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in riga edizioni: Città e cultura

Statue per le vie di Bologna. Sculture e documenti del centro storico

Statue per le vie di Bologna. Sculture e documenti del centro storico

Silvia Camerini Maj

Libro: Libro in brossura

editore: in riga edizioni

anno edizione: 2025

Un viaggio affascinante tra le piazze, le strade e i giardini di Bologna, alla scoperta di statue e monumenti del Centro Storico. Silvia Camerini Maj ci guida con rigore e passione attraverso un itinerario urbano che intreccia arte, storia e memoria collettiva, restituendo voce e significato a opere spesso dimenticate o ignorate. Un libro prezioso per chi desidera riscoprire Bologna attraverso i suoi simboli in bronzo e pietra, testimonianze mute ma eloquenti di epoche, ideali e visioni della città. Con una riflessione introduttiva di Piero Orlandi e le fotografie di Giacomo Pompanin e dello stesso Orlandi, questo volume è insieme una guida culturale e un atto d'amore per il patrimonio artistico urbano.
15,00

Antichi teatri di Bologna. Con dizionario dei compositori e degli autori teatrali menzionati nel testo

Antichi teatri di Bologna. Con dizionario dei compositori e degli autori teatrali menzionati nel testo

Maria Chiara Mazzi

Libro: Libro in brossura

editore: in riga edizioni

anno edizione: 2024

Un viaggio unico attraverso i palcoscenici di Bologna, dai fasti del Rinascimento alla vitalità culturale del Novecento. Il volume racconta l'evoluzione del teatro nella città felsinea, dal Teatro della Sala al Teatro Apollo, passando per spazi scomparsi e leggendari come il Teatro Malvezzi e il Politeama Felsineo. Un percorso affascinante in cui si intrecciano storie di spettacoli, architettura e società nei teatri come luoghi di incontro e trasformazione culturale. Un'opera arricchita dal Dizionario dei compositori e degli autori teatrali, curato da Andrea Parisini, che offre una prospettiva completa sulle personalità artistiche che hanno reso grande la scena bolognese. Per chi ama la storia, l'arte e il teatro, Antichi teatri di Bologna non è solo un libro, ma un invito a riscoprire il passato, percorrendo le strade di una città che continua a pulsare al ritmo della cultura. Un'opera indispensabile per gli amanti del teatro e della storia urbana.
25,00

Origine di Bologna. Volume Vol. 5

Origine di Bologna. Volume Vol. 5

Carlo Pelagalli

Libro: Libro in brossura

editore: in riga edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 281

Nomi antichissimi di corsi d'acqua altrettanto antichi costellano il territorio di Bologna. A questi si affiancano i nomi di corsi d'acqua artificiali, alcuni dei quali di origine medievale, altri, la maggior parte, nati nell'età moderna e nell'età contemporanea. Questo singolare mix caratterizza la toponomastica delle acque nella storia di Bologna, i cui abitanti seppero fare fronte alla naturale scarsità idrica, portando in città le acque del Reno e del Savena, mediante opere idrauliche eccezionali. “Origine di Bologna” è un progetto rivolto alla storia e alla comprensione dei nomi delle “aree di circolazione” della città e del territorio bolognese: vie, vicoli, piazze e, estendendo il significato di “aree di circolazione”, corsi d'acqua. Questo quinto volume della collana è, appunto, dedicato ai nomi delle acque bolognesi, naturali e artificiali. Nomi arcaici, le cui radici si perdono nella notte dei tempi, si mescolano a nomi recenti, a volte intrisi di significati tecnici, da cui traspare il passato utilizzo industriale e di trasporto, restituendo, assieme al significato dei nomi, l'immagine del cuore pulsante della città delle acque. Le numerose immagini d'epoca sono tratte dalla collezione di Fausto Malpensa.
30,00

