Il Maestrale: Grandi tascabili
Racconti con colonna sonora e altri in giallo
Sergio Atzeni
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2025
pagine: 208
Nove storie sommerse di bassifondi e periferie sterminate, dai porti del mediterraneo fino alle lagune del nord Europa, con visioni africane. Racconti che rubano il tempo a sax, tamburi e giri ostinati di basso. Storie dettate dalla musica: «Ogni musica, evoca immagini, in chi ascolta … chi riesce, a immaginare Toro Seduto che guida le truppe, e Custer laggiù in fondo, e le urla dei morenti - con La Primavera, in sottofondo?» Così Sergio Atzeni - l'energia dei trent'anni - danza il proprio rito di iniziazione al mestiere di scrittore. Batte e conta i passi e il tempo di un rigoroso lavoro di parola dove si fondono rhythm 'n' blues, rock, fumetto, pop music, slang criminale, jazz e giovani vite randagie. La carica progettuale, il respiro della prosa, le coordinate poetiche sono già quelle dell'imminente stagione romanzesca: dall'Apologo del giudice bandito a Il quinto passo è l'addio. Un capitolo indispensabile alla lettura di Atzeni, offerto in allestimento filologico e con un saggio critico di Giancarlo Porcu che illustrano e spiegano i testi nelle loro implicazioni elaborative, culturali e letterarie.
La pastora. Una fiaba di anime nere
Alberto Capitta
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2025
pagine: 112
Non vi è peggior tragedia per un governante che tenga alla soddisfazione e alla felicità del suo popolo di vederlo affamato e ridotto in stracci. La fiaba veridica di Capitta narra di un’Italia del Ventunesimo secolo piombata sotto una cappa depressiva causata dalla penuria di carne. Una mancanza insopportabile per la popolazione che non trova più appagamento in quell’idea di mattatoio a cui è affezionata. A risolvere il tempo dei desideri insoddisfatti si affaccia sulla scena politica la protagonista di questa storia, la pastora, che finisce per ottenere lo scranno più alto del potere: la guida del governo. Ha un passato oscuro, la pastora, figura truce dall’anima volubile e nera, pervasa da nostalgie che nutre con la visione di un quadro tenuto nascosto: il ritratto di un uomo con gli occhi bagnati dalla morte. Per lei è il buon padre, quello che le ha insegnato l’arte di una carezza funebre al mondo e alle cose, quello in cui ritrova incorrotto lo spirito della sua fiamma immortale. Fra crisi affrontate nelle sale del Palazzo e ritorni all’ovile, riuscirà la pastora a soddisfare l’antica sete di sangue?
I sogni della città bianca
Sergio Atzeni
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2025
pagine: 352
"I sogni della città bianca" formano una raccolta di ventisette racconti concepita da Sergio Atzeni negli anni precedenti l'uscita del suo primo romanzo, "Apologo del giudice bandito" (1986). Con la pubblicazione postuma del 2005 (a dieci anni dalla scomparsa dello scrittore), a cura di Giancarlo Porcu e Giuseppe Grecu, la raccolta offrì una preziosa occasione per conoscere i primi ma già sicuri passi di Atzeni nell'arte narrativa. Oggi, nel trentennale della morte dello scrittore, Il Maestrale ripropone i Sogni in una edizione appena alleggerita dell'impianto filologico, conservando il saggio critico, le informazioni testuali e bibliografiche dei curatori (con gli opportuni aggiornamenti). Seguendo l'impostazione data dall'autore, i racconti si articolano in tre serie: La città bianca, I sogni della città bianca (comprendente la sottosezione Frammenti di informazioni intorno alla vita dell'arabo Hibrahim), Nella città murata. Ambientati quasi esclusivamente a Cagliari (la «città bianca»), i racconti consentono al lettore di scoprire stile, lingua e motivi dell'Atzeni post-esordiente, godendo la visione di un caleidoscopio di storie, personaggi e invenzioni letterarie che sono anche premessa necessaria alla imminente stagione romanzesca.
