2014
pagine: 155
Da Hitler a Stalin, da Mussolini a Franco, da Salazar ai regimi dell'Est, questo volume ci spiega come il cinema ha raccontato gli anni feroci in cui l'Europa ha visto sorgere e tramontare i regimi dittatoriali, soffermandosi non solo sui titoli di grande prestigio (come "Schindler's List") ma anche su quelli meno conosciuti o addirittura disponibili in Italia solo in dvd. Generi apparentemente diversissimi compongono un affresco eterogeneo e completo, che racconta le pagine buie della storia europea novecentesca attraverso l'occhio dissacrante o compiacente, ironico o disperato di registi e sceneggiatori. "Dittatori al cinema" non è un libro politico, e neppure di critica cinematografica: è invece una carrellata di film, vicende, personaggi ed epoche che meritano di essere ricordati a tutti gli amanti del cinema e della storia contemporanea.
Ribelli on the road. Moto e bikers del cinema
Alberto Morsiani
Libro: Libro in brossura
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2013
pagine: 127
"Ribelli on the Road" racconta il mito delle due ruote visto attraverso l'obiettivo cinematografico. Immagini, informazioni, aneddoti, curiosità, dettagli critici su centinaia di film accompagnano i lettori in un trascinante viaggio che soddisferà sia i fanatici di cinema che gli appassionati di motociclette. Con l'aiuto di moltissime foto di scena, viene ripercorsa la grande storia dei "biker movies" e dei carismatici "riders2 dello schermo, dal Marion Brando de "Il selvaggio" al Peter Fonda di "Easy Rider", dal Willem Dafoe di "The Loveless" all'Anthony Hopkins di "Indian - La grande sfida", da Steve McQueen a Mei Gibson, da Mickey Rourke a Gerard Depardieu... Il tutto con grande attenzione non solo all'evoluzione di un genere di culto dagli anni '50 ai giorni nostri, ma anche al dettaglio tecnico dei modelli di moto impiegati nei vari film.
Torte in faccia e calci nel sedere. Il cinema comico americano. Volume Vol. 1
Enrico Giacovelli
Libro: Libro in brossura
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2012
pagine: 156
Nessuna forma di spettacolo è stata celebre come il cinema comico americano. Dalle lande più sperdute dell'Asia ai circoli intellettuali della vecchia Europa, tutti hanno conosciuto e conoscono Charlie Chaplin, Stanlio e Ollio, Buster Keaton. Basta una loro immagine, avvolta dallo splendore del bianco e nero, a suscitare in noi un senso di riconoscenza: quella che portiamo a chi ci ha fatto divertire senza farcene vergognare. Non esisteva fino a oggi una storia che raccontasse dalle origini e nella sua globalità la straordinaria avventura di questo genere, che non è soltanto un genere ma un universo. I volumi che compongono la presente opera vanno dunque a riempire un vuoto. E procedendo cronologicamente, raccontano non solo quel cinema, i suoi temi, il suo stile, ma anche i personaggi che ne sono stati protagonisti e l'America che sta alle loro spalle. Perché la grande arte comica non può mai prescindere dalla società in cui e contro cui fiorisce. Il primo volume parte dai primordi e arriva ai primi grandi film dei maestri comici per antonomasia: Chaplin, Keaton, Lloyd. Accanto a loro, altri nomi degli anni ruggenti: Mack Sennett, il re delle comiche scatenate; Mabel Normand, la prima e ultima diva comica; Fatty Arbuckle, mezzo bambino e mezzo mostro; Charley Chase, con un piede già nella commedia; e quel Larry Semon, conosciuto in Italia come Ridolini, che fu a suo tempo celeberrimo e oggi, pur essendo diventato un modo di dire, è stato dimenticato da tutti.
Il cinema spagnolo
Antxon Salvador
Libro: Libro rilegato
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2011
pagine: 280
Almodóvar, Amenábar, Buñuel, ma non solo: questo volume intende farci conoscere, accanto alle produzioni di celebri maestri internazionali, altri cineasti, storie e generi cinematografici che - sebbene quasi o del tutto sconosciuti da noi - nei loro paesi di origine hanno trascinato nelle sale milioni di spettatori, consacrato attori e attrici di talento, rispecchiato sommovimenti politici dalle ripercussioni planetarie, conquistato premi in prestigiose rassegne e non di rado influenzato stili e temi dei grandi registi americani ed europei. Una rassegna che, scheda dopo scheda, racconta e sintetizza tutto il meglio della cinematografia in lingua spagnola, affiancando film a vocazione "commerciale" e pellicole "difficili", realizzazioni dei registi più acclamati e opere d'esordio di giovani promesse del cinema messicano o uruguayano, pellicole distribuite in Italia e non. Quello che ne esce non è solo una somma di informazioni, di immagini e di nomi: è un quadro d'insieme culturale e artistico di eccezionale vastità, che illumina opere e autori poco noti e insieme arricchisce di senso molti dei film spagnoli che più abbiamo amato, da L'angelo sterminatore a Tutto su mia madre, da Il labirinto del fauno a The Orphanage, da Amores perros a Mare dentro.