Bologna. 7 racconti per esplorare la città con i bambini

Bologna. 7 racconti per esplorare la città con i bambini

Elisa Zinnamosca

Libro: Libro in brossura

editore: in riga edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 104

Questo libro-guida è dedicato alle famiglie che vogliono divertirsi insieme scoprendo una nuova città. Contiene racconti in bilico tra fantasia e realtà, aneddoti, informazioni disegni, fotografie e tanti giochi. Abbiate cura di queste storie perché portano con sé tutta la magia della scoperta. "Uno dei nostri passatempi preferiti è sempre stato inventare storie: prima di andare a letto, in campeggio, mentre giochiamo in piscina, con personaggi di fantasia, animali parlanti, creature buffe, in racconti singoli o a episodi, in serie infinite. Inventare e raccontare è parte della nostra vita quotidiana, lo facciamo da sempre, soprattutto in vacanza. Ci aiuta a passare il tempo, è divertente e rende i nostri viaggi memorabili. Non servono doti particolari, basta solo non porre limiti alla propria immaginazione…"
18,00

Origine di Bologna. Volume Vol. 4

Origine di Bologna. Volume Vol. 4

Carlo Pelagalli

Libro: Libro in brossura

editore: in riga edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 559

Fino all'inizio del XX secolo la città di Bologna era delimitata dalle mura medievali. Fuori porta, lo scarso reticolo viario della campagna era suddiviso nelle “frazioni foresi” di Alemanni, Arcoveggio, Bertalia, San Giuseppe, San Ruffillo e Sant'Egidio. Il progressivo ampliamento della città, segnato dalle espansioni della cinta daziaria, fece nascere nuove vie. Vecchie e nuove vie vennero progressivamente assorbite nella toponomastica comunale ufficiale. Il reticolo viario, già modificato significativamente nel XIX secolo, subì ulteriori alterazioni nella seconda metà del XX secolo con la costruzione della “Tangenziale”. Questo quarto volume della collana “Origine di Bologna” tratta appunto le “vie fuori porta”, ovvero, per usare il termine più corretto, le “aree di circolazione” al di fuori del Centro Storico di Bologna, con la storia dei loro nomi e delle trasformazioni avute nel tempo. “Origine di Bologna” è un progetto rivolto alla storia e alla comprensione dei nomi delle “aree di circolazione” della città e del territorio bolognese: vie, vicoli, piazze e, estendendo il significato di “aree di circolazione”, corsi d'acqua. Le numerose immagini d'epoca sono tratte dalla collezione di Fausto Malpensa.
35,00

Appennino «erotico». Scene di vita ingenue e piccanti di ieri

Appennino «erotico». Scene di vita ingenue e piccanti di ieri

Augusta Zenzocchi, Veronica Balboni, Alfonso Montanari

Libro: Libro in brossura

editore: in riga edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 128

Dopo il successo delle "Storie dell’Appennino in trattoria", Augusta Zenzocchi, Alfonso Montanari e Veronica Balboni sono tornati per servirci un menù di racconti erotici à la carte. E noi, ben volentieri, siamo pronti ad assaggiare le loro portate di carnalità salace e piccante. Pietanze gustose, semplici, genuine, a chilometro zero ma soprattutto leggere, condite con ironia e un pizzico di nostalgia. Sullo sfondo troviamo monti dai nomi pagani: c’è Monte Venere – o di Venere, lo si permetta –, che evoca letterariamente l’omonimo delta in cui confluivano i racconti erotici di Anaîs Nin; ed ecco il Monte Adone, presidio di una virilità ancora decisamente ruspante, non problematica, per nulla incline ad ammorbidirsi – honni soit qui mal y pense – né a confondersi tra le spire fluide della modernità urbana. Tra Bologna e Firenze, in luoghi fino all’altro ieri isolati nel tempo e nello spazio, qui prende vita un decamerone di incontri e di amplessi riusciti o falliti, leciti e illeciti, poco importa. Quel che conta è la tradizione orale, che grazie alla sapienza degli autori giunge fino a noi e ci riconsegna una fotografia ingiallita di come si amava tra i boschi...
15,00