Il salto del fosso
Romano Ruju
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2024
pagine: 176
Con "Il salto del fosso" Ruju esordì nella narrativa nel 1967. Da allora mai ristampato, si ripropone il romanzo in una edizione arricchita di materiali rari e di notizie inedite. L’autobiografia romanzata di Ruju, ambientata nella Nuoro degli anni ’50, è quasi un Cosima al maschile traslato di mezzo secolo. Il protagonista ha 20 anni quando inizia a raccontarsi, in un punto in cui la vita conosce una cesura coincidente con la fine delle illusioni giovanili. Cesura preceduta da altra pure dolorosa: la fine dell’infanzia, con il bambino strappato all’antico borgo di Sèuna per andare ad abitare nella prima periferia di Nuoro. Poi, l’ingresso nella giovinezza sarà il teatro del dissidio fra l’indole contemplativa del ragazzo e la realtà immediata, in un giovane che coltiva sogni di gloria artistica (il canto lirico), destinati a svanire sul ripiego di una condizione impiegatizia. La compensazione arriva dall’ethnos: il contrasto fra interno ed esterno, fra l’isola-prigione e il vagheggiato Continente che chiama al “salto del fosso”, si risolve in un “salto” rovesciato, e la rappacificazione si realizza nell’appassionarsi a una tormentata vicenda collettiva, quella del popolo sardo.
Concerti senza orchestra
Nicola Lecca
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2023
pagine: 165
«Otto racconti belli e disturbanti»: così, sul «Corriere della Sera», Giovanni Pacchiano definirà le otto storie che compongono questo libro e che si ostinano a indagare con disarmante purezza la potenza della musica: capace di colmare i più profondi vuoti esistenziali e di rendere accettabile il degrado di un presente dominato dalla superficialità e dall’impazienza.
L'occhiata letale
Giorgio Todde
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2023
pagine: 272
Con "L’occhiata letale", uscito nel 2004, terza puntata della serie che ha per protagonista il medico-pietrificatore Efisio Marini, Todde torna alla giovinezza del suo personaggio. Efisio ha solo diciannove anni quando si muovono i fatti raccontati nel romanzo, e il suo destino sembra già segnato da una smania di classificare gli eventi e di comprenderne le cause, anche quando costa pericolo, e dolore, un dolore senza rimedio. L’occasione è il ritrovamento in mare del cadavere squartato di un miserabile che ha pensato di custodire ingoiandolo un antico anello prezioso, trovato nella pancia di un’occhiata saporita, ma di quella fortuna s’è vantato troppo in giro… L’evento potrebbe chiudersi nella sua trama da bassifondi portuali, colorata di contrappasso, ma Efisio ne intuisce le cause lontane. Lo svelamento del più complesso intreccio di un folle disegno criminale, dai risvolti politici, acuisce il senso di un groviglio esistenziale, di un’innocenza giovanile rapita da un’ansia conoscitiva che mette quasi paura.
Dopo il divorzio
Grazia Deledda
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2022
pagine: 382
Distopia e impegno socio-politico sono due specialità che rendono unico Dopo il divorzio (1901-02) nella fluviale produzione narrativa di Grazia Deledda. Trascurato per più d’un secolo da editori e critici (anche perché nel 1920 l’autrice lo riscrisse reintitolandolo Naufraghi in porto), Dopo il divorzio è invece un romanzo che, oltre a dimostrarsi godibilissimo per energia affabulatoria, si rivela importante occasione di lettura per saggiare le vedute estetiche e ideologiche della scrittrice; attraverso la storia di un’opera già proteiforme prima della mutazione che subirà sotto nuovo titolo. È una storia che passa per tante storie di scrittura sepolte e ora riportate alla luce nella presente edizione: la prima uscita del romanzo in rivista nel 1901, la pubblicazione in volume del 1902, la ricerca di un editore americano che voglia scommetterci su, le peripezie di un nuovo ultimo capitolo con doppio finale che portano alla traduzione After the Divorce (1905). Testimoni diretti dell’appassionante avventura letteraria sono i gioielli documentali che questo volume regala: pubblicazioni dimenticate, autografi nuovamente scoperti, 22 lettere di un’inedita Corrispondenza americana.