Cento caratteristi del cinema americano
Enrico Lancia, Massimo Giraldi, Fabio Melelli
Libro: Copertina morbida
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2010
pagine: 288
Cosa sarebbero i grandi divi del cinema americano senza le loro "spalle", ovvero senza l'insostituibile supporto di quegli artisti che con la propria bravura fanno risplendere di maggiore luce la loro stella? I caratteristi sono quelli che sullo schermo fanno il lavoro meno avvertibile, che permettono ai protagonisti di essere alleggeriti delle incombenze narrative più gravose, di superare in modo impeccabile i momenti di sospensione comica o drammatica. Si tratta quasi sempre di volti riconoscibilissimi, ai quali pochi, però, associano un nome. La loro presenza sembra quasi scontata agli occhi dei più distratti, ma la loro assenza non sarebbe nemmeno concepibile. Attori eccellenti e versatili, ai quali questo volume vuole rivolgere un dovuto omaggio. Da Hattie McDaniel, la celebre "Mamie" di Via col vento, a Marty Feldman, l'indimenticabile Igor di Frankenstein Junior, passando per giganti come Karl Malden e Martin Balsam, e senza tralasciare eclettici interpreti dei nostri giorni quali Stanley Tucci e Paul Giamatti, vengono ricostruite la vita e la carriera dei 100 più grandi caratteristi americani, dedicando a ciascuno un'accurata scheda biografica, accompagnata da aneddoti, curiosità e foto di scena commentate. Un viaggio alla scoperta dei piccoli "comprimari" che hanno reso grande il cinema hollywoodiano, pressoché trascurati dalle pubblicazioni di settore, ma entrati nei ricordi e nel cuore di milioni di spettatori.
Biancaneve e i suoi fratelli
Gianni Maritati
Libro: Copertina rigida
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2007
pagine: 199
Molto più di una semplice storia del cinema d'animazione, questo è un viaggio nel mondo dell'immaginazione che, da Disney in poi, ha accompagnato l'infanzia e spesso anche l'età adulta di tanti spettatori. Il libro si divide in tre parti. Nella prima l'autore esplora i grandi temi che ispirano il mondo dell'animazione: la famiglia, l'amicizia, l'amore, la natura, la religione. Nella seconda parte svela il "dietro le quinte" di un film d'animazione, raccontando il passaggio dal disegno manuale alla computer grafica, la realizzazione dei film a tecnica mista, i trucchi e i segreti del doppiaggio. Inoltre, l'utile "Archivio cronologico della fantasia colorata", più di cento illustrazioni a colori e nutrite appendici con una messe di dati e di informazioni.
Il cinema dei fumetti. Dalle origini a Superman Returns
CHIAVINI
Libro: Copertina morbida
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2006
pagine: 191
In una moltitudine di generi narrativi (poliziesco, fantascientifico, thriller...), i personaggi dei fumetti si sono sempre trovati a loro agio nel cinema. Questo libro illustra la storia dei comics attraverso le pellicole a loro dedicate: una lunga galleria di personaggi, di foto e di curiosità, che nella sezione delle schede si focalizza sulle 30 produzioni cinematografiche più significative di tutti i tempi.
Le straniere del nostro cinema
Enrico Lancia, Fabio Melelli
Libro: Libro in brossura
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2005
pagine: 191
In questo volume la storia del nostro cinema viene raccontata attraverso l'insolita prospettiva offerta dalle tante attrici straniere che in Italia hanno trovato ampio riconoscimento - da parte di registi, produttori e pubblico - alle loro qualità, estetiche e non solo. Le interpreti trattate (ben centoventi), stelle consacrate e splendide meteore, hanno avuto una frequentazione con il cinema italiano tutt'altro che episodica, legata a film di vario spessore e genere: dai film storici a quelli polizieschi, dai western all'italiana ai "telefoni bianchi", dai "pepla" ai film fantascientifici, da quelli mitologici alle commedie di costume, al neorealismo. Completa il volume una documentazione fotografica, con immagini di scena e in posa.
Il grande cinema fantasy. L'heroic fantasy dai primordi a Conan, fino al Signore degli anelli
Roberto Chiavini, G. Filippo Pizzo, Michele Tetro
Libro: Libro in brossura
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2004
pagine: 189
Nei primi anni Ottanta, con film come Conan il barbaro ed Excalibur, nasce ufficialmente un nuovo genere cinematografico, l'heroic fantasy, destinato a proseguire con alterne fortune fino ai nostri giorni, quando il ciclo di Harry Patter e soprattutto la trilogia de Il signore degli anelli gli regalano una seconda, e ancor più florida, giovinezza. La "Fantasia eroica" inserisce elementi propriamente fantastici nei classici film d'avventura, soprattutto quelli di viaggio, o, viceversa, racconta di storie epiche che si svolgono in mondi fantastici, già teatro di fiabe e miti. Ma siamo sicuri che l'heroic fantasy sia nata sola negli anni Ottanta del XX secolo? Andando a ritroso nel tempo, scopriamo che non è proprio così...