Quadri sonori. La musica nei dipinti della Pinacoteca Nazionale di Bologna

Quadri sonori. La musica nei dipinti della Pinacoteca Nazionale di Bologna

Maria Chiara Mazzi

Libro: Libro in brossura

editore: in riga edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 92

C’è una disciplina specifica che si occupa proprio di ciò che faremo in questa nostra nuova passeggiata bolognese: si chiama iconografia musicale. Si tratta di un ambito di ricerca tutto sommato abbastanza recente che nasce con intento di indagine scientifica e multidisciplinare, insieme alla musicologia, più o meno all’inizio del Novecento. L’iconografia musicale, attraverso l’analisi attenta di tutti gli elementi musicali contenuti in un’opera d’arte (sia essa un dipinto, una scultura, un ornamento architettonico, e per estensione, una miniatura o una decorazione apparentemente accessoria di un testo e qualsiasi altro manufatto di utilizzazione o di decorazione) ha come oggetto la ricerca, lo studio, la descrizione, la classificazione e l’interpretazione di questi specifici elementi. Ma nella nostra passeggiata in Pinacoteca, oltre a notare la posizione storica e sociale della musica, ne andremo a scoprire anche l’altissima valenza simbolica.
15,00

Origine di Bologna. Volume Vol. 2

Origine di Bologna. Volume Vol. 2

Carlo Pelagalli

Libro: Libro in brossura

editore: in riga edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 548

Il reticolo delle vie di una città rispecchia, nel suo disegno, la storia della città stessa. Medesima considerazione va fatta per i nomi delle vie, vicoli e piazze, che riservano sorprese a volte inaspettate. Questo secondo volume dell'opera “Origine di Bologna” tratta proprio la storia dei nomi e dei tracciati di vie vicoli e piazze del Centro Storico di Bologna: quali nomi ebbero nel tempo e quale il loro significato, quale fu l'origine e l'evoluzione dei percorsi. La disciplina che studia i nomi delle vie, vicoli, piazze, ovvero, detto in maniera più corretta, delle “aree di circolazione”, è un sottoinsieme della toponomastica: l'odonomastica. Quindi, in altri termini, questo secondo volume tratta l'odonomastica storica del Centro Storico di Bologna. “Origine di Bologna” è un progetto rivolto alla storia e alla comprensione dei nomi delle “aree di circolazione” della città e del territorio bolognese: vie, vicoli, piazze e, estendendo il significato di “aree di circolazione”, corsi d'acqua. Carlo Pelagalli è cultore e appassionato di Bologna, della sua storia e delle sue tradizioni. Nell'ambito delle tradizioni ha approfondito l'argomento del ballo popolare bolognese “alla filuzzi”, collaborando ad alcuni libri, scrivendo articoli e partecipando ad eventi televisivi e culturali. Nell'ambito della storia ha sviluppato il tema della topografia della città e della sua odonomastica storica, ovvero lo studio della storia dei nomi delle vie, piazze e vicoli della città. È titolare del sito www.originebologna.com gestito in collaborazione con il Comune di Bologna, collabora con il Museo Civico del Risorgimento di Bologna. Vive nel capoluogo emiliano, dove ha lavorato per anni in un'importante azienda manifatturiera locale. Ora dedica il suo tempo alle sue passioni.
26,00