Ho visto tutto
Nicola Lecca
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2022
pagine: 155
Premio Hemingway per la letteratura nel 2003, "Ho visto tutto" fotografa con disarmante nitidezza la scandalosa dolcezza dell’adolescenza. C’è Jaceck che, in un antico villaggio della Polonia, sogna di arricchirsi preparando animaletti colorati con l’argilla. A Dresda, a bordo di un autobus, c’è il tredicenne Axel: pestato e abusato da due bulli, mentre tutti i passeggeri, per codardia, assistono in silenzio al suo martirio. A Mosca c’è Dimitrij un bambino prodigio cui è concesso soltanto di suonare il pianoforte, mentre a Kiruna, vicino al circolo polare artico, un ragazzino, rimasto orfano di padre, sfida sua madre perché non sopporta che faccia entrare in casa altri uomini. C’è poi Julie: che si innamora di suo fratello e, a Berlino, ci sono le “Camere Oscure”, un sotterraneo infame dove l’innocenza si perde nella perversione del proibito.
Il gattiglio e altri mostri
Mauro Pusceddu
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2021
pagine: 165
Alle coordinate geografiche di una Sardegna precisa e individuabile si sovrappone in questi racconti una mappa dell’assurdo che offre una prospettiva inusuale su questa terra e soprattutto sulla sua anima nera. Fra i personaggi che si muovono nella dimensione letteraria del legal thriller troviamo coltivatori di marijuana, carabinieri, pubblici ministeri, avvocati, professori, scrittori, artisti, nobildonne decadute. Figure concrete che giocano però sempre con alter ego molto speciali: vampiri, streghe, mutanti, telepati, ombre dell’altro mondo e animali mostruosi… Come il gattiglio: incrocio fra gatto e coniglio venuto fuori da una reale bufala giornalistica, il mostro emblema di un narrare in stile crossover che ha per imperativo l’ibridazione, dove livello del reale e livello del fantastico s’incrociano e gareggiano, e finiscono per equivalersi.
Procedura
Salvatore Mannuzzu
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2021
pagine: 281
«Come è morto il consigliere Garau? Per suicidio, per omicidio o per un casuale errore? Ciascuna di queste ipotesi appare plausibile, e tuttavia per qualche aspetto strana. L’amante, la ex moglie, lo zio canonico, la zia cieca, i colleghi, il marito dell’amante, autorevole e illustre: chiunque può essere sospettato d’aver voluto liberarsi di lui. E chi era il consigliere Garau? Un cinico, un seduttore, un bugiardo, un ragazzo malcresciuto, un ingenuo? Il giudice chiamato a far luce scorge tutte le implicazioni e le diramazioni che precedettero quell’istante mortale; si muove fra palazzi polverosi e villette in abbandono, fra viali alberati e strade rupestri, nell’isola dove giungono intanto le notizie del sequestro di Moro, con un clamore lontano, lasciando intatta la polvere degli uffici e l’indifferenza dei funzionari». (dallo scritto di Natalia Ginzburg)
La ghianda è una ciliegia
Giacomo Mameli
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2020
pagine: 432
«Eravamo alla metà dell'anno 1942. Anno nero di fame, anno rosso di sangue, anno bianco di neve, anno livido di geloni. A settembre sono ancora a Gaza Petovhoka e ho una bella sorpresa. A un certo punto compare davanti a me un mio compaesano, Pierino Monni, il cacciatore di lepri e conigli. Aveva con sé una borraccia di vino diventato un pezzo di ghiaccio». Giacomo Mameli dà voce in queste pagine ai senza-parola, ai "vecchi ragazzi" della seconda guerra mondiale, protagonisti di una epopea tra le più tragiche della nostra storia contemporanea.
Le ragazze sono partite
Giacomo Mameli
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2020
pagine: 240
Fin dal titolo del libro, Mameli sembra voler ripiegare al senso originario di "ragazza" l'antica parola sarda theracca (teracca, tzeracca, seracca, a seconda delle zone), col tempo ristrettasi al significato dispregiativo di "serva". E ci riesce, nel raccontare le protagoniste del libro in tutta la loro caparbietà di ragazze isolane che cercano un presente e un futuro migliori andando a servizio in città d'oltremare. Per molte è anche la via del riscatto, dell'indipendenza e della realizzazione di sé. Eppure, per tutte, la terra d'origine resta sempre nel cuore e nella mente.