Libri di Giorgio Todde
Il mantello del fuggitivo
Giorgio Todde
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2019
pagine: 192
Efisio Marini (1835-1900), medico inventore di un'originale tecnica di pietrificazione dei cadaveri, è l'indagatore di un ciclo letterario concepito da Giorgio Todde fra il 2001 e il 2007. Dopo più dieci anni torna con "Il mantello del fuggitivo" lo spirito tormentato di Marini, in una storia ambientata fra la Napoli adottiva e la Cagliari natia, da dove è scappato, malvisto dalla comunità e sgradito all'ambiente universitario. Ed è in una torbida Napoli che all'imbalsamatore viene chiesto di conservare per sempre il corpo della tredicenne Marcellina, assassinata dentro una casa abbandonata dove l'ha attirata una musica modulata da un fischiettìo celestiale. Il temperamento scientifico di Marini sfocia presto in una ricerca della verità, attorno alla quale iniziano a gravitare Argante Solera, ras del porto che vive rintanato nel suo battello, l'avvocato Ernani Massente con il suo aiutante dall'aspetto primordiale, il pianista Thalberg, la conturbante Alcina che negli anni ha reso potente il gesto seduttivo di schiudere il mantello. La follia omicida seguirà Efisio anche in un suo ritorno alla matrigna Sardegna.
Lo stato delle anime
Giorgio Todde
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 180
Ad Abinei, piccolo paese dell'entroterra nella Sardegna orientale, vivono da sempre 808 persone: un ordine superiore pareggia il conto delle anime, e così ogni volta che qualcuno nasce, qualcun altro muore - o almeno così sostengono i superstiziosi. Il decesso dell'anziana e ricca vedova del notaio, mentre nel villaggio una donna partorisce due gemelli, altera l'immobilità numerica della comunità, ma il medico locale nota qualcosa di strano in quella morte, e chiede aiuto a un vecchio compagno di studi, il celebre medico-imbalsamatore Efisio Marini. Attraverso l'autopsia, lo scienziato non solo svela un omicidio, ma scopre anche l'incredibile arma del delitto. In cima alla lista dei colpevoli finisce Grazia, bellissima e selvatica figlia illegittima del notaio, ma la Morte non ha ancora lasciato Abinei, perché continuano i delitti, e dai cadaveri emergono inquietanti segreti. L'istrionico Marini è deciso a scoprire la verità, e il suo tormentato spirito positivo finisce per contagiare non solo il vecchio amico medico, ma anche il capitano dell'Arma incaricato delle indagini. La soluzione dell'enigma sarà ben più scura di quanto credeva, e lo porterà a guardare dritto al cuore di tenebra dell'essere umano. Il Giallo Mondadori è onorato di ripubblicare lo straordinario esordio di Giorgio Todde, vincitore del premio Rhegium Julii e del premio Berto Opera Prima. Un noir sorprendente che combina un'inventiva raffinata a una suggestiva ambientazione e una scrittura preziosa.
L'occhiata letale
Giorgio Todde
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2023
pagine: 272
Con "L’occhiata letale", uscito nel 2004, terza puntata della serie che ha per protagonista il medico-pietrificatore Efisio Marini, Todde torna alla giovinezza del suo personaggio. Efisio ha solo diciannove anni quando si muovono i fatti raccontati nel romanzo, e il suo destino sembra già segnato da una smania di classificare gli eventi e di comprenderne le cause, anche quando costa pericolo, e dolore, un dolore senza rimedio. L’occasione è il ritrovamento in mare del cadavere squartato di un miserabile che ha pensato di custodire ingoiandolo un antico anello prezioso, trovato nella pancia di un’occhiata saporita, ma di quella fortuna s’è vantato troppo in giro… L’evento potrebbe chiudersi nella sua trama da bassifondi portuali, colorata di contrappasso, ma Efisio ne intuisce le cause lontane. Lo svelamento del più complesso intreccio di un folle disegno criminale, dai risvolti politici, acuisce il senso di un groviglio esistenziale, di un’innocenza giovanile rapita da un’ansia conoscitiva che mette quasi paura.
Al caffè del silenzio
Giorgio Todde
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2007
pagine: 236
Inabissarsi nella chimica della carne ed elevarsi al sommo dell'idealità, forse per ritrovarsi dove sublime e animalesco convivono, un luogo che possiamo chiamare "pazzia". Il nuovo romanzo di Giorgio Todde è un viaggio in cui le tortuosità di corpo e psiche si fondono. Un ingegno folle attraversa la scia criminale intorno alla quale si muovono gli eccentrici personaggi della storia. Benedetta, un giorno arrossita per amore, da allora si porta sulla pelle un vermiglio caldo e indecente. Marilena, che chiamano Uterina per la sua sensualità esagerata, non voluta, anzi repressa, adorata da Scartino, picaro lucignolesco che consuma le giornate col branco sullo spiaggione nero. Ma Uterina è presa dalla bianca anima sinistra di Wolf, adepto della precisione sublime, rifinita sugli asettici banchi del laboratorio di Osvald, riparatore d'orologi, cultore del gesto perfetto. La fine tragica di Matteo, apparentemente morto per acqua, anche lui allievo prediletto di Mastro Osvald, muove le cose e le congetture di Silvano Pandimiglio, ex poliziotto con la faccia da felino triste. E c'è una storia più vecchia: porta al paese di pietra lontano sulla montagna che osserva in fondo la città sul golfo.
