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Il Mulino: Critica storica

Il registro. La cacciata degli ebrei dallo Stato italiano nei protocolli della Corte dei Conti (1938-1943)

Il registro. La cacciata degli ebrei dallo Stato italiano nei protocolli della Corte dei Conti (1938-1943)

Annalisa Capristo, Giorgio Fabre

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2018

pagine: 339

I circa 700 ebrei italiani che le leggi razziali cacciarono dallo Stato dopo il 1938 erano direttori generali, professori di scuola media, ingegneri e chimici, operai della Zecca, postini e maestre elementari, oltre che, è più noto, professori universitari di fama. «Il registro» ne ricostruisce per la prima volta i nomi, il ruolo professionale e, in diversi casi, i dati biografici. Le fonti sono incontrovertibili: i protocolli e i decreti della Corte dei Conti, che registrarono tutte le decisioni dello Stato italiano al riguardo. Nell'ottantesimo anniversario delle leggi razziste emergono anche le ricadute economiche individuali di quelle espulsioni. In molti casi i perseguitati furono letteralmente ridotti in povertà, ovvero vennero loro corrisposte delle indennità irrisorie, talvolta neppure quelle. Utilizzando lo strumento inedito dei registri dei decreti e incrociandolo con i decreti stessi e con altre fonti, il volume ripercorre capillarmente le procedure che riguardarono ciascun perseguitato. Per la prima volta è possibile capire quale fu all'epoca, a parte la spoliazione dei beni, il generale impoverimento personale degli ebrei italiani dipendenti dallo Stato. Sono stati anche identificati i più di cinquanta che furono deportati e uccisi ad Auschwitz. Prefazione di Michele Sarfatti. Con un saggio di Adriano Prosperi.
26,00

La Chiesa tra restaurazione e modernità (1815-2015)

La Chiesa tra restaurazione e modernità (1815-2015)

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2018

pagine: 250

L'itinerario compiuto dalla Chiesa, dal Congresso di Vienna a Papa Francesco, e il confronto spesso aspro e conflittuale che essa ha avuto con il mondo contemporaneo, i suoi cambiamenti, le sue utopie, le sue diseguaglianze. Sono i temi del convegno da cui trae origine questo volume, organizzato nel giugno 2016 dal Dipartimento di storia, cultura e storia sammarinesi dell'Università degli Studi della Repubblica di San Marino e che ha visto la partecipazione dei maggiori studiosi italiani di storia della Chiesa. È stata una strada accidentata, ricca di ostacoli, di opposizioni, di conflitti, lungo la quale la Chiesa ha mostrato la sua duttilità ma ha anche dovuto scontare grandi ritardi e forti resistenze reazionarie al suo interno. La Chiesa ha spesso combattuto quella «modernità» che alla fine del Settecento si concretizzò nel mondo delle nuove rivoluzioni, da quella francese a quella industriale a quella politica, che portò negli anni a rivolgimenti di stati e nazioni (si pensi alla rivoluzione russa e alle due guerre mondiali). Rivoluzioni che toccarono in concreto la Santa Sede, che perse il suo potere temporale. E si aprirono anche quei nuovi conti con le altre religioni che, lungo questi due secoli, hanno condotto a una nuova visione dei rapporti tra le fedi.
20,00

Le migrazioni forzate nella storia d'Italia del XX secolo

Le migrazioni forzate nella storia d'Italia del XX secolo

Gorgolini

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2017

pagine: 258

Nel corso del Novecento, numerosi eventi bellici, incluse le guerre civili, il mutamento degli assetti geopolitici, le persecuzioni riconducibili a ragioni religiose, politiche e sociali, hanno determinato le migrazioni forzate di milioni di individui. Ma solamente negli ultimi decenni, a partire dagli spostamenti di popolazione avvenuti in seguito alla conclusione della guerra fredda, la storiografia europea ha sviluppato un'attenzione adeguata a fenomeni così importanti nell'età contemporanea. Inserendosi all'interno di questa stagione storiografica, che ha conosciuto un nuovo impulso sotto la pressione del progressivo aumento del numero di individui in fuga da alcuni paesi dell'Africa e del Medio Oriente, i saggi presentati nel volume intendono affrontare il caso italiano mettendo in campo uno sguardo complessivo in grado di includere i movimenti migratori forzati che hanno riguardato i cittadini italiani, all'interno e all'esterno dei confini nazionali, ma anche i movimenti imposti dalle autorità nazionali italiane al di fuori della penisola, fino a giungere al caso dei profughi e rifugiati presenti in Italia nel secondo dopoguerra e di coloro che, nell'ultimo decennio del Novecento, hanno abbandonato la penisola balcanica e si sono portati nel nostro paese.
21,00

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