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Guerini e Associati: Orientarsi nel pensiero. Nuova serie

«Metafisica originaria» in Severino. Precisazioni preliminari e approfondimenti tematici

«Metafisica originaria» in Severino. Precisazioni preliminari e approfondimenti tematici

Aldo Stella

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2019

pagine: 342

Con questo lavoro si intende portare a compimento l'indagine critica su "La struttura originaria", iniziata con "Il concetto di «relazione» nell'opera di Severino. A partire da «La struttura originaria»" (pubblicato presso le nostre edizioni, 2018). Il discorso svolto da Severino viene ripreso, cercando di individuarne il filo conduttore che possa rendere pienamente intelligibile il passaggio al tema della «metafisica originaria», che conclude l'Opera. Vengono presi in esame i concetti di «immediatezza», «differenza» e «negazione», onde pervenire al concetto di «manifestazione», che si esprime più compiutamente nella forma della «manifestazione dell'intero». L'essere, ossia l'intero, viene posto da Severino come un «insieme» o anche come quell'«orizzonte» che è in grado di contenere tutti gli enti: in entrambi i casi, è la relazione che costituisce la sua intrinseca struttura. A tale concezione viene opposto un essere che valga come assoluta unità, dunque come il superamento stesso della molteplicità e delle determinazioni. Un essere, quindi, che coincida con quello indicato da Parmenide e che non può non valere quale esclusione in atto del non-essere, ossia come negazione di un «intero» che venga inteso come «insieme» di elementi o come «totalità», assunta nella forma di un tutto-di-parti.
30,00

Il concetto di «relazione» nell'opera di Severino a partire da «La struttura originaria»

Il concetto di «relazione» nell'opera di Severino a partire da «La struttura originaria»

Aldo Stella

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2018

pagine: 479

Ne "La struttura originaria" si configura la più compiuta presentazione dell'essenza del fondamento e Stella intende dimostrare che quella struttura, di cui Severino afferma il valore originario, è la relazione, la quale può venire intesa sia come costrutto mono-diadico sia come l'intrinseco riferirsi dei termini. In Severino sono presenti entrambe queste accezioni, ma la seconda non viene compiutamente fatta valere, cioè non viene portata alle sue naturali e necessarie conseguenze; ciò forse è dovuto al fatto che le due accezioni sono a tal punto teoreticamente divergenti, che risultano addirittura incompatibili. Intendere l'originario nella forma di una struttura, e dunque di una relazione, ha conseguenze rilevantissime su tutto l'impianto teoretico del pensiero di Severino e, nello scritto di Stella, vengono individuate alcune di queste conseguenze, quelle che risultano più significative. La ricerca viene suddivisa in due scritti. Nel presente, sono trattati i temi fondamentali che emergono da quella parte de La struttura originaria che introduce alla «manifestazione dell'intero» e alla «metafisica originaria». Nel successivo, l'attenzione si concentrerà proprio su questi due temi, che costituiscono la parte finale dell'opera.
38,00

Il pensiero dei sensi. Atmosfere ed estetica patica

Il pensiero dei sensi. Atmosfere ed estetica patica

Tonino Griffero

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2016

pagine: 256

Noi pensiamo e agiamo sempre all'interno di atmosfere e di tonalità emotive. Non importa quanto consapevolmente. Prima ancora di vivere in spazi misurabili, viviamo infatti immersi in sentimenti effusi nello spazio, dei quali, per quanto solo vagamente descrivibili, sentiamo talvolta con certezza la presenza e spesso anche l'autorità. Sentiamo, più precisamente, che le atmosfere intonano potentemente e in modo specifico la nostra esistenza, che in certi casi addirittura ci aggrediscono, fino a contagiare profondamente il nostro modo di vivere, tanto che solo entro certi limiti possiamo loro resistere, tentando magari di riprogettarle o quanto meno di pianificarne l'effetto. Per quanto le atmosfere siano un argomento tipicamente transdisciplinare (architettura, sociologia, antropologia, psicopatologia, geografia antropica, arte ecc.) e, in quanto quasi-cose, un tema ontologicamente eversivo, a interessarsene dev'essere anzitutto l'estetica. Ma un'estetica che non si accontenti più (come negli ultimi due secoli) di essere una teoria dell'arte e dèi giudizio critico su oggetti speciali come le opere d'arte, e ritorni alla sua definizione originaria di "teoria della conoscenza sensibile e corporea", non può che essere un'estetica patica: una riflessione filosofica, cioè, su che cosa significhi esporsi a quanto (soprattutto di inatteso) ci accade di provare.
22,50

Stili di vita, senso della vita

Stili di vita, senso della vita

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2016

pagine: 263

Nelle società occidentali o occidentalizzate degli ultimi decenni ha acquistato sempre più rilevanza, nella definizione dei comportamenti individuali e collettivi, la tematica degli stili di vita. La questione si è venuta precisando, da un lato, come progetto di superamento di modelli di vita (egemoni nelle società postmoderne) di carattere decisamente individualistico, in direzione della ripresa di un senso della comunità spesso allargato a comprendere - oltre il mondo umano - il mondo della natura e degli animali, e, dall'altro, in una prospettiva ancora, alla fine, individualistica, come tentativo di salvare se stessi, la propria vita, la propria salute e il proprio equilibrio a livello sia fisico che psichico in un'epoca, come la nostra, di estrema incertezza e precarietà, nella quale diffusamente si avverte la difficoltà di contare sulla solidarietà degli altri, considerati sia come singoli che come istituzioni. Il volume raccoglie nove saggi, ciascuno dei quali affronta un aspetto particolare della questione o prende in esame uno o alcuni stili di vita particolari, con riferimento, soprattutto ma non esclusivamente, a quelli che si sono venuti in maniera diversa affermando o proponendo nel nostro tempo: rapporto tra stili di vita e riconoscimento identitario; stile di vita come scelta; culture della terra; stile di vita animalista; autoriduzione del tempo di lavoro nell'esperienza del downshifting.
22,50

Filosofia della crisi

Filosofia della crisi

Elio Franzini

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2015

pagine: 190

Per molti anni si è parlato di crisi della ragione e della filosofia, senza pensare che esse hanno, invece, la funzione storica di affrontare la crisi, descrivendone non gli aspetti contingenti, bensì le linee essenziali, le condizioni di possibilità. Rovesciando dunque il paradigma, si analizzano qui i vari (e contraddittori) significati che il termine crisi ha rivestito nella storia del pensiero, partendo dal presupposto che essa nasce quando un modello, prevalendo sugli altri, li prevarica e mira alla loro soppressione. È stato imposto nel mondo occidentale, e all'Europa in particolare, un "pensiero unico", una linea di sviluppo, non solo economica, che si è rivelata subdolamente autoritaria: un modello che ha ucciso la ricerca del senso come molteplicità di punti di vista possibili, che ha colto la crisi solo come incombenza da superare eliminando la varietà e le differenze. Si è con ciò implicitamente rinunciato a un'eredità simbolica che vede nella pluralità la genesi problematica della ragione, assumendo la crisi come male assoluto, per sconfiggere la quale sembra lecito distruggere stili culturali diversi, modi differenti di guardare il significato delle cose. È andato così scomparendo il suo valore dialogico, la sua capacità di essere fonte di giudizio e di consapevolezza. La filosofia oggi, di fronte alla crisi, deve dunque esplorarne il senso profondo, comprendendo che essa è lo stato stesso del pensiero: indagine sulla verità, sul nostro mondo della vita.
17,50

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