Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Il Poligrafo: Biblioteca di archeologia

Benevento e la trasformazione della città (III a.C.-IV d.C.). Ricerche archeologiche a Cellarulo (2008-2009)

Benevento e la trasformazione della città (III a.C.-IV d.C.). Ricerche archeologiche a Cellarulo (2008-2009)

Silvana Rapuano

Libro: Copertina morbida

editore: Il Poligrafo

anno edizione: 2018

pagine: 208

Cellarulo, il cui toponimo rimanda alla originaria funzione di cellarium per lo stoccaggio di merci attribuita al vicino complesso dei "Santi Quaranta", era l'estesa area pianeggiante della Benevento romana, racchiusa dalle mura del III secolo a.C. Il suo potenziale archeologico era noto da tempo; ciò nonostante, negli anni Novanta del secolo scorso fu interessata dai lavori di costruzione della tangenziale ovest. Interrotti i lavori in seguito alla scoperta di resti materiali d'età romana, vennero condotte ricerche archeologiche dalla competente Soprintendenza negli anni 1990-1992, cui seguirono interventi di minore portata. Nuovo impulso alle indagini venne dalle attività di diagnostica archeologica condotte nel 2001 dal Dipartimento di Lettere e Beni culturali dell'Università della Campania "Luigi Vanvitelli", sotto la direzione scientifica di Marcello Rotili. Nell'ambito del POR Campania per la realizzazione del Parco archeologico e del verde di Cellarulo si è giunti infine alla realizzazione di scavi estensivi che hanno permesso di chiarire le dinamiche di trasformazione della struttura urbana fra II e IV secolo, quando si registra la completa ruralizzazione del quartiere. Presentazione di Marcello Rotili.
30,00

Conca della Campania: dal Castrum alla residenza palaziale. Le fasi storiche e architettoniche attraverso le indagini archeologiche e di archivio

Conca della Campania: dal Castrum alla residenza palaziale. Le fasi storiche e architettoniche attraverso le indagini archeologiche e di archivio

Fabio Cubellotti

Libro: Copertina morbida

editore: Il Poligrafo

anno edizione: 2018

pagine: 168

La ricerca archeologica sul complesso monumentale di Conca della Campania ha portato a una nuova lettura. Lo studio ha consentito di stabilire che il Castello di Conca sia il risultato della fusione di due entità architettoniche ben distinte e cronologicamente successive: il Castrum e il Palazzo principesco. Il Castrum, fondato nel XII secolo, è poi interessato da un susseguirsi di trasformazioni strutturali fino alla fine del XIII secolo. Tra fine XIV e XVI secolo viene costruito il Palazzo, che a partire dalla fine del XV secolo diviene residenza della famiglia dei Di Capua. A questa nobile casata, a cui verrà concesso a partire da Giulio Cesare I di Capua il titolo di principi di Conca, si deve ricondurre l'organizzazione dell'abitato nel 1698: una cittadina ricca e fiorente, munita di mura, di tre porte di accesso, di casali e taverne, di una zecca e di ben quattro chiese, a testimonianza del particolare momento di splendore di questa realtà campana.
35,00

Via Annia II. Adria, Padova, Altino, Concordia, Aquileia. Progetto di recupero e valorizzazione di un'antica strada romana
35,00

Via Annia. Adria, Padova, Altino, Concordia, Aquileia. Progetto di recupero e valorizzazione di un'antica strada romana
28,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.