Il Mulino: Istituto Italiano Scienze Umane. Dialoghi
L'impero e la storia di Roma in Dante
Francesca Fontanella
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2017
pagine: 395
Un solo impero universale è esistito e continua a esistere per Dante: quello di Roma, il cui passato glorioso costituisce un'evidente giustificazione e un modello imprescindibile per il presente. In questo volume Francesca Fontanella passa in rassegna il «Convivio», la «Monarchia», alcune delle «Epistole», e infine la «Commedia», per mostrare come Dante guardi alla storia di Roma proprio per ridefinire il ruolo dell'impero a lui contemporaneo. Una prospettiva che gli permette di entrare in sintonia con gli autori antichi (Cicerone, Virgilio, Livio), alla ricerca di quegli aspetti dell'impero romano che intendevano rispondere a esigenze e aspirazioni profondamente umane e quindi sempre attuali: quelle di una vita civile virtuosa nella quale l'autorità politica garantisca, tramite l'esercizio del diritto, la pace, la libertà e la giustizia.
La forza delle incertezze. Dialoghi storiografici con Jacques Revel
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2017
pagine: 387
"Perché semplificare quando si può complicare?". I testi che compongono questo volume dialogano con le proposte storiografiche di Jacques Revel. Prendendo sul serio il suo appello a preservare la complessità dell'oggetto di studio e a "tentare l'esperienza", lasciano aperte più piste di lavoro, moltiplicano dubbi e domande. Come si possono integrare le diverse scale di analisi? Come si organizzano i rapporti tra individuo e gruppo nella costruzione del sociale? L'atto di fare storia è il risultato di una postura costruttivista dell'osservatore? Qual è la relazione tra forma e struttura? In un alternarsi di studi di casi e analisi metodologiche, autori appartenenti a generazioni diverse e provenienti da diverse tradizioni storiografiche raccolgono l'invito di Revel a mettere in discussione sicurezze troppo stabili, e a fare dell'incerto un punto di partenza, e di forza. Contribuendo così alla riflessione sulla storia intesa come scienza sociale, vale a dire su una storia che fa della società e del sociale il proprio oggetto.
L'arte del desiderio. Omosessualità, letteratura, differenza
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2016
pagine: 191
L'esistenza di una "letteratura omosessuale" è da sempre una questione controversa. Appare tuttavia evidente come la nuova visibilità attribuita all'esperienza di uomini e donne omosessuali abbia fatto emergere negli ultimi decenni un mondo di relazioni affettive, politiche e artistiche di grande varietà e ricchezza. Da strumento di legittimazione, di riconoscimento e di circolazione dei saperi per taluni, a forma di propaganda di un'improbabile e semplicistica "ideologia del gender" per altri, la letteratura che si è fatta portavoce delle comunità gay ha avuto, nel corso degli anni più recenti, uno sviluppo e una diffusione capillare e strutturata all'interno del canone occidentale, prefigurandone talvolta linguaggi, temi e percorsi. Attraverso testimonianze e riflessioni di scrittori e critici, italiani e internazionali, il volume vuole offrire un'occasione di confronto sul rapporto tra scrittura e (omo)sessualità.
Questo diletto almo Paese. Profili dell'Unità d'Italia
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2015
pagine: 356
Che cosa non è andato per il verso giusto nella nostra storia? Quali sono stati i caratteri originari positivi e negativi di questa storia? Ancora: tutto ciò ha a che fare con il fatto che l'Italia si trova oggi alle prese con la più grave crisi dell'ultimo mezzo secolo? Ed è fondata o no l'impressione che oggi stiano venendo al pettine molti dei nodi stretti tanto tempo fa? A questi interrogativi rispondono i saggi di alcuni studiosi, italiani, come Franco Cardini, Paolo Macry, Donatella Della Porta, Sabino Cassese e altri, e stranieri, come Marc Lazar, Catherine Brice e Donald Sassoon, qui raccolti. Gli autori si sono confrontati con alcuni dei temi centrali del dibattito sull'Italia, sulla sua storia e sulla sua crisi: il ruolo strabordante della politica e dello Stato e le grandi fratture caratteristiche del tessuto storico, il peso schiacciante del passato e il complesso rapporto dell'Italia con il mondo, per finire con alcuni aspetti cruciali della sua dimensione culturale. Punti di vista interni si intrecciano e si completano con uno sguardo esterno: per capire questo Paese, per indagarne la storia, per ipotizzarne il futuro.
