Il Ponte Vecchio: Memorandum
I miei anni oscuri. Io, il cibo: storia di un lungo cammino
Elena Carmen Serra
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2025
pagine: 128
«Il complicato mondo del cibo. Subire i problemi dovuti all'assunzione dei vari alimenti. Subdoli nel farsi scoprire. Conoscerli per difendersi. Lottare ogni giorno, per evitare quelli che potrebbero essere i nostri peggiori nemici. Riconoscerli prima che riescano a recare gravi danni al resto del corpo. Evitare quelli che il nostro corpo rifiuta. Avere timore di sedersi a tavola. Non gustare in compagnia un pasto, con ciò che il menu propone. Sedersi a tavola, con il timore di sentirsi male poi. Scoprire che quel cibo non era compatibile col tuo corpo. Negata la gioia si sentirsi gratificati dopo aver gustato il nostro piatto preferito. Non essere pronti per affrontare il resto della giornata. Che sia di lavoro, di divertimento. Con amici, in famiglia… Oppure semplicemente per leggere questo libro». Con queste definizioni del dramma Elena Carmen Serra propone al lettore una lettura tesa e coinvolgente, rivelatrice di dinamiche di forte e particolare interesse.
Mi guidano le stelle… seguendo il cerchio della vita
Loretta Lombardi
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2025
pagine: 240
Ciò che è destinato a noi, prima o poi trova la strada per raggiungerci. Quella strada è già segnata, è solamente in attesa di essere riconosciuta. A volte si compiono percorsi intricati come labirinti per giungere alla giusta connessione con sé stessi e con ciò che desidera la nostra anima. Così è stato per l'autrice, già imprenditrice, che ha deciso di cambiare vita lasciandosi guidare dalle stelle. Da sempre appassionata di astrologia evolutiva, studiosa e ricercatrice, ritrovandosi ad un bivio, dopo aver affrontato una difficile prova di vita, ha scelto un nuovo percorso lasciando la ditta storica, per dedicarsi completamente alla diffusione di questa arte antica: l'astrologia. In queste pagine Loretta si racconta, ora con toni ironici, ora con toni appassionati: i travagli di gioventù, le possibilità che si sono presentate nel corso degli anni, le esperienze vissute e - a mano a mano - le considerazioni maturate nella complessità del suo percorso, seguendo il cerchio dello zodiaco. Sarà come aver vissuto molte vite in una, cercando di comporre tutti i pezzi del puzzle, utilizzando i ricordi di oggi e le memorie antiche di "vite precedenti": intrecci, collegamenti con persone e luoghi, coincidenze che tali non sono, perché tutto concorre alla causa affinché ci si possa evolvere nel proprio cammino esistenziale. La bussola è l'anima che tutto sa. Loretta Lombardi vive a Forlì, segno zodiacale Scorpione. È una ricercatrice, studiosa di astrologia evolutiva e ne segue la diffusione qualificata da oltre 25 anni. Svolge corsi, seminari, incontri individuali e di gruppo con visualizzazioni, come percorsi di crescita. Per i tipi de Il Ponte Vecchio ha pubblicato il saggio-romanzo "Quel mattino che" in collaborazione con Marina Modesti.
Storie di indecente bellezza
Alessandro Casalini, Antonello Messina
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2025
pagine: 208
In uno stile dotato di una particolare limpidezza, puro nel suo svolgersi i due autori propongono tuttavia mondi diversi, fedeli alla diversa esperienza di vita e ai bisogni interiori che li chiamano alla scrittura. E tuttavia il loro gemellaggio vive tranquillamente l'incontro perché quel che li muove nasce da almeno due esigenze tra di loro comuni: l'una nativa, e propria di ogni scrittore, definibile semplicemente come un bisogno insopprimibile di raccontarsi; l'altra culturale, definita e sorretta dalla certezza che in ogni esperienza vissuta, in ogni luogo frequentato o attraversato anche per un solo momento, e in ogni incontro si cela il miracolo della conoscenza, il fascino di scoperte anche minime che rendono tuttavia la vita una avventura preziosa, quand'anche si trattasse di esperienze e scoperte dolorose. È per questo che Alessandro e Antonello trasfigurano la realtà stessa: ogni evenienza evocata, ogni persona incontrata, ogni giravolta del vivere reca con sé l'incanto del vivere, i molti movimenti del sentimento e delle emozioni, nei quali realizziamo la nostra stessa umanità. Per questo, può accadere che il racconto aspiri alla dimensione del mito e che ogni suo sussulto chiami alla commozione [Marina Dellonte]. Alessandro Casalini è nato a Basilea (Svizzera) nel 1966. Svolge la libera professione di architetto nella propria città d'adozione che, come tutti i suoi cittadini, ama. Ha dedicato molti anni della propria attività lavorativa alla pubblicazione di manuali tecnici per le costruzioni, di articoli per riviste del settore e allo sviluppo di contenuti editoriali elettronici, curandone in particolare i testi e la grafica. È appassionato di storia e di mare. Con il Ponte Vecchio ha pubblicato La terra oltre il ponte (2024). Antonello Messina è musicista e pittore. Nato a Palermo nel 1969, da anni vive a Friburgo, in Svizzera. La sua attività di compositore, pianista e fisarmonicista jazz lo ha portato a percorrere le strade di tutto il mondo. Ha al suo attivo tre album e numerosissime collaborazioni. Parallelamente, si dedica alle arti figurative nel suo atelier friburghese, coinvolgendo nei suoi progetti la comunità e gli abitanti della città. Proprio come lui, le sue opere hanno viaggiato ad ogni latitudine, da Tokyo a New York. Da oltre dieci anni, Antonello è anche ballerino e maestro di tango argentino.