Musica in cappella a Bologna. Musiche e maestri nelle antiche chiese

Musica in cappella a Bologna. Musiche e maestri nelle antiche chiese

Maria Chiara Mazzi

Libro: Libro in brossura

editore: in riga edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 85

Attraverso una città si possono costruire molti itinerari differenti, a seconda del capitolo che decidiamo di sfogliare nel grande libro della sua storia.Dopo i Teatri perduti, ora è la volta di esplorare le strade del centro storico di Bologna alla ricerca delle antiche Cappelle Musicali presenti da secoli (e alcune ancora oggi esistenti ed attive) situate nelle chiese e nelle basiliche più importanti.Quello che avete in mano, infatti, non è un libro sulla storia della musica sacra bolognese, ma una proposta curiosa, per leggere in modo differente luoghi e monumenti nella nostra città davanti ai quali spesso passiamo senza fare caso e nei quali, quando entriamo, ci limitiamo a vedere il presente senza pensare al passato e, soprattutto, senza sentirne i suoni meravigliosi.
10,50

Bologna dei Teatri. Alla ricerca del teatro perduto a sud della via Emilia

Bologna dei Teatri. Alla ricerca del teatro perduto a sud della via Emilia

Maria Chiara Mazzi

Libro: Libro in brossura

editore: in riga edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 51

Attraverso le parole documentate in modo puntuale e appassionato di Maria Chiara Mazzi, il lettore è invitato a immergersi nella Bologna di ieri, una città in cui i Teatri hanno un ruolo di primo piano. Ed ecco quindi che ognuno di noi può vedere in controluce stagliarsi, d’innanzi ai suoi occhi, la facciata di un edificio settecentesco o ottocentesco, entrarvi virtualmente, prender posto in platea o in galleria, sentire l’eco delle voci dei grandi che vi hanno calcato la scena in nome della Rivoluzione o della Restaurazione, ma sempre dell’Arte e della città.
10,50

Alla ricerca dei teatri perduti di Bologna a nord ovest della Via Emilia

Alla ricerca dei teatri perduti di Bologna a nord ovest della Via Emilia

Maria Chiara Mazzi

Libro: Libro in brossura

editore: in riga edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 70

Dopo avere compiuto una breve ricognizione dei teatri scomparsi a sud della via Emilia, in questa ‘seconda puntata' cambiamo direzione e prendiamo in considerazione la parte nord-ovest del centro storico della nostra città per scoprire altri luoghi di spettacolo. Come nel primo itinerario, la nostra attenzione è rivolta in maniera esclusiva allo spettacolo di carattere musicale, anche se non mancheranno inevitabili accenni ad altre forme di rappresentazione, perché i teatri, una volta, non erano mai destinati da un genere specifico, ma alternavano sul loro palcoscenico il circo e l'opera, gli illusionisti e le marionette, la prosa e i concerti, affidati indifferentemente a dilettanti o a professionisti.
10,50

Bologna nelle storie della musica. Un itinerario in otto tappe per una visita al Museo della Musica

Bologna nelle storie della musica. Un itinerario in otto tappe per una visita al Museo della Musica

Maria Chiara Mazzi

Libro: Libro in brossura

editore: in riga edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 79

A guardare la storia musicale della città di Bologna dal Cinquecento in poi, ci accorgiamo che forse il momento più splendido è quello del grande barocco, tra la seconda metà del Seicento e il primo Settecento. È quello il momento in cui vengono fondate grandi istituzioni, alcune ancora vivissime ancora oggi come l’Accademia Filarmonica; è quello il momento in cui il magnifico apparato della religiosità controriformistica trova nelle basiliche della seconda città dello Stato pontificio la massima espressione; è quello il momento nel quale iniziano la loro attività i teatri per l’opera. Successivamente, nella seconda metà del secolo, la città sembra invece quasi ritirarsi su se stessa, in attesa di un Ottocento che cambierà e in quale modo allargherà persino i luoghi di incontro e le occasioni per la musica. Tuttavia, in quella ‘quiete sotto la cenere’, brilla un faro che consente a Bologna di rimanere un polo d’attrazione per tutta l’Europa musicale. Questo faro si chiama Giovanni Battista Martini. È nel nome di questo musicista sapiente che compiremo il nostro viaggio dentro al Museo della Musica di Bologna. In appendice: La musica in Bologna. Discorso di Gaetano Gaspari (1858).
10,50

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