Elio Aristide e la legittimazione greca dell'impero di Roma
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2013
pagine: 270
Elio Aristide, intellettuale originario di Smirne, importante città greca della provincia romana d'Asia, è l'autore di uno dei testi più significativi della riflessione greca sull'impero romano: il discorso "A Roma", che in origine era stato pronunciato di fronte all'imperatore Antonino Pio. In questo testo l'autore esprimeva la sua ammirazione per Roma e il suo impero, il cui futuro, a suo avviso, sarebbe stato prospero solo con la collaborazione delle élites politico-culturali greche. Piano ufficiale e riflessione privata si intrecciavano in un discorso di genere encomiastico, in cui tuttavia erano abilmente occultati elementi di critica e di riserva nei confronti dell'impero. In questo volume, attraverso gli interventi di alcuni tra i massimi conoscitori europei e americani della cultura greca di età imperiale, il discorso "A Roma" viene ricollocato nel complesso della produzione di interesse politico di Elio Aristide, e si rivela una guida preziosa alla comprensione del mondo antico all'apogeo dell'impero.
Italian Theory. Dall'operaismo alla biopolitica
Dario Gentili
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2012
pagine: 246
Con l'espressione "Italian Theory", il dibattito filosofico internazionale accomuna diversi filosofi italiani contemporanei e diverse tradizioni in qualche modo riconducibili al pensiero italiano, che - come già accaduto in passato, in epoche di crisi - vanno conquistando un'attenzione e un credito sempre crescenti. Dall'operaismo alla biopolitica, dagli anni Sessanta fino a oggi: i paradigmi filosofico-politici e l'arco di tempo cui fa riferimento la "Italian Theory" hanno come motivi conduttori i conflitti, le lotte, le polemiche, le rotture. L'eredità gramsciana, il ritorno a Marx, la crisi degli anni Settanta, la diversificata galassia degli anni Ottanta - in cui si affacciano tuttavia modelli altri di pensiero e di politica, come quelli del pensiero debole e del pensiero della differenza sessuale; e a seguire, fino ai giorni nostri. Da Della Volpe a Tronti, a Negri, a Cacciari, Marramao, Esposito, Agamben, il volume si propone di ripercorrere un itinerario storico, politico e filosofico inteso a rintracciare, pur tra differenze anche radicali e nella innegabile complessità del contesto, quella continuità che la formula Italian Theory in sé presume e racchiude.
Thomas Mann tra etica e politica
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2012
pagine: 395
Frutto della collaborazione di insigni studiosi italiani e tedeschi, il volume affronta lo studio di Thomas Mann con l'obiettivo di mettere in rilievo le strette e complesse interconnessioni esistenti, nel grande scrittore lubecchese, fra dimensione letteraria e riflessione storica, politica e filosofica. Il testo è articolato in quattro sezioni: Politica, Mito, Etica, Arte. Al loro interno gli autori, provenienti da discipline diverse, analizzano snodi centrali dell'esperienza e della produzione di Thomas Mann, dalle talora sorprendenti svolte politiche alle immersioni ambiziose nel passato lontanissimo, dalle trasformazioni etiche dei personaggi, interpretabili anche come studio e laboratorio delle personali sue evoluzioni, alle operazioni complesse su arti quali la musica, utilizzata come chiave di espressione e interpretazione di fondamentali processi politici e storici. A emergerne, è la figura di un consapevolissimo e problematico interprete della crisi della spiritualità novecentesca. Ma non solo. Perché Thomas Mann è il "cercatore" nel campo dell'umano, di cui scruta anche i recessi più oscuri, nella prospettiva, però, di un nuovo umanesimo.
Verso una storia di genere della letteratura italiana. Percorsi critici e gender studies
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2012
pagine: 334
Non è esagerato affermare che negli ultimi trent'anni l'avvento del gender come strumento analitico ha trasformato la ricerca nel campo delle scienze umane. Nessuna disciplina è rimasta immune da questa novità, tantomeno la letteratura, avanguardia di questa tendenza. I saggi contenuti nel volume, in cui dialogano la critica letteraria italiana e quella statunitense, aprono uno spazio di dibattito sul ruolo e sulle modalità delle prospettive gendered negli studi di letteratura italiana, esplorando possibili nuovi indirizzi di ricerca. Il libro - che prende in esame quattro periodi storici, Medioevo, Rinascimento, Barocco, Età moderna e contemporanea - nasce da un progetto comune tra la Casa Italiana della New York University e l'Istituto Italiano di Scienze Umane, volto a valorizzare la collaborazione e il confronto fra le tradizioni di studio italiana e nordamericana.