La figlia di Ilario
Bruna Tabarri
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2025
pagine: 136
Cosa resta di un padre quando se ne va troppo presto? E come si ricostruisce una memoria che sembrava sfumata dentro un silenzio difficile da accettare, soprattutto per una figlia? Sono queste le domande a cui Bruna Tabarri cerca di dare una risposta nelle pagine de 'La figlia di Ilario'. Sono le domande su quel padre di cui l'autrice ripercorrerà affannosamente le tracce, quelle emotive e insieme quelle fisiche, dalla Guerra di Spagna alla militanza nelle fila del Partito e della CGIL, lungo i sentieri della Resistenza partigiana fino ai luoghi del confino. A partire dal ritrovamento di un vecchio baule, la figura del comandante Ilario Tabarri si delinea, pagina dopo pagina, attraverso gli occhi di sua figlia. È un passo a due quello che danzano Ilario e Bruna, circondati da un corollario di personaggi che sarà difficile dimenticare - in primis, la partigiana Olghina, quella madre così fiera da tenere in pugno una platea di uomini ai comizi del Partito. Attorno a loro, la Storia di un secolo e di un Paese in rinascita entra di prepotenza nella vicenda individuale e la anima, le restituisce colore, dando vita a un impasto straordinario di ricordi, passione civile e rigore morale. Un libro per chi ama le storie vere e crede che conoscere il passato sia il solo modo per capire davvero se stessi.
Diario di vita e di guerra sul Don di Giacomo Ravaioli (1913–2010) detto «Mori» tra storia e memorie di Musella e Taibo
Edoardo Turci
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2025
pagine: 168
Il Diario di vita e di guerra sul Don di Giacomo Ravaioli, noto come "Mori" di Taibo (Mercato Saraceno) rappresenta un atto di memoria storica e sociale e una testimonianza di una sofferenza che non ha mai smesso di martellare la sua esistenza. Un racconto, il suo, che narra prevalentemente degli orrori della guerra di Russia e dello strazio senza fine che ha accompagnato la disastrosa ritirata delle truppe italiane dopo avere sfondato l'accerchiamento sovietico. Nel "Diario" trova spazio anche - specie dagli anni Venti fino agli anni Cinquanta - Sessanta - quel complesso di ricordi, riflessioni e storie paesane di Musella e di Taibo, un tempo luoghi importanti del territorio della media vallata del Savio. E questo grazie allo storico e giornalista Edoardo Turci il quale, attraverso un'agenda e tanti fogli sparsi (a lui consegnati da Luciana Caselli) - dove "Mori", di tanto in tanto, annotava i suoi ricordi - ha ricomposto nella sua essenza, le sue memorie rispettando fino in fondo pensieri, emozioni, ricordi e riflessioni che hanno accompagnato la sua lunga esistenza. Un "Diario" che nasce dal bisogno profondo di conservare la memoria: è un viaggio tra le righe di un tempo difficile, segnato dalla guerra, ma anche dalla forza del ricordo, dalla speranza e dalla capacità dell'animo umano di resistere, di sopravvivere, di testimoniare. Attraverso queste pagine si rivivono momenti di paura, ma anche atti di coraggio, incontri fugaci ma significativi, delusioni e speranze, dolori e soddisfazioni anche nei piccoli gesti quotidiani scanditi dalla passione che "Mori" aveva per l'arte del ferro battuto. Leggere questi ricordi significa non solo conoscere il passato, ma anche onorarlo e imparare da esso e l'auspicio è che queste pagine possano servire da monito e da ispirazione, affinché la pace sia sempre la nostra scelta, e la memoria la nostra guida per il futuro [dalla Prefazione di Mauro Fabbretti].