Ero quel che sei
Giorgio Todde
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2010
pagine: 184
Nella città dai due nomi, Epipanormo e Talattone (il quartiere alto sulla rocca bianca e quello basso umido del porto), ai giorni nostri una serie di omicidi investe l'amicizia acidula di due solitari insegnanti di letteratura. Un penetrante profumo di pesche mature è quello che resta, ogni volta, sul luogo del delitto. Una traccia che sa di sovrumano, e col soprannaturale dovranno vedersela inquirenti e protagonisti, con una spiegazione che affonda in un passato lontano e lontanissimo, con un assassino fantasma. La ricerca della verità corre per una forza invisibile, lungo la storia e i luoghi di una razza fondatrice. Dal Seicento dove sotto l'albero infelice dei frutti persiani nasce e brucia un amore esagerato, fino al Mediterraneo precristiano di un rocambolesco viaggio per terra e per mare di due ragazzi assetati di esperienza. Su questi scenari si compone la policromia di un romanzo di grande forza immaginativa, forte, ironico, grottesco e persino burlesco quando gioca con la ricerca giudiziaria della verità.
Il noce. Sul paesaggio tradito
Giorgio Todde
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2010
A partire da un fatto, un paese, una condizione di volta in volta ritenuti emblematici di una purtroppo diffusa insensibilità per il rispetto dell'ambiente, Giorgio Todde ha scritto dal 2003 a oggi una serie di pungenti articoli per uno storico quotidiano . Questo libro li raccoglie, rendendo la testimonianza di delitti commessi a danno del paesaggio, e quindi a danno di se stessi, a presente e futura memoria. L'azione degli amministratori, 'padroni del territorio" e delle comunità che essi rappresentano. I centri storici devastati o snaturati. La confusione drammatica tra 'chi amministra e chi fa impresa" che talvolta sono la stessa persona. Il caso clamoroso della necropoli punica di Tuvixeddu. La 'debolezza culturale" della società isolana davanti al nuovo e al moderno che spinge un intero popolo a ripudiare il proprio paesaggio e dunque perfino se stesso. L'isola considerata allegoria dell'intera nazione che si divora da sé. Gli interventi di Todde disegnano anni critici durante i quali il paesaggio, peggiora con una velocità mai prima registrata. Descrive la vittoria della ferocia edificatoria sulla bellezza dei luoghi e va, per tutto questo, alla ricerca di un perché.
Lettera ultima
Giorgio Todde
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2013
pagine: 232
L'abitudine intossica l'amore. Per questo motivo Ermanno Dick non ha voluto donne e vive da solo in una villa di tufo bianco dove dedica sentimenti e pensieri al suo harem botanico di rose. Un giorno, all'aranceto comunale, una giovane donna gli sorride. Un incantesimo che muta l'ordine inattaccabile delle sue giornate. È per lei, per Pambìra, che Ermanno decide di ridurre il proprio ventre enorme, centro di gravità e prolungamento fisico dell'intelligenza che lo ha reso ricco. Ma proprio quando lui è in ospedale, pronto ad affidarsi al chirurgo, Pambìra cade dal balcone di casa e muore. Nel condominio dove lei abitava, opera in segreto un crudele tribunale guidato da Giovanni Cocco Mossa, magistrato in pensione, confinato nell'attico. Il diritto è la sua folle religione e processerà la madre e il padre di Pambìra, accusato di un amore innaturale verso la figlia. Dal piano terra all'attico, ogni inquilino partecipa al processo. L'accusa, la difesa, i carcerieri, verbali, verdetti, colpe e punizioni. Un meccanismo inesorabile. Mentre la corte condominiale, rapida e inflessibile, emette la sentenza per un bisogno primigenio di giustizia, Ermanno Dick comprende come si sono svolti realmente i fatti. La verità che emerge è solo in apparenza paradossale, così come le feroci e candide creature di "Lettera ultima" sembrano bizzarre, ma sono in fondo molto comuni e quotidiane. Perché la giustizia, come l'amore, spesso sconfina nella terra della pazzia.
Morire per una notte
Giorgio Todde
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2016
pagine: 240
Nessuno in tutta la città riesce a sfuggire alla verità che una mattina del 1793 appare nel golfo di Cagliari, quando la flotta francese tenta d'invadere la Sardegna. La Storia esplode in faccia alla piccola nobiltà della città alta e a una plebe che assomiglia mortalmente ai suoi capi. Inizia l'attesa paurosa dei cannoneggiamenti e l'attesa speranzosa dell'arrivo delle milizie da tutta l'Isola, ma non è sospesa la vita dentro la città murata, dove un giudice tiene stretto un idolo sanguinario di giustizia, un prete oppone ai cannoni un simulacro di religione, un nobile cerca di conservare il suo mondo che invece va in frantumi, i "novatori" tentano di saltare in groppa agli avvenimenti che vogliono disarcionarli. Quando cala la notte, fra gli occupanti delle navi minacciose alla fonda e personaggi importanti della città in terraferma corrono rapporti segreti di cospirazione. Ma un chiarore guida le azioni di Galatea Ruju e di Joseph Nièpce, uno di quelli che portano il "nuovo" dal mare. Nella luce sovrumana del golfo, che non finisce neppure quando appare il buio, Joseph e Galatea moriranno, anche se solo per una notte.