«Questo nomade nomade mondo». LA «necessità del viaggio» tra Medioevo ed età modernatà moderna
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2011
pagine: 241
Dal naufragio di Galla Placidia, nel V secolo, ali avventura mediterranea dell'ebreo spagnolo Beniamino da Tudela in visita alle sue comunità nel XII secolo: dai pellegrini che trascinavano per l'Europa e oltre, fino a Gerusalemme, le catene di ferro simbolo della loro penitenza volontaria ai francescani sbarcati nelle Indie Occidentali per predicare il Vangelo nel Nuovo Mondo: e magari al "viaggio teatrale" del grande conquistatore tartaro del Tre-Quattrocento, Tamerlano, sui palcoscenici del nostro mondo. Voci diverse che in un'alta "concordia discors" proclamano la grande verità che, ai giorni nostri, testimoni d'eccezione come Bruce Chatwin e Tiziano Terzani hanno confermato. Vivere forse non è in fondo poi così necessario: ma viaggiare sì, sempre, comunque. E con qualunque mezzo: a piedi, a cavallo, in treno, in nave, in aereo. E soprattutto con la mente, con la memoria, con la fantasia.
Gli imperi. Dall'antichità all'età contemporanea
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: 346
Dominio militare, controllo economico o sovranità politica? Duemila anni dopo Roma, la parola "impero" mantiene intatto il suo fascino, la capacità di evocazione di potere incontestato su terra e mari, oltre che su intere popolazioni. Questo volume, basato su nuove ricerche, si occupa di imperi che si sono sviluppati in contesti geografici e temporali molto diversi: dell'antica Roma e dell'antica Cina, degli imperi creati da Francia e Russia, del potere statunitense ai giorni nostri. Sono così messe a confronto esperienze storiche che spesso vengono trattate in sedi separate, offrendo al lettore non un unico quadro o un'unica definizione complessiva di "impero", ma varie prospettive, differenti e stimolanti, sull'impero e sulla sovranità imperiale. Rudi Bcn-Chiat, direttrice del dipartimento di Italian Studies della New York University, insegna nei dipartimenti di Storia e di Italian Studies della medesima Università. Con il Mulino ha già pubblicato "La cultura fascista" (2004).
Uno storico del diritto alla ricerca di se stesso
Paolo Grossi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 172
Tre lezioni di Paolo Grossi, arricchite da una bibliografia completa di tutti i suoi scritti, scolpiscono un percorso intellettuale. Con la vivezza dello stile che gli è tipica, un maestro della storia del diritto rievoca le tappe salienti di un itinerario di ricerca che a tutt'oggi prosegue. Frutto di un'inquietudine culturale e di una tensione morale mai sopite, la lezione di Grossi - anche là dove ci rammenta che "il diritto non è una dimensione sradicata dalla coscienza", "come una nuvola galleggiante sopra il paesaggio terrestre": perché "il diritto è scritto sulla pelle degli uomini", e il "recupero essenziale", per il diritto, è "un recupero di umanità" - è preziosa non solo per la sua disciplina, che gli deve anche la formazione di una comunità di appassionati studiosi, ma per ogni giurista.
Impegno per la ragione. Il caso del neoilluminismo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2011
pagine: 2801
Ne scrive Bobbio nel 1951, richiamando all'esigenza di "una filosofia in lotta contro gli attacchi da qualsiasi parte provengano - tanto da quella dei tradizionalisti quanto da quella degli innovatori - alla libertà della ragione rischiaratrice". Si sono evocate parole di Norberto Bobbio, si sarebbero potuti richiamare Ludovico Geymonat o Nicola Abbagnano. Ideatore, proprio quest'ultimo, di quella esperienza che va sotto il nome di neoilluminismo, e che questo libro rivisita. Un'esperienza che fu di breve durata, dai primi anni Cinquanta ai primi anni Sessanta, e che - come si legge nel volume - si configurò come "un'impresa intesa a raccogliere sotto un unico progetto culturale studiosi che, nella diversità delle ascendenze e formazioni, condividevano un ideale di rigore e di indipendenza intellettuale". Un'esperienza che vide riunite menti alte, e spiriti grandi, come quelli dei filosofi ora richiamati, e che altri con loro e come loro vollero condividere. Nel comune obiettivo di riproporre di una filosofia critica, non dogmatica, disposta a mettere in discussione la tradizione, a al confronto con la scienza contemporanea, impegnata a capire le articolazioni storiche e sociali del mondo moderno.