Ragliando si impara. Esperienze, riflessioni, racconti e qualche asinaggine
Giovanni Alessandrini
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2025
pagine: 208
Se mai avvenga che anche gli asini godranno del dono della parola, è da credere che essi assumeranno questo libro tra le loro bibbie, per quanto di stupite leggende l'uomo loro amico racconta in queste pagine di deliziosa lettura, di verità intorno agli animali. Destinati a un centro, voluto dall'autore, nel quale trovano scampo anche gli animali padroni dell'aria che nei loro voli signoreggiano sull'alto e medio Appennino, sperimentano in questo rifugio - anzi, in questa città santa quale per loro è diventata Sarsina grazie a questo centro di soccorso animale - in che consista l'amore degli uomini nei loro confronti. Giovanni Alessandrini, autore del libro e protagonista di questa esperienza, si muove tra loro con la sollecitudine di chi li sente intimamente espressione della sua stessa vita, fratelli del vivere, e divide perciò con loro l'esperienza ineguagliabile della reciproca conoscenza, delle molte forme in cui la vita si manifesta e quali segreti e spesso incomprensibili legami siano alla base del meraviglioso rapporto di non tacitabile affetto che tra loro li unisce. Il lettore apprenderà via via come il centro sia nato e come si sia sviluppato, così partecipando ad una storia di rara fascinazione, perché mette in scena i comportamenti spesso inesplicabili degli animali e le loro segrete ragioni, racconta degli affetti che nascono tra uomini e animali, tenta di spiegare come da questo rapporto si sviluppino nelle persone che vi sono coinvolte sentimenti e idee intorno alla convivenza dei diversi, fino alla scoperta in sé di un unanimismo che lega il singolo alla totalità dell'esistente. Dunque, un libro ricchissimo di umanità, di scoperte, di inattesi disvelamenti, fino alla creazione di una delle più originali fattorie didattiche della Romagna: la Scuola degli Asini, che oggi Alessandrini conduce con la moglie Eleonora e il figlio Gianmaria. [Roberto Casalini].
Il mondo dalla torre di Pisa ed altre astuzie
Chiara Lugli
Libro: Libro in brossura
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2025
pagine: 72
«Il papà di Chiara… sapeva tante cose, le sapeva in modo speciale, e fra quelle sapeva probabilmente la più importante: che il meglio che ci possa capitare è distillato nella prima parte della vita di cui disponiamo, e si chiama infanzia. Accessori dell'infanzia sono la fantasia, il gioco, il ridere, magari persino il bonario deridere, il vedere il mondo non com'è, ma come potrebbe essere, modellandolo a nostro gusto come si fa con una pallina di pongo. Poi, dopo il sapere, il fare: il fare in modo che le meraviglie dell'infanzia e della libertà di pensiero continuino anche quando quel pensiero si fa più maturo, più ampio, più dotto, più ricco. Il pensiero di un adulto e poi di un padre. Un padre che non si addormenta al cinema». (Dalla introduzione di Eraldo Baldini).
«Amarcord». Rimini capitale delle vacanze estive
Wolfgang M. Achtner
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2024
pagine: 208
Nel 1960, quando avevo dieci anni, la mia mamma americana, Marion Hollister, si è risposata con un riminese, Michele Lombardini, che faceva il Maestro di Nuoto sulla spiaggia. Lei lo aiutava intrattenendo i clienti e curando l'aspetto finanziario. Nell'estate del 1958, eravamo - mia madre, mio fratello ed io, rispettivamente di 6 e 8 anni - venuti a Rimini per una breve vacanza e abbiamo soggiornato all'Hotel Excelsior Savoia, un albergo di lusso affacciato da un lato sul Viale Vespucci e dall'altro sul lungomare, a qualche centinaio di metri da Piazza Tripoli. Mia madre ha chiesto alla reception se c'era una possibilità per i suoi figli di fare delle lezioni di nuoto. Le hanno risposto di sì e hanno inviato un fattorino sulla spiaggia a chiamare un istruttore - al tempo il primo e unico Maestro di Nuoto (diplomato dalla Federazione Italiana Nuoto) su tutta la costiera - che aveva la postazione dove insegnava nuoto proprio di fronte all'albergo. "Devi venire di corsa", gli disse il fattorino, "c'è una ricca americana che vuole che i figli facciano lezioni di nuoto". Pochi minuti dopo, il mio futuro patrigno si è presentato in albergo dove ha incontrato mia madre e così è scoccata la scintilla. Per oltre vent'anni, insieme alla mia famiglia, ho passato 4 lunghi mesi - da metà giugno fino all'inizio di ottobre - sulla spiaggia riminese e il libro racconta con le immagini del fotografo ufficiale di Rimini, Davide Minghini, e quelle della mia famiglia un mondo che ho visto da vicino. Questo vale certamente per i ricordi di famiglia ma anche per quanto concerne le caratteristiche, la crescita, la diversificazione e lo sviluppo del turismo riminese. Pertanto posso affermare con orgoglio di essere - seppure d'adozione - un riminese DOC, e, in quanto tale titolare di un soprannome, in riminese "soranom" o nomignolo d'ordinanza: "America".