L'oste di Lawrence e la donna marrone. Storia di un viaggio tra ferrovia, letteratura e ospitalità
Umberto Oppus
Libro: Libro rilegato
editore: Sandhi Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 144
Il volume narra dell'esperienza vissuta dallo scrittore inglese David Herbert Lawrance che nel Gennaio del 1921, in compagnia della moglie Frieda von Richthofen, prese un treno che lo condusse alle porte di Mandas. Qui vi alloggiò e incontrò una genuina ospitalità dopo una parte di viaggio sull'attuale Trenino Verde della Sardegna che diverrà, come intermezzo e memorabile preludio, di una bellissima esperienza di vita che verrà tramandata alle attuali, passate e future generazioni.
Paura e carne
Giorgio Todde
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2022
pagine: 272
Ambientato nella seconda metà dell’Ottocento, Paura e carne è un noir singolare, che alla suspense di una storia tenebrosa e pervasa di sensualità, dove si intrecciano amori malsani, vizio, avidità e inconfessabili segreti di famiglia, unisce un’attuale e profonda riflessione su un’umanità dolente, infelice e, purtroppo, anche crudele. In una città sul mare, in cui si può riconoscere Cagliari, avvengono inspiegabili delitti. La gente prova la Paura. Chi, e perché, ha ucciso e mutilato l’avvocato Giovanni Làconi? E quale filo nero collega gli omicidi che seguono la sua drammatica fine? Efisio Marini, il medico-pietrificatore di cadaveri è incaricato di imbalsamare Giovanni. Ma l’inquieto scienziato non riesce a trattenere la sua smania di comprendere le cose e i fatti sino all’origine. Così indaga a modo suo, mentre la giustizia crede di aver già individuato i colpevoli. Le tracce conducono, fra l’altro, a lucrosi narco-traffici con la sponda africana del Mediterraneo. Gli avvenimenti rivelano a Efisio, ossessionato dal progetto di eternare la materia, quanto la carne e la soddisfazione della carne possano portare a conseguenze irreparabili.
La matta bestialità. Temperalapis
Giorgio Todde
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2023
pagine: 368
Pubblicato nel 2002, "La matta bestialità" spiazza piacevolmente i lettori di Todde che nemmeno un anno prima hanno fatto conoscenza con l’esordio de Lo stato delle anime: l’inizio della serie di noir storici aventi per protagonista l’imbalsamatore-detective cagliaritano Efisio Marini. La matta bestialità è invece il primogenito di un’altra famiglia di romanzi dell’autore, più rarefatti per ambientazione storica e geografica, inclini a un noir metafisico eppure molto materici, corporei. Il secondo romanzo di Todde – più volte ristampato e tradotto in Francia e Spagna – narra del meteorologo Ugolino Stramini, inventore di una climatologia sociale tutta sua, dove il tempo comanda le azioni umane. E al clima, oltre che a pulsioni «bestiali», è legata la serie di delitti che sconvolgeranno la sua vita, travolta da un turbine criminoso. Il viaggio verso l’essenza del male – che passa per la scoperta di un inedito canto del poema di Dante sul peccato della «matta bestialitade» – traccia infine anche il percorso purificatore di liberazione dalle leggi del corpo. Nel 2013 Todde aveva messo mano a una continuazione de La matta bestialità, con un lavoro che si protrae fino agli ultimi mesi di vita dello scrittore. Quel lavoro regala le oltre 80 pagine di Temperalapis, la storia incompiuta che vede il ritorno di Ugolino all’immaterialità: l’estrema prova del moderno surrealismo di Todde, chiusa sullo scenario di un nubifragio di sangue, con una pagina di spaventosa bellezza. Prefazione di Goffredo Fofi.
L'estremo delle cose
Giorgio Todde
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2009
L'esperienza ha insegnato a Efisio Marini che nulla avviene per caso: nello stesso giorno riceve due lettere importanti, l'invito a Parigi di un illustre collega, sedotto dalla prospettiva di lavorare insieme a lui per riportare alla vita ciò che vivo non è più, e l'annuncio della morte improvvisa e sospetta di un grande imbalsamatore viennese, sua vecchia conoscenza. Efisio accetta la proposta del francese, mentre invia a Vienna l'amico Pierluigi Dehonis, a raccogliere indizi su quella fine misteriosa. C'è infatti un legame tra quelle due lettere, il disegno di una mente folle che non esiterà a uccidere più volte pur di realizzare il proprio progetto. E per scoprire la verità Efisio e Pierluigi dovranno seguire un percorso terribile, in fondo al quale insieme al colpevole troveranno la risposta all'interrogativo più antico dell'uomo: che cos'è davvero la vita? E dove finisce?