Nella Romagna del Novecento
Elena Carmen Serra
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2024
pagine: 136
«Elena Carmen Serra ci offre un suggestivo esempio di come le memorie personali possano trasformarsi in storia della civiltà, saggio di antropologia culturale, ricostruzione analitica, attenta e ricca di notizie, di un tempo e di un luogo: in questo caso, in particolare, gli anni centrali del Novecento e la Romagna contadina delle colline e della pianura nel tempo delle sue arretratezze e del suo fiorire. L'autrice ricostruisce gli ambienti, delinea i personaggi, evoca le speranze e le attese così degli adulti come le sue stesse nel cimento in cui consiste il passaggio dall'infanzia all'adolescenza e oltre, aperta alle stupefazioni del mondo con una ricchezza e una precisione che è il segno della sua memoria prodigiosa e del suo interesse al progetto che la guida, quello di darci sia il quadro di una umanità della quale abbiamo forse perduto la memoria sia le linee del suo personale divenire, per chiarire a se stessa per quali vie le confuse attese dell'infanzia si facciano consapevolezza» (Roberto Casalini).
Il pieno di gioia. Giuseppe, mio fratello spastico
Antonio Pacchierini
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2024
pagine: 112
Mio fratello Giuseppe, affetto da tetraparesi spastica, abita con noi da quindici anni. Si muove su una sedia a rotelle e presenta un ritardo mentale per cui il suo eloquio è difficile da comprendere ed il suo vocabolario limitato. È affetto da ipoacusia acuta per cui coglie parzialmente i suoni grazie a due apparecchi acustici. Porta gli occhiali perché anche la sua vista non è perfetta. Sommando tutti i deficit che presenta si potrebbe pensare che trascorra le sue giornate in maniera triste e monotona. Tutt'altro. La sua vita è stata ricca di vicende e di affetti. Ha un carattere allegro ed ogni volta che si incrocia il suo sguardo accenna ad un sorriso. Gli basta un nonnulla per scatenarsi in grida di gioia; direi che è felice oltremisura. Una qualsiasi novità, una persona che viene a trovarlo, un passante che incespica, un cibo che gli ricorda la cucina della mamma, un insignificante evento che per noi tutti è routine basta a scatenare la sua gioia. Ho pensato spesso a quanto sia inappropriata la definizione con cui lo bollavano, quando eravamo bambini, molti estranei che lo incontravano: "È un infelice". Giuseppe è tutt'altro. Lui è un alto rappresentante della gioia di vivere (Antonio Pacchierini).
Romagnola per amore
Adriana Serra
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2024
pagine: 48
La storia di una donna originaria della Avezzano d'Abruzzo che, giovanissima, segue il marito romagnolo a Cesenatico e con lui invecchia nella serenità di figli e nipoti: una storia semplice e intensa, per la schiettezza e la forza dei sentimenti, una lezione di vita orgogliosa di sé, capace di celebrare l'amicizia e l'amore, il valore della famiglia, la riconoscenza verso quanti ci sono dı aiuto nelle giornate del tormento.
Sguardi. Orfani, nobili, soldati e pazzi tra Marche, Romagna e Toscana
Filippo Muratori
Libro
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2024
pagine: 432
«A cosa serve portare alla luce chi ci ha preceduto quando si sa benissimo che non si potrà raggiungere la verità della loro vita? La risposta risiede nel piacere di ritrovare e ricreare storie che possono continuare a vivere solo grazie al proprio racconto. Le lettere rivelavano il mistero di vite lontane la cui scrittura le ha rese vicine. Il metodo scelto è stato quello di far sedimentare dentro di me le storie dei miei avi per poi farli rinascere a nuova vita». Con questo sentimento, l'autore - quasi continuando la sua professione di psichiatra - interroga lettere, fotografie e diari, documenti e oggetti, memorie perdute e ricordi per ricostruire la storia per molti aspetti straordinaria della sua famiglia. Così passano, in un racconto di particolare densità, i trionfi e le sconfitte, gli amori e le attese, le malinconie e le allegrezze del vivere, e insomma i giorni memorabili cui abbiamo dato per avventura il nome di vita [rc].

